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Ultima Thule. Su Science il più lontano oggetto del Sistema solare mai raggiunto da...

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Utima Thule conquista la copertina di Science, grazie alle prime scoperte, solo dopo quattro mesi e su un 10% dei dati raccolti, su questo mondo ai margini del nostro Sistema solare.

Trump rilancia: 1,6 miliardi alla NASA per mandare l’uomo sulla Luna

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Era atteso da un mese, ma finalmente l’emendamento del budget NASA per il 2020 da parte del presidente degli Stati Uniti è arrivato. Si tratta di 1,6 miliardi di dollari in più rispetto a quanto proposto precedentemente, che serviranno a finanziare la missione Artemis, il ritorno con equipaggio umano sulla Luna nel 2024.

Un nuovo cratere sulla Luna? LRO individua il sito di impatto della sonda israeliana...

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LRO, l'occhio robotico della NASA attorno alla Luna ha identificato un nuovo cratere sulla Luna, o almeno la traccia di un impatto, e sembra proprio che si tratti del sito dove si è schiantata la sonda isreaeliana Beresheet.

Foto ai buchi neri: più nitide con il Vlbi spaziale

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Si chiama Event Horizon Imager ed è la nuova frontiera dell’osservazione dei buchi neri: una rete di radiotelescopi in orbita attorno alla Terra che permetterà di raggiungere risoluzioni angolari cinque volte superiori a quelle ottenute dall’Event Horizon Telescope. L’idea è dei ricercatori della Radboud University che, insieme all’Esa e ai ricercatori coinvolti in Eht, hanno già testato la fattibilità tecnologica e simulato le future osservazioni.

Galassie primordiali più luminose del previsto

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Per scrutare appieno nell’epoca della reionizzazione, all’alba dell’universo, servirà il futuro telescopio spaziale James Webb della Nasa. Il fratellino Spitzer, che osserva sempre nell’infrarosso, gli ha spianato la strada, determinando che stelle e galassie primordiali sono più brillanti di quanto si pensasse

Insight. La talpa marziana sta bene

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HP3 PRONTA A RIPARTIRE Dopo quasi un mese di silenzio, nel quale il team ha compiuto un’analisi approfondita della situazione ed elaborato una strategia per superare l’ostacolo nel quale la talpa della missione InSight sembra essere incappata, l’esperimento è pronto per ripartire con quello che viene chiamato martellamento diagnostico, i cui risultati serviranno per capire come procedere nella penetrazione del suolo marziano

Hayabusa2 trova il “suo” cratere

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Giunta a poco più della metà della sua missione esplorativa di un anno e mezzo, la sonda giapponese Hayabusa2 è riuscita a scattare delle immagini del nuovo cratere scavato sulla superficie dell’asteroide Ryugu lo scorso 4 aprile.

Una nuova supernova nella galassia Messier 100

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Perché fa notizia una supernova in una galassia Messier? Perché sono tra le galassie più fotogeniche che offre il nostro cielo, e per questo motivo è facile che anche chi fotografa il cielo solo per immortalare queste meraviglie ad alta risoluzione, abbia inconsapevolmente ripreso anche la supenova, magari prima di chi l'ha scoperta, proprio poco dopo l'esplosione. E sono informazioni che possono essere utilissime agli astronomi. Perciò... controllate le vostre immagini! ;) E poi... un ricordo di galassia con supernova non è una cosa proprio da tutti i giorni!

C’è materia oscura nelle galassie?

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Nuovi indizi da uno studio della SISSA di Trieste. La scoperta potrebbe fornire informazioni cruciali per comprendere la natura di questa componente indefinita.

Getti impazziti dal buco nero a trottola

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V404 Cygni, sistema binario formato da una stella e da un buco nero, è particolare a causa di un evidente disallineamento tra il disco di materiale e il buco nero la centro. Quest’ultimo emette lampi di luce improvvisi e intensi, ma è la prima volta, però, che vediamo un getto di materia accelerato da un buco nero cambiare direzione in poche ore. Allo studio pubblicato su Nature ha partecipato anche Tomaso Belloni dell'Inaf di Brera

InSight. Terremoto su Marte?

