Gruppo Astrofili DEEP SPACE
Le conferenze serali iniziano alle ore 21:00.
05.02: “Stelle, ammassi e nebulose nel cielo di febbraio” di Franco Molteni.
Per info: 0341.367584
www.deepspace.it
Le conferenze serali iniziano alle ore 21:00.
05.02: “Stelle, ammassi e nebulose nel cielo di febbraio” di Franco Molteni.
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Ogni lezione è composta da una parte teorica e una più pratica dove i ragazzi lavoreranno in squadra e si cimenteranno in esperienze a diretto contatto con l’argomento trattato di volta in volta. La scuola avrà inizio il 6 febbraio 2016 e prevederà incontri della durata di circa due ore ed una Fiera finale allestita con modelli, esperimenti, lavori realizzati dai ragazzi. Per partecipare è obbligatoria una prenotazione online per tutti i ragazzi .
Luogo: Osservatorio Astronomico di Roma – via Frascati 33 Monte Porzio Catone (Rm)
Orari: 16:00-18:30 (il primo incontro inizierà alle 15:30)
www.estrellasplanetas.org

I fondatori sono: il Presidente Luigi Pizzimenti, Storico delle Missioni Apolloe Curatore del Padiglione Spazio presso il Museo del Volo Volandia,(Presidente di ADAA), il Tesoriere e Segretario Roberto Crippa, ex Presidentedi Foam13, e Dario Kubler nel ruolo di Vice Presidente.I tre fondatori sono supportati da numerosi appassionati che hanno”sposato” il progetto. Uno dei primi incarichi ricevuti da ADAA sarà la gestione del Padiglione Spazio-Planetario del Museo del Volo (Volandia). L’attività di ADAA, comprenderà: programmi divulgativi nel Padiglione Spazio-Planetario, didattici con proposte per le scuole di ogni grado, conlezioni e laboratori, realizzazione di mockup spaziali come “Casper” il Modulo di Comando delle missioni Apollo, realizzato nel 2012 ed oggi esposto presso il Museo di Volandia, attività scientifiche nell’ambito astronomico e astronautico nonchè l’organizzazione di eventi come convegni, meeting, congressi, incontri con altri Osservatori Astronomici e Enti che si occupano di Astronautica, Università e Istituzioni Scientifiche.L’obiettivo di ADAA è quello di contribuire in modo concreto ed accessibile alla diffusione della cultura astronomica e astronautica e favorire la scoperta del cielo e l’ispirazione delle nuove generazioni.
Le osservazioni si tengono presso i Giardini Pubblici con ingresso libero, meteo permettendo. Inizio ore 21:00, prenotazione consigliata.
02.02: “L’astronomo e il matematico” di Oriano Spazzoli.
Prenotazione sempre consigliata.
Per info: tel. 0544.62534 –
info@arar.it
www.racine.ra.it/planet – www.arar.it
Tutti i primi lunedì del mese:
UNA COSTELLAZIONE SOPRA DI NOI
In diretta web con il Telescopio Remoto UAI Skylive dalle ore 21:30 alle 22:30, ovviamente tutto completamente gratuito.
Un viaggio deep-sky in diretta web con il Telescopio Remoto UAI – tele #2 ASTRA Telescopi Remoti.
Osservazioni con approfondimenti dal vivo ogni mese su una costellazione del periodo. Basta un collegamento internet, anche lento. Con la voce del Vicepresidente UAI, Giorgio Bianciardi http://telescopioremoto.uai.it
Per assistere alla prima congiunzione celeste di febbraio sarà necessario alzarsi molto presto il giorno 1 e rivolgere lo sguardo verso sudest. L’ora consigliata è quella delle 5:45, quando il cielo sarà ancora sufficientemente scuro da mostrare il puntino luminoso di Marte (mag. +0,8) 2,9° a sud (riferimento altazimutale) dell’ultimo quarto di Luna.
Tre giorni dopo, sempre alla stessa ora, la Luna (molto più affilata) si sarà spostata verso l’Ofiuco, circa 6° alla sinistra di Saturno (mag. +0,5). Tutto dipenderà dalle condizioni atmosferiche, ma se la trasparenza dell’aria sarà buona come talvolta accade in febbraio, anche queste “normali” congiunzioni potranno regalare qualche piccola emozione all’osservatore mattiniero.
