New Horizons. La sottile e rivelatrice falce di Ultima Thule.
I dati dal flyby di capodanno della New Horizons su Ultima thule, il KBO (oggetto della Fascia di Kuiper) ai confini del nostro Sistema solare, stanno venendo inviati da quella remota distanza praticamente con il contagocce, ma sono arrivate le ultime riprese effettuate nel momento in cui la sonda aveva terminato il flyby e si allontanava dall'asteroide, e rivelano un dettaglio inaspettato...
Un marziano di nome Rosalind
Il rover della missione ExoMars 2020 ha un nome: l’Esa ha annunciato che si chiamerà Rosalind Franklin, in onore della chimica britannica che contribuì in modo fondamentale alla scoperta della struttura a doppia elica del Dna. Maria Cristina De Sanctis (Inaf): «La trovo una scelta molto evocativa dello scopo della missione, che è rivolta alla scoperta di tracce di vita»
Bolle di stelle nuove fiammanti
In questa abbagliante regione di stelle in formazione nella Grande Nube di Magellano è stato per la prima volta ripreso in luce visibile un getto proveniente da una stella in formazione, uno dei più lunghi di questo genere. La ripresa di tale dettaglio, al di fuori della Via Lattea, è stata possibile grazie alla vista acuta dello strumento MUSE installato sul VLT dell'ESO.
Chang’e 4. Una notte più fredda del previsto.
Il rover e il lander della missione Chang'e 4, sbarcata sul lato nascosto della Luna, hanno superato la notte lunare con successo, e si sono risvegliati riprendendo le operazioni e le comunicazioni grazie al satellite ripetitore Queqiao. Una notte lunga e più fredda del previsto...
Osiris-Rex. Prove di guida a distanza ravvicinata.
Primo mesiversario per la missione Osiris-Rex, che poco più di un mese fa ha iniziato la sua perlustrazione a distanza ravvicinata attorno all'asteoride Bennu.
Tempeste in evoluzione su Giove
Le tempeste su Giove non sono certo una novità, ma le immagini che continuano ad arrivare dalla missione Juno rendono questi panorami sempre una prima volta... e non solo esteticamente, permettono infatti lo studio dell'evoluzione dell'incredibile atmosfera del grande pianeta gassoso.
Più vicini al Big Bang grazie ai quasar
UN’ALTRA MISURA DELL’ESPANSIONE DELL’UNIVERSO Uno studio dei ricercatori dell’Università di Firenze, dell’Inaf e della Durham University misura l’evoluzione dell’Universo nei primi miliardi di anni dal Big Bang. La ricerca è stata pubblicata su Nature Astronomy
Individuate molecole di glicolonitrile nello spazio
ALLA BASE DELLA VITA Attorno a una stella in formazione di taglia simile al nostro Sole, scoperta da un team internazionale di scienziati, tra cui Víctor M. Rivilla dell’Inaf, la molecola organica HOCH2CN, un precursore chiave nel processo di assemblaggio dei “mattoni” di Rna e Dna
Eclissi Totale del 21 gennaio. Impatto sulla Luna?
Sembra proprio che un piccolo meteorite abbia impattato sulla Luna durante l'eclissi dello scorso 21 gennaio. Controllate le vostre riprese e i vostri video ad alta risoluzione, e fateci sapere!
Un attimo fugace. L’ultimo respiro di una stella morente
Il debole, effimero bagliore che emana dalla nebulosa planetaria ESO 577-24 persiste solo per poco tempo - circa 10.000 anni, un battito di ciglia in termini astronomici. Il Very Large Telescope dell'ESO ha catturato questo guscio di gas ionizzato incandescente - l'ultimo respiro della stella morente i cui resti ribollenti sono visibili nel cuore di questa immagine. Mentre il guscio gassoso della nebulosa planetaria si espande e si affievolisce, scomparirà lentamente alla vista.
Lampo gamma record: visto anche da Magic
Nome in codice Grb 190114C, è il primo gamma ray burst mai rilevato con telescopi Cherenkov, dunque alle energie del TeV. Particolarmente brillante, è stato osservato da numerosi telescopi spaziali e terrestri, e fornirà agli astrofisici informazioni cruciali sull’origine di questi fenomeni – i più energetici dell’universo dopo il Big Bang
La breve ma eroica storia del primo germoglio sulla Luna
Anche se già finita, è in realtà una bella storia: per la prima volta è germogliata la vita sulla faccia nascosta della Luna, grazie a un esperimento ideato da giovani studenti cinesi.
TESS scopre i suoi primi esopianeti. Si progetta un’estensione della missione
TESS, il “cacciatore di esopianeti”, è pienamente operativo, i suoi sistemi godono di ottima salute, e dai dati raccolti dalle sue quattro camere cominciano emergere nuove scoperte. Tutto fa pensare che TESS sia in grado di affrontare non solo una prima estensione di missione, dopo la coclusione nel 2020 della missione principale, ma continuare il suo lavoro anche per un intero decennio...
Hayabusa 2. Touchdown per il 18 febbraio.