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Il lander Insight della NASA ha registrato per la prima volta quello che potrebbe essere un "martemoto" sul Pianeta Rosso, confermando la presenza di attività sismica su Marte.

Rischio geomagnetico, il Mediterraneo s’attrezza

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Si chiama “Space Weather User Needs for the Mediterranean Region” ed è un progetto approvato dall’Agenzia spaziale europea per costituire una rete di servizi per il meteo spaziale dedicata all’area mediterranea. Ne parliamo con il coordinatore italiano, Mauro Messerotti dell’Inaf di Trieste

Una nube forgiata da due stelle per il 29° compleanno di Hubble ST

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Una incredibile immagine della nebulosa a forma di clessidra del Granchio Australe è stata rilasciata in occasione del 29 ° anniversario del telescopio spaziale Hubble. La nebulosa, creata da un sistema stellare binario, è uno dei tanti oggetti che Hubble ci ha aiutato a comprendere nell'arco della sua fruttuosa vita.

Finalmente individuata nello spazio la molecola “mancante”.

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Proprio come un anello mancante nell'evoluzione, nelle prime fasi dell'evoluzione del nostro universo, le nostre conoscenze ci hanno sempre detto che avemmo dovuto imbatterci in quella che deve essere stato il primo tipo di molecola dell'evoluzione del nostro universo, l'idruro di elio. E grazie alla versatilità dell'osservatorio volante SOFIA, dopo decenni di ricerche, finalmente si è riusciti a individuarla.

Tgo passa al setaccio l’atmosfera marziana

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Nuove testimonianze dell'impatto della recente tempesta di sabbia che circonda il pianeta di acqua nell'atmosfera, ed una sorprendente assenza di metano, sono tra i punti scientifici salienti del primo anno in orbita del Trace Gas Orbiter a bordo della missione ExoMars.

Quasi sulla Luna. Beresheet, il lander israeliano, non ce l’ha fatta.

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Berensheet, il lander privato israeliano, non ce l'ha fatta. Al momento dell'atterraggio l'imprevisto e la sua corsa è finita si sulla Luna, ma in modo rovinoso. Ma SpaceIL non si arrende, ed è già pronta a riprovarci!

All’ombra del buco nero. La prima foto diretta.

Non è Sagittarius A*, l'ombra che vediamo è quella del buco nero supermassicio al centro di Messier 87. Una immagine radio comunque storica che conferma finalmente in modo diretto l'esistenza dei buchi neri, proprio così come le teorie li descrivono... (e Albert aveva ragione!).

All’orizzonte degli eventi di Sgr A*. Tutti i canali per seguire la diretta.

Ma come si fa a fotografare un buco nero? Riepiloghiamo velocemente il processo (che ricordiamo ha richiesto più di due anni di elaborazioni...) in attesa della conferenza stampa alle 15 di oggi, che finalmente ci svelerà se... la foto è riuscita e quali sono i risultati ottenuti. Tutti canali per seguirla!

SDO Solar Mission. Pioggia e vento sul Sole

Pioggerellina coronale a bassa quota, potremmo chiamare così il fenomeno individuato da una giovane studentessa della Catholic University of America, grazie alle immagini SDO, che potrebbe aiutare a spiegare uno dei principali interrogtivi della fisica solare, il riscaldamento della corona solare, oltre a dare nuovi indizi sulla formazione del vento solare "lento".

La febbre della Luna

NUOVA STIMA DELLA TEMPERATURA INTERNA Grazie a un esperimento condotto sulla Terra è stato possibile raffinare di molto la stima della temperatura della Luna, al confine tra nucleo e mantello, che è risultata essere tra 1.300 e 1.470 gradi Celsius. Questo nuovo valore, insieme alla già conosciuta temperatura superficiale, permetterà di creare un profilo di temperatura interna della Luna e di studiare la sua struttura e composizione

Tutta la potenza delle stelle vista dal centro della Via Lattea

In attesa dei risultati dell'EHT, annunciati per il 10 aprile, una nuova simulazione ci porta al centro della Via Lattea, idealmente seduti sull'orizzonte degli eventi di Sagittarius A*, ad ammirare lo spettacolo della mostruosa potenza dei venti stellari di stelle giganti che interagiscono con i flussi di gas in caduta verso il buco nero.

