Associazione Romana Astrofili
29.01 ore 18:30 ci sarà una Conferenza di presentazione del Corso.
Contatti: Fabio Anzellini 339.7900809
www.ara.roma.it
29.01 ore 18:30 ci sarà una Conferenza di presentazione del Corso.
Contatti: Fabio Anzellini 339.7900809
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28.01: ”La Terra nel punto più vicino al Sole” di Agostino Galegati.
Per info: tel. 0544-62534 – info@arar.it
www.racine.ra.it/planet – www.arar.it
L’ultimo fenomeno celeste di gennaio sarà osservabile la mattina del 29 Gennaio poco prima dell’alba sull’orizzonte di sudest, dove una falce di Luna estremamente sottile (fase 4%) e Venere sorgeranno distanziate di circa 4°. Alle 6:45, con il cielo ancora abbastanza scuro, i due oggetti saranno alti circa +10 gradi.
Indice dei contenuti
Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di Roma Fiumicino in tempo per l’imbarco sul volo Alitalia diretto a Tolosa. All’arrivo, sbarco e partenza in pullman riservato per una visita guidata panoramica di questa città dal patrimonio eccezionale che riserva molte belle sorprese. Palazzi signorili del periodo d’oro del pastello, edifici religiosi dalle decorazioni in mattoni e pietra, collezioni dei musei situati in monumenti straordinari o in siti industriali oggi riconvertiti. Al termine, sistemazione nelle camere riservate in hotel nei dintorni di Tolosa, cena e pernottamento in hotel.
Prima colazione in hotel ed intera giornata in escursione alla Citè de l’Espace, parco a tema scientifico, orientato verso lo spazio, l’astronomia e la conquista spaziale. Il parco, enorme centro di divulgazione scientifica, ha al suo interno un magnifico planetario ed un simulatore 3D della Stazione Spaziale Internazionale. Permette di scoprire la replica a grandezza naturale del razzo Ariane 5 (53 metri di altezza), dell’astronave Soyuz e del satellite di osservazione della terra European Remote-Sensing Satellite (ERS). Si può anche visitare un modello ingegneristico della stazione spaziale Mir, completa di tutte le attrezzature. La Cité de l’Espace è anche dotata di numerose esposizioni, spesso interattive: la sala di controllo permette di preparare il lancio di un razzo, di assistere al suo decollo, al suo volo e quindi alla messa in orbita di un satellite artificiale. Pranzo libero a carico dei partecipanti in corso d’escursione, cena e pernottamento in hotel.
Dopo colazione, partenza per LOURDES. All’arrivo, breve visita libera della cittadina dominata dalla famosa Basilica e dove si incontrano le 14 stazioni della Via Crucis. Pranzo libero a carico dei partecipanti e, nel pomeriggio, proseguimento per LA MONGIE/dintorni, località del comune di Bagnères-de-Bigorre nei Midi-Pirenei, ai piedi del Pic du Midi. Sistemazione nelle camere siservate in hotel, cena e pernottamento. Osservazioni astronomiche facoltative.
Colazione in hotel e trasferimento fino alla base della funivia che, con un cambio a circa 2.100 mt. di quota, permtte di salire in una ventina di minuti fino a 2.877 mt s.l.m., sulla vetta del Pic du Midi e scoprire un panorama mozzafiato. Qui è arroccato il più grande telescopio in suolo francese (2 mt di diametro). Il viaggio in funivia è a dir poco spettacolare…mentre si sale i Pirenei cominciano a farsi vedere in tutto il loro splendore, e una volta in vetta il panorama è unico: ci si trova al centro dei Pirenei, si osservano vette, ghiacciai e le cupole dell’osservatorio. Pranzo libero a carico dei partecipanti e, nel pomeriggio, visita guidata interna dell’osservatorio con ingresso nella cupola che ospita il telescopio da 2 mt di diametro. Al termine, ridiscesa per la cena in hotel. Osservazioni astronomiche facoltative.
