Claudio Maccone (1948-2025), definito il “Frank Drake italiano”, ha dedicato la sua vita alla ricerca SETI e alla visione di radiotelescopi sulla Luna e missioni come FOCAL. Fisico e matematico, autore di opere fondamentali come Mathematical SETI ed Evo-SETI, ha lasciato un segno profondo nella scienza, unendo rigore e meraviglia cosmica.
L’acqua e gli elementi base non bastano: la vita complessa dipende anche dai metalli di transizione, come ferro e molibdeno, indispensabili al metabolismo cellulare. La loro distribuzione cosmica è irregolare e legata a eventi rari, come supernovae e fusioni stellari. Per questo, valutare la “ricetta chimica” delle stelle diventa cruciale nella ricerca di mondi abitabili.
L’oroscopo del giorno è una previsione astrologica basata sui movimenti apparenti di Sole, Luna e pianeti nei segni zodiacali. Non ha basi scientifiche, ma resta un fenomeno culturale e mediatico molto seguito. La distinzione con l’astronomia è fondamentale: la prima è simbolica, la seconda è scienza.
Stonehenge, costruito circa 4.500 anni fa nella piana di Salisbury, è un monumento megalitico Patrimonio UNESCO. Composto da cerchi concentrici di pietre, è allineato con il Sole nei solstizi e interpretato come calendario astronomico, luogo rituale e centro sociale. Misterioso e affascinante, rimane uno dei siti archeologici più studiati e visitati al mondo.
La passione per l’astronomia nasce dall’osservazione del cielo e dal desiderio di comprendere l’universo. È accessibile a tutti, unisce generazioni e comunità, stimola la curiosità scientifica e contribuisce anche alla ricerca amatoriale. Dai telescopi alle missioni spaziali, questa passione è un viaggio che non smette mai di arricchire.
L’astrofotografia è la disciplina che consente di catturare Luna, pianeti e galassie con fotocamere e telescopi. Non è solo arte ma anche scienza, utile a documentare fenomeni astronomici e a coinvolgere appassionati in progetti di ricerca. È una finestra accessibile a tutti sul cielo e sul cosmo profondo.
L’Astronomy Picture of the Day (APOD) della NASA pubblica ogni giorno un’immagine del cosmo con spiegazione scientifica, diventando una risorsa educativa globale. Anche Coelum Astronomia propone l’APoC – Astronomy Picture of Coelum, che valorizza scatti e osservazioni con un’attenzione particolare al cielo italiano.
Le costellazioni familiari sono una tecnica psicologica sviluppata da Bert Hellinger per esplorare dinamiche e conflitti all’interno della famiglia. Si basano su rappresentazioni simboliche, ma non hanno alcun legame con le costellazioni astronomiche riconosciute dall’IAU. Il termine è metaforico e non riguarda l’osservazione del cielo.
L’astronomia è la scienza che studia l’universo e i corpi celesti attraverso osservazioni e calcoli. Non va confusa con l’astrologia o con pratiche prive di basi scientifiche: è una disciplina sperimentale che utilizza telescopi, sonde e osservatori spaziali per comprendere pianeti, stelle, galassie e l’evoluzione del cosmo.
SN1972E, scoperta da Charles Kowal nella galassia NGC 5253, fu la terza supernova extragalattica più luminosa della storia e la prima classificata in tempo reale come di tipo Ia. L’evento, studiato da diversi osservatori tra USA, Italia e Nuova Zelanda, raggiunse la magnitudine +7,8. Le prediscovery archiviate hanno permesso di ricostruirne la cronologia completa.
Il Museo di Scienze Planetarie di Prato, nato negli anni ’90, ospita la più importante collezione italiana di meteoriti con oltre 600 esemplari, tra cui la siderite Nathan, condriti celebri, meteoriti marziane e lunari. L’allestimento moderno unisce didattica e ricerca, rendendo il museo un centro di riferimento internazionale per le scienze planetarie.
L’Associazione Romana Astrofili, che gestisce l’Osservatorio “Virginio Cesarini” di Frasso Sabino, ha ricevuto per la seconda volta lo Shoemaker NEO Grant della Planetary Society. Il riconoscimento, già ottenuto nel 2021, sostiene il monitoraggio di asteroidi e comete potenzialmente pericolosi per la Terra, con nuovi strumenti per osservare oggetti più deboli.

25 anni di Astronomia insieme

Cielo del Mese

Scie(nza) d’agosto – Cronaca di una meteora annunciata – Perseidi

Un viaggio tra mito, scienza e osservazione delle meteore, con focus sulle Perseidi, le “lacrime di San Lorenzo”. Dalla distinzione tra meteoroide, meteora e meteorite alla fisica della scia luminosa, la storia della cometa Swift-Tuttle e consigli pratici per l’osservazione, senza dimenticare curiosità, colori e altri sciami meteorici annuali.

CARMELO METEOR: Bollettino Mensile delle Radiometeore

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Il bollettino mensile delle radiometeore raccoglie i dati registrati dalla rete CARMELO, offrendo un quadro aggiornato sull’attività meteorica. Ogni mese vengono analizzati tasso orario, sciami attivi, durata e struttura degli echi radio, contribuendo alla comprensione dei meteoroidi e alla ricerca astronomica amatoriale.

Asteroidi del mese

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Nella seconda metà di agosto tornano protagonisti tre affascinanti asteroidi della fascia principale: (2) Pallas, (89) Julia e (6) Hebe. Ognuno raggiunge l’opposizione tra il 7 e il 26 agosto, offrendo ottime condizioni osservative e spunti scientifici su composizione, dinamica e origine dei corpi minori del Sistema Solare.

