Satellite modulare Cubesat con Payload ottico tutto italiano
Officina stellare. Nome più bello non poteva essere trovato per accompagnare la nascita di quella che nel tempo sarebbe poi diventata la prima Space...
Tempesta su Marte. E se provassimo a osservarla?
Il 27 luglio prossimo Marte raggiungerà l'opposizione, e quella di quest'anno sarà una Grande Opposizione, una di quelle che si hanno l'occasione di osservare poche volte in una vita. Ma proprio in questi giorni, sulla superficie marziana, imperversa un'enorme tempesta, anche questa come poche ne abbiamo viste attraverso gli occhi robotici delle sonde inviate sul Pianeta Rosso. E quindi? Addio formazioni marziane al telescopio e nelle nostre riprese? Non lo sappiamo... ma intanto, così come i ricercatori, anche noi abbiamo la possibilità di provare a seguire l'evolvere della tempesta!
Libia 2005: Anello di Fuoco nel Deserto
Dopo l’ultimo viaggio all’isola di Sal dell’arcipelago di Capo Verde nel Febbraio di quest’anno, Coelum Viaggi ritorna in pista con destinazione Libia, per l’osservazione dell’eclisse anulare di Sole del 3 Ottobre 2005 e dello sciame delle Draconidi, per le quali è previsto quest’anno un possibile outburst.
il 24 maggio congresso CAESAR – Space Weather
Il 24 maggio p.v. la sede dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ospita, nell’ambito del programma ASPIS (ASI Space Weather InfraStructure), il congresso dedicato al progetto implementativo CAESAR (Comprehensive Space Weather Studies for the ASPIS Prototype Realization), che si avvia alla chiusura.
Bernardinelli-Bernstein: la cometa più grande mai osservata
Larga 137 km ed identificata per la prima volta nel 2021, la cometa Bernardinelli-Bernstein è ufficialmente la più grande cometa scoperta ...
C’è un buco nero al centro del Sole?
C’è un buco nero al centro del Sole? Una domanda sulla materia oscura nell’Universo
Pio & Bubble Boy – Coelum n.126 – Marzo 2009
La vignetta di Pio e Bubble Boy, realizzata da Mario Frassati, pubblicata su Coelum n.126 - Marzo 2009
HYDRA part. 2 Una costellazione timida ma ricca di sorprese
La parte 2 dell'articolo a cura di Stefano Schirinzi pubblicato sul n. 255 di Coelum. HYDRA: la più grande di tutte le 88 costellazioni.
A breve la terza ed ultima parte!
Vortici e aurore pulsanti su Saturno
I venti vorticosi d’alta quota del pianeta Saturno sembrano generare delle incredibili aurore mai osservate fino ad ora
SAIt la Società Astronomica Italiana oggi
Hai mai immaginato di esplorare l'universo attraverso gli occhi degli antichi astronomi? La Società Astronomica Italiana (SAIt) non solo mantiene viva questa tradizione, ma la reinventa per le nuove generazioni, portando la scienza del cielo nelle mani dei ragazzi con iniziative straordinarie come i Campionati Italiani di Astronomia e il concorso “Giovani astronome/i al TNG”. Dietro le quinte di questi eventi si nasconde un mondo fatto di passione, dedizione e scoperte mozzafiato, dove studenti di tutta Italia si sfidano per conquistare il cielo e i suoi segreti. Ma c'è di più: un progetto rivoluzionario vuole coinvolgere gli studenti nella creazione di un autentico "diagramma dell'orizzonte", replicando un antico strumento che ha affascinato generazioni di scienziati. Scopri come la SAIt sta cambiando il modo in cui le nuove generazioni vedono e comprendono il cosmo, mescolando storia, scienza e tecnologia in un’avventura che promette di ispirare il futuro dell'astronomia italiana. Non perdere l'occasione di entrare in questo universo affascinante e scoprire come anche tu puoi fare la differenza!
Hubble Indaga LEDA 1313424 con Nove Anelli: Un Colpo Diretto nel Cuore di un...
Il telescopio spaziale Hubble della NASA ha catturato un bersaglio cosmico! La gigantesca galassia LEDA 1313424 è caratterizzata da nove anelli pieni di stelle, formatisi dopo che una galassia nana blu, descritta come una "freccia", ha attraversato il suo cuore.
News da Marte #11
Bentornati su Marte!
Continuiamo a seguire Perseverance e Ingenuity nel loro viaggio verso il delta attraverso terreni difficili. Si parte! Anzi...
...si sale!
Nella prima metà di...
La Voyager 1 torna a scrivere alla Terra
Dopo 5 mesi di silenzio ma anche molta speranza il Team a guida della Sonda più storica e famosa della NASA torna a gioire: la Voyager ha inviato dati utili alla Terra.
Recensione Planetario Software RedShift 5
Arrivato ormai alla sua quinta versione, Redshift si vanta di essere “Il planetario software definitivo”, come recita la confezione, e francamente mi riesce difficile trovare qualche spunto per mettere in dubbio quest’ambiziosa affermazione...
