SUPERNOVAE aggiornamenti del mese
Nel numero 138 della rubrica Supernovae si segnala la scoperta amatoriale della supernova SN2025aceh nella galassia UGC640 (Pesci), distante 520 milioni di anni luce. Scoperta il 1° novembre 2025 con magnitudine +18,5, ha raggiunto circa +17. Classificata come tipo Ia da Claudio Balcon, che raggiunge 195 supernovae classificate per primo, record mondiale.
Una Galassia Elegante dal Cuore Oscuro NGC 4378
Le Meraviglie del Cosmo - La galassia a spirale NGC 4378, ripresa dal Vera C. Rubin Observatory, ospita un buco nero supermassiccio di circa cento milioni di masse solari, tipico delle galassie di Seyfert II. Situata nell’Ammasso della Vergine, mostra un nucleo brillante e un singolo braccio a spirale ricco di giovani stelle blu e gas ionizzato.
News da Marte #42: Venti marziani e un ipotetico visitatore interstellare
I venti su Marte soffiano molto più forte di quanto finora immaginassimo. Lo rivela un nuovo studio pubblicato l’8 ottobre su Science Advances frutto dell’analisi di immagini raccolte nel corso di vent'anni dalle sonde europee Mars Express ed ExoMars Trace Gas Orbiter (TGO). Vediamo poi le rilevazioni di Perseverance che hanno documentato l'avvicinamento a Marte della cometa interstellare 3I/ATLAS.
Le Teorie di Gravità Modificata
L’articolo di Antonio Pasqua esplora le principali teorie di gravità modificata, nate per spiegare l’Universo senza ricorrere a materia ed energia oscura. Dalla gravità f(R) e teleparallelica, alla gravità massiva, alle teorie di brane, fino alla gravità emergente di Verlinde, l’autore illustra come la ricerca moderna stia ridefinendo il concetto stesso di spazio, tempo e interazione gravitazionale.
AlUla Manara: Ambizione, Scienza e Cultura si Incontrano in Arabia Saudita
L’articolo di Gianluca Lombardi e Gary Fildes presenta AlUla Manara, il primo osservatorio astronomico dell’Arabia Saudita. Situato in un’area riconosciuta da DarkSky International per la qualità del cielo, il progetto unisce ricerca, educazione, sostenibilità e cultura. Con telescopi modulari, laboratori e spazi per la divulgazione, AlUla Manara vuole diventare un faro di scienza e conoscenza nel deserto.
Una Suite di Strumenti Python per l’Astrofilo Moderno
L’articolo di Carlo Mollicone presenta una suite di strumenti Python integrati in Siril per ottimizzare l’elaborazione astrofotografica. Dai tool per la gestione dei file e la firma automatica delle immagini, fino agli algoritmi per la rimozione delle scie satellitari, gli script dimostrano come Python renda l’astrofotografia amatoriale più efficiente e scientificamente rigorosa.
Il Fotometro del 1971 e la sua Evoluzione
Nel 1971 l’Osservatorio Vaticano realizzò uno dei primi fotometri portatili per misurare l’inquinamento luminoso. Lo strumento, sviluppato da Padre Patrick Treanor S.J., permise di elaborare la “legge di propagazione” della luce artificiale e di creare le prime mappe luminose dell’Italia, anticipando la moderna fotometria ambientale.
Mistero nella Nebulosa dell’Aquila
Durante una sessione di astrofotografia sulla nebulosa Aquila (M16), un’anomala sorgente luminosa ha attirato l’attenzione di due astrofili. Analisi multibanda, confronti d’archivio e verifiche spettroscopiche indicano un possibile incremento recente in OIII. L’oggetto, distante circa 14 kpc, potrebbe essere una giovane nebulosa planetaria.
MESSIER 24 M24 – Nube delle Caustiche
Messier 24, nota come Nube delle Caustiche, non è un ammasso ma una finestra nella Via Lattea che consente di osservare profondamente i bracci galattici fino a 16.000 anni luce di distanza. Situata nel Sagittario, è una delle regioni più dense e spettacolari del cielo estivo, ricca di ammassi, nebulose oscure e migliaia di stelle visibili anche con un semplice binocolo.