Per le effemeridi di Luna e Pianeti vedere il Cielo di Febbraio
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Indice dei contenuti
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Indice dei contenuti EFFEMERIDI |
Per quanto riguarda l’aspetto del cielo, nella prima parte della notte predomineranno ancora le costellazioni invernali; verso le 21:00 saranno infatti in meridiano il Cane maggiore e Orione, con l’Auriga alla zenit. A ovest staranno invece già tramontando Pegaso e la Balena, mentre ad est il cielo sarà già occupato dagli asterismi primaverili, tra cui saranno facilmente riconoscibili il Leone e le prime propaggini della Vergine. Più tardi sorgerà anche la brillante Arturo nel Boote, mentre a ovest comincerà ad essere evidente il declino di Orione verso l’orizzonte. Molto più in alto, quasi immobile a nord, il Grande Carro sembrerà in procinto di rovesciarsi.
Per ciò che riguarda i pianeti visibili ad occhio nudo, solo Giove, situato tra Leone e Cancro, sarà osservabile la sera, mentre per vedere Saturno e Marte, tra Scorpione e Libra, bisognerà attendere la seconda parte della notte.
Il 16 febbraio il Sole si sposterà dal Capricorno all’Acquario (ovviamente stiamo parlando di costellazioni, non di “segni astrologici”), proseguendo nel contempo la “risalita” dell’eclittica a una velocità media in declinazione di circa 20′ al giorno. Partendo dai -17°,4 di inizio mese, supererà i -10° alla fine, e da questo ne deriverà un corrispondente aumento dell’altezza sull’orizzonte al momento del passaggio in meridiano. Aumenteranno così le ore di luce, tanto che la sera, in media, si potrà iniziare ad osservare con il massimo contrasto non prima delle 19:15, fino alle :30 del mattino dopo. La durata della notte astronomica, in continua diminuzione, in febbraio sarà in sostanza di poco superiore alle 10 ore.
Il mese che precede l’inizio della primavera offrirà poco più dell’ordinaria amministrazione agli infreddoliti spettatori in cerca di emozioni forti. Qualche congiunzione, sì, ma tutte abbastanza larghe, e per di più scomodamente posizionate nel cielo del mattino. Fra tutte si segnala però una suggestiva congiunzione a tre, anzi a quattro, tra un’esilissima falce lunare con Venere, Mercurio; più… un altro invisibile ospite.
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Tutti gli eventi del mese di febbraio li potete trovare anche sul nuovo Coelum 197.

Era dal gennaio 2005 che non succedeva, anche se allora fu più un assembramento che un allineamento…
Questa volta i 5 pianeti osservabili ad occhio nudo si disporranno invece sulla linea immaginaria dell’eclittica a intervalli assolutamente regolari, come tanti passeri su di un cavo della luce.
Ma per riuscire a osservarli, nel breve intervallo che passa dal momento in cui anche il più basso sarà uscito dall’orizzonte a quello in cui il cielo comincia a schiarire, sarà necessario fare un piccolo sacrificio alzandosi prima dell’alba. L’ora che consigliamo, come si può vedere anche dall’illustrazione, è quella delle 6:45.
La data? Beh, l’allineamento resisterà per parecchi giorni, divenendo tuttavia sempre più disordinato, ma il giorno migliore sarà senz’altro quello del 30 gennaio, quando a Mercurio, Venere, Saturno, Marte e Giove si aggiungerà (alla giusta distanza dagli altri, quasi a rispettare la cadenza!) anche un magnifico ultimo quarto di Luna.
Il primo febbraio la Luna, autentica mina vagante, si avvicinerà a Marte e il 4 febbraio a Saturno, per poi affiancarsi a Venere il 6. Una sottilissima falce sarà invece osservabile appena sotto Mercurio il 7 febbraio.
Di sfondo, saranno forse visibili (dipenderà dalla trasparenza e dall’oscurità del cielo) anche le stelle più luminose, come Antares nello Scorpione, Spica nella Vergine e Regolo nel Leone.
I cinque pianeti saranno di nuovo osservabili tutti insieme, ma nel cielo notturno, il prossimo agosto.
In realtà, 47’ a sud di Mercurio ci sarà anche il “passero” Plutone a tentare di unirsi al gruppo… ma sarà ovviamente inosservabile (e al momento anche privo della qualifica di pianeta, necessaria per entrare a fare parte del club).
