Anche Hubble per la caccia agli asteroidi

Recentemente alcuni astronomia hanno utilizzato le immagini archiviate scattate dal telescopio Hubble per catturare una popolazione in gran parte invisibile di asteroidi piuttosto piccoli traditi dalle loro tracce. La caccia al tesoro ha richiesto l'inseguimento di 37.000 immagini di Hubble nell'arco di 19 anni. Il risultato è stato trovare 1.701 tracce di asteroidi, di cui 1.031 non ancora catalogati. Circa 400 di questi asteroidi hanno dimensioni inferiori a un chilometro. 

Un pianeta dentro la Terra

I resti di un antico pianeta che si è scontrato violentemente con la Terra miliardi di anni fa. La teoria di Theia

Successo per il TEAM della misura del Raggio del Sole

Il team, composto da Alessandro Pessi, John Irwin, Luca Quaglia, Lucian Kafka e Konstantinos Emmanouilidis, non si è fatto naturalmente sfuggire la nuova occasione e come annunciato nell'ultimo articolo di aggiornamento pubblicato in Coelum 267 si è fatto trovare nella giusta posizione per la raccolta di nuovi e preziosi dati.

Apophis

Il 13 aprile 2029 l'asteroide (99942) Apophis passerà a meno di 32 000 km dalla superficie terrestre. Con un diametro medio di circa 375 m, Apophis sarà, per un breve periodo, più vicino alla Terra dei satelliti per telecomunicazioni in orbita geostazionaria e visibile nel cielo notturno ad occhio nudo da gran parte dell'Europa, dell'Africa e dell'Asia.

Siete sicuri di sapere quanto è grande l’universo?

Per mettere un po’ di ordine in un argomento così delicato come quello della reale dimensione dell’universo, Alberto Cappi passa in rassegna i concetti che possono aiutarci nella comprensione della domanda e di una eventuale risposta: quanto è grande l’universo?

Webb scruta i viticci di NGC 604

Due nuove immagini ottenute dalla NIRCam (Near-Infrared Camera) e dal MIRI (Mid-Infrared Instrument) del James Webb Space Telescope della NASA/ESA/CSA mostrano la regione di formazione stellare NGC 604, situata nella Galassia del Triangolo (M33), 2,73 milioni di luci -anni di distanza dalla Terra. In queste immagini, bolle cavernose e filamenti di gas estesi disegnano un arazzo di nascita stellare.

Il problema dei tre corpi: una nuova speranza per la dinamica stellare

Il problema dei tre corpi, nato con la teoria della gravitazione newtoniana, rimane ad oggi una delle questioni aperte più complesse in dinamica stellare, la branca dell’astrofisica che studia gli effetti generati dal moto delle stelle e la loro influenza sull’ambiente circostante. La difficoltà nell’individuare una trattazione matematica ad hoc che sia al contempo efficace e poco dispendiosa dal punto di vista computazionale ha sempre introdotto forti limitazioni nell’analisi di certi fenomeni, come la formazione binaria a tre corpi. Ma, se in passato ciò ha costituito un ostacolo quasi insormontabile, ora un ritrovato spirito combattivo sembra diffondersi nel mondo della ricerca grazie alla pubblicazione di un nuovo codice simulativo basato su un metodo d’integrazione diretta all’avanguardia.

Proviene dalla ISS il frammento che nel 2021 colpì una casa

Nel marzo 2021 Alejandro Otero segnalò che un oggetto di metallo aveva perforato il tetto della sua casa arrecando danni alla sua abitazione sita nella cittadina balneare di Naples in Florida. I danni, per lo più modesti, erano tuttavia evidenti e Otero suppose subito che l'oggetto con un peso complessivo di circa 0,7 kilogrammi, potesse appartenere alla Stazione Spaziale Internazionale.

Neutrino sterile e materia oscura: un nuovo modello per il centro galattico

La natura elusiva della materia oscura rende difficile ottenere prove della sua esistenza e determinarne la composizione sfruttando le sue manifestazioni gravitazionali: per questo motivo metodi di rilevamento di tipo indiretto, tipici della fisica astroparticellare, stanno acquisendo sempre maggiore importanza. Essi si basano sull’individuazione di fenomeni che interesserebbero le ipotetiche particelle costituenti la materia oscura, come decadimenti e annichilazioni: tra questi, il decadimento a due corpi dei neutrini sterili sembra essere responsabile dell’aumentata emissione X osservata sia nell’alone che attorno al centro galattico. Uno studio, che combina l’utilizzo di vari modelli teorici per riprodurre il profilo di densità della materia oscura nella Via Lattea e le predizioni sugli esiti delle future osservazioni con il nuovo telescopio XRISM, fornisce predizioni sul flusso di decadimento di neutrini sterili nella Galassia che ci si aspetta di misurare entro i prossimi 15 anni.
Odysseus passa sopra il lato vicino della Luna dopo l'inserimento nell'orbita lunare il 21 febbraio. Il lander fino al 21 febbraio ha goduto di ottima salute. Crediti: Intuitive Machine

Allunaggio di successo per il lander lunare privato “Odysseus” di Intuitive Machines

Il lander lunare "Odysseus" della società americana Intuitive Machines è atterrato con successo sulla Luna nella notte tra il 22 e il 23 febbraio, diventando il primo lander commerciale a raggiungere la superficie lunare.