Comunicazioni Ottiche Laser: il progetto Caramuel
Il progetto Caramuel unisce ottica adattiva e crittografia quantistica per rivoluzionare le comunicazioni satellitari. Coordinato da IACTEC-FSO con Thales Alenia, Hispasat e altri partner, mira a sviluppare un sistema di trasmissione laser sicuro tramite chiavi QKD, aprendo la via all’“Internet quantistico” e a connessioni spaziali ultraveloce tra satelliti e Terra.
Bentornati su Marte! #276
Il rover Perseverance prosegue l’esplorazione di Krokodillen, nel Cratere Jezero, analizzando rocce e minerali per ricostruire la storia idrotermale di Marte. Le indagini su argille, olivina e rocce chiare rivelano possibili tracce di metamorfismo da contatto, mentre i campioni Gallants e le osservazioni a Westport offrono nuove prove dei processi geologici marziani.
Cronache (di rocce) Marziane
Flavio Castellani racconta le meteoriti marziane del gruppo SNC, dalle prime cadute storiche alle più recenti scoperte. Attraverso un viaggio tra analisi isotopiche, composizione minerale e curiosità, l’articolo rivela come questi frammenti raccontino l’evoluzione geologica di Marte e la connessione tra le ricerche terrestri e le missioni robotiche.
APOC ASTRONOMY PICTURE OF COELUM
La raccolta completa di tutte le APOC Astronomy Picture of COELUM. Le foto migliori caricate in PHOTOCOELUM premiate dalla redazione.
LE SUPERNOVAE EXTRAGALATTICHE PIU’ LUMINOSE ED IMPORTANTI DELLA STORIA: SN1972E in NGC 5253
SN1972E, scoperta da Charles Kowal nella galassia NGC 5253, fu la terza supernova extragalattica più luminosa della storia e la prima classificata in tempo reale come di tipo Ia. L’evento, studiato da diversi osservatori tra USA, Italia e Nuova Zelanda, raggiunse la magnitudine +7,8. Le prediscovery archiviate hanno permesso di ricostruirne la cronologia completa.
Il Museo di Scienze Planetarie: Tesoro Nascosto di Prato
Il Museo di Scienze Planetarie di Prato, nato negli anni ’90, ospita la più importante collezione italiana di meteoriti con oltre 600 esemplari, tra cui la siderite Nathan, condriti celebri, meteoriti marziane e lunari. L’allestimento moderno unisce didattica e ricerca, rendendo il museo un centro di riferimento internazionale per le scienze planetarie.
Guida Completa alla Citizen Science in Astronomia
La Citizen Science coinvolge cittadini comuni nella ricerca scientifica, permettendo contributi reali da casa grazie a piattaforme come Zooniverse e BOINC. Progetti come Galaxy Zoo, Planet Hunters, Kilonova Seekers ed Einstein@Home hanno portato a scoperte di galassie, esopianeti, pulsar e asteroidi. Esperienze e testimonianze mostrano il valore educativo, scientifico e collaborativo di questa partecipazione globale.
William Herschel e Maria Mitchell: alle origini della Citizen Science
La passione per la scoperta ha guidato figure come Maria Mitchell, che promosse l’accesso universale alla scienza e coinvolse il pubblico nelle osservazioni astronomiche, e William Herschel, musicista divenuto pioniere dell’astronomia, scopritore di Urano, lune planetarie e migliaia di oggetti celesti con la sorella Caroline.
Citizen scientist professionale con Planet Patrol
Planet Patrol, progetto di Citizen Science, coinvolge migliaia di volontari nell’analisi dei dati del telescopio TESS per individuare esopianeti, distinguendo veri transiti da falsi segnali. Grazie a questa collaborazione, sono stati identificati candidati nella zona abitabile come TOI-715 b e TOI-1277 b. L’iniziativa unisce scienza, formazione e comunità in un’avventura globale.
MESSIER 23 M 23
Messier 23 ci riporta nuovamente agli ammassi aperti. Questa tipologia di oggetti celesti è formata da un gruppo (che può essere anche di migliaia) di stelle nate nello stesso periodo da una nube molecolare gigante. Un esempio facile da ricordare per questa categoria è l’ammasso delle Pleiadi (M45) nella costellazione del Toro.
Bentornati su Marte! #275
Il rover Perseverance prosegue l’esplorazione del cratere Jezero affrontando terreni complessi e raccogliendo campioni preziosi, tra cui il difficile carotaggio "Bell Island". Documenta anche un’aurora verde marziana e uno straordinario autoscatto nel Sol 1500. Intanto, avanza verso la regione Krokodillen, ricca di minerali antichi.