Sogno – L’Ultimo Racconto di Ugo Ercolani
Il relatore era stato veramente bravo. La conferenza, interessante: “I misteri del Sistema Solare”.
In un mondo dove le certezze arrivano sino ai confini dell’universo, ammettere che s’incontrino “misteri” già nel giardino di casa sembra un controsenso, ma gli argomenti erano davvero appassionanti...
Buchi Neri e Origine della Vita secondo Lee Smolin
La teoria della selezione naturale cosmologica di Lee Smolin propone che gli universi si riproducano attraverso i buchi neri, con leggi fisiche soggette a una sorta di evoluzione darwiniana. La vita sarebbe un sottoprodotto di questa selezione. L’ipotesi, pur speculativa, apre nuove prospettive sul paradosso di Fermi e sull’origine dell’universo.
La Malesia e il Pianeta Tschai
Finalmente, qualche anima buona ha deciso di renderlo disponibile.
Ci riferiamo alla versione elettronica dei romanzi di Salgàri (con l’accento sulla seconda “a”), gioia...
ShaRA#11.1 e 11.2 – Small e Large Magellanic Cloud
Tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025, il Team ShaRA ha realizzato due spettacolari progetti dedicati alla Piccola e Grande Nube di Magellano. Utilizzando il telescopio remoto Chilescope, il team ha elaborato immagini profonde con oltre 45 ore di integrazione complessiva, affrontando sfide tecniche e artistiche. I risultati mettono in risalto ammassi stellari, nebulose e il crescente problema dell’inquinamento orbitale, offrendo uno spunto di riflessione scientifica e ambientale.
L’Europa lancia con successo la missione JUICE per studiare le lune ghiacciate di Giove
La sonda Juice parte alla volta di Giove e delle sue Lune su un razzo Ariane 5. Il primo sorvolo è previsto in aprile 2024. La missione durerà 8 anni.
Gigantesca Macchia Solare punta verso la Terra
Un gigantesca macchia solare sta caratterizzando la superficie del Sole nei primi giorni di dicembre
La Nebulosa Aragosta NGC 6357 in un MARE di STELLE
La Nebulosa Aragosta (NGC 6357), osservata dal telescopio infrarosso VISTA, rivela un vivace laboratorio stellare a 8.000 anni luce. Tra nubi di polveri e gas, ospita ammassi giovani con stelle giganti, come Pismis 24. Le osservazioni infrarosse svelano processi di nascita e distruzione stellare fondamentali per capire l’evoluzione della Via Lattea.
Aurora Hunters: cacciatori di aurore
Una piccola stazione ferroviaria sperduta nella tundra innevata. Niente lampioni, né macchine, né case, il cielo è il padrone assoluto. A pochi metri, un unico edificio, il Mountain Lodge. È tutta qui Abisko, nel centro esatto della Lapponia svedese... Così comincia il racconto di Alessandra, fortunatissima Aurora Hunter, che si è trovata al posto giusto nel momento giusto, durante la spettacolare aurora del 24/25 gennaio.
Tempeste solari nel ghiaccio
Una tempesta solare estremamente potente colpì il nostro pianeta 9.200 anni fa, lasciando cicatrici permanenti nel ghiaccio sepolto nelle profondità della Groenlandia e dell'Antartide
Neutrino sterile e materia oscura: un nuovo modello per il centro galattico
La natura elusiva della materia oscura rende difficile ottenere prove della sua esistenza e determinarne la composizione sfruttando le sue manifestazioni gravitazionali: per questo motivo metodi di rilevamento di tipo indiretto, tipici della fisica astroparticellare, stanno acquisendo sempre maggiore importanza. Essi si basano sull’individuazione di fenomeni che interesserebbero le ipotetiche particelle costituenti la materia oscura, come decadimenti e annichilazioni: tra questi, il decadimento a due corpi dei neutrini sterili sembra essere responsabile dell’aumentata emissione X osservata sia nell’alone che attorno al centro galattico. Uno studio, che combina l’utilizzo di vari modelli teorici per riprodurre il profilo di densità della materia oscura nella Via Lattea e le predizioni sugli esiti delle future osservazioni con il nuovo telescopio XRISM, fornisce predizioni sul flusso di decadimento di neutrini sterili nella Galassia che ci si aspetta di misurare entro i prossimi 15 anni.
TESS cacciatore di ESOPIANETI torna alla grande
La navicella spaziale TESS della NASA riprende la caccia agli esopianeti dopo essersi ripresa dal problema tecnico e scopre un pianeta roccioso che brilla di lava fusa mentre viene schiacciato dai suoi vicini
Rubin Observatory pronto a catturare il cielo
Il Rubin Observatory ha installato la fotocamera LSST da 3200 megapixel, la più grande mai costruita, sul telescopio Simonyi in Cile. Il team internazionale sta completando la messa in servizio, raffreddando il sistema a –100 °C. Dal 2025, la fotocamera realizzerà il più grande film astronomico mai prodotto, con un'indagine decennale del cielo.
Euclid Scopre un Anello di Einstein
Euclid scopre un raro anello di Einstein attorno alla galassia NGC 6505, a 590 milioni di anni luce. La lente gravitazionale rivela una galassia lontana 4,42 miliardi di anni luce, dimostrando il potenziale della missione per studiare materia ed energia oscura.
