Una ricerca internazionale condotta da Edward Ashton (Institute of Astronomy and Astrophysics, Academia Sinica, Taiwan), insieme a Brett Gladman (University of British Columbia, Canada), Mike Alexandersen (Center for Astrophysics | Harvard & Smithsonian, USA) e Jean-Marc Petit (Institut UTINAM, Université de Franche-Comté, Francia), ha individuato ben 64 nuovi satelliti irregolari intorno a Saturno. Le osservazioni sono state effettuate tra il 2019 e il 2021 grazie al Canada-France-Hawaii Telescope (CFHT), e i risultati, presentati nel 2025, stanno riscrivendo la nostra comprensione del sistema lunare saturniano.

Lune regolari e irregolari: che differenza c’è?

Le lune “regolari”, come Titano, si sono formate attorno a Saturno e seguono orbite circolari e ben allineate con l’equatore del pianeta. Al contrario, le “lune irregolari” sono oggetti catturati da Saturno in epoche remote, provenienti probabilmente dalla fascia di Kuiper o dalla regione dei pianeti giganti. Le loro orbite sono ellittiche, inclinate, e molte sono addirittura retrograde, cioè orbitano in senso opposto alla rotazione di Saturno.

La prima luna irregolare di Saturno, Febe, fu scoperta nel 1898. Da allora, solo due grandi campagne osservative avevano incrementato il numero delle lune irregolari conosciute: una all’inizio degli anni 2000 e una tra il 2004 e il 2007. Grazie a queste indagini, entro il 2019 si contavano 58 lune irregolari attorno a Saturno. Oggi, grazie al nuovo studio, quel numero è più che raddoppiato.

Una popolazione in gran parte retrograda

Il dato che più ha colpito i ricercatori è che la maggior parte delle nuove lune scoperte ha orbite retrograde. In particolare, è stato identificato un sottogruppo, chiamato Mundilfari, in cui abbondano i satelliti di piccole dimensioni (inferiori a 4 km di diametro) rispetto a quelli più grandi. Questo gruppo si estende su un’inclinazione orbitale tra 157 e 172 gradi rispetto al piano dell’eclittica.

Questa distribuzione così particolare suggerisce un’origine violenta: “La pendenza molto ripida della distribuzione delle dimensioni delle lune del gruppo Mundilfari indica una frantumazione recente,” spiega Ashton, facendo riferimento a un evento di collisione catastrofica avvenuto forse negli ultimi miliardi di anni. Il gruppo prende il nome dalla sua luna più grande, Mundilfari, e sarebbe l’esito di un impatto che ha frammentato un oggetto più grande.

Mappa celeste dei due campi osservativi utilizzati per questa indagine, in relazione alla posizione di Saturno (indicato con rettangoli grigi).
Sono riportate tutte le osservazioni relative a 5 delle 64 nuove lune scoperte (indicate con cerchi), insieme alla miglior traiettoria orbitale calcolata per ciascuna (linee tratteggiate).
Nota dell’autore (BJG): questo sottoinsieme di dati mette in evidenza le difficoltà nel collegare le osservazioni delle lune su un arco di più anni.
Nota tecnica: l’apparente “incompletezza” delle orbite (cioè il fatto che non sembrino chiudersi perfettamente) è dovuta al fatto che le posizioni osservate sono proiettate dal punto di vista della Terra in movimento, e non da un sistema di riferimento centrato su Saturno.

Come sono state trovate queste lune?

Il team ha utilizzato la tecnica dello “shift and stack”, che consente di sommare immagini sequenziali per rilevare oggetti in movimento estremamente deboli. Le osservazioni si sono concentrate su due aree del cielo attorno a Saturno, ripetute in varie opposizioni (ossia i periodi migliori per osservare il pianeta dalla Terra) nel 2019, 2020 e 2021.

