Nuove idee per l’espansione dell’Universo, va ripensato il ruolo dell’energia oscura?

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Assieme alla materia oscura, l'energia oscura è uno dei grandi interrogativi della cosmologia. Una nuova ricerca di un team dell'Università della British Columbia prova una nuova strada per la spiegazione dell'accelerazione dell'espansione dell'Universo, quello della fluttuazione quantistica.

Addio a Giovanni Bignami

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Si è spento oggi, 25 maggio, a Madrid per un malore all’età di 73 anni. Ci piace immaginarlo ora tra quelle stelle che ha passato una vita a studiare e a far conoscere al grande pubblico di tutto il mondo.

C’è una nuova luna là nella fascia di Kuiper

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Analizzando due immagini di archivio del telescopio spaziale Hubble, risalenti al 2009 e al 2010, un team di astronomi guidato da Csaba Kiss, del Konkoly Observatory di Budapest, ha individuato un satellite da qualche centinaio di km attorno al terzo pianeta nano più grande. Lo studio su ApJ

Una supernova luminosa in NGC 6946 a 100 anni dalla prima scoperta

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Non si tratta di una galassia del Catalogo Messier, ma è come se lo fosse... e questa nuova scoperta, la più luminosa al momento del 2017 visibile dall'emisfero nord, festeggia anche i 100 anni dalla prima supernova avvistata in questa pirotecnica galassia.

Kelt-11b, un pianeta leggero come il polistirolo

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L’esopianeta scoperto dal telescopio Kelt nel 2016 è un pallone gonfiato, ma non lo stiamo insultando. Si tratta di uno dei pianeti più grandi e meno densi finora conosciuti

Ombre corte per Saturno

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E' andato a buon fine anche il tuffo numero quattro, delle 22 orbite previste del "Grand Finale" della sonda Cassini. Anche questa volta il segnale è arrivato, confermando che la sonda è passata indenne nel gap tra l'atmosfera di Saturno e il bordo interno degli anelli. E intanto Saturno si appresta ad arrivare al suo solstizio estivo.

Il buco nero supermassivo fuggiasco

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Individuato un buco nero che, insolitamente, non si trova al centro della galassia che lo ospita, ma è spostato. Come se indietreggiasse. L’ipotesi è che a dargli una spinta siano state le onde gravitazionali emesse dalla fusione di due galassie in collisione.

Nell’inferno di Loki Patera

LBT OSSERVA IL VULCANO SULLA LUNA DI GIOVE IO. Una occultazione tra due satelliti di Giove osservata dal più grande telescopio binoculare al mondo, equipaggiato con un sofisticato sistema di ottica adattiva, ha permesso a un team internazionale di astronomi di ricostruire una dettagliata mappa del più potente vulcano attivo nel nostro Sistema solare. Il commento di Carmelo Arcidiacono, ricercatore dell'Inaf.

La Nebulosa Granchio… destrutturata

Come novelli chef con la più classica delle ricette, i team di cinque diversi Osservatori, in cinque diverse bande di lunghezze d'onda, hanno scomposto, analizzato e poi ricomposto in un'immagine ricca di dettagli, la più famosa nebulosa del nostro cielo: la Nebulosa Granchio (Crab Nebula), resto della storica supernova esplosa nel 1054 d.C.

#Cassini. Nuvoloni estivi su Titano

Nuvoloni estivi su Titano. Nonostante Titano non sia più tra gli obiettivi principali di Cassini, impegnata nel suo "Grand Finale", la sonda continua comunque a tenerla d'occhio da lontano e, dopo l'ultimo tuffo del 6 maggio, ci ha "raccontato" i cambiamenti estivi in arrivo sulla Luna di Saturno...

Le nuove frontiere della NASA

Le 12 proposte ricevute dall'agenzia americana per le future missioni di esplorazione del Sistema Solare, da sviluppare all’interno del programma New Frontiers

Curiosity tra le dune nere di Bagnold

Mentre continua il suo percorso tra le dune marziane lungo il fianco nordovest del Monte Sharp, il rover della NASA ha prelevato un campione di sabbia scura che è in attesa di essere analizzato

VISTA scruta tra i veli di polvere della Piccola Nube di Magellano

Una immagine da record: l'immagine nella banda infrarossa più grande mai ottenuta della Piccola Nube di Magellano. La Piccola Nube di Magellano è una caratteristica inconfondibile del cielo australe, anche a occhio nudo. Ma i telescopi in luce visibile non possono avere una visione completa di ciò che la galassia contiene a causa delle nubi di polvere interstellare che oscurano la visione. Le potenzialità infrarosse del telescopio VISTA hanno consentito ora agli astronomi di vedere la miriade di stelle di questa galassia vicina molto più chiaramente di prima.

