Con la sapienza di chi sa usare molto bene gli strumenti del mestiere, Balbi in quest’opera da prova non solo della sua assoluta conoscenza dei temi trattati ma si dimostra un abile divulgatore quale è.

L’idea vincente è una trama tessuta con argomenti caldi e di generale interesse spesso richiamati dalla fantascienza, disciplina a cui lo stesso autore si rivolge di frequente per spezzare un ritmo che può risultare pesante martellando su temi troppo complessi. Il testo in sé offre un momento rigenerante e rinfrescante per le menti dei lettori.

Lo spunto e il filo conduttore è la teoria della relatività di Einstein, da quella ristretta alla generale. Un dialogo a doppio filo con la natura della luce e la sua intrinseca velocità.

La teoria di Einstein, che ad oggi non ha mai mancato un appuntamento con la conferma della sua validità, è l’appiglio da cui partire per affrontare temi su cui speculare è facile; ma quando poi si decide di attenersi alle “regole” di interpretazione e rimanere nei confini segnati dalla teoria, vede ridurre sostanzialmente il numero delle opzioni valide.

Così funziona con i viaggi nello spazio/tempo, come per il limite invalicabile della velocità della luce, così per i wormhole e i buchi neri o bianchi, o ancora per l’accoppiamento meccanica quantistica/relatività generale.

Balbi in questo libro indica, fra tutte le soluzioni di fantasia pubblicate a queste ipotesi, solo quelle realistiche e realizzabili. Quelle che in termini tecnici la ricerca considera come ammissibili.

Il linguaggio è vivace e tutti i capitoli scorrono davvero piacevolmente. Sono evitate le dimostrazioni matematiche e ciò vale anche per le formule. Le uniche davvero citate, sono quelle che godono di un’incidenza fondamentale nella descrizione del funzionamento del cosmo così come ora ci appare.

Come ci appare infatti e non come realmente è, poiché l’autore non trascura i passaggi poco chiari e i dubbi ancora irrisolti, con il voluto intento di lasciare respiro e porte aperte a nuove ipotesi.

Il testo è un’ottima introduzione a chi è neofita sul tema della relatività e delle sue implicazioni. Una buona sintesi da un lato ed anche una buona selezione dall’altro, non tutte le molteplici intuizioni che ne possono derivare infatti meritano veramente attenzione.

Stimolare una sana curiosità a cimentarsi in specifici approfondimenti è un obiettivo ampiamente raggiunto.

E se poi i temi e i concetti affrontati sono familiari, lo consigliamo per un buon ripasso, reso piacevole da simpatici aneddoti fantascientifici.

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Biografia

Amedeo Balbi (Roma 1971), astrofisico, è professore associato all’Università di Roma “Tor Vergata”. Sul fronte della divulgazione, cura da anni una rubrica sul mensile «Le Scienze», ha collaborato con programmi radio e tv e scritto per diverse testate, tra cui «il Post», «La Stampa» e «la Repubblica». Fra i suoi libri: Cercatori di meraviglia (Rizzoli 2014; Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2015), Dove sono tutti quanti? (Rizzoli 2016) e L’ultimo orizzonte (UTET 2019; Premio Asimov 2021). Ha un canale YouTube molto seguito, dove spiega in modo semplice e coinvolgente concetti di fisica e astrofisica.

Social media dell’autore:

Blog personale: https://www.amedeobalbi.it/

Canale YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCvG_mqHj_wmFZiM1SkoZccw