Cielo del Mese
Nel dicembre 2025 il cielo offrirà numerosi eventi astronomici. Tre asteroidi saranno in opposizione: Psyche il 7, Sappho il 16 e Hygiea il 21, tutti osservabili con tempi di esposizione fino a 5 minuti. Saranno visibili la cometa 210/P Christensen, ancora luminosa dopo il perielio, e la cometa interstellare 3I ATLAS, seppur in calo. La ISS presenterà sei transiti notevoli tra il 14 e il 31, con magnitudini elevate. La Luna mostrerà tutte le fasi, dal Plenilunio del 5 al Novilunio del 20, fino al Primo Quarto del 27, arricchita da spettacolari osservazioni crateriche.
Asteroidi del mese
Nel dicembre 2025 saranno osservabili tre importanti asteroidi in opposizione: (16) Psyche, oggetto metallico oggetto di missione NASA, (80) Sappho di tipo roccioso e (10) Hygiea, tra i più massivi della fascia principale. Raggiungeranno magnitudini tra la nona e la decima, con tempi di esposizione ottimali fino a 5 minuti per immagini puntiformi.
La Luna del Mese – Dicembre 2025
Nel dicembre 2025 la Luna offrirà varie opportunità osservative: Plenilunio il 5 con visibilità del cratere Bailly, Ultimo Quarto l’11, Novilunio il 20 e Primo Quarto il 27 con osservazione del Deslandres. Falci calanti tra il 16 e 18 e crescenti il 21 e 22. Librations favorevoli nella Regione Polare Meridionale (3-5 dicembre). Possibili limitazioni meteo a fine mese.
Danni alla rampa di lancio di Baikonur dopo la missione Soyuz...
Il lancio della Soyuz MS-28 del 27 novembre 2025 dalla rampa Site 31/6 di Baikonur è riuscito, ma ha causato il collasso della piattaforma di servizio nella “flame trench”. La struttura, unica per i voli con equipaggio russi verso la ISS, è ora danneggiata. La riparazione potrebbe richiedere tempo, mettendo a rischio i futuri lanci umani e cargo.
Coelum Astronomia 277 VI/2025 Digitale
è online il numero 277 di Coelum Astronomia. La lettura è riservata a tutti gli abbonati in possesso del livello QUASAR sul sito. Se sei abbonato e non riesci ad accedere contatta la segreteria.
SUPERNOVAE aggiornamenti del mese
Nel numero 138 della rubrica Supernovae si segnala la scoperta amatoriale della supernova SN2025aceh nella galassia UGC640 (Pesci), distante 520 milioni di anni luce. Scoperta il 1° novembre 2025 con magnitudine +18,5, ha raggiunto circa +17. Classificata come tipo Ia da Claudio Balcon, che raggiunge 195 supernovae classificate per primo, record mondiale.
Le Comete del mese di Dicembre: SALUTIAMO LA COMETA INTERSTELLARE
Nel dicembre 2025 la ISS sarà facilmente osservabile nei cieli italiani prima dell’alba, con sei transiti molto luminosi tra il 14 e il 31 del mese, alcuni con magnitudini fino a -3.8. Un’occasione ideale per appassionati e curiosi: basterà un cielo sereno e un luogo buio per seguire il passaggio rapido della Stazione Spaziale Internazionale.
Transiti della ISS International Space Station
I Transiti maggiori nel nostro cielo della ISS International Space Station per il mese di Dicembre.
Le Costellazioni del Mese
Nel cielo di dicembre 2025 spicca la costellazione di Orione, visibile già dal tramonto. Dominata dalle stelle Rigel e Betelgeuse, ospita celebri nebulose come M42 e M78. Legata a miti greci, rappresenta il cacciatore celeste. Ai suoi piedi la costellazione della Lepre, anch’essa protagonista del cielo invernale.
Prisma Days 2025
I Prisma Days 2025 si sono svolti a Teramo il 7 e 8 novembre, con interventi dedicati allo stato del progetto PRISMA, alle attività didattiche, alle prospettive future del network e alla divulgazione. Le due giornate hanno incluso visite all’Osservatorio d’Abruzzo, attività del progetto europeo STAND e momenti di ricordo di figure significative.
Incantati dalla Meraviglia: arte, scienza e fede alla Specola Vaticana
La Specola Vaticana inaugura la mostra Incantati dalla Meraviglia, realizzata con Johns Hopkins University e STScI, presentando immagini di Hubble e James Webb all’interno del nuovo Centro Visitatori. L’evento, parte del Giubileo 2025, è accompagnato dal convegno Il Cielo e la Meraviglia, che ripercorre storia e significato della ricerca astronomica.