Hayabusa 2 pronta per il suo primo touch down e la raccolta del suo primo campione di asteroide da riportare a casa. Il 18 febbraio è la data prevista per l'inizio delle operazioni.
Lampi radio: a ripetersi sono in due
In mezzo ai tredici lampi radio veloci che le antenne di Chime hanno rilevato mentre il nuovo radiotelescopio canadese era ancora in fase di collaudo, ve n’è uno di straordinario interesse: Frb 180814 è infatti il secondo fast radio burst ripetitivo finora individuato. Le scoperte in due paper su Nature
I primi passi di Yutu 2 sulla faccia nascosta della Luna
Dopo essere atterrata con successo sul volto nascosto del nostro satellite, il lander cinese Change'e 4 ha rilasciato il rover Yutu 2, pronto ad esplorare la sua nuova casa.
New Horizons. Ultima Thule in 3D!
Con il rientro dalle festività speravamo di festeggiare con le prime immagini ad alta risoluzione di Ultima, ma dovremo ancora attendere. Vediamo intanto un sunto di quanto scoperto fin'ora e la prima immagine in 3D del KBO raggiunto dalla sonda New Horizons.
Chang’e 4 è sul lato nascosto della Luna
Un inizio anno ricco di novità per l'esplorazione spaziale: la sonda cinese Chnge'e 4 è atterrata con successo sul lato nascosto della Luna e ha iniziato le sue operazioni.
Ultima Thule a colori
Direttamente dalla Fascia di Kuiper, ecco alcune nuove immagini e informazioni su Ultima Thule che si sta delineando come un mondo del tutto nuovo e particolare.
La New Horizons ha raggiunto Ultima Thule
La sonda NASA New Horizons ha sorvolato con successo "Ultima Thule" inaugurando l'era dell'esplorazione diretta della Fascia di Kuiper, una regione enigmatica e dominata da oggetti celesti primordiali che nasconde la chiave per comprendere le origini del Sistema Solare.
New Horizons incontra Ultima Thule: in attesa delle prime immagini
New Horizons incontra Ultima Thule: siamo tutti in attesa dei dati del flyby e, ovviamente, delle prime straordinarie immagini.
New Horizons alle porte di Ultima Thule. Ultimi aggiornamenti
Si avvicina il momento del rischiosissimo flyby di Ultima Thule, da parte della sonda New Horizons, nella lontana e buia fascia di Kuiper. Gli ultimi aggiornamenti e i dettagli per seguire la missione che, la mattina di capodanno, vedrà la sua conclusione. Confermata la copertura di NASA TV dell'evento.
L’oggetto più distante del Sistema Solare
Un team di astronomi ha scoperto il transnettuniano più distante mai osservato nel Sistema Solare. 2018 VG18, soprannominato Farout, è il primo oggetto individuato a una distanza superiore a 100 volte quella tra la Terra e il Sole. Corpi celesti così straordinariamente remoti ci permettono di sondare ciò che avviene nelle periferie più estreme del nostro sistema.
Le prime volte di InSight su Marte, tra selfie, riprese dallo spazio e… vento...
Sapevamo che il lander era riuscito a scendere all'interno dell'elisse prevista per il suo atterraggio, ma ora, grazie alle prime immagini di MRO, abbiamo la posizione precisa e le prime immagini dall'alto dopo il primo selfie e la prima "registrazione" del vento marziano!
Ballando con il nemico. L’immagine più nitida di R Aquarii
Durante le verifiche di un nuovo sottosistema del cacciatore di pianeti SPHERE, installato sul VLT (Very Large Telescope) dell'ESO, alcuni astronomi sono riusciti a catturare con una chiarezza senza precedenti - anche rispetto alle osservazioni di Hubble - dettagli drammatici della turbolenta relazione stellare nella binaria R Aquarii.
Voyager 2 entra nello spazio interstellare
...ma non ha ancora solcato i confini del Sistema solare. Vediamo cosa significa, cosa ha portato i ricercatori ad affermare con certezza il passaggio al di fuori dell'eliopausa e quale sarà il destino di queste missioni con astronautinews.it
Addio al premio Nobel Riccardo Giacconi
L’astrofisico italo-americano, vincitore nel 2002 del Premio Nobel per la Fisica, è morto ieri all’età di 87 anni. «Quando ebbi il piacere e l’onore di conoscerlo personalmente», ricorda il presidente Inaf Nichi D’Amico, «rimasi inevitabilmente affascinato dal suo carisma»
Cometa Wirtanen: si entra nel vivo!
Eccola la "cometa di Natale", visibile a occhio nudo anche se piccina (no, non "grande quanto la Luna", quello solo in foto) può valer la pena una gita fuori porta per cercare un cielo limpido e pulito per osservarla. Dopo così tanto tempo in astinenza di comete importanti, soprattutto per gli appassionati di astri chiomati, finalmente un po' di soddisfazione! E tra il passaggio nei pressi delle Pleiadi e lo sciame delle Geminidi... E' il momento di tirar fuori la vostra strumentazione!
