PROMO NUOVI ABBONATI IN OMAGGIO N°3 ARRETRATI

Korolev, cratere marziano nell’occhio di Cassis

0
«La camera funziona molto bene, e lo dimostra questa bellissima immagine a colori ad alta risoluzione», dice Gabriele Cremonese dell’Inaf di Padova, co-pi dello strumento e responsabile per la generazione e archiviazione delle immagini 3D

GAIA DR2. Affresco della Via Lattea

0
Il satellite dell'ESA Gaia ha caratterizzato quasi due miliardi di stelle della nostra galassia, disegnando un 'affresco' mai così dettagliato

Grandi e paffute: il destino delle galassie anziane

0
L’età è un parametro importante quando si studia la forma delle galassie: queste due caratteristiche sono infatti strettamente correlate. Con il passare degli anni, mostra uno studio pubblicato su Nature Astronomy, diventano sempre più gonfie

Testa di cavallo blu, nebulosa d’artista

0
La foto astronomica del giorno, pubblicata sul celebre sito della Nasa Apod (Astronomy Picture of the Day), è l’immagine elaborata dall’astroimager Francesco Antonucci: ritrae il primo piano della nebulosa Testa di cavallo blu, ripresa nell’infrarosso dal Wide Field Infrared Survey Explorer della Nasa

Viaggio nel cuore della Laguna per il 28esimo anno del telescopio spaziale Hubble

0
Una nuvola colorata di gas interstellare incandescente che è solo una piccola parte della Nebulosa Laguna, un vasto vivaio stellare, una regione piena di attività, con venti feroci soffiati da stelle calde, vorticosi fumaioli di gas e formazione stellare intensa, il tutto immerso in un labirinto nebuloso di gas e polvere. Hubble ha utilizzato sia gli strumenti ottici che quelli a infrarossi per studiare la nebulosa, che è stata osservata per celebrare il suo 28esimo anniversario.

TESS. Il nuovo cercatore di pianeti in cammino verso la sua orbita di lavoro

0
Questa notte è stato lanciato con successo il Falcon 9 con a bordo TESS il nuovo osservatorio spaziale della NASA per la ricerca di pianeti extrasolari, e tante sono le opportunità anche per la ricerca amatoriale!

A caccia di materia oscura nelle galassie nane

0
Sviluppato un nuovo metodo per misurare la quantità di materia oscura al centro di piccole galassie nane, sfruttando ammassi stellari in orbita vicino al centro della galassie stesse. La mappatura della distribuzione della materia oscura in queste minuscole galassie potrebbe fornire nuove informazioni sulla sua natura

Caronte: dagli Argonauti al Mago di Oz

0
L’Unione astronomica internazionale ha ufficialmente assegnato i nomi a una dozzina di morfologie individuate sulla superficie di Caronte, la più grande delle cinque lune di Plutone. I nomi, scelti con spirito internazionale, rendono omaggio allo spirito dell'esplorazione umana, onorando viaggiatori realmente vissuti o di fantasia, esploratori e scienziati, viaggi pionieristici e destinazioni misteriose

Pronto a partire TESS il nuovo cercatore di esopianeti della NASA

Dopo le continue notizie di partenza posticipata per il telescopio spaziale Webb, è invece in partenza il nuovo cercatore di pianeti della NASA TESS. Partirà il 16 aprile da Cape Canaveral a bordo di un Falcon 9. Con campio molto più ampio di stelle molto più vicine e luminose del suo predecessore Kepler, fornirà ai telescopi di futura generazione candidati pianeti di taglia terrestre di cui studiare caratteristiche e atmosfera alla ricerca di ambienti che possano sostenere la vita.

Tour in 3D al polo nord di Giove

0
Gl’incredibili cicloni recentemente scoperti ai poli gioviani sono ora stati visualizzati in 3D in funzione della temperatura. Prodotta anche una nuova mappa della zona dove si origina il campo magnetico del gigante gassoso, che non si comporta esattamente come ci si aspettava

SPHERE rivela uno zoo di dischi intorno alle giovani stelle

0
Nuove immagini ottenute con lo strumento SPHERE installato sul VLT (Very Large Telescope) dell'ESO stanno rivelando con un dettaglio mai raggiunto finora alcuni dischi di polvere che circondano giovani stelle vicine: mostrano una bizzarra varietà di forme, dimensioni e strutture, dovute tra l'altro al probabile effetto dei pianeti che si stanno ancora formando.