Asteroide condannato all’autodistruzione

Probabile vittima dell’effetto Yorp, il piccolo asteroide Gault – circa 4 km di diametro – ha perso in pochi mesi, nel corso di due distinti eventi, oltre sette milioni di tonnellate di materia, lasciandosela alle spalle sotto forma di due lunghe scie di polvere.

Lo strumento GRAVITY apre nuovi orizzonti nel produrre immagini dei pianeti extrasolari

Lo strumento all'avanguardia per il VLTI rivela i dettagli di un esopianeta devastato dalla tempesta usando l'interferometria ottica.

Ryugu, pubblicati su Science i primi risultati

Un ammasso di pietrisco poroso a forma di trottola. Prodotto probabilmente dalla disgregazione di un progenitore più grande. Contiene minerali idrati, ma è comunque molto arido. A firmare l'identikit dell’asteroide, fra gli altri, anche due ricercatori dell’Inaf: Ernesto Palomba e Davide Perna

Osiris-Rex. Nuove sorprese da Bennu

Bennu, l'asteroide che "sbuffa". Osiris-Rex, la sonda in orbita attorno a un asteroide per riportarne a casa un campione, dopo avercene mostrato la natura aspra dal terreno fortemente accidentato e costellato di massi, ci mostra ora una caratteristica di Bennu del tutto inaspettata: getti di particelle sparati dalla sua superficie!

Tutto quello che volevate sapere su Bennu

SU NATURE SETTE ARTICOLI SUI DATI DI OSIRIS-REX Sette diversi articoli pubblicati su Nature, Nature Astronomy, Nature Geoscience e Nature Communications compongono oggi uno speciale interamente dedicato ai risultati delle ricerche svolte sull’asteroide Bennu, per indagarne l’evoluzione e capire il ruolo dei corpi celesti primordiali nella nascita della vita sul nostro pianeta. Le analisi sono frutto delle indagini svolte grazie agli strumenti scientifici a bordo della sonda della Nasa Osiris-Rex, missione alla quale l’Inaf partecipa con i ricercatori Maurizio Pajola, Elisabetta Dotto e John Robert Brucato

Tutto pronto per la foto del secolo

ATTESI A BREVE I RISULTATI PRELIMINARI DI EHT Un grande evento attende astronomi, scienziati e curiosi: se tutto andrà bene, dovrebbe diventare presto disponibile la prima “immagine” ad alta risoluzione mai realizzata di un buco nero, o più precisamente della sua “ombra”. Per saperne di più, Media Inaf ha raggiunto Ciriaco Goddi, responsabile scientifico del progetto BlackHoleCam, che ci svela il ”dietro le quinte” dell’esperimento più atteso dell’anno

Un pipistrello cosmico in volo per i 20 anni di FORS2

L'ESO celebra il ventesimo anniversario di uno degli strumenti più versatili del VLT, FORS2, riprendendo la più dettagliata immagine mai ottenuta finora di questa intrigante ed eterea nebulosa a rilfessione, dalla forma di un pippistrello in volo, nascosta in uno degli angoli più bui della costellazione di Orione, a due mila anni luce di distanza.

Perserverance Valley. L’ultimo sguardo di Opportunity

Gli ultimi dati arrivati da Opportunity e le ultime immagini complete, prima della tempesta globale da cui non si è più risvegliato, che si fondono in un magnifico panorama ad alta risoluzione della Perseverance Valley, su Marte.