In totale, sono stati rilevati oltre 120 oggetti in movimento coerente con le orbite saturniane. Di questi, 64 sono stati confermati come nuove lune. Per altre 50+ non è stato possibile determinare orbite precise a causa di un numero insufficiente di rilevamenti.

Una parte delle lune scoperte in questo studio era già stata osservata tra il 2004 e il 2007 dal telescopio giapponese Subaru, ma non erano mai state confermate fino ad ora. Il Minor Planet Center è riuscito a collegare 42 delle nuove lune a quelle osservazioni passate, attribuendo loro ufficialmente l’anno di scoperta.

Collane di lune: le “famiglie collisionarie”

Analizzando i parametri orbitali delle lune scoperte, i ricercatori hanno individuato delle “famiglie” di satelliti con caratteristiche simili, che suggeriscono un’origine comune. Oltre al gruppo Mundilfari, si distinguono altri sottogruppi:

  • Il gruppo Gallico (orbitanti in senso diretto) mostra una concentrazione attorno alla luna Albiorix, suggerendo una frammentazione antica.
  • Il gruppo Inuit si divide in due sottogruppi attorno a Kiviuq e Siarnaq, entrambi probabili resti di collisioni passate.
  • Tra i retrogradi, spiccano anche il gruppo Kari e il gruppo Phoebe, quest’ultimo dominato dalla luna più grande e scura, Phoebe.

Ma è il gruppo Mundilfari a destare il maggior interesse. La distribuzione delle dimensioni dei suoi membri segue una legge di potenza con indice q ≈ 6, molto più ripida di quella delle altre famiglie (che si attestano tra q ≈ 2 e 3.5). Questo significa che, rispetto ad altri gruppi, il Mundilfari ha una quantità insolitamente alta di lune piccole, segno di una rottura violenta e relativamente recente.

Distribuzione delle dimensioni nei diversi gruppi e sottogruppi delle lune irregolari di Saturno. Nel grafico sono state aggiunte due linee di riferimento: una tratteggiata che rappresenta una distribuzione tipica di frammenti in equilibrio collisionale (con indice q = 3,5) e una linea tratteggiata lunga che mostra una pendenza simile a quella osservata per il sottogruppo Mundilfari (con q = 6). I membri del gruppo Norse con inclinazioni inferiori a 151 gradi non sono rappresentati nel grafico.

Una collisione recente?

Per testare l’ipotesi dell’impatto, i ricercatori hanno simulato un’esplosione orbitale di un oggetto progenitore, generando migliaia di frammenti con una velocità di espulsione di 200 m/s. Il risultato? La distribuzione orbitale dei frammenti riproduce bene quella osservata tra i membri del gruppo Mundilfari.

“Se la nostra interpretazione è corretta,” spiegano gli autori, “allora il gruppo Mundilfari rappresenta le tracce visibili di una collisione cosmica che ha avuto luogo non molto tempo fa, su scala astronomica.”

C’è però una complicazione: la dispersione orbitale del gruppo è piuttosto ampia, forse più di quanto ci si aspetterebbe da un’unica collisione. Questo apre la possibilità che ci siano stati più impatti, o che alcuni membri non siano direttamente legati all’evento principale.

In questo grafico, ogni punto rappresenta una luna retrograda, ovvero una luna che orbita attorno a Saturno in senso opposto rispetto alla rotazione del pianeta. I colori aiutano a distinguere i vari sottogruppi:
Rosso: lune appartenenti al sottogruppo di Phoebe
Magenta: lune del sottogruppo di Mundilfari
Blu: lune del sottogruppo di Kari
Azzurro chiaro: lune con inclinazioni inferiori a 151 gradi, dette “low-i”
Due lune classificate nel sottogruppo Phoebe ma che potrebbero appartenere al gruppo Mundilfari sono indicate con un pallino magenta aggiuntivo, suggerendo che potrebbero essere stati erroneamente attribuiti al gruppo sbagliato.

Lune blu?