RAMSES e l’Asteroide Apophis una Grande Occasione nel 2029
La missione europea RAMSES studierà da vicino l’asteroide Apophis nel suo passaggio ravvicinato del 2029, offrendo un’opportunità unica per la difesa planetaria. L’Italia è protagonista del progetto con il coordinamento scientifico, strumenti avanzati e cubesat dedicati. L’evento sarà visibile a occhio nudo da oltre due miliardi di persone.
Affollato come il Vuoto
Il vuoto, che sembra privo di tutto, è in realtà un ambiente dinamico e ricco secondo la fisica quantistica. Anche in assenza di materia, fluttuazioni di campi generano energia e particelle effimere. Questo fenomeno ha effetti misurabili e contribuisce all’espansione dell’universo come “energia oscura”.
Spettroscopia Amatoriale ad Alta Risoluzione
Lo SHG 700 permette di ottenere spettri ad alta risoluzione anche con strumenti amatoriali. L’articolo descrive l’evoluzione del setup, le tecniche di calibrazione e le osservazioni spettroscopiche su tre nebulose planetarie, dimostrando come oggi anche gli astrofili possano contribuire alla ricerca scientifica.
La Nebulosa Aragosta NGC 6357 in un MARE di STELLE
La Nebulosa Aragosta (NGC 6357), osservata dal telescopio infrarosso VISTA, rivela un vivace laboratorio stellare a 8.000 anni luce. Tra nubi di polveri e gas, ospita ammassi giovani con stelle giganti, come Pismis 24. Le osservazioni infrarosse svelano processi di nascita e distruzione stellare fondamentali per capire l’evoluzione della Via Lattea.
I vetri forgiati dal cielo
Il deserto arabo conserva i resti dell’impatto di Wabar, tra i più recenti sulla Terra. Vetri da impatto, come le tectiti e il Libyan Desert Glass, raccontano eventi catastrofici avvenuti in vari continenti. Studiarne forma, composizione e diffusione aiuta a comprendere la storia geologica e cosmica del nostro pianeta e i legami tra Terra e spazio.
ShaRA#12 – La Statua della Libertà
Nel progetto ShaRA#12 il team ha elaborato l’immagine della nebulosa NGC 3576, detta “Statua della Libertà”, utilizzando dati LRGB e banda stretta SHO. Grazie a 69 ore di acquisizione da un telescopio in Cile, ogni membro ha proposto una resa cromatica personale. Il superstack finale restituisce una visione spettacolare della nebulosa in Hubble palette.
ShaRA#11.3 – Uovo del Pettirosso
Il progetto ShaRA#11.3 nasce da un set di dati condiviso da un membro del team, con una splendida immagine della nebulosa planetaria NGC 1360, o “Uovo di Pettirosso”. L’elaborazione collaborativa ha prodotto versioni diverse, bilanciando scelte scientifiche ed estetiche. Il superstack finale integra 27 ore di riprese con filtri a banda larga e stretta.
Il Canto del Cigno di Kohoutek 4-55
La nebulosa planetaria Kohoutek 4-55, ripresa da Hubble, è il risultato dell’espulsione degli strati esterni di una stella morente simile al Sole. Situata nella costellazione del Cigno, mostra un intricato guscio di gas colorati. Destinata a svanire in poche migliaia di anni, contribuisce però all’arricchimento chimico dello spazio interstellare.
Nuvole di PeVatroni Cariche di Pioggia Cosmica
L'origine dei raggi cosmici più energetici resta un mistero. Le supernove non bastano a spiegare l'intero spettro osservato: entra in scena la caccia ai PeVatroni, oggetti capaci di accelerare particelle fino al PeV. L’articolo esplora le potenziali sorgenti, l’astrofisica gamma e i contributi di osservatori come l’IAA e il CTAO.
Bentornati su Marte! #274
Le missioni Perseverance e Curiosity rivelano nuovi dettagli su Marte: minerali idrotermali, molecole organiche complesse e carbonati che confermano un antico ciclo del carbonio. Queste scoperte rafforzano l’ipotesi di ambienti abitabili nel passato marziano e rendono prioritario il ritorno dei campioni sulla Terra.
MESSIER 22 M22
Messier 22 è uno degli ammassi globulari più vicini e luminosi visibili dalla Terra. Situato nella costellazione del Sagittario a circa 10.600 anni luce, ospita oltre 70.000 stelle, due buchi neri e una rara nebulosa planetaria. Osservato fin dal 1665, è un laboratorio ideale per studiare l’evoluzione stellare primordiale.