Nei giorni a seguire la configurazione (a parte la Luna, che si sposterà velocemente verso est, divenendo anche sempre più sottile) rimarrà approssimativamente stabile, per cui i dati presenti in questa breve nota si potranno considerare validi almeno fino al 5 febbraio.
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Ora del sorgere |
Mag. |
distanza (milioni di km) |
altezza alle 6:45 |
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| Mercurio |
06:03 |
+0,1 |
127 |
+7° |
| Venere |
05:37 |
-3,8 |
201 |
+10° |
| Saturno |
03:48 |
+0,6 |
1580 |
+23° |
| Marte |
01:20 |
+0,9 |
208 |
+33° |
| Luna |
23:12 |
-10,9 |
0,401 |
+35° |
| Giove |
20:57 |
-2,1 |
699 |
+29° |
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Tornano anche quest’anno I Venerdì dell’Universo, organizzati dal Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università degli studi di Ferrara e dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare in collaborazione con il Gruppo Astrofili Columbia e Coop. Sociale Camelot. L’iniziativa, nata come una serie di seminari di approfondimento e aggiornamento su temi di Astronomia e Astrofisica, si è progressivamente evoluta diventando una manifestazione dedicata alla divulgazione scientifica nel senso più ampio del termine. I Venerdì dell’Universo si rivolgono a tutta la cittadinanza, in particolar modo ai giovani, nella speranza che possano aiutarli a maturare non solo curiosità ma anche spunti per i loro studi professionali e amatoriali.
03.02: “Onde gravitazionali: come si rivelano, cosa potremo imparare” di Francesco FIDECARO.
10.02: “Uomini, Web-Bot e Robot: chi controlla chi? Dino LEPORINI.
24.02: “Origine e conseguenze del sisma in Italia centrale” di Mario TOZZI.
10.03: “Interfacce tra il cervello e i computer” di Luciano FADIGA.
24.03: “Antartide: un anno su Marte Bianco, tra curiosità e scienza” di Luciano MILANO.
31.03: “Nello spazio alla ricerca dell’universo invisibile” di Giuseppe MALAGUTI.
Per informazioni: Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra via G. Saragat, 1 – Tel. 0532/ 974211 – venerdiuniverso@fe.infn.it – fst.unife.it – www.fe.infn.it
Le conferenze possono essere seguite anche in streaming dal sito dell’Università: www.fe.infn.it/venerdi/streaming
Il carnet dei migliori fenomeni celesti del mese si chiude la sera del 27 con una nuova congiunzione tra la Luna e Giove, sempre sull’orizzonte est. Questa volta, rispetto all’incontro del 1 gennaio, la fase lunare sarà più luminosa e i due oggetti più vicini tra loro (circa 2°).
Per effemeridi di Luna e Pianeti vedi il cielo del mese di dicembre
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Due giorni dopo il verificarsi della congiunzione a triangolo, grazie al suo veloce moto apparente, Venere raggiungerà Saturno, avvicinandolo fino a una distanza di circa 5′.
Per effemeridi di Luna e Pianeti vedi il cielo del mese di dicembre
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Parte il secondo ciclo di appuntamenti della serie Aperitivo con le Stelle a Trieste, organizzati dal Circolo Culturale Astrofili Trieste sotto la coordinazione di Laura Pulvirenti.
Altre novità presenti in questa seconda edizione comprendono:
La mattina del 7 gennaio, sempre alle ore 6:00, una sottilissima falce di Luna calante sipresenterà sull’orizzonte sudest in congiunzione con Saturno e Venere, poco alla sinistra dello Scorpione e della sua brillante Antares.
I tre oggetti, mediamente alti una decina di gradi, formeranno un triangolo isoscele con il vertice in basso. Venere disterà da Saturno un paio di gradi, e dalla Luna poco meno di quattro.
Uno spettacolo davvero mozzafiato, specialmente in presenza di un cielo cristallino come solo il mese digennaio sa di solito offrire.
Caricate le vostre immagini su Photocoelum e potreste vederle pubblicate sul prossimo numero della rivista!
Per effemeridi di Luna e Pianeti vedi il cielo del mese di dicembre
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Tutti i primi lunedì del mese:
UNA COSTELLAZIONE SOPRA DI NOI
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La prima congiunzione celeste dell’anno, per chi avrà la possibilità di affacciarsi a una terrazza subito dopo i brindisi per il nuovo anno, sarà osservabile verso est, dovemolto bassi sull’orizzonte (in media +10°) e distanziati di 4°, Luna e Giove sorgeranno l’uno sopral’altra nei pressi della stella beta Virginis (mag. +3,6). Il nostro satellite si presenterà all’ultimoquarto, mentre Giove brillerà di mag. -1,9.