Un altro indizio interessante è il colore. Le misurazioni precedenti indicano che Mundilfari ha una tonalità insolitamente blu, simile solo a quella della luna Phoebe. Se anche altri membri del gruppo avessero colori simili, questo rafforzerebbe l’idea di un’origine comune. Purtroppo, al momento mancano dati fotometrici completi per la maggior parte delle nuove lune.

Elenco delle lune irregolari di Saturno, con indicazione dei seguenti parametri orbitali:

  • AU: Astronomical Unit – distanza media dal pianeta
  • Asse semi-maggiore (a): la distanza media dal pianeta, espressa in unità astronomiche (au) o milioni di chilometri
  • Eccentricità (e): quanto l’orbita è ellittica (0 = orbita perfettamente circolare)
  • Inclinazione (i): l’angolo tra il piano dell’orbita della luna e il piano dell’eclittica, in gradi
  • Periodo orbitale (P): il tempo impiegato dalla luna per completare un’orbita attorno a Saturno, in giorni
  • Magnitudine assoluta nella banda V (HV): una misura della luminosità intrinseca della luna
  • Gruppo: la famiglia dinamica principale a cui la luna appartiene
  • Sottogruppo: un’eventuale suddivisione più specifica all’interno del gruppo

I valori orbitali sono tratti dal database del Jet Propulsion Laboratory (JPL), mentre le magnitudini HV provengono dal Minor Planet Center (MPC).

Tutte le inclinazioni sono riferite al piano dell’eclittica, ad eccezione di quella di Phoebe, che è calcolata rispetto al piano di Laplace (il piano medio attorno a cui oscillano le orbite dei satelliti nel tempo).

