SpaceX Crew-9: Rientro previsto il 18 marzo alle 22:57 UTC+1

Barry "Butch" Wilmore e Suni Williams sono rimasti bloccati sulla ISS per nove mesi dopo il guasto della navicella Starliner della Boeing. La NASA ha pianificato il loro rientro con la missione SpaceX Crew-10, che ha attraccato alla stazione il 16 marzo 2025. Il ritorno degli astronauti sulla Terra è previsto per il 19 marzo, concludendo un'odissea spaziale che ha sollevato dubbi sulla Starliner.

Il telescopio JWST rileva anidride carbonica nei giovani esopianeti giganti del sistema HR 8799

Il telescopio spaziale James Webb ha ottenuto immagini dettagliate del sistema HR 8799, rilevando anidride carbonica nei suoi quattro pianeti giganti. Ciò suggerisce che si siano formati come Giove e Saturno, accumulando gas su un nucleo solido. Le osservazioni con la NIRCam rivelano variazioni di temperatura e composizione, fornendo nuove informazioni sulla formazione degli esopianeti.

Alla scoperta dell’Universo con SKA-Low: il primo sguardo del telescopio rivoluzionario

La prima immagine del telescopio SKA-Low, in costruzione in Australia, mostra 85 galassie in un'area di 25 gradi quadrati. Raccolta con 1.024 delle 131.072 antenne previste, l'immagine rivela buchi neri supermassicci e getti di materia. Elaborata al Pawsey Supercomputing Centre, è stata verificata con dati del Murchison Widefield Array. SKA-Low potrà mostrare fino a 600.000 galassie.

LUNA: ALLA SCOPERTA DEI NUMERI DI LOVE E DELLA MISSIONE CHANG’E 7

I numeri di Love (h₂, l₂, k₂) descrivono la risposta elastica della Luna alle forze mareali della Terra e del Sole. La missione Chang’e 7 migliorerà la loro misurazione posizionando retroriflettori laser al polo sud e utilizzando un sistema di tracciamento a quattro vie. Questo permetterà di ottenere dati più precisi sulla struttura interna lunare e sulla sua evoluzione.

L’ESO conferma: il complesso INNA minaccia il Paranal

L'ESO ha condotto un'analisi tecnica sull'impatto del megaprogetto INNA sugli strumenti dell'Osservatorio del Paranal, rivelando un aumento dell'inquinamento luminoso fino al 55% e un degrado del 40% delle condizioni di visibilità. Le vibrazioni e la polvere comprometterebbero il VLT e l'ELT. L'ESO chiede il trasferimento del progetto per proteggere il Paranal, leader mondiale nell'astronomia.

Missione di salvataggio: il ritorno di Butch Wilmore e Suni Williams dalla ISS

Barry "Butch" Wilmore e Suni Williams sono rimasti bloccati sulla ISS per nove mesi dopo il guasto della navicella Starliner della Boeing. La NASA ha pianificato il loro rientro con la missione SpaceX Crew-10, che ha attraccato alla stazione il 16 marzo 2025. Il ritorno degli astronauti sulla Terra è previsto per il 19 marzo, concludendo un'odissea spaziale che ha sollevato dubbi sulla Starliner.

Alla scoperta delle Hot DOGs: le galassie oscure e iperluminose

Le Hot DOGs (Hot Dust-Obscured Galaxies) sono galassie iperluminose oscurate dalla polvere, scoperte grazie a WISE. Uno studio recente ha identificato 68 candidate a basso redshift (z < 0.5), confermandone tre con spettroscopia. Questi oggetti mostrano accrescimento vicino al limite di Eddington e si collocano sopra la relazione locale massa buco nero-massa stellare, suggerendo un ruolo chiave nell'evoluzione galattica.

Microlightning d’Acqua: La Scintilla della Vita?

Uno studio della Stanford University, condotto da Meng, Xia, Xu e Zare, ha scoperto che le microgocce d’acqua spruzzate nell’aria generano scariche elettriche luminose (microlightning), capaci di ionizzare gas e avviare reazioni chimiche. Questo fenomeno potrebbe aver contribuito alla formazione delle prime molecole organiche sulla Terra, offrendo un nuovo scenario sulle origini della vita.