Svelare i poli di Giove con WinJUPOS
Il testo illustra come usare WinJUPOS per ottenere proiezioni polari ad alta risoluzione di Giove. Spiega la creazione dei file .ims, la derotazione delle immagini per compensare la rapida rotazione del pianeta e la generazione di mappe e proiezioni, incluse quelle polari, utili per analizzare le strutture atmosferiche delle regioni circumpolari.
CARMELO METEOR: Bollettino Mensile delle Radiometeore
Il bollettino mensile delle radiometeore raccoglie i dati registrati dalla rete CARMELO, offrendo un quadro aggiornato sull’attività meteorica. Ogni mese vengono analizzati tasso orario, sciami attivi, durata e struttura degli echi radio, contribuendo alla comprensione dei meteoroidi e alla ricerca astronomica amatoriale.
Una Galassia Elegante dal Cuore Oscuro NGC 4378
Le Meraviglie del Cosmo - La galassia a spirale NGC 4378, ripresa dal Vera C. Rubin Observatory, ospita un buco nero supermassiccio di circa cento milioni di masse solari, tipico delle galassie di Seyfert II. Situata nell’Ammasso della Vergine, mostra un nucleo brillante e un singolo braccio a spirale ricco di giovani stelle blu e gas ionizzato.
Cielo del Mese – Novembre
Il cielo di novembre 2025 promette un mese denso di eventi astronomici. La Luna offrirà spettacolari condizioni osservative, con il Plenilunio del 5, l’Ultimo Quarto il 12, il Novilunio il 20 e il Primo Quarto il 28, ideali per esplorare crateri come Walther e le Alpi lunari. Tra gli asteroidi in opposizione spiccano (12) Victoria, (471) Papagena e (68) Leto, tutti intorno alla nona–decima magnitudine. In cielo brillano le costellazioni di Perseo e Triangolo, ricche di ammassi e galassie come M33. Le comete protagoniste saranno C/2025 A6 Lemmon, visibile a occhio nudo, la SWAN e la K1 ATLAS, mentre la 3I/ATLAS interstellare offrirà un’occasione unica. Numerosi anche i transiti luminosi della ISS, con punte di magnitudine -3.8 il 2 e 29 novembre, e congiunzioni planetarie evidenziate nel diario mensile.
La Luna del Mese – Novembre 2025
Nel mese di novembre 2025 la Luna offrirà spettacolari opportunità osservative: il Plenilunio del 5 novembre a 358.906 km inaugurerà la fase calante, seguita dall’Ultimo Quarto del 12 e dal Novilunio del 20. Il Primo Quarto del 28 permetterà di esplorare le Alpi lunari e la Valle Alpina. Non mancano le suggestive falci e le librazioni visibili a inizio mese.
News da Marte #42: Venti marziani e un ipotetico visitatore interstellare
I venti su Marte soffiano molto più forte di quanto finora immaginassimo. Lo rivela un nuovo studio pubblicato l’8 ottobre su Science Advances frutto dell’analisi di immagini raccolte nel corso di vent'anni dalle sonde europee Mars Express ed ExoMars Trace Gas Orbiter (TGO). Vediamo poi le rilevazioni di Perseverance che hanno documentato l'avvicinamento a Marte della cometa interstellare 3I/ATLAS.
Il Cielo in Mostra – Cerimonia Consegna Targhe APOC
Dal 19 novembre 2025 al 6 gennaio 2026, il Museo della Città di Rovereto ospita Il Cielo in Mostra, esposizione realizzata con Coelum Astronomia. In mostra le dieci immagini vincitrici dell’Astronomy Picture of Coelum (APOC), con la cerimonia di premiazione il 29 novembre. Ingresso gratuito per tutta la durata dell’evento.
ASTRONOMIA IN CORSIA: iniziativa di solidarietà
L’8 novembre 2025, al Policlinico di Napoli, il progetto “Astronomia in corsia” porterà le stelle tra i bambini ricoverati. Ideato da Nicoletta Iannascoli con l’Associazione Lattanino-Cupolino APS-ETS e ABIO Napoli, unisce scienza e solidarietà per donare ai piccoli pazienti un momento di meraviglia, conoscenza e speranza.