Denominazione AU a e i P HV Gruppo Sottogruppo
S/2007 S 8 0.1140 17.05 0.49 36.2 836.9 15.97 Gallic Albiorix
Bebhionn (37) 0.1138 17.03 0.482 37.4 834.9 14.99 Gallic Albiorix
S/2004 S 24 0.1560 23.34 0.071 37.4 1341.3 15.98 Gallic
Sat LX 0.1140 17.06 0.485 38.6 837.8 15.83 Gallic Albiorix
Tarvos (21) 0.1218 18.22 0.528 38.6 926.4 13.04 Gallic Albiorix
S/2006 S 12 0.1308 19.57 0.542 38.6 1035.1 16.2 Gallic Albiorix
Erriapus (28) 0.1170 17.51 0.462 38.7 871.1 13.71 Gallic Albiorix
Albiorix (26) 0.1092 16.33 0.47 38.9 783.5 11.17 Gallic Albiorix
S/2020 S 4 0.1219 18.24 0.495 40.1 926.9 17.01 Gallic Albiorix
S/2019 S 6 0.1214 18.11 0.120 46.4 919.7 15.73 Inuit Siarnaq
S/2020 S 3 0.1207 18.05 0.144 46.1 908.0 16.38 Inuit Siarnaq
S/2019 S 14 0.1193 17.85 0.172 46.2 893.1 16.32 Inuit Siarnaq
Paaliaq (20) 0.1003 15.00 0.384 47.1 687.1 11.71 Inuit
S/2005 S 4 0.0757 11.32 0.315 48 450.2 15.69 Inuit Kiviuq
S/2004 S 31 0.1170 17.50 0.159 48.1 866.1 15.63 Inuit Siarnaq
S/2020 S 5 0.1229 18.39 0.22 48.2 933.9 16.59 Inuit Siarnaq
S/2020 S 1 0.0758 11.34 0.337 48.2 451.1 15.92 Inuit Kiviuq
Siarnaq (29) 0.1195 17.88 0.311 48.2 895.9 10.61 Inuit Siarnaq
Kiviuq (24) 0.0756 11.31 0.182 48.9 449.1 12.67 Inuit Kiviuq
Ijiraq (22) 0.0758 11.34 0.353 49.2 451.5 13.27 Inuit Kiviuq
S/2019 S 1 0.0752 11.25 0.384 49.5 445.5 15.32 Inuit Kiviuq
Tarqeq (52) 0.1186 17.75 0.119 49.7 885.0 14.82 Inuit Siarnaq
Bestla (39) 0.1360 20.34 0.461 136.3 1087.5 14.61 Norse
Narvi (31) 0.1289 19.29 0.449 143.7 1003.8 14.52 Norse
S/2019 S 11 0.1381 20.66 0.513 144.6 1115.0 16.25 Norse
Skathi (27) 0.1041 15.58 0.265 149.7 728.1 14.41 Norse
Hyrrokkin (44) 0.1226 18.34 0.331 150.3 931.9 14.34 Norse
S/2019 S 19 0.1541 23.05 0.458 151.8 1318.0 16.51 Norse Kari
Kari (45) 0.1473 22.03 0.482 153 1231.0 14.49 Norse Kari
S/2004 S 21 0.1545 23.12 0.394 153.2 1325.4 16.21 Norse Kari
S/2004 S 36 0.1566 23.43 0.625 153.3 1352.9 16.11 Norse Kari
S/2004 S 45 0.1316 19.69 0.551 154 1038.7 15.97 Norse Kari
Geirrod (66) 0.1488 22.26 0.539 154.4 1251.1 15.89 Norse Kari
S/2019 S 18 0.1547 23.14 0.509 154.6 1327.1 16.56 Norse Kari
S/2019 S 17 0.1519 22.72 0.546 155.5 1291.4 15.86 Norse Kari
S/2006 S 1 0.1253 18.75 0.105 156.0 964.1 15.65 Norse Kari
S/2019 S 20 0.1583 23.68 0.354 156.1 1375.4 16.73 Norse Kari
S/2006 S 3 0.1427 21.35 0.432 156.1 1174.8 15.65 Norse Kari
S/2019 S 15 0.1416 21.19 0.257 157.7 1161.5 16.59 Norse Mundilfari
Farbauti (40) 0.1356 20.29 0.248 157.7 1087.3 15.75 Norse Mundilfari
S/2004 S 37 0.1066 15.94 0.447 158.2 754.5 15.92 Norse Mundilfari
S/2007 S 5 0.1059 15.84 0.104 158.4 746.9 16.23 Norse Mundilfari
Skoll (47) 0.1178 17.63 0.47 158.4 878.4 15.41 Norse Mundilfari
Bergelmir (38) 0.1288 19.27 0.144 158.7 1005.6 15.16 Norse Mundilfari