Exomars. TGO pronto a iniziare la missione scientifica

0
Il TGO, l'orbiter della missione europea e russa ExoMars, finalmente stabile nella sua orbita scientifica, inizierà presto la sua ricerca di gas traccia nell'atmosfera del Pianeta Rosso, per individuare l'esistenza di una attività biologica o geologica recente.

Una stella di neutroni isolata oltre la nostra Galassia

0
Stelle, stelle e ancora stelle! Questo mese va così... e stavolta si tratta di un elusivo resto stellare sepolto tra filamenti di gas, ciò che rimane di una esplosione di supernova di 2000 anni fa, nel panorama della Piccola Nube di Magellano. Lo strumento MUSE ha potuto stabilire dove si nasconde questo oggetto elusivo, mentre le osservazioni preesistenti dell'Osservatorio Chandra per raggi X ne hanno confermato l'identità di stella di neutroni isolata.

Hubble trova Lensed Star 1, la stella più lontana

0
Grazie all'effetto lente d’ingrandimento fornito da un ammasso di galassie antistante, il telescopio spaziale Hubble è riuscito a fotografare la più distante singola stella mai scoperta. Nel team internazionale anche tre italiani

Una simulazione svela l’origine delle prime molecole biologiche

0
Ricercatori dell’Istituto per i processi chimico-fisici (Ipcf) del Cnr di Messina hanno riprodotto, mediante avanzate tecniche numeriche, il processo chimico che potrebbe aver determinato la sintesi primordiale dell’eritrosio, precursore del ribosio, lo zucchero che compone l’RNA, facendo così luce sull'origine delle prime molecole biologiche e quindi sull’inizio della vita sulla Terra. I risultati sono stati pubblicati su Chemical Communications della Royal Society of Chemistry, in collaborazione con l’Accademia delle scienze della Repubblica Ceca di Brno e la Sorbona di Parigi.

Tiangong-1: Requiem per una Stazione Spaziale

La Tiangong è finalmente rientrata nell'atmosfera. Come era più probabile la Stazione Spaziale Cinese, o quel che ne è rimasto, è rientrata in pieno oceano. Ad annunciarlo lo US Strategic Command JFSCC americano e la CMSA (China Manned Space Agency) cinese con due comunicati a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro, poco dopo le 3 di questa notte (ora italiana)

Tiangong-1 rientrata senza danni. Ultimi aggiornamenti (2 aprile 03:25)

0
La stazione spaziale cinese Tiangong-1 è in procinto di disintegrarsi rientrando nell'atmosfera terrestre. Al momento l'ingresso in atmosfera è previsto tra il 31 marzo e il 1 aprile, ma le previsioni ormai cambiano ogni poche ore... Questi gli aggiornamenti a riguardo.

Marte. 2000 Sol per Curiosity

0
Un nuovo mosaico, rilasciato per i duemila giorni su Marte di Curiosity, il grande rover della NASA, ci mostra in anteprima quanto ha attirato l'attenzione del team scientifico della missione... e che lo rende senza ombra di dubbio il prossimo "punto di interesse" da raggiungere a analizzare.

Né UFO né Tiangong-1…

0
Nella notte tra il 24 e il 25 marzo decine di persone sul suolo italiano hanno assistito a uno spettacolo davvero insolito: una lunga scia luminosa nel cielo, simile a una stella cadente ma molto più lenta e luminosa. Ne hanno parlato molti quotidiani, e qualcuno ha anche pensato fosse la Tiangong che stava rientrando... vediamo invece di cosa si è trattato, in questa notizia di Sofia Lincos da Queryonline, la rivista online del cicap.

Tiangong-1: si avvicina il rientro in atmosfera. Dove potrebbe cadere?