Osiris-Rex ha raggiunto Bennu
Finalmente la sonda americana è giunta a destinazione. Adesso inizia l'esplorazione che porterà a raccogliere i campioni da riportare a Terra.
Una supernova in M77! Controllate le vostre riprese!
E' passato già qualche giorno, ma a fine novembre, una nuova supernova è finalmente esplosa in una galassia Messier. Oltre all'invito all'osservazione, anche l'invito a controllare le vostre immagini. Una prediscovery potrebbe essere dietro l'angolo!
Fermi e la luce dell’Universo
Il nostro universo ha iniziato a formare le prime stelle quando aveva poche centinaia di milioni di anni. Oggi ne contiene circa un milione di miliardi di miliardi. Grazie a nuovi metodi di misurazione della luce stellare e utilizzando i dati raccolti negli anni dal Large Area Telescope del telescopio spaziale Fermi della Nasa, un team di ricercatori è riuscito a stimare la quantità di luce emessa dalle stelle durante la maggior parte della storia dell’universo osservabile
Marte. Il buongiorno da InSight: la sonda è atterrata ed è già al lavoro!
Ieri sera, poco prima delle 21 ora italiana, l'entusiasmo dal JPL ha contagiato il mondo intero. InSight ce l'ha fatta, ha superato indenne e alla perfezione i sette minuti di terrore della discesa, ha spiegato i suoi pannelli solari e si è messa all'opera.
Lunedì 26 novembre i “sette minuti di terrore” per Insight
Ci siamo, per il lander della NASA Insight è venuto il momento di scendere su suolo marziano. A seguire l'impresa anche i due piccoli CubeSat MarCO, in flyby su Marte nello stesso momento, pionieri per la loro categoria di viaggi interplanetari. La diretta su NASA Television e i commenti in italiano di Focus, astronautinews e Link4Universe.
Individuata la stella all’origine di una supernova di tipo Ic?
Due studi differenti sono arrivati alle stesse conclusioni e potrebbero aver individuato la progenitrice di una supernova di Tipio Ic, svelando finalmente il tipo di oggetto ed evoluzione che porta alla nascita di questa enigmatica classe di supernovae.
Un serpente cosmico
Il VLT dell'ESO cattura i dettagli di un elaborato sistema scolpito da venti stellari in collisione. Una straordinaria immagine di un massiccio sistema stellare triplo appena scoperto. Soprannominato Apep, dal nome di un'antica divinità egizia, potrebbe essere il progenitore di un lampo di raggi gamma non ancora scoperto.
Iss, 20 anni vissuti a 400 km dalla Terra
OGGI LA CELEBRAZIONE NELLA SEDE DELL’ASI Per celebrare questo importante anniversario anche i saluti di Luca Parmitano. «È il più grande esempio di come sia possibile raggiungere un obiettivo importante al di là di qualsiasi ideologia», ha detto AstroLuca, che l’anno prossimo tornerà sulla Stazione spaziale internazionale per la missione Beyond
Una super-Terra in orbita intorno alla stella di Barnard?
La campagna "Red Dots" scopre una prova significativa della presenza di un esopianeta intorno alla stella isolata più vicina al Sole, un pianeta extrasolare almeno 3,2 volte più massiccio della Terra. Il pianeta appena scoperto è il secondo esopianeta noto più vicino alla Terra. La stella è la stella di Barnard, la stella che si sposta più velocemente nel cielo notturno.
Cosa è successo alla kilonova Gw170817?
STELLA DI NEUTRONI O BUCO NERO? Che tipo di oggetto celeste è rimasto da quello che è stato il primo evento di fusione di due stelle di neutroni mai rilevato contemporaneamente, nelle onde gravitazionali e in quelle elettromagnetiche? La risposta prova a darla un articolo basato su una nuova analisi dei dati dell’interferometro Ligo
C/2018 V1 Machholz-Fujikawa-Iwamoto. Una nuova cometa nel cielo delle mattine di novembre!
Appassionati di astri chiomati a rapporto! In attesa della visibilità a occhio nudo della "cometa di Natale" di quest'anno, la 46/P Wirtanen, ecco che arriva la notizia di una nuova scoperta. Non raggiungerà (probabilmente) magnitudini tali da essere vista a occhio nudo (e nel caso sarà già troppo prospetticamente vicina al Sole per l'osservazione diretta), ma il fatto di essere stata scoperta da un astronomo amatoriale in visuale, ci obbliga a suggerirvi di darle almeno un'occhiata!
Una fontana galattica per ALMA e MUSE
Questa volta non è una rappresentazione artistica, ma una vera immagine composita! Certo i colori sono scelti per evidenziare le caratteristiche dell'oggetto, ripreso non nel visibile ma nei raggi X di Chandra, nel multispettro di MUSE e nelle onde radio submillimetriche di ALMA. Tutto per mostrarci qualcosa di ancora mai osservato direttamente con questo dettaglio, l'intero ciclo di caduta e espulsione di materiale da un buco nero supermassiccio al centro di una lontana galassia.