Prima colazione in hotel ed intera giornata in escursione guidata al Cirque de Gavarnie, un circo naturale di tipo glaciale situato nel massiccio montagnoso dei Pirenei. Fa parte del Parco nazionale dei Pirenei ed è stato classificato nel 1997 Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO. Al centro del circo ci sono le cascate di Gavarnie, la maggiore delle quali, alta 422 mt, è la cascata più alta d’Europa. Pranzo libero a carico dei partecipanti in corso d’escursione, cena e pernottamento in hotel. Osservazioni astronomiche facoltative.
Dopo la prima colazione in hotel, partenza per il rientro a Tolosa con arrivo all’aeroporto in tempo per l’imbarco sul volo di linea Alitalia diretto a Roma. All’arrivo, sbarco e fine dei servizi.
25/06 ROMA Fiumicino (h. 11.45) – TOLOSA (h. 13.35) AZ 366
30/06 TOLOSA (h. 14.15) – ROMA Fiumicino (h. 16.00) AZ 367
Quota individuale di partecipazione, minimo 25 partecipanti € 1.030,00
Quota individuale di partecipazione, minimo 20 partecipanti € 1.170,00
Tasse Aeroportuali € 115,00 (soggette a riconferma fino ad emissione biglietti)
Supplemento camera singola € 280,00
Supplemento pernottamento di venerdì 27/06 al Pic du Midi € 220,00 per persona in camera doppia (*)
(*) incluso di: teleferica per/da Pic du Midi + aperitivo, cena e prima colazione + ingresso e visita guidata del Museo & delle cupole. Abbiamo opzionato n° 4 camere doppie al Pic du Midi al 15/01/2014.
La quota comprende: * volo di linea Alitalia come da prospetto in classe economica * franchigia bagaglio come da regolamentazione della compagnia aerea in vigore alla partenza * sistemazione per un totale di 5 notti in hotels 3*** in camere doppie con servizi privati nelle località come da programma (2 notti nei dintorni di Tolosa e 3 notti a La Mongie) * trattamento di mezza pensione come da programma * pullman GT in loco a disposizione per visite, trasferimenti ed escursioni come da programma * teleferica per/da Pic du Midi + ingresso e visita guidata del Museo (cupole escluse) * guida locale parlante italiano per la visita panoranmica di Tolosa (25/06) + guida locale parlante francese per la giornata in escursione al Cirque de Gavarnie * capogruppo/guida astronomica * assicurazione medico-bagaglio e annullamento viaggio.
La quota non comprende: * tasse aeroportuali (€ 115,00 ad oggi e soggette a riconferma fino all’emissione dei biglietti) * eventuali adeguamenti tasse aeroportuali e security charges * peso eccedenza bagagli rispetto ai kg. indicati (da pagare direttamente alla compagnia aerea all’imbarco) * eventuali adeguamenti tariffari della quota volo, dovuti all’incremento/decremento di posti oltre a quelli inizialmente riservati per il gruppo alla stampa del programma di viaggio * eventuali adeguamenti della tariffa volo in conseguenza della mancata conferma del gruppo entro i termini stabiliti di scadenza opzione * tassa di soggiorno da pagare direttamente in loco * pranzi * bevande ai pasti * altri ingressi non menzionati (Citè de
l’Espace di Tolosa € 18,00) * mance, extra personali e tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”.
Informazioni e prenotazioni al viaggio entro e non oltre venerdì 18 Aprile 2014:
CTM di Robintur spa Via Bacchini 15, Modena – Tel 059/2133701 ctm.gruppi@robintur.it www.robintur.it
Informazioni astronomiche
Sig. Massimiliano Di Giuseppe 338/5264372 www.esploriamoluniverso.com
Sig. Ferruccio Zanotti 338/4772550 www.esploriamoluniverso.com
Tornano anche quest’anno i Venerdì dell’Universo, una serie di seminari scientifici per avvicinare, giovani e non, alla Fisica,
all’Astronomia e alle Scienze in generale, con la speranza che per molti giovani non sia solo una curiosità momentanea,
ma anche un’occasione di spunto per i loro studi professionali o amatoriali, dal momento che l’Università di
Ferrara offre importanti opportunità in questi campi.