0
Il Palazzo Celeste sta rapidamente perdendo quota, ormai ci siamo quasi, le previsioni la vedono al momento in caduta tra l'ultima settimana di marzo, la prossima, e la prima di aprile. Tra le probabilità c'è che il rientro sia visto anche da cieli italiani... in ogni caso il rischio di danni è davvero ridotto, ma lo spettacolo potrebbe essere straordinario, come già successo in passato con altri rientri simili a questo. E gli appassionati stanno già preparando la loro attrezzatura di ripresa...

La stella che sfiorò il sistema solare

Nuove evidenze confermano il passaggio, settantamila anni fa, di una stella nei pressi del sistema solare. Transitando a soli 0.6 anni luce dal Sole, la stella di Scholz, questo il suo nome, ha perturbato il moto della miriade di corpi celesti della nube di Oort, la riserva di comete e asteroidi, rimasugli della formazione del sistema solare.

I pianeti di Trappist-1: leggeri e pieni di acqua

0
Siamo abituati a pensare che l'acqua sia alla base della vita come la conosciamo ed è sicuramente vero con le condizioni presenti nel nostro Sistema solare. Ma quando di acqua ce n'è troppa, come sui pianeti attorno alla stella Trappist-1 la vita non può svilupparsi. È questo quanto evidenziato dagli scienziati che hanno studiato il sistema esoplanetario più popolare del momento

Dopo nove anni di grandi scoperte, la missione di Kepler volge al termine

Dopo essere sopravvissuto a molteplici imprevisti, da guasti meccanici a ondate di raggi cosmici, dopo nove anni di preziosissime scoperte di pianeti extrasolari, la missione del telescopio Kepler volge verso il termine mentre il combustibile a sua disposizione si avvicina all’esaurimento, evento che dovrebbe verificarsi entro qualche mese.

Risolto il mistero delle luci violette

0
Grazie alla citizen science promossa dal sito Aurorasaurus e alla missione Swarm dell’Esa, si è finalmente scoperta la natura di Steve, uno strano fenomeno ottico simile a un’aurora polare, originato, in concomitanza alle aurore, da una deriva sub aurorale di ioni

Indietro nel tempo a passo di… Granchio

La Nebulosa del Granchio non passa mai di moda, osservata e ripresa in tutte le lunghezze d'onda possibili, è in particolare sotto l'occhio dell'Osservatorio Spaziale Chandra da quasi vent'anni. Si celebrerà il prossimo anno, infatti il ventesimo anniversario di Chandra, e nell'attesa dei festeggiamenti ci regalano questa nuova straordinaria immagine ottenuta dalle osservazioni multifrequenza dei telescopi spaziali Chandra, Hubble e Spitzer.

Grazie di tutto, Mr. Hawking

0
“Dal Big Bang ai Buchi Neri. Una breve storia del Tempo” è forse quel libro che non manca mai nella collezione di tutti gli appassionati di astronomia, di sicuro non manca nelle nostre ed è anche stato il primo a farci appassionare all’argomento e a guidare le nostre scelte e le nostre passioni. Ci lascia a 76 anni Stephen Hawking.

Espulsioni di massa coronale, ora anche in 3D

0
Usando i dati di tre sonde che controllano l'attività solare (Soho e le due gemelle Stereo), è stato possibile mappare in 3D la dinamica delle espulsioni di massa coronale. I modelli che si potranno ottenere saranno fondamentali per previsioni del meteo spaziale più precise, utili per salvaguardare l'attività umana nello spazio

Chury originata da una collisione catastrofica

0
Una nuova scoperta, realizzata da un team internazionale coordinato dal Cnrs, afferma che le comete composte da due lobi, come Chury, potrebbero formarsi in seguito a una collisione distruttiva di due comete, nella quale i detriti risultanti si raggruppano nuovamente. Questa teoria potrebbe anche spiegare alcune delle strutture osservate su Chury e risolvere la questione della sua sopravvivenza a lungo termine.