Lunar Magnetotelluric Sounder per l’analisi magnetotellurica dispiegato sulla superficie lunare

Il Lunar Magnetotelluric Sounder (LMS), sviluppato dallo SwRI, è stato attivato poche ore dopo l'atterraggio sulla Luna il 2 marzo 2025 con il lander Blue Ghost 1. I suoi cinque sensori misurano i campi elettrici e magnetici per studiare il sottosuolo fino a 1.100 km di profondità. La missione CLPS della NASA lo ha portato nel Mare Crisium per ottenere dati unici sulla struttura e l'evoluzione lunare.

Mariafelicia De Laurentis nominata Project Scientist di EHT e Nuova Direttrice Scientifica di Coelum

La professoressa Mariafelicia De Laurentis, da poco nominata Project Scientist dell'Event Horizon Telescope, sarà la nuova Direttrice Scientifica di Coelum Astronomia.

Una Tazza di Tè Caldo al Buco Nero

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La galassia “Tazza di Tè” ospita un quasar attivo che genera potenti superventi capaci di espellere gas ed elementi chimici fino ai margini della galassia. Studi condotti con MUSE al VLT mostrano come i buchi neri supermassicci influenzino l’evoluzione chimica delle galassie e la formazione stellare anche a grandi distanze dal nucleo.

SOLARIS: LE PRIME IMMAGINI IN BANDA RADIO DEL SOLE DAL NUOVO OSSERVATORIO ITALIANO IN...

L’osservatorio Solaris, frutto della collaborazione tra INAF, Università di Milano e Milano-Bicocca, monitora il Sole alle alte frequenze radio per studiare climatologia spaziale e interazioni Terra-Sole. Nonostante sia ancora in sviluppo, ha già prodotto dati scientifici rilevanti, come mappe radio dell’aurora di Capodanno. Il progetto si espanderà anche nell’emisfero settentrionale.

Vita su Marte: la Risposta dalle Rocce?

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Da oltre vent’anni, la ricerca di vita su Marte ha portato a nuove prove straordinarie. Il libro Compelling Evidence of Fossils and Microbialites on Ancient Mars presenta indizi concreti di antiche forme di vita marziana, supportati da analisi frattali e immagini dei rover. Un viaggio tra geologia, astrobiologia e la possibilità che il Pianeta Rosso sia stato, o sia ancora, abitato.

OSSERVAZIONE DEL VANGUARD 1, IL PIÙ VECCHIO SATELLITE ARTIFICIALE ANCORA IN ORBITA

Il Vanguard 1, lanciato nel 1958, è il più antico satellite artificiale ancora in orbita. L'autore racconta il suo tentativo di osservarlo, un'impresa ardua a causa della sua bassa luminosità. Dopo vari tentativi falliti, il 24 gennaio 2024 riesce finalmente a scorgerlo per un istante, realizzando il sogno di osservare un autentico pezzo di storia spaziale.

La MezzaLuna e la Stella: Astronomia Islamica

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Il Medioevo non fu un'epoca oscura di ignoranza e decadenza, ma un periodo di grande sviluppo artistico, letterario e scientifico. La visione eurocentrica della Storia ha spesso trascurato il contributo della cultura islamica, fondamentale per la scienza medievale, soprattutto in astronomia. Rivalutare questi apporti arricchisce la comprensione storica e favorisce l'inclusione culturale nelle scuole.

Il Pianeta dei Robot: Robotica e coding per la didattica dell’astronomia

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L’apprendimento delle scienze diventa più efficace attraverso il laboratorio, dove sperimentare, sbagliare e migliorare rafforza la comprensione. L’uso di robot educativi permette di applicare conoscenze scientifiche e tecnologiche in attività pratiche e collaborative. Questo approccio stimola curiosità e creatività, favorendo l’acquisizione di competenze digitali e sociali essenziali.

Svelato il segreto del Colore di Marte!