Cassini, ecco il tuffo in timelapse

DAL JPL IL FILMATO CON I PRIMI SCATTI Un’ora di immagini in sequenza ravvicinata ci mostrano ciò che ha visto la sonda Cassini il 26 aprile scorso, durante il suo primo tuffo nello spazio vuoto tra l’atmosfera di Saturno e i suoi anelli. Il filmato mostra il vortice all’interno dell’esagono e buona parte dell’emisfero nord del pianeta

Un’enorme onda nell’ammasso di Perseo

Combinando i dati ottenuti dall'Osservatorio a raggi X Chandra della NASA con osservazioni radio e simulazioni al computer, un team internazionale ha scoperto un'enorme ondata di gas caldo nel vicino ammasso di galassie di Perseo. Dalle dimensioni di circa 200.000 anni luce, l'onda ha un'estensione di praticamente il doppio della nostra galassia, la Via Lattea.

Via Lattea ai raggi gamma

Un team internazionale di astrofisici ipotizza che l’emissione di radiazione gamma dal centro della nostra galassia sia dovuta a una popolazione di pulsar. Smentendo, così, precedenti interpretazioni che attribuivano, invece, il segnale alla materia oscura

Saturno mai così vicino, e Cassini trova il “grande vuoto”.

"The Big Empty", così lo chiamano. Mentre Cassini si prepara al secondo passaggio ravvicinato di stasera, 2 maggio, i dati in arrivo mostrano come nella zona tra il pianeta e il bordo interno degli anelli, ci siano molte meno polveri del previsto.

Una Supernova… dietro MESSIER 63!

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Ha fatto parlare di se una #supernova scoperta nelle scorse settimane in M 63. Sempre attese dagli astrofili (per la facilità di avere senza sforzo una prediscovery, o comunque più immagini della loro evoluzione, essendo le galassie messier sicuramente le più fotografate anche da chi non va a caccia di queste stelle esplosive), SN2017dfc, così si chiama, ha mostrato però uno "strano" comportamento...

Materia oscura, una nuova prova

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Un team di ricerca guidato dall’Università di Durham ha costruito un modello simulativo delle galassie che confermerebbe la teoria della materia oscura. I risultati su Physical Review Letters

La supernova perfetta

PER RICALCOLARE LA COSTANTE DI HUBBLE Lontanissima. Disponibile “in quattro versioni” grazie a una lente gravitazionale. Di tipo Ia. È la supernova che astronomi di mezzo mondo aspettavano di trovare. A ricostruire a Media Inaf la sua scoperta è uno degli autori dello studio uscito oggi su Science, Francesco Taddia, dell’Università di Stoccolma

Jwst, questa super Terra è per te

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Situata ad appena 40 anni luce, nel sistema stellare Lhs 1140, è stata identificata grazie al metodo del transito. Secondo gli astronomi si tratta di un oggetto molto interessante, al punto tale che è stato posto in cima alla lista dei casi che hanno la precedenza. L’obiettivo? Verificare la presenza di eventuali atmosfere planetarie. I risultati su Nature

Incontro con 2014 JO25. Le immagini radar dell’asteroide.

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Oggi, 19 aprile, questo NEO di 650 metri passerà a 4,5 volte la distanza lunare, diventando visibile anche con piccoli strumenti amatoriali. Ecco le immagini radar del piccolo asteroide e tutti i dettagli per provare ad osservarlo, raggiungerà infatti la massima luminosità attorno alle 23:30 di questa notte, e sarà possibile osservarlo anche con un piccolo telescopio.

Getti gassosi su Europa

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Europa come Encelado. Uno studio su dati provenienti dal Telescopio spaziale Hubble, porta nuove prove alla possibile presenza di geyser simili a quelli avvistati da Cassini sulla superficie di Encelado, prove sufficienti ad entrare nel programma di studi della missione Europa Clipper, che studierà da vicino la luna di Giove.

C’è idrogeno molecolare nell’oceano di Encelado

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SEGNO CHE CI SAREBBERO LE CONDIZIONI PER LA VITA Là sotto alla crosta ghiacciata della sesta luna di Saturno, a oltre un miliardo di km dalla Terra, avviene un processo che – per quanto ne sappiamo – è presente solo lì e sul nostro pianeta: l’attività idrotermale. L’annuncio nella conferenza stampa Nasa, lo studio su Science

Due milioni di stelle “on the move”

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Due milioni di stelle in movimento nel nuovo video rilasciato dal team della missione GAIA dell'ESA. Il volto cangiante della nostra Galassia è stato tracciato fino a 5 milioni di anni nel futuro, utilizzando i dati del Tycho-Gaia Astrometric Solution, uno dei prodotti della prima release di Gaia. Solo un'anteprima dei moti stellari che si potranno rivelare con le prossime release, e che ci consentirà di studiare a fondo la storia della formazione della nostra Galassia.

Una Grande Macchia Fredda per Giove

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Una seconda Grande Macchia su Giove scoperta dalla Università di Leicester, in grado di rivaleggiare per dimensioni con la più famosa Macchia Rossa e creata dalle potenti energie sviluppate dalle aurore polari del pianeta.

