Tutta la potenza delle stelle vista dal centro della Via Lattea
In attesa dei risultati dell'EHT, annunciati per il 10 aprile, una nuova simulazione ci porta al centro della Via Lattea, idealmente seduti sull'orizzonte degli eventi di Sagittarius A*, ad ammirare lo spettacolo della mostruosa potenza dei venti stellari di stelle giganti che interagiscono con i flussi di gas in caduta verso il buco nero.
Asteroide condannato all’autodistruzione
Probabile vittima dell’effetto Yorp, il piccolo asteroide Gault – circa 4 km di diametro – ha perso in pochi mesi, nel corso di due distinti eventi, oltre sette milioni di tonnellate di materia, lasciandosela alle spalle sotto forma di due lunghe scie di polvere.
Lo strumento GRAVITY apre nuovi orizzonti nel produrre immagini dei pianeti extrasolari
Lo strumento all'avanguardia per il VLTI rivela i dettagli di un esopianeta devastato dalla tempesta usando l'interferometria ottica.
Ryugu, pubblicati su Science i primi risultati
Un ammasso di pietrisco poroso a forma di trottola. Prodotto probabilmente dalla disgregazione di un progenitore più grande. Contiene minerali idrati, ma è comunque molto arido. A firmare l'identikit dell’asteroide, fra gli altri, anche due ricercatori dell’Inaf: Ernesto Palomba e Davide Perna
Osiris-Rex. Nuove sorprese da Bennu
Bennu, l'asteroide che "sbuffa". Osiris-Rex, la sonda in orbita attorno a un asteroide per riportarne a casa un campione, dopo avercene mostrato la natura aspra dal terreno fortemente accidentato e costellato di massi, ci mostra ora una caratteristica di Bennu del tutto inaspettata: getti di particelle sparati dalla sua superficie!
Tutto quello che volevate sapere su Bennu
SU NATURE SETTE ARTICOLI SUI DATI DI OSIRIS-REX Sette diversi articoli pubblicati su Nature, Nature Astronomy, Nature Geoscience e Nature Communications compongono oggi uno speciale interamente dedicato ai risultati delle ricerche svolte sull’asteroide Bennu, per indagarne l’evoluzione e capire il ruolo dei corpi celesti primordiali nella nascita della vita sul nostro pianeta. Le analisi sono frutto delle indagini svolte grazie agli strumenti scientifici a bordo della sonda della Nasa Osiris-Rex, missione alla quale l’Inaf partecipa con i ricercatori Maurizio Pajola, Elisabetta Dotto e John Robert Brucato
Tutto pronto per la foto del secolo
ATTESI A BREVE I RISULTATI PRELIMINARI DI EHT Un grande evento attende astronomi, scienziati e curiosi: se tutto andrà bene, dovrebbe diventare presto disponibile la prima “immagine” ad alta risoluzione mai realizzata di un buco nero, o più precisamente della sua “ombra”. Per saperne di più, Media Inaf ha raggiunto Ciriaco Goddi, responsabile scientifico del progetto BlackHoleCam, che ci svela il ”dietro le quinte” dell’esperimento più atteso dell’anno
Un pipistrello cosmico in volo per i 20 anni di FORS2
L'ESO celebra il ventesimo anniversario di uno degli strumenti più versatili del VLT, FORS2, riprendendo la più dettagliata immagine mai ottenuta finora di questa intrigante ed eterea nebulosa a rilfessione, dalla forma di un pippistrello in volo, nascosta in uno degli angoli più bui della costellazione di Orione, a due mila anni luce di distanza.
Perserverance Valley. L’ultimo sguardo di Opportunity
Gli ultimi dati arrivati da Opportunity e le ultime immagini complete, prima della tempesta globale da cui non si è più risvegliato, che si fondono in un magnifico panorama ad alta risoluzione della Perseverance Valley, su Marte.
Luna, c’è traffico d’acqua nelle ore di punta
QUANDO FA CALDO SI “SPOSTA” VERSO L’OMBRA Le molecole d’acqua sparse sulla superficie lunare non hanno una distribuzione costante durante la giornata ma si spostano all’ombra verso il mezzogiorno lunare. Lo dice un recentissimo studio effettuato con i dati della camera ultravioletta Lamp a bordo del Lunar Reconnaissance Orbiter della Nasa
Aiutiamo L’ESA a definire il suo programma scientifico spaziale
Come si è formata la nostra galassia, la Via Lattea? Come crescono i buchi neri? Qual'è l'origine del nostro sistema solare? Esistono altri mondi capaci di ospitare forme di vita? Questi sono solo alcuni degli interrogativi a cui le attuali missioni scientifiche ESA intendono rispondere. Ma secondo te, quali sono i quesiti più importanti che le future missioni dell'agenzia spaziale europea dovrebbe affrontare? Ora, abbiamo la possibilità di dirglielo direttamente.
Luca Parmitano comincia i preparativi per la missione Beyond
Inizia prima ancora di volare verso la Stazione Spaziale, la missione di Luca Parmitano, primo comandante italiano per la Expedition 60. Alle prese con i primi preprativi sarà pronto al lancio il 6 luglio prossimo.
