#citizenscience: Einstein@Home trova nuove pulsar gamma
QUANDO LA SCIENZA SI FA DISTRIBUITA Con l'aiuto di decine di migliaia di volontari, il progetto di calcolo distribuito Einstein@Home ha permesso di scoprire 13 nuove pulsar in raggi gamma nell’archivio dati del telescopio spaziale Fermi. Due di queste ruotano in modo sorprendentemente lento, più lento rispetto a qualsiasi altra pulsar in raggi gamma nota. Con il commento di Patrizia Caraveo (INAF)
Nella costellazione del Cigno comparirà una nuova stella
Con tutti i condizionali del caso, ma sembra proprio che non solo sia stata individuata la miglior candidata per una possibile nova rossa nella nostra galassia visibile a occhio nudo, ma ne sarebbe stata anche prevista la data: febbraio 2022. In attesa di ulteriori conferme, ecco lo studio firmato da Larry Molnar e colleghi del Calvin College.
Hubble e le Voyager uniscono le forze
Mentre le Voyager proseguono il loro incredibile viaggio, iniziato quarant'anni fa, oltre il Sistema Solare, il telescopio spaziale Hubble mappa la strada che le sonde si troveranno davanti. I dati delle due missioni stanno fornendo indizi su come il Sole viaggia attraverso lo spazio interstellare.
I segreti nascosti delle Nubi di Orione
La survey di VISTA mostra la visione più dettagliata di sempre della nube molecolare Orione A nel vicino infrarosso.
Ecco lo spettro dell’antimateria
Ottenuta al CERN dall’esperimento ALPHA e pubblicata oggi su Nature, è la prima osservazione d’una riga spettrale di un atomo di antidrogeno. Grazie a essa è stato possibile confrontare per la prima volta lo spettro luminoso dell’antimateria con quello della materia
I tunnel della Luna
Un team di astronomi coordinato dalla Purdue University americana ha confermato la presenza di tubi di lava sul nostro satellite, grandi strutture cave di origine vulcanica potenzialmente abitabili. I risultati ottenuti grazie ai dati raccolti dalla missione GRAIL della NASA
Missione Dawn. Cerere, un pianeta nano ricco di ghiaccio d’acqua
Due studi pubblicati su Science e Nature Astronomy, presentati dal team della missione Nasa Dawn al meeting dell'American Geophysical Union in corso a San Francisco, dimostrano come il ghiaccio su Cerere, in prossimità della superficie, sia molto più presente di quanto si pensasse
OSIRIS-REx va a caccia di asteroidi troiani della Terra
Mancano ancora più di 700 giorni all'arrivo della sonda americana OSIRIS-REx nelle immediate vicinanze dell'asteroide Bennu. Gli scienziati della missione, però, non hanno intenzione di tenere la sonda inattiva durante la sua lunga crociera interplanetaria, e hanno già iniziato a pianificare le prime attività scientifiche.
Juno. Un filo di perle nell’atmosfera di Giove
In arrivo le immagini dell'atmosfera di Giove riprese da Juno durante il suo terzo sorvolo operativo dell'11 dicembre.
CASSINI SCIENTIST FOR A DAY
Gli studenti di età compresa tra i 10 e i 18 anni dovranno cimentarsi nella scrittura di un elaborato di massimo 500 parole e spiegare quale dei tre obiettivi scientifici proposti dal team Cassini sembra più interessante. La scadenza del concorso è fissata al 3 aprile 2017
La stella che cadde nel buco nero rotante
SI PENSAVA FOSSE LA SUPERNOVA PIÙ POTENTE Quello che si credeva il lampo di supernova più luminoso mai registrato sembra invece essere il frutto di un evento ancora più estremo e raro: un buco nero in rapida rotazione che riduce a brandelli una stella che gli si è avvicinata troppo. Lo studio, a cui ha partecipato Nancy Elias-Rosa dell’INAF, è stato pubblicato sul primo numero di Nature Astronomy. Con il commento di Massimo Della Valle (INAF)
La materia oscura potrebbere essere più regolare del previsto
L'analisi di una nuova, enorme, survey di galassie, effettuata con il VST, il telescopio dell'ESO per survey del VLT, in Cile, suggerisce che la materia oscura possa essere meno densa e distribuita in modo più uniforme di quanto si pensasse. Un'equipe internazionale ha sfruttato i dati della survey KiDS (Kilo Degree Survey) per studiare come la luce proveniente da circa 15 milioni di galassie distanti viene influenzata dall'attrazione gravitazionale della materia sulle scale più grandi nell'Universo. I risultati sembrano non essere in accordo con quelli del satellite Planck.
Addio a John Glenn, primo astronauta americano in orbita
Si è spento ieri, giovedì 8 dicembre 2016, l’ex-astronauta e senatore americano John Glenn, ultimo dei magnifici 7 del progetto Mercury e primo astronauta americano ad andare in orbita.
