Un diagramma HR per ascoltare il suono degli astri

Per poter inserire le serie temporali di Kepler all’interno del diagramma HR, un gruppo di ricercatori dell’Olanda e degli USA ha proposto di tradurle in suoni, anziché in immagini, avviando dunque un processo di “sonificazione”

TESS cacciatore di ESOPIANETI torna alla grande

La navicella spaziale TESS della NASA riprende la caccia agli esopianeti dopo essersi ripresa dal problema tecnico e scopre un pianeta roccioso che brilla di lava fusa mentre viene schiacciato dai suoi vicini
equazione dell'amore equazione di dirac

Ci mancava solo l’equazione dell’amore.

Il principio afferma che: “Se due sistemi interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separati (…) in qualche modo diventano un unico sistema (…) quello che accade a uno di loro continua ad influenzare l’altro, anche se distanti chilometri o anni luce”.

JWST rivela la struttura sbalorditiva di 19 galassie a spirale

Un nuovo bottino di immagini provenienti dal telescopio spaziale James Webb della NASA/ESA/CSA cattura i ritratti nel vicino e medio infrarosso di 19 galassie a spirale frontali.

Luna di Novembre

Con l’inizio del nuovo mese, ritorna la rubrica sulla Luna del nostro autore Francesco Badalotti, che ci regala altri immancabili consigli su come osservare il nostro amato satellite.

Universo a Colori

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telescopio spaziale James Webb della NASA/ESA/CSA e il telescopio spaziale Hubble della NASA/ESA si sono uniti per studiare un vasto ammasso di galassie noto come MACS0416

Antenne astrometriche per onde gravitazionali

Un nuovo principio di rilevazione delle onde gravitazionali, basato sulla misura delle variazioni da esse indotte sulle distanze angolari fra le stelle, promette di fornire un approccio complementare a quello degli interferometri lineari. Ne parliamo con Mariateresa Crosta dell’Istituto nazionale di astrofisica, prima autrice dell’articolo che descrive l’idea, pubblicato la settimana scorsa su Scientific Reports.

Webb scruta i viticci di NGC 604

Due nuove immagini ottenute dalla NIRCam (Near-Infrared Camera) e dal MIRI (Mid-Infrared Instrument) del James Webb Space Telescope della NASA/ESA/CSA mostrano la regione di formazione stellare NGC 604, situata nella Galassia del Triangolo (M33), 2,73 milioni di luci -anni di distanza dalla Terra. In queste immagini, bolle cavernose e filamenti di gas estesi disegnano un arazzo di nascita stellare.

Luna di Dicembre

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Poco da osservare nei primi dieci giorni del mese di Dicembre, bisognerà aspettare la tarda notte dell'11 per rivedere la sottile falce luminosa del nostro satellite

Elon Musk Space X Obiettivo Marte di Giulia Carla Bassani e Francesco Maio

Senza divagazioni il testo è una cronostoria dei principali passi affrontati dalla compagnia del magnate di PayPal, fino alle vette del successo di questi ultimi anni.

Transiti ISS notevoli per il mese di Dicembre 2021

Uno sguardo a come, dove e quando potremmo assistere al passaggio della Stazione Spaziale Internazionale

Siete sicuri di sapere quanto è grande l’universo?

Per mettere un po’ di ordine in un argomento così delicato come quello della reale dimensione dell’universo, Alberto Cappi passa in rassegna i concetti che possono aiutarci nella comprensione della domanda e di una eventuale risposta: quanto è grande l’universo?

Bando Editoria Scuole 2024

La norma prevede, a decorrere dall’anno scolastico 2024-2025, un contributo pari al 90% della spesa sostenuta dalle istituzioni scolastiche statali e paritarie, di ogni ordine e grado, per l’acquisto di uno o più abbonamenti a quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore, anche in formato digitale.

Telescopio ESO buchi neri supermassicci e vicinissimi!

Un telescopio dell’ESO scopre la coppia di buchi neri supermassicci finora più vicina.
CAESAR SPACE WEATHER

il 24 maggio congresso CAESAR – Space Weather

Il 24 maggio p.v. la sede dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ospita, nell’ambito del programma ASPIS (ASI Space Weather InfraStructure), il congresso dedicato al progetto implementativo CAESAR (Comprehensive Space Weather Studies for the ASPIS Prototype Realization), che si avvia alla chiusura.

Un pianeta dentro la Terra

I resti di un antico pianeta che si è scontrato violentemente con la Terra miliardi di anni fa. La teoria di Theia
hubble ngc 4753

Hubble e NGC4753 Polvere lenticolare in dettaglio

In questa nuova immagine del telescopio spaziale Hubble della NASA/ESA c'è una vista quasi di taglio della galassia lenticolare NGC 4753 che ha una forma ellittica e bracci a spirale non ben definiti.

IL BUCO NERO PIÙ LEGGERO O LA STELLA DI NEUTRONI PIÙ PESANTE?