JWST novità dal centro galattico

Nel cuore della Via Lattea, a soli 300 anni luce di distanza dal buco nero al centro della nostra galassia, individuata una nuova area con alta densità di stelle giovani

Feedback Stellare e Formazione Stellare: Il Ruolo delle Regioni HII nelle Galassie

Le regioni HII sono nubi di idrogeno ionizzato prodotte dalla radiazione UV emessa dalle stelle giovani e massicce. Esse sono dunque direttamente collegate alle zone di formazione stellare, dove tali stelle nascono ed evolvono rapidamente: questo veloce sviluppo porta però con sé una serie di effetti sull’ambiente circostante che va sotto il nome di feedback stellare. La difficoltà nello stabilire una relazione tra formazione stellare, regioni HII e associato feedback nei vari tipi di galassie ha incentivato la realizzazione di uno studio sui diversi meccanismi di feedback stellare pre-supernova nelle galassie nane starburst, tipicamente escluse dai cataloghi spettroscopici. Grazie ai promettenti risultati ottenuti dai ricercatori si ricavano importanti informazioni per implementare una modellistica più completa e accurata della formazione stellare nelle galassie in funzione delle proprietà delle regioni HII in esse presenti.

Mancare il transito di Venere per ben due volte!

Guillaume Le Gentil astronomo francese alla fine del 1700 spende la sua vita alla caccia dei transiti di Venere sul Sole e li perde entrambi

IL BUCO NERO PIÙ LEGGERO O LA STELLA DI NEUTRONI PIÙ PESANTE?

Un articolo pubblicato oggi su Science ci svela la presenza di un oggetto dalla natura misteriosa all’interno dell’ammasso globulare NGC 1851

Prima ricerca per il SuperBIT

SuperBIT telescopio in orbita agganciato ad un pallone gonfiato cattura le sue prime immagini e consente una altro passo all'astronomia

Al Vera C. Rubin la fotocamera digitale più grande mai costruita

Completata la costruzione della più grande fotocamera digitale mai costruita per l'astronomia SLAC celebra il completamento della fotocamera da 3200 megapixel dell'Osservatorio Vera C. Rubin

Aurora Boreale 5 novembre 2023 dall’Italia

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La notte fra il 5 e il 6 novembre i cieli italiani sono stati investiti da un fenomeno insolito e assolutamente raro per le nostre latitudini: l'aurora boreale.

Encelado, la luna di Saturno, è l’obiettivo dell’ESA 2050

Una crosta fresca e ghiacciata che nasconde un oceano profondo ed enigmatico. Pennacchi d'acqua esplodono attraverso le fessure del ghiaccio, sparati nello spazio. Un intrepido lander raccoglie campioni e li analizza alla ricerca di tracce di vita. L'ESA ha iniziato a ragionare su come trasformare un simile scenario in realtà, ideando una missione per indagare su un mondo oceanico attorno a Giove o Saturno. Ma quale luna dovremmo scegliere? Cosa dovrebbe fare esattamente la missione? Un team di scienziati esperti ha presentato le proprie considerazioni.

Non solo stelle! Oggetti binari a contatto nel Sistema Solare

In astrofisica la binarietà è tipicamente associata alle stelle… ma in realtà non è così! Oggetti di natura binaria esistono invero anche all’interno del Sistema Solare: si tratta dei cosiddetti oggetti binari a contatto. Essi sono asteroidi, comete e corpi appartenenti alla fascia di Kuiper formati da due agglomerati di detriti distinti che finiscono per fondersi a causa della reciproca attrazione gravitazionale, senza però perdere la loro forma caratteristica. Uno studio teorico prova dunque a fare chiarezza sulle proprietà fisiche che tali oggetti devono avere per sopravvivere al processo di fusione in forma binaria.

IL Binoscopio più grande al mondo…

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Esattamente 30 numeri fa pubblicavamo su Coelum Astronomia un bell'articolo di Andrea Boldrini sul suo binoscopio autocostruito "più grande al mondo..." Riproponiamo l'articolo in occasione della pubblicazione del suo libro gratuito: Binodobson 24" (ciò che per l'universo si squaderna)

MERAK e il “Gruppo in moto” dell’Orsa Maggiore

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In netto contrasto cromatico con Dubhe, dalla quale è separata esattamente 5°, è Merak (Beta UMa) che, splendendo di magnitudine 2,34, si colloca al quinto posto tra le stelle più luminose della costellazione; il nome deriva dall'arabo Al-marakk, “il fianco”.

Corsi Accademia delle Stelle in partenza a gennaio: Astrofotografia e Astronomia generale

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Tornano i Corsi di Accademia delle Stelle: Astrofotografia e Astronomia Generale

MOND vs Materia Oscura: Nuove Prove Sostengono la Gravità Modificata

Nuove prove osservative mettono in discussione l'esistenza della materia oscura e supportano la teoria MOND (MOdified Newtonian Dynamics). Scopri le implicazioni per la cosmologia e la fisica moderna.

