Per RISPARMIARE blocca il prezzo sino al 2027 SOLO 65€/ANNO lo CONSIGLIA Coelum

La Nebulosa Aragosta NGC 6357 in un MARE di STELLE

La Nebulosa Aragosta (NGC 6357), osservata dal telescopio infrarosso VISTA, rivela un vivace laboratorio stellare a 8.000 anni luce. Tra nubi di polveri e gas, ospita ammassi giovani con stelle giganti, come Pismis 24. Le osservazioni infrarosse svelano processi di nascita e distruzione stellare fondamentali per capire l’evoluzione della Via Lattea.

JWST: Un tornado cosmico diretto verso una Galassia distante

Il telescopio spaziale James Webb ha immortalato HH 49/50, un oggetto di Herbig-Haro nella Nube del Camaleonte, dove getti di plasma da una giovane protostella colpiscono il gas circostante, creando strutture luminose. L'immagine mostra un deflusso che sembra puntare verso una galassia a spirale sullo sfondo, in un raro allineamento.

Completata la Struttura della Cupola dell’ELT

L’ESO ha celebrato un importante traguardo nella costruzione dell’ELT: il completamento della struttura della cupola, che ha raggiunto i 80 metri di altezza. Durante la cerimonia "Tijerales" in Cile e in parallelo in Germania, sono state issate le bandiere e onorato il lavoro delle squadre coinvolte. L’ELT è ora oltre il 60% completato.

Circinus West: Una Nebulosa Oscura che Ospita un Nido di Nuove Stelle

La nube molecolare Circinus West, distante 2.500 anni luce, è un'importante culla stellare. Grazie alla Dark Energy Camera, gli astronomi hanno osservato la nascita di nuove stelle, evidenziando getti di gas e oggetti Herbig-Haro. Questi fenomeni offrono preziosi indizi sulla formazione stellare e sulle dinamiche delle nubi molecolari, simili a quelle che hanno plasmato il nostro Sistema Solare.

Rubin Observatory pronto a catturare il cielo

Il Rubin Observatory ha installato la fotocamera LSST da 3200 megapixel, la più grande mai costruita, sul telescopio Simonyi in Cile. Il team internazionale sta completando la messa in servizio, raffreddando il sistema a –100 °C. Dal 2025, la fotocamera realizzerà il più grande film astronomico mai prodotto, con un'indagine decennale del cielo.

JWST – Le NUOVE STELLE di una PICCOLA GALASSIA ANTICA

Il telescopio James Webb ha immortalato Leo P, una rara galassia nana isolata nella Costellazione del Leone. Ricca di giovani stelle blu e povera di metalli, questa mini-galassia offre uno sguardo prezioso sull’evoluzione galattica primordiale e sulle condizioni ambientali che influenzano la formazione stellare.

I Miraggi del Telescopio Euclid

Il telescopio Euclid, lanciato nel 2023, sta rivoluzionando la nostra comprensione dell'universo, sfruttando l'effetto delle lenti gravitazionali per studiare la materia oscura e l'energia oscura. La missione esplora ampie aree di cielo e ha già scoperto nuove lenti gravitazionali, offrendo un potenziale straordinario per approfondire la cosmologia e le teorie della gravità.

Hubble celebra 35 anni con una nuova immagine di NGC 346

Per celebrare i 35 anni del telescopio spaziale Hubble, ESA rilascia una nuova immagine dell’ammasso stellare NGC 346 nella Piccola Nube di Magellano. Grazie a dati aggiornati e a nuove tecniche di elaborazione, la foto unisce osservazioni infrarosse, ottiche e UV per rivelare dettagli senza precedenti su questo giovane e brillante laboratorio di formazione stellare.