Exo Life Finder (ELF)
Il progetto ELF (Exo Life Finder), guidato da Jeff Kuhn, mira a osservare direttamente pianeti extrasolari abitabili cancellando la luce stellare tramite interferometria ottica. Sostenuto da tecnologie d’avanguardia e struttura in tensegrità, ELF potrebbe rivoluzionare la ricerca di vita nell’Universo, con il prototipo SELF atteso sul Teide entro il 2027.
Giovanni Domenico Cassini o Jean Dominique Cassini?
Giovanni Domenico Cassini, nato nel 1625 a Perinaldo, fu un pioniere dell’astronomia moderna. Osservatore instancabile e innovatore, contribuì alla misura della distanza Terra-Sole, alla cartografia della Francia e allo studio dei satelliti di Giove e Saturno. Con rigore scientifico e visione sistematica, aprì la strada alla “Big Science” moderna.
Uno Spazio da Regolare: il DDL italiano per l’economia extra-atmosferica
Lo spazio è oggi un motore di sviluppo economico, sociale e tecnologico. Il nuovo DDL italiano disciplina le attività private nello spazio, in linea con i trattati internazionali, puntando su autorizzazioni, responsabilità e immatricolazione. La Space Economy coinvolge PMI, innovazioni industriali e normative, generando ricadute concrete anche sulla Terra.
La Nebulosa Aragosta NGC 6357 in un MARE di STELLE
La Nebulosa Aragosta (NGC 6357), osservata dal telescopio infrarosso VISTA, rivela un vivace laboratorio stellare a 8.000 anni luce. Tra nubi di polveri e gas, ospita ammassi giovani con stelle giganti, come Pismis 24. Le osservazioni infrarosse svelano processi di nascita e distruzione stellare fondamentali per capire l’evoluzione della Via Lattea.
JWST: Un tornado cosmico diretto verso una Galassia distante
Il telescopio spaziale James Webb ha immortalato HH 49/50, un oggetto di Herbig-Haro nella Nube del Camaleonte, dove getti di plasma da una giovane protostella colpiscono il gas circostante, creando strutture luminose. L'immagine mostra un deflusso che sembra puntare verso una galassia a spirale sullo sfondo, in un raro allineamento.
LE SUPERNOVAE EXTRAGALATTICHE PIU’ LUMINOSE ED IMPORTANTI DELLA STORIA: SN1961H IN NGC4564
Nel 1961 l’astrofilo Giuliano Romano scoprì la supernova SN1961H nella galassia NGC4564, la più luminosa mai individuata da un italiano. L’articolo ne ripercorre la scoperta, il contesto osservativo e i successivi follow-up spettroscopici, evidenziando il ruolo pionieristico di Romano nella ricerca amatoriale di supernovae.
GALRSG – CACCIA ALLE SUPERNOVAE GALATTICHE CON L’OCCHIO VIGILE DEL VLT Survey Telescope (VST)
Il progetto GalRSG monitora centinaia di Supergiganti Rosse nella nostra Galassia per identificare segnali precursori di supernovae, sfruttando la sensibilità e il vasto campo del VLT Survey Telescope. L’obiettivo è studiare le ultime fasi evolutive delle stelle massicce e migliorare la nostra comprensione dei fenomeni pre-supernova.
OLTRE L’OMBRA i Nuovi Risultati dell’Event Horizon Telescope
L’Event Horizon Telescope ha rivelato la struttura del campo magnetico attorno a Sagittarius A*, mostrando per la prima volta linee di polarizzazione ordinate. Nuove immagini di M87*, NGC 1052 e nuclei attivi, insieme a tecniche avanzate, aprono prospettive uniche sull’evoluzione dei buchi neri e sulle leggi estreme della fisica.
PIANTARE PATATE SU MARTE – Agricoltura Spaziale
L’agricoltura spaziale è la chiave per la sopravvivenza nelle missioni su Luna e Marte: non solo cibo, ma rigenerazione di aria, acqua e benessere psicologico. L’intervista alla prof.ssa De Pascale esplora le sfide, le tecnologie e i progetti internazionali – molti dei quali italiani – che stanno preparando la strada alla coltivazione extraterrestre.


















