Atmosfere in Pericolo: La Sfida per l’Abitabilità dei Pianeti di TRAPPIST-1

Scopri le sfide per l'abitabilità dei pianeti nella zona abitabile attorno alla stella TRAPPIST-1, in particolare la fuga atmosferica.

ASTROFOTOGRAFIA: Come nasce una passione per l’Universo Svelato

Nello scorso numero 266 la prima APOC di sempre è stata assegnata a Lorenzo Busilacchi, astrofotografo sardo che da alcuni anni, non molti a dire il vero come scopriremo dal suo racconto, si dedica alla ripresa di oggetti del profondo cielo, ma proprio profondo, insomma.. lontani fino a mezzo miliardo di anni luce. Busilacchi non è fotografo e la sua passione per le sfide e sincera e il suo approccio genuino ci ricorda come l'astronomia sia accessibile a tutti. Certo quello sopra la Sardegna è di certo un cielo che offre molti vantaggi ma non basta! Ci vuole impegno, pianificazione e pazienza certosina. 

Galassie Oscure: Fossili dell’Universo primordiale

solo le galassie che superano l’epoca della reionizzazione senza sostanziali mutamenti della loro originaria riserva di gas possono continuare l’attività di formazione stellare ed evolvere come luminose, mentre quelle oscure, impossibilitate a recuperare il gas perso, si fossilizzano in questo stato.

Una Crepa nel Modello Cosmologico Standard?

Le curve di rotazione di un campione di galassie ad alto redshift tendono a declinare bruscamente a grandi raggi. Se fosse vero si dovrebbe rivalutare il ruolo della materia oscura.

Tempi duri per M31 e LMC

Per spiegare tale “carestia” di NSRs sono state avanzate diverse ipotesi. La più probabile è che la maggior durata del periodo di variabilità delle novae ricorrenti di M31 e LMC rispetto a quello di 12a ostacoli la formazione di una concentrazione considerevole

I Neutrini per Comprendere l’Origine dei Raggi Cosmici

Neutrini altamente energetici, la chiave per comprendere l’origine dei raggi cosmici all’interno della Via Lattea

Una doppia detonazione per una singola supernova

Ouranos l'applicazione meteorologica innovativa, specificamente progettata per gli astronomi

OURANOS l’app meteo per gli astronomi

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Ouranos l'applicazione meteorologica innovativa, specificamente progettata per gli astronomi

Immagini straordinarie del processo di formazione dei pianeti catturate dal Very Large Telescope (VLT)

In una serie di studi, un team di astronomi ha gettato nuova luce sull’affascinante e complesso processo di formazione dei pianeti. Le straordinarie immagini, catturate utilizzando il Very Large Telescope dell'Osservatorio Europeo Australe (VLT) in Cile, rappresentano una delle più grandi indagini mai effettuate sui dischi di formazione dei pianeti. La ricerca riunisce le osservazioni di oltre 80 giovani stelle che potrebbero avere pianeti in formazione attorno a loro, fornendo agli astronomi una ricchezza di dati e approfondimenti unici su come nascono i pianeti in diverse regioni della nostra galassia.

Cos’è che fa splendere il Sole? e gli abitanti del Sole come sono fatti?

E' la domanda che si è posto Claudio Elidoro e a cui egli stesso ha cercato di dare risposta non tanto in quanto processo fisico/chimico oramai abbastanza noto, ma, come l'autore anticipa in prefazione, attraverso gli step storici che ci hanno portato, noi tutti, alla conoscenza attuale dei processi.

Mercury 13… la recensione

La recensione di un libro di Martha Ackmann (scrittrice e giornalista americana) che narra l’avventura - iniziata agli albori dell’astronautica - di un pugno di donne che hanno cambiato l’America

Ricordando Apollo 1 (27 Gennaio 1967)

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La tragedia avvenne sulla rampa di lancio durante il test finale della missione inizialmente denominata Apollo 204. Sarebbe stata lanciata il 21 febbraio 1967, ma gli astronauti Virgil Grissom, Edward White e Roger Chaffee persero la vita nell'incendio del modulo di comando.

Macchia Solare fotografata casualmente dall’Elba

L'enorme macchia solare  AR3310 ripresa in uno scatto fotografico

Juno continua il suo lavoro certosino

Juno completa il sorvolo di IO più vicino sino ad oggi

Le 10 comete più belle del nuovo millennio

In attesa delle due (speriamo) superstar in arrivo per quest'anno, vediamo con Claudio Pra un'ideale superclassifica dei dieci migliori “astri chiomati del nuovo millennio” visibili dal nostro emisfero.

Proxima Centauri: scoperto nuovo esopianeta

Rilevato un nuovo pianeta nel sistema solare più vicino al nostro Sole ...

Odysseus mantiene le comunicazione con la terra

Il lander lunare "Odysseus" della società americana Intuitive Machines è stato fotografato dal satellite lunare Lunar Reconnaissance Orbiter il 24 febbraio durante un sorvolo del Polo Sud lunare nel sito Malapert A luogo scelto per l'atterraggio

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