Segnali precoci dalla galassia JADES-GS-z13-1 ascoltati da JWST

Il telescopio spaziale James Webb ha osservato una galassia antichissima, GS-z13-1, risalente a soli 330 milioni di anni dopo il Big Bang. I ricercatori hanno rilevato un’emissione luminosa inaspettata dell’idrogeno (Lyman-α), segno della presenza delle prime stelle o forse di un buco nero supermassiccio. La scoperta mette in discussione le attuali teorie sulla formazione delle prime galassie e sull’evoluzione dell’universo.

Osservazioni astronomiche alla luce del giorno da Dome Argus, in Antartide

Un team cinese ha osservato stelle alla luce del giorno da Dome A, in Antartide, sfruttando l’incredibile buio del cielo nell’infrarosso. Con un piccolo telescopio hanno rilevato stelle fino alla magnitudine 10. Queste condizioni uniche aprono nuove possibilità per l’astronomia e il monitoraggio di detriti spaziali.

MEZZOCIELO La Rivoluzione nell’Osservazione

MezzoCielo è il telescopio rivoluzionario progettato per osservare l’intera volta celeste senza bisogno di puntamento. Con un campo di vista di 10.000 gradi quadrati e un’apertura di un metro, può rilevare eventi astronomici transitori e tracciare detriti spaziali, aprendo nuove prospettive nella ricerca e nella sicurezza spaziale.

Le costanti della fisica non cambiano: la conferma da M31

Uno studio internazionale ha analizzato le emissioni radio della galassia di Andromeda per verificare se le costanti fondamentali della fisica siano cambiate nel tempo. I risultati mostrano che, anche dopo 2,5 milioni di anni, le leggi della fisica sembrano rimanere invariate, rafforzando le basi del nostro modello cosmologico.

Nuove ipotesi sulla materia oscura “sfocata” arrivano dalla Galassia Nube

La galassia Nube, estremamente diffusa e isolata, sfida i modelli di materia oscura fredda. Un team guidato da Y. M. Yang propone la materia oscura sfocata (FDM) come spiegazione. Le simulazioni con particelle ultraleggere (10⁻²³ eV) riproducono fedelmente la distribuzione stellare osservata. Nuove osservazioni potrebbero confermare l’ipotesi.

ASTRI: ponte fra Guido Horn d’Arturo e l’astronomia dei RG

Il progetto ASTRI, ispirato da Guido Horn d’Arturo, utilizza telescopi innovativi per studiare la radiazione Cherenkov a energie estremamente alte, tra 1 e 100 TeV. Collocato in un contesto internazionale, ASTRI mira a esplorare fenomeni cosmici misteriosi, come l'eccesso di raggi gamma dal centro galattico e la ricerca di PeVatrons, con tecnologie avanzate per una nuova finestra sull'Universo.

Il JWST cattura le aurore brillanti su Nettuno

Il telescopio James Webb ha osservato per la prima volta aurore su Nettuno, visibili come macchie ciano a latitudini medie. La scoperta, resa possibile dalla sensibilità agli infrarossi di Webb, svela nuovi dettagli sul campo magnetico e sull’atmosfera del pianeta.

I nuovi occhi sulla vita: ELTs pronti a cercare segnali di abitabilità su pianeti...

I futuri telescopi terrestri estremamente grandi (ELTs) permetteranno di studiare l’atmosfera di pianeti simili alla Terra anche se non transitano davanti alla loro stella. Con tecniche avanzate e strumenti ad alta risoluzione, sarà possibile rilevare gas legati alla vita, come ossigeno, metano e acqua, su pianeti vicini come Proxima Centauri b.

Nuovi confini per i pianeti ultra-short period: uno studio riconsidera la soglia di 1...

Uno studio di Armaan V. Goyal e Songhu Wang riconsidera la soglia di 1 giorno per i pianeti ultra-corti periodo (USPs), analizzando 376 sistemi Kepler, K2 e TESS. I risultati mostrano che gli USPs sono più piccoli e isolati, con due confini naturali a 1 e 2 giorni. Ciò suggerisce un’evoluzione tramite migrazione ed erosione, ridefinendo la classificazione degli esopianeti estremi.