Missione Cassini, le prime immagini da… l'”inizio della fine”.
Eccola la prima immagini da questa nuova fase della missione, che ha portato la sonda Cassini in un'orbita "sfiora-anelli". Solo un'assaggio di quello che la sonda ci mostrerà nei prossimi mesi!
Primo tuffo per Cassini
Tutto è andato secondo i piani: il 4 dicembre scorso la sonda Cassini della NASA, in orbita attorno a Saturno dal luglio 2004, ha attraversato con successo il piano degli anelli, nella sua prima orbita di 20 passaggi ravvicinati degli anelli, durante i quali la sonda potrà ottenere dati e immagini con una risoluzione senza precedenti.
ExoMars, semaforo verde per il rover europeo
Alla ministeriale ESA della settimana scorsa, la seconda parte della missione verso il Pianeta rosso è stata confermata grazie soprattutto all’impegno del nostro paese. Maria Cristina De Sanctis (INAF): «La scienza è assolutamente outstanding, e molto diversa da quella che è stata fatta su Marte fino ad oggi»
Avvenuto con successo il primo volo di test per la VSS Unity della Virgin...
Lo scorso 3 dicembre è avvenuta con successo la prima planata della VSS Unity della Virgin Galactic.
Spiderweb, ragnatela galattica a -200 gradi
Un team internazionale di ricercatori, fra i quali Laura Pentericci dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, ha scoperto che questa galassia gigante è letteralmente immersa in una enorme nube di gas freddo. Lo studio è stato pubblicato oggi su Science
Lazio Pulse. Il 7 dicembre enti di ricerca, università, aziende e territorio uniti per...
ARRIVA LA FIRMA DEL MANIFESTO DI LAZIO PULSE. Enti di ricerca, università, aziende e territorio uniti per un’innovazione condivisa. Appuntamento presso l’ESA-ESRIN il 7 dicembre 2016.
Il cuore pesante di Plutone
NUOVE IPOTESI SULLE ORIGINI DI SPUTNIK PLANITIA Ha la forma di un cuore e somiglia a una calotta polare: è la Sputnik Planitia, un bacino ghiacciato di enormi dimensioni, osservato su Plutone per la prima volta nel 2015 grazie alla sonda New Horizons della NASA, e sulle cui origini gli scienziati si interrogano. Uno studio pubblicato su Nature propone una nuova ipotesi sulla sua nascita ed evoluzione
ExoMars. Marte, le prime immagini dall’orbiter europeo
La camera ad alta risoluzione CaSSIS a bordo di TGO, l’orbiter della missione ExoMars, ha inviato a Terra le prime immagini della superficie del pianeta. Elaborate in tempo quasi reale da un team di astronomi dell’Istituto Nazionale di Astrofisica di Padova, stanno entusiasmando i ricercatori
Dalla Terra alle Stelle: due giorni di astronomia per tutti all’INGV
3-4 dicembre a Roma: due giorni di astronomia e non solo (!), per tutti… all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
ISS Expedition 52/53: e VITA sia
Vitalità, Innovazione, Tecnologia e Abilità. Sono queste le parole, declinate in inglese, dell'acronimo VITA che caratterizza la missione dell'astronauta dell'ESA, Paolo Nespoli, terza di lunga durata nell'ambito degli accordi NASA e ASI per la Stazione Spaziale Internazionale
Ecco la squadra che dà il nome alle stelle
Si chiama “Working Group on Star Names” ed è una sorta di anagrafe celeste istituita dalla Iau, l’Unione astronomia internazionale. Piero Benvenuti, Segretario generale Iau: «Non si sono inventati nomi nuovi, si è solo voluto rendere ufficiali quelli che da tempo immemorabile astronomi di varie tradizioni e civiltà avevano assegnato alle stelle più luminose»
ExoMars. Le prime osservazioni scientifiche di Marte da TGO
ExoMars la missione continua, la sonda TGO, anche se non ancora nella sua orbita finale che raggiungerà solo a marzo 2018, si sta preparando per le prime osservazioni scientifiche, con uno strumento già attivo e gli altri tre pronti a cominciare in questi giorni.