Una nuova ricerca ha indagato la composizione delle polveri marziane svelando così i fenomeni che hanno reso Marte il pianeta rosso.

Aggiornamento Definitivo: ridotte a nulle le probabilità di impatto per 2024 YR4

AGGIORNAMENTO: Le recenti osservazioni hanno permesso di ridurre significativamente la probabilità di impatto con la Terra previsto per il 22 dicembre 2032. Nelle scorse settimane queste erano cresciute fino a raggiungere il 3,1%, per poi iniziare a decrescere, fino ad attestarsi, alla data di oggi 23 Febbraio, sotto sotto la soglia dello 0.2% (0.19% Esa, 0.18% Neodys, 0.13% Sentry).

Stelle sul Palcoscenico: Astronomia a teatro

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Il teatro e l’astronomia condividono un legame antico, con le stelle che hanno ispirato miti, metafore e narrazioni. Opere come *Vita di Galileo* di Brecht o il *Dialogo* di Galilei mostrano come la scienza possa diventare teatro, mentre oggi il Gruppo Storie dell’INAF porta avanti questa tradizione con spettacoli che uniscono scienza, arte e divulgazione. Attraverso teatro, musica e danza, raccontano il Cosmo in modo coinvolgente, trasformando l’astronomia in un’esperienza emotiva e accessibile a tutti.

Occhi per vedere: L’arte della visualizzazione scientifica

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Arte e scienza si intrecciano per raccontare l'universo in modi accessibili e coinvolgenti. Attraverso visualizzazioni immersive e multisensoriali, i dati scientifici diventano esperienze artistiche, come nella mostra "Into the (Un)Known". Questo approccio innovativo trasforma la divulgazione, rendendo la scienza un'emozione condivisa e comprensibile a tutti.

Di ogni occhio è il cielo intero: Astronomia contro la dispersione scolastica

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La divulgazione astronomica è nata con l'astronomia stessa, evolvendosi da miti e racconti a una disciplina strutturata. Durante l'Illuminismo e l'Ottocento, con l'espansione della stampa, si svilupparono le prime riviste scientifiche. Oggi, la sfida è integrare la divulgazione tradizionale con il digitale, valorizzando un approccio più riflessivo e approfondito rispetto alla comunicazione veloce dei social.

Stelle di Carta Stampata: Riviste Storiche di Astronomia

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La divulgazione astronomica è antica quanto il cielo osservato dall’uomo. Dall’oralità ai miti, fino alla stampa e alle riviste scientifiche dell’Ottocento, la conoscenza si è diffusa sempre più. Oggi, l’era digitale sfida i mezzi tradizionali, ma resta spazio per un’informazione che integri i nuovi media senza rinunciare alla profondità e alla riflessione, fondamentali per comprendere il cosmo.

LUCE TRA CIELO E TERRA

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L’inquinamento luminoso ostacola l’osservazione del cielo e riduce la visibilità delle stelle, ma l’illuminazione pubblica è fondamentale per la sicurezza e la valorizzazione del patrimonio culturale. Soluzioni come schermature direzionali, regolazione automatica dell’intensità e linee guida UNESCO possono mitigare l’impatto ambientale senza rinunciare alla fruizione notturna dei monumenti.

Il Sistema Solare. Si ma Quanto Grande?

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Le dimensioni dei pianeti e le immense distanze che li separano sono difficili da comprendere. Per aiutare gli studenti, si possono usare oggetti quotidiani per rappresentare i pianeti in scala, coinvolgendo sensi come la vista e il tatto. Le distanze, invece, richiedono modelli più ampi, percorsi esterni o passeggiate guidate. Sebbene imperfetti, questi metodi rendono la vastità del Sistema Solare più accessibile.

Fiat lux GEORGES LEMAÎTRE E LA TEORIA DELL’ATOMO PRIMORDIALE

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Quando ci chiediamo “come è nato l’universo?”, entriamo in un labirinto epistemologico che intreccia scienza, filosofia e cultura. Georges Lemaître, scienziato e sacerdote, formulò l’ipotesi dell’atomo primordiale, base del modello del Big Bang. Pur essendo uomo di fede, difese la separazione tra scienza e religione, rifiutando interpretazioni concordiste che confondessero il metodo scientifico con il credo spirituale.

