Immagine della galassia NGC4214 ripresa dall’astrofilo spagnolo Carlos Segarra con un telescopio da 200mm F.4 somma di 25 immagini da 4 minuti.

Proseguiamo il nostro percorso fra le supernovae extragalatti­che più luminose della storia ed arriviamo al dopo guerra con la SN1954A scoperta il 30 maggio 1954 dall’astronomo svizzero Paul Wild nella galassia irregola­re NGC4214. Anche questa fu una supernova molto luminosa, una delle poche che riuscì a supera­re la mag.+10 (sono solo sette le supernovae che vantano questo primato e la SN1954A occupa la sesta posizione in termini di luminosità).


Negli anni ’40 l’astronomo tedesco naturalizzato statuni­tense Rudolph Minkowski suggerì la suddivisione degli eventi di supernovae in due distinte cate­gorie: le Tipo I i cui spettri non mostravano la presenza dell’i­drogeno e le Tipo II che invece lo evidenziavano. Successivamen­te queste due categorie furono suddivise in ulteriori sottoclas­si. Le supernovae del Tipo I furo­no suddivise nelle Tipo Ia, nei cui spettri è presente il silicio, nelle Tipo Ib, dove è presente l’elio, e nelle Tipo Ic dove non è presente né il silicio né l’elio. Le superno­vae di Tipo II furono invece sud­divise nelle Tipo IIL, in base alla linearità della loro curva di luce, nelle Tipo IIP, per quelle che nella curva di luce mostravano un appiattimento chiamato Plateau e nelle Tipo IIn, le SN che mostravano invece delle linee strette (narrow) dell’i­drogeno. Ebbene la SN1954A è stata la prima supernova della storia classificata come Tipo Ib.

 

Paul Wild fotografato all’Università di Berna il 13 gennaio 2006 da Valerie Chetelat.

Paul Wild nacque a Wadenswil vicino Zurigo in Svizzera il 5 ottobre del 1925 e morì a Ber­na il 2 luglio 2014. Dal 1944 al 1950 frequentò l’università di matematica e fisica a Zurigo. Nel 1951 si trasferì negli Stati Uniti in California dove lavorò fino al 1955 al California Insti­tute of Technology conducendo ricerche su galassie e supernove sotto la guida del connazionale Fritz Zwicky. Vanta al suo attivo la scoperta di 94 asteroidi, 7 comete, 5 novae della nostra galassia e 49 supernovae. La SN1954A rappre­senta la sua prima scoperta in fatto di supernovae e pertanto ne era particolarmente affezio­nato visto anche la notevole luminosità che raggiunse.

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L’articolo è pubblicato in COELUM 273 VERSIONE CARTACEA