MESSIER 23 M 23

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Messier 23 ci riporta nuovamente agli ammassi aperti. Questa tipologia di oggetti celesti è formata da un gruppo (che può essere anche di migliaia) di stelle nate nello stesso periodo da una nube molecolare gigante. Un esempio facile da ricordare per questa categoria è l’ammasso delle Pleiadi (M45) nella costellazione del Toro.

Cielo del Mese

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Agosto si apre con una Luna in fase di Primo Quarto (1 agosto), che offrirà splendide vedute telescopiche di crateri antichissimi come Maurolycus, Stofler e Heraclitus. Il Plenilunio del 9 agosto metterà in evidenza il cratere Alphonsus, mentre il 16, in Ultimo Quarto, sarà il turno del giovane Copernicus. Le falci lunari, sottili e suggestive, saranno visibili all’alba dal 20 al 22 e dopo il tramonto il 24 e 25. Interessanti anche le librazioni, che metteranno in luce zone marginali della superficie lunare. Le costellazioni estive dominano il cielo: il Sagittario, con il centro galattico e la Nebulosa Laguna; la Lira, con la luminosa Vega e la Nebulosa Anello; e il Cigno, attraversato dalla Via Lattea, con oggetti deep sky come la Nebulosa Nord America e il Velo.

SUPERNOVAE aggiornamenti del mese

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Nella rubrica di agosto, Giancarlo Cortini firma la sua 35ª supernova con AT2025rwy. Il team di Monte Agliale sfiora la scoperta della SN2025qtt. Spiccano SN2025pht e SN2025rbs, le più luminose dell’anno, nelle galassie NGC1637 e NGC7331. Un mese intenso per la ricerca amatoriale e professionale.

La Luna del Mese – Agosto 2025

Nel mese di agosto 2025 la Luna offre spettacolari occasioni osservative: dal Primo Quarto ai dettagli del cratere Alphonsus in Plenilunio, fino al Copernicus nell'Ultimo Quarto. Da non perdere le sottili falci crescenti e calanti, e le massime librazioni che svelano settori normalmente nascosti. Tutti gli orari sono riferiti a Roma.

Le Costellazioni del Mese

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Nel cielo d’agosto brillano tre costellazioni mitologiche: il Sagittario, che ospita il centro della Via Lattea e il buco nero Sagittarius A*; la Lira, simbolo dell’amore tragico di Orfeo ed Euridice; e il Cigno, legato a Zeus e Leda. Un viaggio tra stelle, nebulose e leggende che ancora oggi affascinano sotto il cielo estivo.

Gli articoli su Coelum Astronomia di questo mese

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La Redazione Informa

Editoriale COELUM 272

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Il numero 272 di Coelum Astronomia spazia dalla possibile vita passata su Marte al futuro dell'astrofisica solare con l'EST. Include progetti come GINGER per studiare la rotazione terrestre e riflessioni sul ruolo della scienza nella pace. Il VI Simposio degli Ottico-Meccanici Italiani alla Specola Vaticana ha unito esperti in un confronto ricco di passione e conoscenza. Un numero ricco di scienza e ispirazione.

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Editoriale COELUM 272

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Il numero 272 di Coelum Astronomia spazia dalla possibile vita passata su Marte al futuro dell'astrofisica solare con l'EST. Include progetti come GINGER per studiare la rotazione terrestre e riflessioni sul ruolo della scienza nella pace. Il VI Simposio degli Ottico-Meccanici Italiani alla Specola Vaticana ha unito esperti in un confronto ricco di passione e conoscenza. Un numero ricco di scienza e ispirazione.

Archivio Astrofotografia

APOC ASTRONOMY PICTURE OF COELUM

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La raccolta completa di tutte le APOC Astronomy Picture of COELUM. Le foto migliori caricate in PHOTOCOELUM premiate dalla redazione.

ShaRA#12 – La Statua della Libertà

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Nel progetto ShaRA#12 il team ha elaborato l’immagine della nebulosa NGC 3576, detta “Statua della Libertà”, utilizzando dati LRGB e banda stretta SHO. Grazie a 69 ore di acquisizione da un telescopio in Cile, ogni membro ha proposto una resa cromatica personale. Il superstack finale restituisce una visione spettacolare della nebulosa in Hubble palette.

ShaRA#11.3 – Uovo del Pettirosso

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Il progetto ShaRA#11.3 nasce da un set di dati condiviso da un membro del team, con una splendida immagine della nebulosa planetaria NGC 1360, o “Uovo di Pettirosso”. L’elaborazione collaborativa ha prodotto versioni diverse, bilanciando scelte scientifiche ed estetiche. Il superstack finale integra 27 ore di riprese con filtri a banda larga e stretta.

ShaRA#11.1 e 11.2 – Small e Large Magellanic Cloud

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Tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025, il Team ShaRA ha realizzato due spettacolari progetti dedicati alla Piccola e Grande Nube di Magellano. Utilizzando il telescopio remoto Chilescope, il team ha elaborato immagini profonde con oltre 45 ore di integrazione complessiva, affrontando sfide tecniche e artistiche. I risultati mettono in risalto ammassi stellari, nebulose e il crescente problema dell’inquinamento orbitale, offrendo uno spunto di riflessione scientifica e ambientale.

ShaRA#11 – Fornax A

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Nel progetto ShaRA#11, il team esplora Fornax A (NGC 1316), una spettacolare galassia radio del cielo australe, oggetto di interesse per la fisica delle alte energie e possibile sorgente di raggi cosmici ultra-energetici. L'immagine finale, frutto di oltre 31 ore di posa e complesse tecniche di elaborazione, rappresenta uno dei migliori risultati del team, nonostante numerose difficoltà tecniche e meteorologiche affrontate durante le riprese.

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