Vita da Astrofilo – Telescopi vs Ottiche Fotografiche
Puntata n°3
Aumentiamo la difficoltà: telescopi vs ottiche fotografiche
di Cristian Fattinnanzi
Negli scorsi articoli di questa serie abbiamo visto come prendere confidenza con il cielo e...
Riprodotta la Fusione Nucleare a guadagno energetico
Il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti e l' Amministrazione nazionale per la sicurezza nucleare (NNSA) del DOE hanno annunciato l'innesco di una fusione nucleare presso il...
Galleria fotografica PhotoCoelum pubblicata
Ecco un'anteprima delle immagini selezionate e pubblicate su Coelum n°260 di febbraio/marzo 2023
Continua..
La Galleria fotografica di Coelum è di ben 10 pagine! Tutte le...
Serata osservativa: 6R10DB9, la nostra seconda luna
La sera del 20 giugno 2007, presso il Centro Astronomico di Libbiano Peccioli (PI), l' AAAV – Associazione Astrofili Alta Valdera – ha programmato una seduta osservativa con l'intento di riprendere lo strano oggetto astronomico denominato 6R10DB9.
C/2025 F2 SWAN, UNA NUOVA BRILLANTE COMETA
Una nuova cometa, C/2025 F2 SWAN, è stata scoperta il 9 aprile grazie alla sonda SOHO. Attualmente visibile con piccoli binocoli, potrebbe arrivare alla magnitudine 4 al perielio il 1° maggio. Tuttavia, la bassa altezza sull’orizzonte e la luce lunare ne renderanno difficile l’osservazione. Migliori condizioni previste dal 24 aprile dopo il tramonto.
La NASA cattura la vista dell’asteroide Oblungo
Asteroide osservato dalla NASA JPL forma allungata 2011 AG5 impatto Terra ruota intorno al sole in 631 giorni
Aggiornamento Missione DART
A novembre del 2021 e nel numero 254 di Coelum Astronomia pubblicavamo due articoli con tutte le informazioni relative alla DART ed allo scopo...
Nuovi confini per i pianeti ultra-short period: uno studio riconsidera la soglia di 1...
Uno studio di Armaan V. Goyal e Songhu Wang riconsidera la soglia di 1 giorno per i pianeti ultra-corti periodo (USPs), analizzando 376 sistemi Kepler, K2 e TESS. I risultati mostrano che gli USPs sono più piccoli e isolati, con due confini naturali a 1 e 2 giorni. Ciò suggerisce un’evoluzione tramite migrazione ed erosione, ridefinendo la classificazione degli esopianeti estremi.
Affollato come il Vuoto
Il vuoto, che sembra privo di tutto, è in realtà un ambiente dinamico e ricco secondo la fisica quantistica. Anche in assenza di materia, fluttuazioni di campi generano energia e particelle effimere. Questo fenomeno ha effetti misurabili e contribuisce all’espansione dell’universo come “energia oscura”.
Guida Completa alla Citizen Science in Astronomia
La Citizen Science coinvolge cittadini comuni nella ricerca scientifica, permettendo contributi reali da casa grazie a piattaforme come Zooniverse e BOINC. Progetti come Galaxy Zoo, Planet Hunters, Kilonova Seekers ed Einstein@Home hanno portato a scoperte di galassie, esopianeti, pulsar e asteroidi. Esperienze e testimonianze mostrano il valore educativo, scientifico e collaborativo di questa partecipazione globale.
Starlink: 40 satelliti bruciati nell’atmosfera
Ben 40 Starlink sono stati colpiti da una tempesta geomagnetica: fatti rientrare, si sono disintegrati a contatto con l'atmosfera. Lo sfortunato esito dell'ultimo lancio di SpaceX
Sulla formazione dei buchi neri primordiali nell’epoca post-inflattiva
Si ritiene che i buchi neri primordiali siano oggetti antichi quanto l’Universo, sebbene essi non siano stati ancora osservati. Nati al termine della breve epoca inflattiva appena successiva al Big Bang, essi avrebbero avuto origine dal collasso gravitazionale di regioni ad alta densità nel fluido cosmico pre-esistente. Perché tale processo abbia luogo, d’altronde, è necessario che siano rispettate alcune fondamentali condizioni durante la fase post-inflazione di riscaldamento cosiddetto “lento”. Grazie ad esse, infatti, si genererebbero quelle particolari strutture che fungerebbero da sede per il futuro sviluppo di buchi neri primordiali. Partendo da poche, indispensabili basi teoriche di cosmologia, astrofisica e fisica delle particelle, questo articolo si propone quindi di discutere i diversi meccanismi di formazione dei buchi neri primordiali nell’intento di fornire nuovi spunti di riflessione sui primi stadi di vita dell’Universo.
Artemis I Cronostoria e Tiriamo le Somme
Artemis I rilancia la corsa alla Luna, ma in tutti gli anni trascorsi dalla prima missione di successo, l’umanità è riuscita a regolamentare l’utilizzo...