Thiazzi (63) 0.1576 23.58 0.511 158.8 1366.7 15.91 Norse Mundilfari
S/2019 S 5 0.1275 19.08 0.215 158.8 990.4 16.65 Norse Mundilfari
Beli (61) 0.1384 20.70 0.087 158.9 1121.8 16.09 Norse Mundilfari
S/2007 S 9 0.1348 20.17 0.36 159.3 1078.1 16.06 Norse Mundilfari
S/2019 S 9 0.1361 20.36 0.433 159.5 1093.1 16.27 Norse Mundilfari
S/2004 S 49 0.1497 22.40 0.453 159.7 1264.3 15.97 Norse Mundilfari
Gunnlod (62) 0.1413 21.14 0.251 160.4 1158.0 15.57 Norse Mundilfari
S/2004 S 47 0.1073 16.05 0.291 160.9 762.5 16.29 Norse Mundilfari
S/2006 S 15 0.1457 21.80 0.117 161.1 1214.0 16.22 Norse Mundilfari
S/2020 S 7 0.1163 17.40 0.5 161.5 861.7 16.79 Norse Mundilfari
S/2020 S 9 0.1700 25.43 0.531 161.4 1535.0 16.02 Norse Mundilfari
S/2006 S 10 0.1269 18.98 0.151 161.6 983.1 16.43 Norse Mundilfari
S/2020 S 8 0.1469 21.97 0.252 161.8 1228.1 16.41 Norse Mundilfari
S/2004 S 48 0.1480 22.14 0.374 161.9 1242.4 15.95 Norse Mundilfari
S/2019 S 16 0.1555 23.27 0.25 162 1341.2 16.68 Norse Mundilfari
S/2006 S 13 0.1334 19.95 0.313 162 1060.6 16.05 Norse Mundilfari
S/2004 S 53 0.1556 23.28 0.24 162.6 1342.4 16.16 Norse Mundilfari
Jarnsaxa (50) 0.1289 19.28 0.219 163 1006.9 15.62 Norse Mundilfari
Gridr (54) 0.1287 19.25 0.187 163.9 1004.8 15.77 Norse Mundilfari
S/2019 S 10 0.1384 20.71 0.249 163.9 1123.0 16.66 Norse Mundilfari
S/2004 S 50 0.1494 22.35 0.45 164 1260.4 16.4 Norse Mundilfari
S/2006 S 16 0.1452 21.72 0.204 164.1 1207.5 16.54 Norse Mundilfari
Hati (43) 0.1317 19.70 0.375 164.1 1040.3 15.45 Norse Mundilfari
Fenrir (41) 0.1493 22.33 0.136 164.3 1260.3 15.89 Norse Mundilfari
S/2004 S 12 0.1324 19.80 0.337 164.7 1048.6 15.91 Norse Mundilfari
S/2004 S 7 0.1426 21.33 0.511 164.9 1173.9 15.56 Norse Mundilfari
Eggther (59) 0.1326 19.84 0.157 165 1052.3 15.39 Norse Mundilfari
S/2004 S 52 0.1768 26.45 0.292 165.3 1634.0 16.5 Norse Mundilfari
S/2020 S 10 0.1692 25.31 0.295 165.6 1527.2 16.86 Norse Mundilfari
S/2004 S 41 0.1210 18.10 0.3 165.7 914.6 16.31 Norse Mundilfari
S/2004 S 42 0.1219 18.24 0.158 165.7 925.9 16.11 Norse Mundilfari
S/2004 S 39 0.1551 23.20 0.101 165.9 1336.2 16.14 Norse Mundilfari
S/2007 S 6 0.1239 18.54 0.169 166.5 949.5 16.36 Norse Mundilfari
S/2006 S 14 0.1408 21.06 0.06 166.7 1152.7 16.5 Norse Mundilfari
Aegir (36) 0.1381 20.66 0.255 166.9 1119.3 15.51 Norse Mundilfari
Loge (46) 0.1532 22.92 0.192 166.9 1311.8 15.36 Norse Mundilfari
S/2020 S 6 0.1422 21.27 0.481 166.9 1168.9 16.55 Norse Mundilfari
S/2019 S 3 0.1142 17.08 0.249 166.9 837.7 16.22 Norse Mundilfari
S/2019 S 12 0.1397 20.90 0.476 167.1 1138.8 16.33 Norse Mundilfari
S/2004 S 44 0.1305 19.52 0.129 167.7 1026.2 15.82 Norse Mundilfari
S/2004 S 17 0.1317 19.70 0.162 167.9 1040.9 15.95 Norse Mundilfari
S/2004 S 28 0.1462 21.87 0.159 167.9 1220.7 15.77 Norse Mundilfari