LE SUPERNOVAE EXTRAGALATTICHE PIU’ LUMINOSE ED IMPORTANTI DELLA STORIA (pt.2): SN1937C IN IC4182

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L’articolo ripercorre la scoperta della supernova SN1937C nella galassia IC4182 da parte di Fritz Zwicky il 25 agosto 1937. Approfondisce il ruolo di Edwin Hubble e di Zwicky nello studio delle supernovae e delle galassie, chiarendo controversie sulla data di scoperta grazie a documenti storici. SN1937C si rivelò cruciale per la calibrazione delle supernovae Ia come candele standard.

Come creare un’animazione delle protuberanze solari

L’osservazione solare permette di studiare fenomeni come macchie solari e protuberanze. Creare un’animazione di questi eventi richiede esperienza nell’imaging, catturando immagini a intervalli regolari con FireCapture. L’elaborazione avviene con AutoStakkert!, ImPPG e Photoshop, allineando e migliorando le immagini fino a creare un’animazione GIF con la Timeline di Photoshop.

NGC 2040 Una Rosa Infuocata

NGC 2040 è un giovane ammasso stellare nella Grande Nube di Magellano, immortalato dal telescopio Gemini South. Ricorda una rosa cosmica e testimonia il ciclo di vita stellare: le stelle massicce esplodono come supernovae, arricchendo lo spazio di elementi essenziali per la nascita di nuove stelle e pianeti. Questa regione, parte di LH 88, continuerà a generare stelle per milioni di anni.

RCW 38 in 80 milioni di pixel

L'ESO ha pubblicato un'immagine straordinaria dell'ammasso stellare RCW 38, catturata dal telescopio VISTA in Cile. Questa regione di formazione stellare, situata a 5500 anni luce, ospita circa 2000 stelle giovani. Grazie all'osservazione a infrarossi, VISTA ha rivelato dettagli nascosti dalla polvere cosmica. Dopo anni di servizio, la fotocamera VIRCAM sarà sostituita dal nuovo strumento 4MOST.

La Rotazione Terrestre Sotto la Lente: Il Progetto Ginger al Gran Sasso

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La rotazione terrestre nasconde segreti che strumenti di precisione come i giroscopi laser ad anello (RLG), basati sull'effetto Sagnac, possono svelare. Il progetto GINGER, ospitato nei Laboratori del Gran Sasso dell'INFN, mira a misurare con estrema sensibilità la velocità angolare della Terra e le sue variazioni, sondando effetti previsti dalla relatività generale. Questi strumenti, sviluppati grazie a decenni di ricerca e collaborazioni internazionali, offrono applicazioni in geodesia, geofisica e fisica fondamentale. GINGER, insieme a prototipi come GINGERINO, rappresenta un punto di riferimento globale per lo studio delle rotazioni e delle loro implicazioni, spingendo i confini della scienza.

Tamponamento GALATTICO in corso

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Il sistema Arp 107, ripreso dal telescopio James Webb, mostra due galassie in fusione a 465 milioni di anni luce. La spirale PGC 32620, con un buco nero attivo, interagisce con la piccola ellittica PGC 32628, creando un ponte di stelle e gas. L'immagine rivela formazione stellare, polveri e l'evoluzione futura verso una singola galassia.

Overall Photons 2: l’Ammasso del Perseo

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Il Team Overall Photons ha realizzato un progetto di astrofotografia collettiva sull’Ammasso del Perseo (Abell 426), distante 240 milioni di anni luce. Con 19 astrofotografi, 392 ore di acquisizione e 5300 file processati, hanno catturato galassie deboli e nubi di idrogeno ionizzato della Via Lattea, superando sfide tecniche e inquinamento luminoso. Un risultato straordinario per mezzi amatoriali.