JADES-GS-z14-0: Una Finestra sul Primo Universo da ALMA

Gli astronomi hanno confermato la galassia JADES-GS-z14-0 come la più distante mai osservata, a 13,4 miliardi di anni luce. Grazie ad ALMA, è stata rilevata ossigeno nell’Universo primordiale, suggerendo un’evoluzione galattica più rapida del previsto. La precisione della misura, con un’incertezza di appena 0,005%, aiuterà a comprendere meglio le galassie più antiche.

Il telescopio Euclid dell’ESA svela nuovi dettagli sul web cosmico e la materia oscura

Il 19 marzo 2025, l’ESA ha rilasciato i primi dati della missione Euclid, che sta mappando l’Universo per studiare la materia oscura. In una sola settimana, ha individuato 26 milioni di galassie, alcune fino a 10,5 miliardi di anni luce di distanza. Con AI e scienza dei cittadini, ha già classificato 380.000 galassie e scoperto 500 lenti gravitazionali. Il progetto coinvolge oltre 2000 scienziati.

Un nuovo metodo di analisi dei dati rivela l’esopianeta AF Lep b con oltre...

Il metodo 4S (Signal-Safe Speckle Subtraction), sviluppato da Markus J. Bonse e colleghi, migliora il rilevamento degli esopianeti negli archivi astronomici. Superando i limiti della PCA, 4S ha rivelato l'esopianeta AF Lep b nei dati del 2011, 11 anni prima della sua scoperta ufficiale. Il metodo offre un contrasto migliore e riduce la perdita di segnale, aprendo nuove prospettive per la ricerca sugli esopianeti.

Il telescopio JWST rileva anidride carbonica nei giovani esopianeti giganti del sistema HR 8799

Il telescopio spaziale James Webb ha ottenuto immagini dettagliate del sistema HR 8799, rilevando anidride carbonica nei suoi quattro pianeti giganti. Ciò suggerisce che si siano formati come Giove e Saturno, accumulando gas su un nucleo solido. Le osservazioni con la NIRCam rivelano variazioni di temperatura e composizione, fornendo nuove informazioni sulla formazione degli esopianeti.

Alla scoperta dell’Universo con SKA-Low: il primo sguardo del telescopio rivoluzionario

La prima immagine del telescopio SKA-Low, in costruzione in Australia, mostra 85 galassie in un'area di 25 gradi quadrati. Raccolta con 1.024 delle 131.072 antenne previste, l'immagine rivela buchi neri supermassicci e getti di materia. Elaborata al Pawsey Supercomputing Centre, è stata verificata con dati del Murchison Widefield Array. SKA-Low potrà mostrare fino a 600.000 galassie.

L’ESO conferma: il complesso INNA minaccia il Paranal

L'ESO ha condotto un'analisi tecnica sull'impatto del megaprogetto INNA sugli strumenti dell'Osservatorio del Paranal, rivelando un aumento dell'inquinamento luminoso fino al 55% e un degrado del 40% delle condizioni di visibilità. Le vibrazioni e la polvere comprometterebbero il VLT e l'ELT. L'ESO chiede il trasferimento del progetto per proteggere il Paranal, leader mondiale nell'astronomia.

Alla scoperta delle Hot DOGs: le galassie oscure e iperluminose

Le Hot DOGs (Hot Dust-Obscured Galaxies) sono galassie iperluminose oscurate dalla polvere, scoperte grazie a WISE. Uno studio recente ha identificato 68 candidate a basso redshift (z < 0.5), confermandone tre con spettroscopia. Questi oggetti mostrano accrescimento vicino al limite di Eddington e si collocano sopra la relazione locale massa buco nero-massa stellare, suggerendo un ruolo chiave nell'evoluzione galattica.

Microlightning d’Acqua: La Scintilla della Vita?