Sat LXIV 0.1614 24.15 0.279 168.3 1420.8 16.15 Norse Mundilfari
Surtur (48) 0.1521 22.75 0.449 168.3 1296.5 15.77 Norse Mundilfari
Mundilfari (25) 0.1243 18.59 0.21 168.4 952.9 14.57 Norse Mundilfari
S/2006 S 17 0.1496 22.38 0.425 168.7 1264.6 16.01 Norse Mundilfari
S/2004 S 13 0.1233 18.45 0.265 169 942.6 16.25 Norse Mundilfari
S/2007 S 7 0.1065 15.93 0.217 169.2 754.3 16.24 Norse Mundilfari
S/2004 S 40 0.1075 16.08 0.297 169.2 764.6 16.28 Norse Mundilfari
S/2005 S 5 0.1428 21.37 0.588 169.5 1177.8 16.36 Norse Mundilfari
S/2006 S 18 0.1421 22.76 0.131 169.5 1298.4 16.1 Norse Mundilfari
Fornjot (42) 0.1667 24.94 0.214 169.5 1494.0 15.12 Norse Mundilfari
S/2019 S 4 0.1201 17.96 0.409 170.1 904.3 16.46 Norse Mundilfari
S/2020 S 2 0.1195 17.87 0.152 170.7 897.6 16.89 Norse Mundilfari
S/2004 S 43 0.1266 18.94 0.432 171.1 980.1 16.34 Norse Mundilfari
S/2004 S 51 0.1685 25.21 0.201 171.2 1519.4 16.13 Norse Mundilfari
S/2019 S 21 0.1767 26.44 0.155 171.9 1636.3 16.18 Norse Mundilfari
S/2019 S 8 0.1356 20.28 0.311 172.8 1088.7 16.28 Norse Phoebe
Sat LVIII 0.1745 26.10 0.148 172.9 1603.9 15.7 Norse Phoebe
S/2006 S 9 0.0963 14.41 0.248 173 647.9 16.48 Norse Phoebe
Ymir (19) 0.1535 22.96 0.337 173.1 1315.2 12.41 Norse Phoebe
S/2006 S 20 0.0882 13.19 0.206 173.1 567.3 15.75 Norse Phoebe
S/2019 S 2 0.1107 16.56 0.279 173.3 799.8 16.49 Norse Phoebe
Greip (51) 0.1229 18.38 0.317 173.4 937.0 15.33 Norse Phoebe
S/2006 S 11 0.1318 19.71 0.144 174.1 1042.3 16.47 Norse Phoebe
S/2007 S 2 0.1066 15.94 0.232 174.1 754.9 15.59 Norse Phoebe
S/2019 S 7 0.1349 20.18 0.232 174.2 1080.3 16.29 Norse Phoebe
Gerd (57) 0.1400 20.95 0.517 174.4 1143.0 15.87 Norse Phoebe
Thrymr (30) 0.1359 20.33 0.467 174.8 1091.8 14.33 Norse Phoebe
Suttungr (23) 0.1296 19.39 0.116 175 1016.7 14.55 Norse Phoebe
Phoebe (9) 0.0864 12.93 0.164 175.2 550.3 6.73 Norse Phoebe
S/2006 S 19 0.1591 23.80 0.467 175.5 1389.3 16.07 Norse Phoebe
S/2007 S 3 0.1304 19.51 0.162 175.6 1026.4 15.74 Norse Phoebe
Skrymir (56) 0.1434 21.45 0.437 175.6 1185.1 15.62 Norse Phoebe
S/2004 S 46 0.1371 20.51 0.249 177.2 1107.6 16.4 Norse Phoebe
S/2019 S 13 0.1402 20.97 0.318 177.3 1144.9 16.68 Norse Phoebe
Angrboda (55) 0.1376 20.59 0.216 177.4 1114.1 16.17 Norse Phoebe
Alvaldi (65) 0.1471 22.00 0.238 177.4 1232.2 15.62 Norse Phoebe

Un nuovo capitolo per Saturno

Il sistema di Saturno si conferma sempre più complesso e affascinante. Grazie a questo studio, firmato da un team internazionale guidato da Edward Ashton, possiamo guardare con occhi nuovi al balletto orbitale delle lune più misteriose del nostro Sistema Solare. E chissà: forse dietro l’oscurità delle lune retrograde si nascondono ancora altre storie di violenza cosmica e formazione planetaria.