DALLA PASSIONE ALL’ECCELLENZA: L’INNOVATIVO PERCORSO DI MATTEO MELLONE

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Matteo Mellone, appassionato di astronomia fin da bambino, ha trasformato la sua passione in eccellenza, progettando telescopi innovativi e personalizzati. Utilizzando strumenti avanzati come Autodesk Inventor e analisi FEM, crea strumenti con prestazioni ottiche e meccaniche superiori. Collabora con astrofili e professionisti, realizzando progetti complessi come telescopi Dall-Kirkham e montature ibride. La sua filosofia si basa su modularità, semplicità e qualità, con un approccio perfezionista e attento ai dettagli.

Euclid Scopre un Anello di Einstein 

Euclid scopre un raro anello di Einstein attorno alla galassia NGC 6505, a 590 milioni di anni luce. La lente gravitazionale rivela una galassia lontana 4,42 miliardi di anni luce, dimostrando il potenziale della missione per studiare materia ed energia oscura.

Vincenzo Ferraro pioniere della magnetoidrodinamica e la sua eredità nella fisica della magnetosfera

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Tra i grandi innovatori del XX secolo nella fisica dello spazio, Vincenzo Consolato Antonino Ferraro occupa un posto d’onore. La sua figura, tanto discreta quanto straordinaria, ha segnato un momento cruciale nello studio del plasma e dei campi magnetici, aprendo nuovi orizzonti per la comprensione dei fenomeni solari e delle loro interazioni con la terra.

TIME-DOMAIN ASTRONOMY CON IL VST

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Il progetto SEEING, presentato da Luca Izzo, utilizza il telescopio VST in Cile per studiare esplosioni stellari come novae e supernovae nelle galassie vicine, analizzandone la variabilità luminosa nel tempo. Attraverso tecniche avanzate di imaging differenziale, il progetto ha identificato eventi transienti, come la nova AT2024aawe, contribuendo alla comprensione dell'evoluzione stellare. Il futuro della time-domain astronomy vedrà l’integrazione del VST con strumenti più potenti, come il Vera Rubin Observatory, rivoluzionando l’osservazione di fenomeni dinamici nell’universo.

NOCTIS: UNA RETE NAZIONALE PER LO STUDIO DEL CIELO 

Unire tecnologia, passione e collaborazione per esplorare l’universo: NOCTIS trasforma l’osservazione del cielo in un’esperienza condivisa e accessibile a tutti. Guidato dall’Università di Genova in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica e l’Università della Calabria, il progetto è stato inaugurato il 5 febbraio.

Oltre Giove Spettroscopia Planetaria

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Benvenuti in un viaggio alla scoperta delle meraviglie di Giove, il gigante gassoso che domina il nostro Sistema Solare. Alessandro Ravagnin ci accompagna in un percorso unico, spingendo le osservazioni amatoriali oltre i confini tradizionali. Attraverso tecniche avanzate di spettroscopia e imaging, esploreremo le caratteristiche spettroscopiche del pianeta e dei suoi affascinanti satelliti medicei, immergendoci in dettagli che vanno oltre le "belle immagini".

L’ultimo Libro di Edgar Allan Poe

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"Eureka", l'opera meno conosciuta di Edgar Allan Poe, dove scienza, metafisica e poesia si fondono in una visione cosmologica sorprendentemente moderna. Poe anticipa intuizioni sull'Universo, dalla gravità alle galassie, con uno sguardo che supera i limiti del suo tempo. Un testo affascinante per chi ama il dialogo tra letteratura e scienza. Leggi l'articolo per immergerti in questa straordinaria riflessione.

Il Futuro dell’Astrofisica Solare con l’European Solar Telescope EST

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Scopri come l'European Solar Telescope (EST) rivoluzionerà lo studio del Sole, svelando i misteri dei campi magnetici e delle tempeste solari. In un'intervista con l'astrofisico Héctor Socas Navarro, si esplorano le sfide tecnologiche, i rischi per la nostra società tecnologica e il futuro della ricerca solare. Un viaggio affascinante tra scienza, innovazione e collaborazione internazionale. Leggi l'articolo per approfondire!
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