Uno studio della Stanford University, condotto da Meng, Xia, Xu e Zare, ha scoperto che le microgocce d’acqua spruzzate nell’aria generano scariche elettriche luminose (microlightning), capaci di ionizzare gas e avviare reazioni chimiche. Questo fenomeno potrebbe aver contribuito alla formazione delle prime molecole organiche sulla Terra, offrendo un nuovo scenario sulle origini della vita.

Una Tazza di Tè Caldo al Buco Nero

La galassia “Tazza di Tè” ospita un quasar attivo che genera potenti superventi capaci di espellere gas ed elementi chimici fino ai margini della galassia. Studi condotti con MUSE al VLT mostrano come i buchi neri supermassicci influenzino l’evoluzione chimica delle galassie e la formazione stellare anche a grandi distanze dal nucleo.

SOLARIS: LE PRIME IMMAGINI IN BANDA RADIO DEL SOLE DAL NUOVO OSSERVATORIO ITALIANO IN...

L’osservatorio Solaris, frutto della collaborazione tra INAF, Università di Milano e Milano-Bicocca, monitora il Sole alle alte frequenze radio per studiare climatologia spaziale e interazioni Terra-Sole. Nonostante sia ancora in sviluppo, ha già prodotto dati scientifici rilevanti, come mappe radio dell’aurora di Capodanno. Il progetto si espanderà anche nell’emisfero settentrionale.

NGC 2040 Una Rosa Infuocata

NGC 2040 è un giovane ammasso stellare nella Grande Nube di Magellano, immortalato dal telescopio Gemini South. Ricorda una rosa cosmica e testimonia il ciclo di vita stellare: le stelle massicce esplodono come supernovae, arricchendo lo spazio di elementi essenziali per la nascita di nuove stelle e pianeti. Questa regione, parte di LH 88, continuerà a generare stelle per milioni di anni.

RCW 38 in 80 milioni di pixel

L'ESO ha pubblicato un'immagine straordinaria dell'ammasso stellare RCW 38, catturata dal telescopio VISTA in Cile. Questa regione di formazione stellare, situata a 5500 anni luce, ospita circa 2000 stelle giovani. Grazie all'osservazione a infrarossi, VISTA ha rivelato dettagli nascosti dalla polvere cosmica. Dopo anni di servizio, la fotocamera VIRCAM sarà sostituita dal nuovo strumento 4MOST.

La Rotazione Terrestre Sotto la Lente: Il Progetto Ginger al Gran Sasso

La rotazione terrestre nasconde segreti che strumenti di precisione come i giroscopi laser ad anello (RLG), basati sull'effetto Sagnac, possono svelare. Il progetto GINGER, ospitato nei Laboratori del Gran Sasso dell'INFN, mira a misurare con estrema sensibilità la velocità angolare della Terra e le sue variazioni, sondando effetti previsti dalla relatività generale. Questi strumenti, sviluppati grazie a decenni di ricerca e collaborazioni internazionali, offrono applicazioni in geodesia, geofisica e fisica fondamentale. GINGER, insieme a prototipi come GINGERINO, rappresenta un punto di riferimento globale per lo studio delle rotazioni e delle loro implicazioni, spingendo i confini della scienza.

Tamponamento GALATTICO in corso

Il sistema Arp 107, ripreso dal telescopio James Webb, mostra due galassie in fusione a 465 milioni di anni luce. La spirale PGC 32620, con un buco nero attivo, interagisce con la piccola ellittica PGC 32628, creando un ponte di stelle e gas. L'immagine rivela formazione stellare, polveri e l'evoluzione futura verso una singola galassia.

Euclid Scopre un Anello di Einstein 

Euclid scopre un raro anello di Einstein attorno alla galassia NGC 6505, a 590 milioni di anni luce. La lente gravitazionale rivela una galassia lontana 4,42 miliardi di anni luce, dimostrando il potenziale della missione per studiare materia ed energia oscura.

