AstronautiCON 7
24.10: ore 20:30: “La missione Futura” – Relatore Marco Zambianchi.
Verificare sul sito eventuali aggiornamenti:www.astronauticon.it
info: www.astronauticon.it
24.10: ore 20:30: “La missione Futura” – Relatore Marco Zambianchi.
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Il 25 ottobre la Luna occulterà Saturno. L’occultazione durerà circa mezz’ora, finché Saturno non riapparirà sul lato illuminato del nostro satellite, ma naturalmente questa fase rimarrà inosservabile a causa del tramonto dei due oggetti, che anche nella migliore delle condizioni avverrà dopo una mezz’ora al massimo.
Alla latitudine di Roma la Luna, una falce crescente praticamente invisibile in assenza di un cielo cristallino, sarà alta appena +6° sull’orizzonte ovest-sudovest e Saturno apparirà come un punto brillante posto nella parte inferiore del disco.
Su Coelum 185 di ottobre a pag. 58 tutte le circostanze per le principali località italiane.
18.10, ore 18:00: Incontro sul progetto “Centro Astronomico del Monteserra”. A seguire (ore 21:30) serata di osservazione e fotografia del profondo cielo e comete.
Domenico Antonacci Cell: 347-4131736
domenico.antonacci@astrofilicascinesi.it
Simone Pertici: Cell: 329-6116984
simone.pertici@domenicoantonacci.it
www.astrofilicascinesi.it
17.10: “Grandi Telescopi. Come raccogliere la luce che viene dal cielo?” di Davide Dal Prato.
L’Osservatorio è aperto tutti i sabati dalle ore 21:15.
Per info: Tel. 333.9280115
info@osservatoriosoresina.it
facebook.com/osservatoriosoresina
www.osservatoriosoresina.it
17.10: “I satelliti del sistema solare” e presentazione del libro a cura di di Stefano Tosi. Presso la Biblioteca Civica di Verano Brianza (MB) in via N. Sauro.
Per info: didattica@amicidelcielo.it
www.facebook.com/groups/15788424963
www.amicidelcielo.it
17.10: “Come accendere e spegnere un gammaray burst” di Paolo Davanzo.
Per info: 0341.367584 – www.deepspace.it

La sera del 19 verso le 20:00, Marte potrà essere rintracciato tra il Sagittario e l’Ofiuco, alto una decina di gradi sull’orizzonte di sudovest.
La presenza della cometa C/2013 A1 (Siding Spring), il cui nucleo disterà in quel momento dal pianeta rosso solo un paio di primi, sarà visualmente inapprezzabile ma un telescopio a ingrandimenti sostenuti potrà forse permettere di seguire o fotografare il rarissimo fenomeno.