Luna, c’è traffico d’acqua nelle ore di punta

QUANDO FA CALDO SI “SPOSTA” VERSO L’OMBRA Le molecole d’acqua sparse sulla superficie lunare non hanno una distribuzione costante durante la giornata ma si spostano all’ombra verso il mezzogiorno lunare. Lo dice un recentissimo studio effettuato con i dati della camera ultravioletta Lamp a bordo del Lunar Reconnaissance Orbiter della Nasa

Aiutiamo L’ESA a definire il suo programma scientifico spaziale

Come si è formata la nostra galassia, la Via Lattea? Come crescono i buchi neri? Qual'è l'origine del nostro sistema solare? Esistono altri mondi capaci di ospitare forme di vita? Questi sono solo alcuni degli interrogativi a cui le attuali missioni scientifiche ESA intendono rispondere. Ma secondo te, quali sono i quesiti più importanti che le future missioni dell'agenzia spaziale europea dovrebbe affrontare? Ora, abbiamo la possibilità di dirglielo direttamente.

Luca Parmitano comincia i preparativi per la missione Beyond

Inizia prima ancora di volare verso la Stazione Spaziale, la missione di Luca Parmitano, primo comandante italiano per la Expedition 60. Alle prese con i primi preprativi sarà pronto al lancio il 6 luglio prossimo.

La talpa di InSight scava circa 30 centimetri

ENTRA IN AZIONE IL MARTELLO DI MARTE Nelle prime quattro ore di scavo il penetrometro dello strumento HP3 è affondato agevolmente per una ventina di centimetri, per poi rallentare, “dribblando” una pietra e probabilmente fermandosi di fronte a un’altra prima che scadesse il tempo assegnato

Crew Dragon. L’alba di una nuova era.

Un volo storico, anche se ancora senza equipaggio umano, che inaugura l'era della collaborazione tra privati e agenzie spaziali, e il ritorno della NASA, nei viaggi spaziali con equipaggio umano. La Space X si aggiudica anche questa nuova e importante tappa.

I nuovi programmi NASA per lo studio del meteo spaziale

La NASA ha selezionato nuove missioni per lo studio, e quindi per affinare i modelli che possano poi fare previsioni, del meteo spaziale, lo spaceweather.

Getto relativistico dopo l’onda gravitazionale

A seguito della fusione delle due stelle di neutroni osservata nell’agosto 2017, oltre alle onde gravitazionali rivelate da Ligo e Virgo è stato emesso anche un getto a velocità relativistica che ha bucato il materiale espulso dalla fusione. Lo dimostra uno studio, pubblicato oggi su Science, coordinato da Giancarlo Ghirlanda dell’Istituto nazionale di astrofisica

Primo “mordi e fuggi” completo per Hayabusa2!

I dati provenienti dalla sonda confermano che tutte le fasi della delicata operazione si sono svolte senza intoppi, e la sonda è riuscita nel tentativo di raccogliere materiale in una toccata e fuga di pochi secondi sull'asteroide. Ora sta tornando nella sua posizione di sicurezza, a prepararsi per i prossimi touchdown. Cosa e quanto è stato raccolto lo sapremo solo quando la sonda tornerà a Terra.

Hippocamp, una luna di terza generazione

Grazie ai dati del Telescopio spaziale Hubble e alle vecchie immagini della sonda Voyager 2, abbiamo ora nuovi dettagli sulla storia del sistema di lune di Nettuno, e in particolare sulla nascita della sua ultima piccola luna scoperta, Hyppocamp.

Galassie mai viste nella nuova mappa di Lofar

Una serie di 25 articoli pubblicati su Astronomy & Astrophysics, molti dei quali firmati anche da ricercatrici e ricercatori dell’Inaf e dell’Università di Bologna, getta nuova luce su molte aree di ricerca, fra le quali la fisica dei buchi neri e lo studio dell’evoluzione degli ammassi di galassie

Missione Hera. L’ESA visiterà l’asteroide più piccolo mai esplorato prima

La sonda europea Hera raggiungerà Didymos nel 2026 per raccogliere informazioni chiave, impossibili da ottenere tramite le osservazioni dalla superficie terrestre, come la massa dell’asteroide, le sue proprietà superficiali e la forma del cratere scavato da DART.

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