Il Futuro dell’Astrofisica Solare con l’European Solar Telescope EST

Scopri come l'European Solar Telescope (EST) rivoluzionerà lo studio del Sole, svelando i misteri dei campi magnetici e delle tempeste solari. In un'intervista con l'astrofisico Héctor Socas Navarro, si esplorano le sfide tecnologiche, i rischi per la nostra società tecnologica e il futuro della ricerca solare. Un viaggio affascinante tra scienza, innovazione e collaborazione internazionale. Leggi l'articolo per approfondire!

Hubble Indaga LEDA 1313424 con Nove Anelli: Un Colpo Diretto nel Cuore di un...

Il telescopio spaziale Hubble della NASA ha catturato un bersaglio cosmico! La gigantesca galassia LEDA 1313424 è caratterizzata da nove anelli pieni di stelle, formatisi dopo che una galassia nana blu, descritta come una "freccia", ha attraversato il suo cuore.

Wolf-Rayet 140: Le Fabbriche di Polvere Cosmiche Rivelate dal JWST

Il Telescopio Spaziale James Webb ha osservato il sistema Wolf-Rayet 140, dove due stelle massicce generano gusci di polvere ricca di carbonio durante le loro orbite. Questi gusci, espandendosi nello spazio, potrebbero arricchire il mezzo interstellare e contribuire alla formazione di nuove stelle e pianeti. Una scoperta che svela l'importante ruolo delle stelle binarie nella distribuzione degli elementi essenziali per la vita.

SOS Cieli di Atacama: L’ESO Lancia l’Allarme su un Progetto Industriale Minaccioso

L'ESO esprime preoccupazione per un progetto industriale in Atacama che minaccia i cieli notturni, fondamentali per la ricerca astronomica. Preservare questi cieli è essenziale per il progresso scientifico, già messo a rischio dalla crescente proliferazione di satelliti.

M87: Nuove Scoperte sul Getto Relativistico e il Brillamento di Raggi Gamma ad Altissima...

Scoperte straordinarie su M87*: un brillamento di raggi gamma ad altissima energia, osservato grazie alla campagna multi-lunghezza d'onda dell'Event Horizon Telescope, rivela nuovi dettagli sui getti relativistici e sull'origine dei raggi cosmici.

Nuove scoperte sulle comete oscure: tra asteroidi e comete

Un recente studio ha raddoppiato a 14 il numero di comete oscure, oggetti che sembrano asteroidi ma si comportano come comete. Divise in due categorie (esterne, più grandi, ed interne, più piccole), queste comete potrebbero aver avuto un ruolo nell'origine della vita sulla Terra trasportando materiali essenziali. La scoperta di 2003 RM e l'osservazione di ‘Oumuamua hanno contribuito a definire questa nuova classe di oggetti celesti.

Hubble celebra un decennio di monitoraggio dei pianeti esterni

Il programma OPAL del telescopio Hubble ha monitorato per un decennio le atmosfere di Giove, Saturno, Urano e Nettuno, rivelando dettagli su tempeste, stagioni e cambiamenti climatici. Tra le scoperte più importanti ci sono la riduzione della Grande Macchia Rossa di Giove, i raggi misteriosi degli anelli di Saturno e le tempeste di metano su Urano. Nettuno ha mostrato la connessione tra nubi e il ciclo solare di 11 anni. Queste osservazioni aiutano a comprendere i giganti gassosi e i pianeti extrasolari simili.

Scoprire le Onde Gravitazionali a Frequenze Nanohertz: il Ruolo di MeerKAT Pulsar Timing Array...

La ricerca sulle onde gravitazionali continua a rivelare nuovi orizzonti nell'astronomia moderna. Uno dei protagonisti di questa rivoluzione è il MeerKAT Pulsar Timing Array (MPTA), un progetto che sfrutta le straordinarie capacità del radiotelescopio MeerKAT per esplorare fenomeni cosmici a frequenze nanohertz. Questo approccio unico offre una finestra su eventi che si svolgono su scale temporali e spaziali vastissime, come la fusione di buchi neri supermassicci.

Ultime News dal sito