Un articolo pubblicato oggi su Science ci svela la presenza di un oggetto dalla natura misteriosa all’interno dell’ammasso globulare NGC 1851

Il problema dei tre corpi: una nuova speranza per la dinamica stellare

Il problema dei tre corpi, nato con la teoria della gravitazione newtoniana, rimane ad oggi una delle questioni aperte più complesse in dinamica stellare, la branca dell’astrofisica che studia gli effetti generati dal moto delle stelle e la loro influenza sull’ambiente circostante. La difficoltà nell’individuare una trattazione matematica ad hoc che sia al contempo efficace e poco dispendiosa dal punto di vista computazionale ha sempre introdotto forti limitazioni nell’analisi di certi fenomeni, come la formazione binaria a tre corpi. Ma, se in passato ciò ha costituito un ostacolo quasi insormontabile, ora un ritrovato spirito combattivo sembra diffondersi nel mondo della ricerca grazie alla pubblicazione di un nuovo codice simulativo basato su un metodo d’integrazione diretta all’avanguardia.

JWST novità dal centro galattico

Nel cuore della Via Lattea, a soli 300 anni luce di distanza dal buco nero al centro della nostra galassia, individuata una nuova area con alta densità di stelle giovani

Feedback Stellare e Formazione Stellare: Il Ruolo delle Regioni HII nelle Galassie

Le regioni HII sono nubi di idrogeno ionizzato prodotte dalla radiazione UV emessa dalle stelle giovani e massicce. Esse sono dunque direttamente collegate alle zone di formazione stellare, dove tali stelle nascono ed evolvono rapidamente: questo veloce sviluppo porta però con sé una serie di effetti sull’ambiente circostante che va sotto il nome di feedback stellare. La difficoltà nello stabilire una relazione tra formazione stellare, regioni HII e associato feedback nei vari tipi di galassie ha incentivato la realizzazione di uno studio sui diversi meccanismi di feedback stellare pre-supernova nelle galassie nane starburst, tipicamente escluse dai cataloghi spettroscopici. Grazie ai promettenti risultati ottenuti dai ricercatori si ricavano importanti informazioni per implementare una modellistica più completa e accurata della formazione stellare nelle galassie in funzione delle proprietà delle regioni HII in esse presenti.

MERAK e il “Gruppo in moto” dell’Orsa Maggiore

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In netto contrasto cromatico con Dubhe, dalla quale è separata esattamente 5°, è Merak (Beta UMa) che, splendendo di magnitudine 2,34, si colloca al quinto posto tra le stelle più luminose della costellazione; il nome deriva dall'arabo Al-marakk, “il fianco”.
Odysseus passa sopra il lato vicino della Luna dopo l'inserimento nell'orbita lunare il 21 febbraio. Il lander fino al 21 febbraio ha goduto di ottima salute. Crediti: Intuitive Machine

Allunaggio di successo per il lander lunare privato “Odysseus” di Intuitive Machines

Il lander lunare "Odysseus" della società americana Intuitive Machines è atterrato con successo sulla Luna nella notte tra il 22 e il 23 febbraio, diventando il primo lander commerciale a raggiungere la superficie lunare.

Neutrino sterile e materia oscura: un nuovo modello per il centro galattico

La natura elusiva della materia oscura rende difficile ottenere prove della sua esistenza e determinarne la composizione sfruttando le sue manifestazioni gravitazionali: per questo motivo metodi di rilevamento di tipo indiretto, tipici della fisica astroparticellare, stanno acquisendo sempre maggiore importanza. Essi si basano sull’individuazione di fenomeni che interesserebbero le ipotetiche particelle costituenti la materia oscura, come decadimenti e annichilazioni: tra questi, il decadimento a due corpi dei neutrini sterili sembra essere responsabile dell’aumentata emissione X osservata sia nell’alone che attorno al centro galattico. Uno studio, che combina l’utilizzo di vari modelli teorici per riprodurre il profilo di densità della materia oscura nella Via Lattea e le predizioni sugli esiti delle future osservazioni con il nuovo telescopio XRISM, fornisce predizioni sul flusso di decadimento di neutrini sterili nella Galassia che ci si aspetta di misurare entro i prossimi 15 anni.
Galassie Lontane

STORIA DELLA RICERCA DELLE GALASSIE LONTANE

Quanto lontano possono vedere i vostri telescopi? È una domanda che gli astronomi si sentono rivolgere spesso, potrebbe sembrare un po’ ingenua ma la risposta è meno banale di quello che si può pensare e tutto sommato non è affatto una cattiva domanda. Infatti, sono gli astronomi i primi a chiedersi come spingere le proprie osservazioni sempre più lontano nello spazio e quindi nella storia dell’Universo.

Encelado, la luna di Saturno, è l’obiettivo dell’ESA 2050

Una crosta fresca e ghiacciata che nasconde un oceano profondo ed enigmatico. Pennacchi d'acqua esplodono attraverso le fessure del ghiaccio, sparati nello spazio. Un intrepido lander raccoglie campioni e li analizza alla ricerca di tracce di vita. L'ESA ha iniziato a ragionare su come trasformare un simile scenario in realtà, ideando una missione per indagare su un mondo oceanico attorno a Giove o Saturno. Ma quale luna dovremmo scegliere? Cosa dovrebbe fare esattamente la missione? Un team di scienziati esperti ha presentato le proprie considerazioni.