La talpa di InSight scava circa 30 centimetri
ENTRA IN AZIONE IL MARTELLO DI MARTE Nelle prime quattro ore di scavo il penetrometro dello strumento HP3 è affondato agevolmente per una ventina di centimetri, per poi rallentare, “dribblando” una pietra e probabilmente fermandosi di fronte a un’altra prima che scadesse il tempo assegnato
Crew Dragon. L’alba di una nuova era.
Un volo storico, anche se ancora senza equipaggio umano, che inaugura l'era della collaborazione tra privati e agenzie spaziali, e il ritorno della NASA, nei viaggi spaziali con equipaggio umano. La Space X si aggiudica anche questa nuova e importante tappa.
I nuovi programmi NASA per lo studio del meteo spaziale
La NASA ha selezionato nuove missioni per lo studio, e quindi per affinare i modelli che possano poi fare previsioni, del meteo spaziale, lo spaceweather.
Getto relativistico dopo l’onda gravitazionale
A seguito della fusione delle due stelle di neutroni osservata nell’agosto 2017, oltre alle onde gravitazionali rivelate da Ligo e Virgo è stato emesso anche un getto a velocità relativistica che ha bucato il materiale espulso dalla fusione. Lo dimostra uno studio, pubblicato oggi su Science, coordinato da Giancarlo Ghirlanda dell’Istituto nazionale di astrofisica
Primo “mordi e fuggi” completo per Hayabusa2!
I dati provenienti dalla sonda confermano che tutte le fasi della delicata operazione si sono svolte senza intoppi, e la sonda è riuscita nel tentativo di raccogliere materiale in una toccata e fuga di pochi secondi sull'asteroide. Ora sta tornando nella sua posizione di sicurezza, a prepararsi per i prossimi touchdown. Cosa e quanto è stato raccolto lo sapremo solo quando la sonda tornerà a Terra.
Hippocamp, una luna di terza generazione
Grazie ai dati del Telescopio spaziale Hubble e alle vecchie immagini della sonda Voyager 2, abbiamo ora nuovi dettagli sulla storia del sistema di lune di Nettuno, e in particolare sulla nascita della sua ultima piccola luna scoperta, Hyppocamp.
Galassie mai viste nella nuova mappa di Lofar
Una serie di 25 articoli pubblicati su Astronomy & Astrophysics, molti dei quali firmati anche da ricercatrici e ricercatori dell’Inaf e dell’Università di Bologna, getta nuova luce su molte aree di ricerca, fra le quali la fisica dei buchi neri e lo studio dell’evoluzione degli ammassi di galassie
Missione Hera. L’ESA visiterà l’asteroide più piccolo mai esplorato prima
La sonda europea Hera raggiungerà Didymos nel 2026 per raccogliere informazioni chiave, impossibili da ottenere tramite le osservazioni dalla superficie terrestre, come la massa dell’asteroide, le sue proprietà superficiali e la forma del cratere scavato da DART.
Grazie Oppy, missione compiuta
Una missione che doveva durare 90 giorni e che si è prolungata per oltre 14 anni di sopravvivenza e raccolta dati nell'inospitale suolo marziano. Si chiude così, dopo 8 mesi di silenzio, l'onorata carriera del secondo MER della NASA, il rover Opportunity, per gli amici Oppy.
La supernova che ci asciugò prima dell’uso
Le caratteristiche ospitali del nostro pianeta potrebbero essere in parte dovute a una stella massiccia presente al momento della nascita del Sole. Senza i suoi elementi radioattivi iniettati nel Sistema solare primitivo – alluminio-26 in testa – il destino della Terra sarebbe potuto essere quello di un ostile mondo oceanico coperto da spesse lastre di ghiaccio
New Horizons. La sottile e rivelatrice falce di Ultima Thule.
I dati dal flyby di capodanno della New Horizons su Ultima thule, il KBO (oggetto della Fascia di Kuiper) ai confini del nostro Sistema solare, stanno venendo inviati da quella remota distanza praticamente con il contagocce, ma sono arrivate le ultime riprese effettuate nel momento in cui la sonda aveva terminato il flyby e si allontanava dall'asteroide, e rivelano un dettaglio inaspettato...
Un marziano di nome Rosalind
Il rover della missione ExoMars 2020 ha un nome: l’Esa ha annunciato che si chiamerà Rosalind Franklin, in onore della chimica britannica che contribuì in modo fondamentale alla scoperta della struttura a doppia elica del Dna. Maria Cristina De Sanctis (Inaf): «La trovo una scelta molto evocativa dello scopo della missione, che è rivolta alla scoperta di tracce di vita»
Bolle di stelle nuove fiammanti
In questa abbagliante regione di stelle in formazione nella Grande Nube di Magellano è stato per la prima volta ripreso in luce visibile un getto proveniente da una stella in formazione, uno dei più lunghi di questo genere. La ripresa di tale dettaglio, al di fuori della Via Lattea, è stata possibile grazie alla vista acuta dello strumento MUSE installato sul VLT dell'ESO.
