Home News di Astronomia Io e Callisto, un’occultazione da APOD!

Io e Callisto, un’occultazione da APOD!

Letto 7.919 volte
3
Tempo di lettura: 3 minuti
La sequenza di immagini riprese da Marco Guidi durante l'occultazione di Io da parte di Callisto del 2/11/14. Credit & Copyright: Marco Guidi

L’APOD di oggi (26/11/14) è una sequenza di 24 minuti che segue dall’inizio alla fine l’occultazione di Io da parte di Callisto, due dei satelliti galileiani di Giove. La particolarità è che è stata fatta con Dobson da 20″ da San Pietro Polesine, Italia. Una sfida osservativa non da poco per un telescopio amatoriale autocostruito portata a termine dal nostro Marco Guidi. Bravo Marco!

Lo stesso Marco ci scrive:

«Quando ho letto la mail di Jerry Bonnell non ci credevo e l’ho letta e riletta 4 o 5 volte perchè stentavo a credere a ciò che c’era scritto: “I can see that it was hard work!  I did set it to run as APOD for Wednesday, November 26”, era mezzanotte e non ho chiuso occhio fino alle 2,30 per la felicità!!! Avevo spedito l’immagine ma non ci speravo anche se ben sapevo il lavoro che c’era dietro e la cosa che più mi ha reso soddisfatto è proprio la frase di Jerry: “I can see that it was hard work!”.

Non posso non fare dei ringraziamenti a: Tiziano Olivetti, il primo che mi ha dato dei preziosi consigli nel lontano 2004 quando iniziai a fare riprese planetarie; Daniele Gasparri, sempre disponibile ad insegnarmi tecniche di elaborazione; Gianluigi Bianchi, amico vero nella vita e anch’egli pronto in ogni momento ad aiutarmi nei calcoli nelle progettazione degli strumenti che mi sono costruito in questi anni; Romano Zen, per l’ottica da favola di questo 50cm (e anche di tutti gli altri!); Mauro Da Lio, un enorme GRAZIE per aver condiviso il mio progetto ed essersi adoperato alla messa a punto di questo 50cm!

Questo riconoscimento è il frutto di 10 anni di lavoro, come dico sempre la passione e la costanza nel tempo premiano!

E non posso dimenticare il Direttore della rivista COELUM il quale mi ha onorato di scrivere un mio esteso articolo su questo mio ultimo lavoro sul prossimo numero di Dicembre»

E infatti non perdete il prossimo numero 187 di Coelum, con un articolo dettagliato, a firma di Marco Guidi, sulla realizzazione di questa impresa. Il numero sarà disponibile su Coelum.com dalla prossima settimana: in digitale e presto sarà anche acquistabile il singolo numero in carta al prezzo di copertina, spese di spedizione incluse. (Naturalmente, per continuare a leggere e ricevere Coelum a casa senza perdere nemmeno un numero, c’è sempre l’abbonamento!).

Sull’argomento:

L’articolo rientra in una serie di contributi, a cui Coelum ha sempre dato spazio e che sta riprendendo negli ultimi numeri, sulle riprese ad alta risoluzione, sfide “al limite” per una strumentazione amatoriale,  e che riguardano in particolare i satelliti dei pianeti. Vedi tra gli altri ad esempio:

e ancora sempre sull’alta risoluzione:

3 Commenti