Per effemeridi di Luna e Pianeti vedi il cielo del mese di dicembre
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Il 18 dicembre 2015 prende il via a Schio (VI), presso lo spazio espositivo Lanificio Conte_SHED, la mostra “Oltre il sogno: dal volo allo spazio”, un percorso immersivo che conduce il visitatore-viaggiatore nel sogno dell’Uomo di volare, dai primi tentativi di volo alle ultimissime frontiere dell’esplorazione spaziale. La mostra è la prima espressione del progetto “Distretto della scienza e tecnologia”, nato per valorizzare un territorio con una ricca storia industriale e d’innovazione tecnologica ancora poco conosciuta e di assoluta eccezione nel panorama nazionale e internazionale. Un’occasione unica che coniuga sogno, visione imprenditoriale, innovazione tecnologica e scienza!
La mostra “Oltre il sogno: dal volo allo spazio”, ideata e organizzata da Pleiadi, è espressione della volontà del Comune di Schio e il raggruppamento Schio-Thiene di Confindustria Vicenza, e coinvolge un importante panel scientifico.
La mostra offre al visitatore, che diventa un vero e proprio viaggiatore trovandosi al check di un aeroporto, un’esperienza interattiva ed emozionale attraverso i grandi traguardi dell’Uomo in tema di volo e di esplorazione spaziale. Si parte da una dimensione storica e suggestiva che affonda le radici nel mito di Icaro, passando per Leonardo da Vinci fino ad arrivare alle mongolfiere, ai dirigibili e al primo vero volo dei fratelli Wright. La destinazione finale di questo viaggio è lo spazio, affrontato attraverso l’avanzamento tecnologico aerospaziale per arrivare alle attuali frontiere di conoscenza, che ci conducono infine “oltre il sogno”.
La mostra spiega i principi fisici alla base del volo e della razzistica, e dimostra in modo pratico l’evoluzione della conoscenza umana nel campo aeronautico e aerospaziale. Exhibit, macchine funzionanti, simulatori, pannelli esplicativi, modelli originali e documenti storici rendono comprensibile un tema altamente affascinante e interessante al grande pubblico, coinvolgendo tutti i visitatori, dai più esperti ai semplici appassionati, dai bambini alle persone mature. Una particolare attenzione è riservata al mondo scuola, con visite guidate e laboratori studiati per ogni ciclo scolastico, dall’infanzia alla secondaria di secondo grado.
La mostra si avvale del contributo di un comitato scientifico, formato da studiosi, scienziati, astronauti e piloti, e la collaborazione di importanti istituzioni. In questo contesto l’Aeronautica Militare con la Rete Nazionale dei Musei Aeronautici, di cui fanno parte il Museo Storico dell’Aeronautica militare, il Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni, il Museo Francesco Baracca, il Parco e Museo del Volo – Volandia e il Museo Piana delle Orme, ha contribuito con importanti prestiti di reperti storici e con la consulenza scientifica per l’ambito aeronautico. Il settore aerospaziale è invece rappresentato, all’interno del comitato, dall’Agenzia Spaziale Italiana, dall’Istituto Nazionale di Astrofisica – Osservatorio Astronomico di Padova, da Thales Alenia Space, dal Centro di Ateneo di Studi e Attività Spaziali “Giuseppe Colombo” – Università degli Studi di Padova, da Genav a.s.d. e Officina stellare.
“Oltre il sogno: dal volo allo spazio”
dove: Schio (VI) – Lanificio Conte_SHED, via Pasubio 99
quando: dal 18 dicembre 2015 al 30 marzo 2016
orari per le scuole e i gruppi su prenotazione:
da martedì a venerdì: 9.00 – 15.00
orari di apertura al pubblico:
giorni feriali: 15.30 – 19.30
sabato, domenica e festivi (24 dicembre, dal 28 al 31 dicembre, dal 4 al 6 gennaio, dall’8 al 10 febbraio e dal 24 al 29 marzo): 10.00- 19.30
chiuso il lunedì non festivo, 25 dicembre e 1° gennaio