Chang’e 4. Una notte più fredda del previsto.
Il rover e il lander della missione Chang'e 4, sbarcata sul lato nascosto della Luna, hanno superato la notte lunare con successo, e si sono risvegliati riprendendo le operazioni e le comunicazioni grazie al satellite ripetitore Queqiao. Una notte lunga e più fredda del previsto...
Osiris-Rex. Prove di guida a distanza ravvicinata.
Primo mesiversario per la missione Osiris-Rex, che poco più di un mese fa ha iniziato la sua perlustrazione a distanza ravvicinata attorno all'asteoride Bennu.
Tempeste in evoluzione su Giove
Le tempeste su Giove non sono certo una novità, ma le immagini che continuano ad arrivare dalla missione Juno rendono questi panorami sempre una prima volta... e non solo esteticamente, permettono infatti lo studio dell'evoluzione dell'incredibile atmosfera del grande pianeta gassoso.
Più vicini al Big Bang grazie ai quasar
UN’ALTRA MISURA DELL’ESPANSIONE DELL’UNIVERSO Uno studio dei ricercatori dell’Università di Firenze, dell’Inaf e della Durham University misura l’evoluzione dell’Universo nei primi miliardi di anni dal Big Bang. La ricerca è stata pubblicata su Nature Astronomy
Individuate molecole di glicolonitrile nello spazio
ALLA BASE DELLA VITA Attorno a una stella in formazione di taglia simile al nostro Sole, scoperta da un team internazionale di scienziati, tra cui Víctor M. Rivilla dell’Inaf, la molecola organica HOCH2CN, un precursore chiave nel processo di assemblaggio dei “mattoni” di Rna e Dna
Eclissi Totale del 21 gennaio. Impatto sulla Luna?
Sembra proprio che un piccolo meteorite abbia impattato sulla Luna durante l'eclissi dello scorso 21 gennaio. Controllate le vostre riprese e i vostri video ad alta risoluzione, e fateci sapere!
Un attimo fugace. L’ultimo respiro di una stella morente
Il debole, effimero bagliore che emana dalla nebulosa planetaria ESO 577-24 persiste solo per poco tempo - circa 10.000 anni, un battito di ciglia in termini astronomici. Il Very Large Telescope dell'ESO ha catturato questo guscio di gas ionizzato incandescente - l'ultimo respiro della stella morente i cui resti ribollenti sono visibili nel cuore di questa immagine. Mentre il guscio gassoso della nebulosa planetaria si espande e si affievolisce, scomparirà lentamente alla vista.
Lampo gamma record: visto anche da Magic
Nome in codice Grb 190114C, è il primo gamma ray burst mai rilevato con telescopi Cherenkov, dunque alle energie del TeV. Particolarmente brillante, è stato osservato da numerosi telescopi spaziali e terrestri, e fornirà agli astrofisici informazioni cruciali sull’origine di questi fenomeni – i più energetici dell’universo dopo il Big Bang
La breve ma eroica storia del primo germoglio sulla Luna
Anche se già finita, è in realtà una bella storia: per la prima volta è germogliata la vita sulla faccia nascosta della Luna, grazie a un esperimento ideato da giovani studenti cinesi.
TESS scopre i suoi primi esopianeti. Si progetta un’estensione della missione
TESS, il “cacciatore di esopianeti”, è pienamente operativo, i suoi sistemi godono di ottima salute, e dai dati raccolti dalle sue quattro camere cominciano emergere nuove scoperte. Tutto fa pensare che TESS sia in grado di affrontare non solo una prima estensione di missione, dopo la coclusione nel 2020 della missione principale, ma continuare il suo lavoro anche per un intero decennio...
Hayabusa 2. Touchdown per il 18 febbraio.
Hayabusa 2 pronta per il suo primo touch down e la raccolta del suo primo campione di asteroide da riportare a casa. Il 18 febbraio è la data prevista per l'inizio delle operazioni.
Lampi radio: a ripetersi sono in due
In mezzo ai tredici lampi radio veloci che le antenne di Chime hanno rilevato mentre il nuovo radiotelescopio canadese era ancora in fase di collaudo, ve n’è uno di straordinario interesse: Frb 180814 è infatti il secondo fast radio burst ripetitivo finora individuato. Le scoperte in due paper su Nature
I primi passi di Yutu 2 sulla faccia nascosta della Luna
Dopo essere atterrata con successo sul volto nascosto del nostro satellite, il lander cinese Change'e 4 ha rilasciato il rover Yutu 2, pronto ad esplorare la sua nuova casa.
New Horizons. Ultima Thule in 3D!
Con il rientro dalle festività speravamo di festeggiare con le prime immagini ad alta risoluzione di Ultima, ma dovremo ancora attendere. Vediamo intanto un sunto di quanto scoperto fin'ora e la prima immagine in 3D del KBO raggiunto dalla sonda New Horizons.
Chang’e 4 è sul lato nascosto della Luna
Un inizio anno ricco di novità per l'esplorazione spaziale: la sonda cinese Chnge'e 4 è atterrata con successo sul lato nascosto della Luna e ha iniziato le sue operazioni.