Dawn: primo piano su Occator
La sonda della Nasa cambia orbita e si allontana un po' dalla superficie di Cerere, regalandoci una nuova panoramica dell'emisfero settentrionale del pianeta nano, dominata dal grande cratere da impatto e dalle sue caratteristiche zone brillanti
Plutone? Va dove lo porta il cuore
Si rafforza l'ipotei di un oceano sotterraneo. Escono oggi su Nature due studi che suggeriscono come gli assi del pianeta nano si siano riorientati, nel corso del tempo, a seguito di un’alterazione delle interazioni mareali fra Plutone e Caronte dovuta all’accumulo di ghiacci volatili nel bacino di Sputnik Planitia
Spitzer e Swift scoprono una nana bruna tramite microlente gravitazionale
Due telescopi spaziali hanno fatto squadra con gli Osservatori da terra, per studiare un evento di microlente gravitazionale causato da una nana bruna
Raffica cosmica ai due estremi dello spettro
Osservata per la prima volta un’emissione gamma in corrispondenza di un Fast Radio Burst. Giancarlo Ghirlanda (Inaf): «Una scoperta strabiliante, perché implica che queste sorgenti emetterebbero in banda gamma dieci miliardi di volte l’energia emessa in banda radio»
Un buco nero in frenata accende la supernova
Cosa ha fornito la straordinaria quantità di energia che ha prodotto la supernova più luminosa scoperta fino ad ora? Il rallentamento della rotazione di un buco nero, secondo le conclusioni del lavoro pubblicato sulla rivista MNRAS da Maurice Van Putten e Massimo Della Valle (INAF)
Rosetta. 67P è più giovane del previsto
A quanto pare la cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko, oggetto di studio della missione Rosetta negli ultimi due anni, non avrebbe ottenuto la sua forma a papera durante le fasi primordiali del sistema solare, ovvero 4.5 miliardi di anni fa. Stando a due studi recenti, il suo aspetto attuale sarebbe stato raggiunto poco più di un miliardo di danni fa
Disegna la patch della Soyuz MS-05 (quella con a bordo Paolo Nespoli!)
Un concorso per disegnare la patch della Soyuz MS-05 che, tra gli altri, porterà nella ISS il nostro Paolo Nespoli. In russo... ma grazie ai ragazzi di Astronautinews ecco la traduzione del bando pe partecipare!
Arriva Armageddon! Ma è solo un’esercitazione
Domenica 20 settembre 2020 un asteroide grande come un campo da calcio colpisce la California meridionale. Non c'è altro da fare se non evacuare Los Angeles e dintorni. Niente paura, almeno per ora: è solo lo scenario di un’esercitazione svolta a fine ottobre negli Stati Uniti. Ma di addestramenti analoghi se ne fanno anche in Europa, Italia in testa, spiega a Media INAF Ettore Perozzi dell’ESA. L’ultima è stata ospitata a Frascati, presso ESRIN
ExoMars. Il vento marziano agita il paracadute di Schiaparelli
Una nuova immagine presa con la camera ad alta definizione HIRISE della sonda NASA MRO mostra con maggiore dettaglio il luogo dell'impatto e i resti, aprendo ad alcune ipotesi.
La Cina torna sulla Luna mentre la Tiangong-2 prende vita
Grande fermento per le attività spaziali cinesi: mentre il secondo laboratorio orbitante, Tiangong-2 (TG-2), riceve il primo equipaggio, i preparativi per la prossima missione lunare Chang'e-5 procedono a gonfie vele secondo le tabelle di marcia.
Curiosity scopre un meteorite ferroso su Marte
Curiosity si imbatte in un... oggetto alieno (per Marte!): una nuova meteorite ferrosa che consente agli scienziati di osservare come l'esposizione alle condizioni della superficie marziana ne ha alterato la composizione e la struttura, oltre che dare la possibilità di studiare "pezzi" di asteroidi che a Terra non potrebbero arrivare, o arriverebbero molto più deteriorati.
Il supporto satellitare alle zone colpite dal terremoto in centro Italia
Spesso ci si dimentica, o non si sa, che la ricerca spaziale non è sempre fine a se stessa, e le ricadute scientifiche sulla società ne sono parte integrante. Come per il progetto Copernicus di cui fa parte l'ESA: le informazioni rilevate dai satelliti saranno fondamentali per caratterizzare le aree colpite dai terremoti, permettendo di scoprire le strutture geologiche che le costituiscono e coordinare i soccorsi a seguito dei crolli e delle deformazioni del terreno.
Quegli anelli sulla Luna
Grazie ai dati raccolti dalla missione spaziale GRAIL della NASA, escono oggi sulla rivista Science due articoli scientifici che fanno luce sulla natura del Mare Orientale, il grande bacino da impatto presente sul nostro satellite naturale. I risultati ottenuti permetteranno di studiare in maniera più approfondita i crateri su altri pianeti e lune del sistema solare
Juno è nuovamente operativa
Dopo gli ultimi inconvenienti che hanno visto prima slittare di due mesi l'inserimento nell'orbita scientifica, e poi entrare in safe-mode la sonda, finalmente buone notizie.
ExoMars. Ciò che resta di Schiaparelli
Il sito d'impatto di Schiaparelli ad alta risoluzione: un cratere di 2.4 metri, paracadute e scudi termici. Ma ExoMars non è solo Schiaparelli...



















