24.01: “Magnetismo e superconduttività: l’unione fa la forza” a cura di FEDERICO SPIZZO.
Diretta streaming video: http://web.unife.it/unifetv/universo.html
Per informazioni: Tel. 0532/97.42.11 – E-mail: venerdiuniverso@fe.infn.it
www.unife.it/dipartimento/fisica – www.fe.infn.it
Organizzati da: Dip. di Fisica Università di Ferrara, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Gruppo Astrofili Ferraresi “Columbia“ e Coop. Sociale Camelot.
24.01: “L’astronomia nella Madonna di Foligno di
Raffaello” di Elio Antonello.
Per info: 0341.367584 – www.deepspace.it
Questi gli appuntamenti mensili.
SKYLIVE con UAI Rassegnastampa e cielo del mese
– Quarto giovedì del mese a cura di Stefano Capretti.
www.skylive.it
www.uai.it
21.01: “Stelle e costellazioni dello zodiaco” di Claudio Balella.
Per info: tel. 0544-62534 – info@arar.it
www.racine.ra.it/planet – www.arar.it
A partire dalle primissime ore del 23 gennaio sarà possibile seguire il sorgere della Luna quasi all’Ultimo Quarto in congiunzione con Spica (mag. +0,9) e Marte (mag. +0,5).
Verso l’una del mattino i tre oggetti avranno sull’orizzonte est-sudest un’altezza di +12° e il nostro satellite disterà 4° da Marte e 4,8° da Spica.
17.01: “La precisione del sistema tolemaico” di Pietro Planezio.
Per info: cell. 346.2402066 – info@astropolaris.it
www.astropolaris.it
17.01: “Vita da astronomo: la giornata tipo degli
studiosi del cielo” di Paolo Davanzo.
Per info: 0341.367584 – www.deepspace.it
17.01: Fanta-Scienza, Avventure nel tempo e nello
spazio “Le origini dell’uomo: 2001 Odissea nello
spazio“ di Paolo Morini. Ingresso libero.
Per info: tel. 0544-62534 – info@arar.it
www.racine.ra.it/planet – www.arar.it
15.01: ”Il mito delle sette sorelle: le Pleiadi” di Massimo
Berretti.
Per info: tel. 0544-62534 – info@arar.it
www.racine.ra.it/planet – www.arar.it
12.01, ore 16:00: ”Le maree: il fenomeno e le cause”
Alcune considerazioni sulle forze mareali sulla
Terra e su alcuni corpi del Sistema Solare di Enrico
Salvadori.
Per info: tel. 338.8749717
planetario@astrovenezia.net
www.astrovenezia.net
10.01: “Ammassi stellari allo zenit” di Roberto Ratti.
Conferenze inizio ore 21:00, a seguire osservazioni
del cielo con i telescopi del Gruppo.
Per info: 0341.367584 – www.deepspace.it
10.01: Osservazione della volta stellata.
10.01, ore 10:30: Osservazione del Sole.
Per info: tel. 0544-62534 – info@arar.it
www.racine.ra.it/planet – www.arar.it
10.01: Osservazione dell’opposizione di Giove in
Corso Italia (sede chiusa).
Per info: cell. 346.2402066 – info@astropolaris.it
www.astropolaris.it
Indice dei contenuti EFFEMERIDI di Gennaio relative agli oggetti descritti in Coelum n.177
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Dopo la clemenza dei mesi autunnali si fa avvertire in gennaio il clima tipico della stagione fredda, che, se da una parte offre le migliori condizioni di trasparenza, dall’altra pone seri problemi a chi vuole raggiungere siti lontani dalle luci cittadine e rimanervi nella lunga notte astronomica.
Del resto, proprio le numerose ore di buio permettono in questo periodo di spaziare – in prima serata – dalle costellazioni autunnali più orientali (Pesci, Pegaso, Balena…) fino alle regioni ricche di nebulose e ammassi del cielo invernale, per terminare nella seconda parte della notte con le prime avvisaglie della grande concentrazione di galassie del cielo primaverile (Vergine, Leone…). Per quanto riguarda i pianeti, dopo il tramonto del Sole sarà Giove, in opposizione nei Gemelli, a rubare lo sguardo, mentre nella seconda parte della notte sarà Marte nella Vergine ad animare la scena.