Mancare il transito di Venere per ben due volte!

Guillaume Le Gentil astronomo francese alla fine del 1700 spende la sua vita alla caccia dei transiti di Venere sul Sole e li perde entrambi

Aurora Boreale 5 novembre 2023 dall’Italia

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La notte fra il 5 e il 6 novembre i cieli italiani sono stati investiti da un fenomeno insolito e assolutamente raro per le nostre latitudini: l'aurora boreale.

IL Binoscopio più grande al mondo…

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Esattamente 30 numeri fa pubblicavamo su Coelum Astronomia un bell'articolo di Andrea Boldrini sul suo binoscopio autocostruito "più grande al mondo..." Riproponiamo l'articolo in occasione della pubblicazione del suo libro gratuito: Binodobson 24" (ciò che per l'universo si squaderna)

Al Vera C. Rubin la fotocamera digitale più grande mai costruita

Completata la costruzione della più grande fotocamera digitale mai costruita per l'astronomia SLAC celebra il completamento della fotocamera da 3200 megapixel dell'Osservatorio Vera C. Rubin

Prima ricerca per il SuperBIT

SuperBIT telescopio in orbita agganciato ad un pallone gonfiato cattura le sue prime immagini e consente una altro passo all'astronomia

Immagini straordinarie del processo di formazione dei pianeti catturate dal Very Large Telescope (VLT)

In una serie di studi, un team di astronomi ha gettato nuova luce sull’affascinante e complesso processo di formazione dei pianeti. Le straordinarie immagini, catturate utilizzando il Very Large Telescope dell'Osservatorio Europeo Australe (VLT) in Cile, rappresentano una delle più grandi indagini mai effettuate sui dischi di formazione dei pianeti. La ricerca riunisce le osservazioni di oltre 80 giovani stelle che potrebbero avere pianeti in formazione attorno a loro, fornendo agli astronomi una ricchezza di dati e approfondimenti unici su come nascono i pianeti in diverse regioni della nostra galassia.

Non solo stelle! Oggetti binari a contatto nel Sistema Solare

In astrofisica la binarietà è tipicamente associata alle stelle… ma in realtà non è così! Oggetti di natura binaria esistono invero anche all’interno del Sistema Solare: si tratta dei cosiddetti oggetti binari a contatto. Essi sono asteroidi, comete e corpi appartenenti alla fascia di Kuiper formati da due agglomerati di detriti distinti che finiscono per fondersi a causa della reciproca attrazione gravitazionale, senza però perdere la loro forma caratteristica. Uno studio teorico prova dunque a fare chiarezza sulle proprietà fisiche che tali oggetti devono avere per sopravvivere al processo di fusione in forma binaria.

MOND vs Materia Oscura: Nuove Prove Sostengono la Gravità Modificata

Nuove prove osservative mettono in discussione l'esistenza della materia oscura e supportano la teoria MOND (MOdified Newtonian Dynamics). Scopri le implicazioni per la cosmologia e la fisica moderna.

News da Marte #27

Bentornati su Marte! Dopo esserci purtroppo lasciati alle spalle la missione di Ingenuity, il cui epilogo ha occupato una parte importante di queste cronache, possiamo tornare a dedicare le giuste attenzioni alle attività di Perseverance. Il rover è stato impegnato nell’analisi di una roccia abbastanza particolare il cui studio è culminato nel prelievo di un campione. Ci sono delle novità che riguardano la camera SHERLOC, e infine vi racconto di una ricerca pubblicata a metà mese che ha individuato un enorme vulcano sul Pianeta Rosso. Si nascondeva in una regione di Marte studiata da praticamente mezzo secolo…

Galassie Oscure: Fossili dell’Universo primordiale

solo le galassie che superano l’epoca della reionizzazione senza sostanziali mutamenti della loro originaria riserva di gas possono continuare l’attività di formazione stellare ed evolvere come luminose, mentre quelle oscure, impossibilitate a recuperare il gas perso, si fossilizzano in questo stato.

Corsi Accademia delle Stelle in partenza a gennaio: Astrofotografia e Astronomia generale

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Tornano i Corsi di Accademia delle Stelle: Astrofotografia e Astronomia Generale

Atmosfere in Pericolo: La Sfida per l’Abitabilità dei Pianeti di TRAPPIST-1

Scopri le sfide per l'abitabilità dei pianeti nella zona abitabile attorno alla stella TRAPPIST-1, in particolare la fuga atmosferica.

Una Crepa nel Modello Cosmologico Standard?

Le curve di rotazione di un campione di galassie ad alto redshift tendono a declinare bruscamente a grandi raggi. Se fosse vero si dovrebbe rivalutare il ruolo della materia oscura.

Mercury 13… la recensione

La recensione di un libro di Martha Ackmann (scrittrice e giornalista americana) che narra l’avventura - iniziata agli albori dell’astronautica - di un pugno di donne che hanno cambiato l’America

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