Mega cicloni sopra i poli di Giove

0
Grandi anche 6000 chilometri e con venti che superano i 300 chilometri orari. Ecco l'identikit dei giganteschi vortici atmosferici scoperti per la prima volta in prossimità dei poli del pianeta più grande del Sistema solare. Il risultato è stato ottenuto da un team guidato da Alberto Adriani dell'Inaf grazie alle spettacolari immagini raccolte dallo strumento Jiram

L’intima e fredda rete di una incubatrice stellare

0
Una splendida immagine che mostra una rete di filamenti nella Nebulosa di Orione. Queste strutture appaiono di un rosso-fuoco incandescenti, di color rosso-fuoco in questo drammatico contesto, ma sono in realtà così fredde che gli astronomi per vederle devono usare telescopi come ALMA.

WASP-39b così simile e così diverso

0
Proprio come i detective studiano le impronte digitali per identificare il colpevole, gli scienziati hanno usato i telescopi spaziali Hubble e Spitzer della NASA per identificare le "impronte digitali" di acqua nell'atmosfera di un esopianeta caldo, gonfio, simile a Saturno ma allo stesso tempo molto diverso: WASP-39b contiene tre volte l'acqua contenuta dal nostro gigante gassoso che ne fa ipotizzare una formazione e un'evoluzione completamente diversa.

Juno: il crepuscolo al polo Sud di Giove

1
Un capolavoro: così si può definire questa nuova immagine scattata dalla sonda della Nasa, che ha catturato alla perfezione luce e colori del quinto pianeta del Sistema solare nella fase di crepuscolo

Acqua dappertutto, ma pietrificata

0
Una nuova analisi dei dati ottenuti precedentemente da due missioni lunari ha riscontrato che l'acqua è ampiamente distribuita su tutta la superficie del nostro satellite, indipendentemente dal tipo di terreno, di stagione o di momento del giorno. Ma niente bagni al chiaro di Luna: si tratta prevalentemente di ossidrili OH legati ad altre molecole

SDO. Lotte di potere (magnetico) sulla superficie del Sole

0
Una drammatica battaglia tra forze magnetiche si combatte sulla superficie del Sole, proprio nel cuore delle eruzioni solari. È quanto emerge da un nuovo studio che evidenzia il ruolo della "geografia" magnetica (topografia) nello sviluppo delle eruzioni solari che possono scatenare tempeste solari.

Cassini. Ultima frontiera

0
Saturno, la sua bellissima astmosfera e il punto in cui si è immersa la sonda Cassini, nel suo Grand Finale del 15 settembre 2017

Phoenix riappare dopo dieci anni

0
La missione è stata fondamentale nella raccolta di alcuni dati sul ghiaccio presente su Marte. Ora torna in vita in alcuni scatti di fine 2017

Misterioso e nauseabondo vortice su Nettuno

0
La tempesta sta passando rapidamente, almeno rispetto alla Grande macchia rossa di Giove, lasciando un odore di uova marce poco invitante. Il telescopio spaziale di Nasa ed Esa è riuscito a osservarla durante le fasi finali del suo spiraleggiare

Aurore danzanti su un coro di plasma

0
La sonda giapponese Erg è riuscita a individuare per la prima volta la causa delle aurore boreali pulsanti, un particolare tipo di aurora che palpita ritmicamente, visibile di solito alle prime luci dell’alba. A dare il tempo è un coro d’eccezione: uno specifico tipo di onde di plasma della magnetosfera, le “chorus waves”

La NASA: c’è un nuovo corpo celeste, ha quattro ruote e lo si può...

0
Dopo il volo inaugurale del razzo Falcon Heavy avvenuto con successo e l’inserimento dello stadio finale con la roadster Tesla in un’orbita eliocentrica, la NASA ha ufficialmente riconosciuto l’auto di Elon Musk come oggetto celeste. Intanto i telescopi di tutto il mondo, che siano di semplici astrofili o sistemi professionali, si sono scatenati alla ricerca dell’auto più famosa del momento.

New Horizons, lo scatto da più lontano

0
BATTUTO IL RECORD DEL VOYAGER 1 In viaggio verso un corpo minore a un miliardo di chilometri da Plutone, la sonda New Horizon ha ora strappato il record dell’immagine realizzata dalla posizione più distante dalla Terra, detenuto per 27 anni dalla famosa “Pale Blue Dot” voluta da Carl Sagan

Ultime News dal sito