07.01: “Cieli d’America Viaggio nel cielo australe”
di Oriano Spazzoli.
Per info: tel. 0544-62534 – info@arar.it
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Guardare la lista degli asteroidi in opposizione più brillanti della mag. +12, che è ovviamente la prima cosa da fare per avere una prima idea di quello che ci aspetta, non è questa volta di molto aiuto. Nessuno degli oggetti elencati propone infatti degli spunti abbastanza interessanti: né super opposizioni, né altre storie particolari da raccontare… Perso per perso, ho così deciso di rinunciare all’originalità e di affidarmi alla scelta di un pianetino che, a prescindere dallo spettacolo in grado di offrire, riuscisse almeno ad essere benaugurante per l’inizio del nuovo anno. E quale poteva essere questo simbolico portafortuna se non proprio (19) Fortuna, il cui nome dedico ovviamente a tutti i miei lettori? Fortuna è tra l’altro un oggetto di cui finora nella rivista avevamo parlato molto poco, quando invece per le sue notevoli dimensioni merita di fare senz’altro parte della Hall of Fame asteroidale.
E anche per la sua storia, visto che fa parte del bottino di scoperte accumulate da John Russell Hind (1823-1895) lavorando nel piccolo ma fascinoso osservatorio privato fatto costruire dal mecenate George Bishop in Regents Park a Londra. Sotto quella piccola cupola, Hind scoprì una decina degli asteroidi che oggi consideriamo storici e, tra questi, il 22 agosto 1852, proprio Fortuna, che poi si rivelò un oggetto decisamente grande, un po’ penalizzato dalla sua superficie carboniosa. Come si può vedere dalla tabella in basso, Fortuna possiede la caratteristica di manifestare le proprie grandi opposizioni alternando intervalli di 19 e 23 anni. L’ultima c’è stata nel novembre 2005, quindi non potremo aspettarci niente di sensazionale da quella di quest’anno, che è da ritenersi soltanto discreta; anche se comunque la luminosità arriverà alla mag. +9,7!
Leggi tutti i dettagli e i consigli per l’osservazione, nell’articolo tratto dalla Rubrica Asteroidi di Talib Kadori presente a pagina 66 di Coelum n.177.
NGC 2207 & IC 2163, piccole e famose – In una zona relativamente povera di astri brillanti, per riuscire a puntare il primo target del mese sarà necessario partire da Murzim e poi spostarsi di 3,7° in direzione sud-sudovest. Scrutando con molta attenzione, perché l’oggetto non è certamente di quelli che sfavillano, alla fine dovremmo incappare in un batuffolo oblungo in senso orizzontale, non più lungo – visualmente – di un paio di primi.
Si tratta di NGC 2207 e di IC 2163, due spirali parzialmente sovrapposte e fisicamente legate… una coppia di galassie interagenti resa famosa da una ripresa di Hubble rilasciata nell’ormai lontano novembre del 1999. Il processo di collisione fra i due oggetti non è ancora in fase avanzata, ma già si notano delle forti perturbazioni nella struttura dei bracci di IC 2163.
Gli esperti ritengono che quest’ultima continuerà ad orbitare intorno alla galassia più grande con passaggi sempre più ravvicinati finché le interazioni mareali non le disgregheranno entrambe, avviandole verso una fusione completa che darà poi vita, fra circa un miliardo di anni, a una galassia ellittica. NGC 2207 e IC 2163 – distanti da noi circa un centinaio di milioni di anni luce (ma il valore è ancora molto incerto) – furono osservate per la prima volta da John Herschel, a Città del Capo, il primo gennaio 1835 con il suo telescopio riflettore da 18,7 pollici (47,5 cm).