ASTROSHOW 2025 COELUM ASTRONOMIA ALLA FIERA DELL’ASTRONOMIA DI CESENA
Anche quest’anno Coelum Astronomia partecipa alla Fiera dell’Astronomia di Cesena – Astroshow 2025, in programma sabato 8 e domenica 9 novembre, confermando il proprio sostegno a un evento che, fin dalla prima edizione, si è affermato come il luogo di incontro e di confronto che il settore dell’astrofilia italiana attendeva da tempo.
Le Teorie di Gravità Modificata
L’articolo di Antonio Pasqua esplora le principali teorie di gravità modificata, nate per spiegare l’Universo senza ricorrere a materia ed energia oscura. Dalla gravità f(R) e teleparallelica, alla gravità massiva, alle teorie di brane, fino alla gravità emergente di Verlinde, l’autore illustra come la ricerca moderna stia ridefinendo il concetto stesso di spazio, tempo e interazione gravitazionale.
XXXIII Convegno Nazionale del GAD (Gruppo di Astronomia Digitale)
Dal 10 al 12 ottobre 2025 si è tenuto all’Osservatorio di Capodimonte di Napoli il XXXIII Convegno Nazionale del GAD, patrocinato da INAF e Università “Federico II”. Oltre 50 partecipanti hanno animato tre giornate di relazioni scientifiche e incontri dedicati all’astrofilia digitale, con un forte focus sulla ricerca sugli esopianeti e la collaborazione tra mondo professionale e amatoriale.
AlUla Manara: Ambizione, Scienza e Cultura si Incontrano in Arabia Saudita
L’articolo di Gianluca Lombardi e Gary Fildes presenta AlUla Manara, il primo osservatorio astronomico dell’Arabia Saudita. Situato in un’area riconosciuta da DarkSky International per la qualità del cielo, il progetto unisce ricerca, educazione, sostenibilità e cultura. Con telescopi modulari, laboratori e spazi per la divulgazione, AlUla Manara vuole diventare un faro di scienza e conoscenza nel deserto.
Una Suite di Strumenti Python per l’Astrofilo Moderno
L’articolo di Carlo Mollicone presenta una suite di strumenti Python integrati in Siril per ottimizzare l’elaborazione astrofotografica. Dai tool per la gestione dei file e la firma automatica delle immagini, fino agli algoritmi per la rimozione delle scie satellitari, gli script dimostrano come Python renda l’astrofotografia amatoriale più efficiente e scientificamente rigorosa.
Il Fotometro del 1971 e la sua Evoluzione
Nel 1971 l’Osservatorio Vaticano realizzò uno dei primi fotometri portatili per misurare l’inquinamento luminoso. Lo strumento, sviluppato da Padre Patrick Treanor S.J., permise di elaborare la “legge di propagazione” della luce artificiale e di creare le prime mappe luminose dell’Italia, anticipando la moderna fotometria ambientale.
Mistero nella Nebulosa dell’Aquila
Durante una sessione di astrofotografia sulla nebulosa Aquila (M16), un’anomala sorgente luminosa ha attirato l’attenzione di due astrofili. Analisi multibanda, confronti d’archivio e verifiche spettroscopiche indicano un possibile incremento recente in OIII. L’oggetto, distante circa 14 kpc, potrebbe essere una giovane nebulosa planetaria.
PRISMA DAYS 2025
Il Progetto PRISMA (Prima Rete Italiana per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera) dell’Istituto Nazionale di Astrofisica convoca la sua comunità il 7 e 8 novembre a Teramo per fare il punto sui progressi della rete. La chiusura delle iscrizioni è fissata per il 22 ottobre.
MESSIER 24 M24 – Nube delle Caustiche
Messier 24, nota come Nube delle Caustiche, non è un ammasso ma una finestra nella Via Lattea che consente di osservare profondamente i bracci galattici fino a 16.000 anni luce di distanza. Situata nel Sagittario, è una delle regioni più dense e spettacolari del cielo estivo, ricca di ammassi, nebulose oscure e migliaia di stelle visibili anche con un semplice binocolo.
Comunicazioni Ottiche Laser: il progetto Caramuel
Il progetto Caramuel unisce ottica adattiva e crittografia quantistica per rivoluzionare le comunicazioni satellitari. Coordinato da IACTEC-FSO con Thales Alenia, Hispasat e altri partner, mira a sviluppare un sistema di trasmissione laser sicuro tramite chiavi QKD, aprendo la via all’“Internet quantistico” e a connessioni spaziali ultraveloce tra satelliti e Terra.