Indizi premonitori per supernove di tipo II

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Le supernove a collasso nucleare possono mostrare instabilità molti mesi prima dell’esplosione finale. Il materiale periferico viene infatti espulso in precedenza, formando un denso strato di gas circumstellare. Lo studio su Nature Physics

La navetta Federatsiya potrebbe portare i primi cosmonauti sulla Luna

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La nuova navetta russa Federatsiya sostituirà la Soyuz ormai 50enne e, come afferma la Tass in un comunicato del 17 marzo scorso, potrà accompagnare i primi cosmonauti sulla Luna.

I campioni italiani dell’astronomia

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Giovedì 6 aprile si è svolta la cerimonia di premiazione con l’assegnazione della medaglia “Margherita Hack” alla rosa dei 10 vincitori della XV edizione delle Olimpiadi Italiane di Astronomia. Fra di loro, i 5 convocati per le finali internazionali

Rilevata atmosfera attorno a una simil-Terra

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«Un primo passo verso lo studio delle atmosfere di pianeti di tipo terrestre», dice Luigi Mancini dell’Università di Roma Tor Vergata, tra gli scopritori di uno strato gassoso attorno a Gliese 1132b, che assurge al titolo di pianeta extrasolare con la gravità più simile alla Terra dotato di atmosfera.

Cassini si prepara al Grand Finale

La sonda della NASA Cassini, in orbita attorno a Saturno dal 2004, sta per iniziare l'ultimo capitolo della sua straordinaria avventura.

Non di questo mondo. Prima rilevazione interferometrica di FRB

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Osservati tre nuovi Fast Radio Bursts – i rarissimi lampi radio veloci – con Most, il Molonglo Observatory Synthesis Telescope australiano. La sua doppia antenna a 843 MHz, formata da due bracci cilindrici lunghi 778 metri ciascuno, permette di escludere definitivamente un’origine terrestre

Materia Oscura: diatriba ai margini della Via Lattea

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Diatriba ai margini della nostra galassia: un nuovo studio mostra che le galassie satelliti della Via Lattea sono compatibili con la presenza dell’elusiva materia oscura, che permea circa un quarto dell’Universo.

SpaceX tenta il lancio di un Falcon 9 “riciclato”. E ce la fa

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Per la prima volta il primo stadio di un razzo utilizzato per una missione orbitale, il #Falcon9, è stato non solo recuperato dopo il lancio, ma anche riutilizzato e recuperato nuovamente, aprendo così ufficialmente un'era verso un abbattimento dei costi per l'esplorazione spaziale. I dettagli e gli aggiornamenti sulla notizia con Paolo Attivissimo.

MRO a 50mila giri

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La sonda Mars Reconnaissance Obiter della NASA ha iniziato il suo 50milesimo giro intorno al pianeta rosso. Un traguardo ‘festeggiato’ con una foto spettacolare delle dune marziane

Onde di Rossby increspano il Sole

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Già note sulla Terra, su Giove e su Saturno, queste onde planetarie sono ora state osservate, dalle sonde Sdo e Stereo della Nasa, anche sulla superficie della nostra stella. Una scoperta che potrebbe contribuire alla predizione del comportamento del Sole su tempi scala lunghi

Mission impossible per l’Event Horizon Telescope

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UNO SGUARDO NELL’OMBRA DI SAGITTARIUS A* È tutto pronto per scattare la foto del secolo. Un insieme di otto osservatori simulerà un radiotelescopio delle dimensioni della Terra allo scopo di intravedere il moto del gas incandescente che circonda il buco nero supermassiccio della Via Lattea. Quali le sfide e le attese? Ne parliamo con Heino Falcke, presidente del consiglio scientifico dell’Eht, e Ciriaco Goddi, responsabile scientifico del progetto BlackHoleCam

L’universo dei campi magnetici giganti

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I più estesi di sempre nell’universo conosciuto: sono gli eccezionali campi magnetici scoperti nei pressi degli ammassi di galassie CIZA J2242+53, distribuiti su diversi milioni di anni luce e rilevati grazie ai dati raccolti dal radiotelescopio Effelsberg

I mille volti di Chury

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Un panorama sorprendente e in continuo cambiamento: così è apparsa la superficie del nucleo della cometa 67P Churyumov-Gerasimenko, nelle riprese della camera Osiris a bordo della missione Rosetta tra il 2014 e il 2016. Ad analizzare e interpretare le immagini sono stati due team internazionali a cui hanno partecipato scienziati di varie università e istituti di ricerca italiani, fra i quali gli astronomi dell’Inaf Gabriele Cremonese e Marco Fulle

Hubble individua una stella vagabonda e rivela la fine di un sistema stellare multiplo

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Alla ricerca di pianeti solitari e stelle mancate gli astronomi, grazie alle immagini del Telescopio Spaziale Hubble, hanno creato questo nuovo spettacolare mosaico della Nebulosa di Orione. Durante la loro ricerca nella famosa regione di formazione stellare, hanno trovato quello che potrebbe essere il pezzo mancante di un puzzle cosmico: il terzo membro a lungo perduto di un sistema stellare ormai spezzato.
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