Malgrado il diametro, Herschel non riuscì a distinguere i due singoli oggetti (tra i due nuclei c’è una separazione di circa 70″), ma li considerò un’unica “nebulosa”: infatti essi vennero descritti nel suo catalogo come una nebulosa “mediamente luminosa e grande”.
Per approfondire leggi tutti i dettagli e i consigli per l’osservazione, i cenni storici, le immagini e le mappe dettagliate, nell’articolo tratto dalla Rubrica Nel Cielo di Salvatore Albano presente a pagina 50 di Coelum n. 177.
Indice dei contenuti EFFEMERIDI di Gennaio relative agli oggetti descritti in Coelum n.177
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La prima settimana di dicembre, infatti, la Lovejoy (la quarta cometa scoperta da Terry Lovejoy, amatore australiano divenuto famoso per la straordinaria omonima cometa del 2011) è arrivata fino alla mag. +4,5, sfoggiando una coda di addirittura una decina di gradi… come a dire un gioiellino nel cielo del mattino (sapendo dove guardare) e uno straordinario soggetto fotografico, come si può capire dalla Galleria di questo numero. Anche in gennaio, sia pure in calo di luminosità (che indicativamente varierà dalla +6 alla +8), sarà lei la regina del momento; tanto che per tutto gennaio la si potrà seguire agevolmente prima dell’alba (si veda nella mappa in basso il suo percorso fino a metà febbraio) – i primi giorni con un binocolo e poi con un telescopio medio – nel suo spostamento dall’Ercole all’Ofiuco.
Segnalo la data del 4 febbraio quando la Lovejoy formerà, in un campo di 3-4 gradi, un bel quadretto con l’ammasso aperto NGC 6633 e la cometa C/2012 X1 Linear.
Ogni inizio anno è caratterizzato dal manifestarsi più o meno discreto dello sciame delle Quadrantidi, il cui nome deriva dalla obsoleta costellazione del Quadrante Murale (introdotta da Lalande nel 1795 e abolita nel 1922) che un tempo occupava la regione situata nella parte nordorientale di Boote (dove quindi è situato il radiante). Il massimo dell’attività, favorito anche dall’assenza del disturbo lunare,
si avrà quest’anno verso le 20:30 del 3 gennaio. A quell’ora il radiante, che è circumpolare, sarà visibile a nord, ma praticamente all’orizzonte; quindi alle nostre latitudini sarà necessario attendere almeno un’ora o due. Le Quadrantidi hanno in genere una velocità di circa 40 km/s, e le tracce, di colore prevalentemente blu, sono discretamente brillanti (anche se molte sono telescopiche). L’attività è di tutto rispetto: mediamente lo ZHR è 70, ma nel recente passato ha toccato anche punte di 200.
03.01: “Comete, meteoriti, i mattoni della vita”. Al
telescopio: Giove, Marte, Nebulosa di Orione, le
Pleiadi, le Iadi e le stelle giganti Betelgeuse e Aldebaran.
Stelle cadenti: Quadrantidi.
Per info: 346.8699254, astrofilicentesi@gmail.com
www.astrofilicentesi.it
Questi gli appuntamenti mensili.
UAI con SKYLIVE Una Costellazione sopra di Noi –
Il primo venerdì di ogni mese, a cura di Giorgio Bianciardi
(vicepresidente UAI).
www.skylive.it
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Il 2014 si aprirà con una congiunzione tra Venere è una esilissima falce di Luna crescente, osservabile verso le 17:00 del 2 gennaio sull’orizzonte di sudovest. I due oggetti a quell’ora, con il Sole appena tramontato, saranno alti circa +11° e disteranno l’uno dall’altro 2,8°.
02.01, ore 15:00: Il cielo delle feste (conferenza
per bambini a partire dai 6 anni). Ingresso libero.
Per info: tel. 0544-62534 – info@arar.it
www.racine.ra.it/planet – www.arar.it
Dopo le 4:00 del mattino del 29 dicembre, sarà possibile assistere al sorgere di una falce lunare molto più sottile posizionata 2,5° a sudest di Saturno (orientamento equatoriale). Ed è proprio con questa congiunzione larga che si concluderà l’anno astronomico 2013.
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