Bentornati su Marte! #276
Il rover Perseverance prosegue l’esplorazione di Krokodillen, nel Cratere Jezero, analizzando rocce e minerali per ricostruire la storia idrotermale di Marte. Le indagini su argille, olivina e rocce chiare rivelano possibili tracce di metamorfismo da contatto, mentre i campioni Gallants e le osservazioni a Westport offrono nuove prove dei processi geologici marziani.
Gli esopianeti del cuore
Trent’anni dopo la scoperta di 51 Pegasi b, Nature celebra l’era degli esopianeti chiedendo agli astronomi di scegliere i loro preferiti. Dal “Giove caldo” che cambiò la teoria planetaria a TRAPPIST-1e, Kepler-16b e K2-18 b, ogni mondo racconta una diversa meraviglia del cosmo e il continuo stupore che accompagna la ricerca di altri mondi abitabili.
Cassini rivela nuova chimica complessa nell’oceano di Encelado
Una nuova analisi dei dati della missione Cassini, pubblicata su Nature Astronomy dal gruppo di Nozair Khawaja (Institute of Geological Sciences, Berlino), ha rivelato molecole organiche complesse nell’oceano sotterraneo di Encelado. La scoperta rafforza l’ipotesi che la luna di Saturno possa ospitare condizioni favorevoli alla vita.
Cronache (di rocce) Marziane
Flavio Castellani racconta le meteoriti marziane del gruppo SNC, dalle prime cadute storiche alle più recenti scoperte. Attraverso un viaggio tra analisi isotopiche, composizione minerale e curiosità, l’articolo rivela come questi frammenti raccontino l’evoluzione geologica di Marte e la connessione tra le ricerche terrestri e le missioni robotiche.
APOC ASTRONOMY PICTURE OF COELUM
La raccolta completa di tutte le APOC Astronomy Picture of COELUM. Le foto migliori caricate in PHOTOCOELUM premiate dalla redazione.
Giovanni Covone è il nuovo presidente della Società Italiana di Astrobiologia
Giovanni Covone, astrofisico e docente all’Università Federico II di Napoli, è stato eletto Presidente della Società Italiana di Astrobiologia. Già membro del Comitato Scientifico della SIA, guiderà l’associazione nel coordinamento delle attività di ricerca e divulgazione dedicate allo studio dell’origine e della vita nell’Universo.
DA GALILEO AL FUTURO DELL’ASTRONOMIA: UNA CELEBRAZIONE PER L’AVVIO DELL’OSSERVATORIO CTAO
Padova, 6 ottobre 2025 – Nella Sala dei Giganti dell’Università di Padova è stato inaugurato l’avvio delle attività del Cherenkov Telescope Array Observatory (CTAO), il più grande osservatorio mondiale per i raggi gamma. Con la guida dell’Italia e la partecipazione di dieci Paesi, il CTAO studierà le sorgenti cosmiche più energetiche dell’Universo.
COSMOS 2025 — Scienza, cultura e partecipazione tornano protagoniste a Reggio...
Dal 8 al 12 ottobre Reggio Calabria ospita COSMOS 2025, il festival della divulgazione scientifica promosso dalla Città Metropolitana. Tra incontri, laboratori e osservazioni astronomiche, l’evento culminerà con il Premio Cosmos, che vede tra i finalisti Sabrina Mugnos con L’universo che sussurra (Il Saggiatore).
Cha J1107-7626: un pianeta errante che cresce a un ritmo record
Un team internazionale di astronomi, grazie al James Webb Space Telescope e al Very Large Telescope, ha osservato per la prima volta un evento di accrescimento esplosivo in un pianeta errante: Cha J1107-7626, nella regione Chamaeleon I a 500 anni luce da noi. Il pianeta, con massa tra 5 e 10 volte quella di Giove, tra la primavera e l’estate 2025 ha inghiottito enormi quantità di materia, aumentando notevolmente la sua luminosità per oltre due mesi.
Dalla Terra alla Luna di Jules Verne: il romanzo che anticipò...
Nel 1865 Jules Verne pubblica Dalla Terra alla Luna, romanzo visionario che anticipa lo sbarco lunare del 1969. Il Gun Club di Baltimora costruisce il gigantesco cannone Columbiad per lanciare tre uomini verso la Luna. Con intuizioni sorprendenti – dalla Florida come sito di lancio al tempo di viaggio – Verne trasforma l’arte bellica in trampolino per l’immaginazione scientifica.














