Lutetia, per la precisione 21 Lutetia, è un asteroide del diametro di circa 100 chilometri fotografato dalla sonda Rosetta durante il suo viaggio verso la cometa 67/PChuryumov-Gerasimenko, ed è proprio grazie a questo “incontro” che è stato possibile analizzarne nel dettaglio la superficie.
Questo asteroide, dalla sua scoperta nel 1852, era noto soprattutto per essere il primo ad essere stato individuato da un astronomo dilettante, ma dal 10 luglio 2010, quando la sonda dell’ESA Rosetta lo ha sorvolato a una distanza di 3162 km, è salito agli onori della cronaca, poiché Lutetia non è soltanto il più grande ma è anche il primo asteroide metallico visitato da una sonda.
Le foto scattate da Rosetta hanno evidenziando la presenza di un grosso cratere da impatto in questo piccolo mondo roccioso.
Le immagini dell’asteroide sono state riprese durante un periodo per circa due ore durante il passaggio, rivelando la presenza sulla sua superficie di numerosi crateri da impatto e centinaia di solchi o canali. I crateri da impatto sono osservabili su tutti i corpi del Sistema Solare che abbiano una superficie solida, prova tangibile di un’intensa storia di collisioni. Osservare solchi o canali è invece meno frequente, ad oggi ne sono stati osservati solamente sul suolo di Phobos, il maggiore e il più interno dei due satelliti naturali del pianeta Marte, e sugli asteroidi Eros e Vesta, sempre grazie alle osservazioni effettuate da veicoli spaziali.
Ancora non c’è una spiegazione condivisa sul modo in cui questi canali si siano formati, ma è probabile che la loro presenza sia correlata sempre agli impatti. Le onde d’urto provocate dall’impatto viaggierebbero infatti “attraverso” l’interno del corpo piccolo e poroso colpito, fratturandone la superficie e dando così origine ai solchi.
Dice in proposito Sebastien Besse, ricercatore presso il Centro Tecnico dell’ESA (ESTEC) e primo autore dello studio pubblicato su Planetary and Space Science questo mese: «nel caso di Lutetia, se partiamo dall’osservazione della disposizione concentrica dei solchi intorno ai crateri da impatto presenti, possiamo identificare 200 di queste formazioni appartenenti a distinte “famiglie” legate a tre differenti crateri da impatto»
Uno dei sistemi di solchi è associato al cratere denominato Massilia, mentre un altro sistema è associato al gruppo di crateri del Polo Nord dell’asteroide, che comprende un certo numero di crateri sovrapposti. In entrambi i casi ci troviamo nell’emisfero nord di Lutetia.

Un altro raggruppamento di solchi indicherebbe invece la presenza di un cratere posizionato nell’emisfero sud dell’asteroide, in un punto che non è però stato osservato in modo diretto durante il passaggio di Rosetta. La sua presenza perciò solo sottintesa gli è valsa il nome di “Suspicio”.
I solchi correlati a Suspicio ricoprono una vasta area dell’asteroide suggerendo che il cratere si estenda su un’area vasta varie decine di chilometri. Per fare un paragone con i crateri visibili, quello denominato Massilia – il maggiore ad oggi conosciuto su Lutetia – ha un diametro di circa 55 chilometri, mentre il più grande di quelli appartenenti al cluster polare è ampio circa 34 chilometri.
Osservando quanti piccoli crateri in successione ci sono nel solco dei canali di Lutetia gli scienziati hanno potuto stabilire anche l’età dei tre impatti principali. Si pensa che Massilia sia il più antico dei tre, che il cluster polare sia quello più giovane e che Suspicio si sia formato in un periodo intermedio.
Con le osservazioni effettuate da terra – con l’Infrared Telescope Facility della NASA, i telescopi Herschel dell’ESA e Spitzer, sempre della NASA – gli scienziati hanno potuto raccogliere altri dati dell’asteroide. I modelli elaborati prima del flyby di Rosetta avevano già previsto la presenza di una vasta depressione nell’emisfero sud dell’asteroide. I dati raccolti dall’Infrared Telescope Facility suggeriscono invece che la composizione dell’asteroide vari dall’emisfero nord a quello sud.
L’ipotesi risultante è che un grosso impatto, che potrebbe essere quello che ha dato origine al cratere Suspicio, abbia scavato via abbastanza materiale da spiegare le differenze di composizione e conformazione che sono state osservate: «Il nostro studio lega insieme le varie analisi fatte su Lutetia per costruire una storia coerente con la presenza di un grosso cratere da impatto nell’area più recondita dell’asteroide» dice uno dei coautori, Michael Küppers, dello Space Astronomy Centre dell’ESA in Spagna, mentre il suo collega progettista Matt Taylor chiosa: «Sono passati quattro anni e stiamo tuttora imparando da quelle due sole ore di dati raccolti su Lutetia durante il flyby di Rosetta».
Per leggere l’articolo originale clicca qui, per leggere gli articoli pubblicati su Media Inaf che parlano dell’asteroide Lutetia clicca qui.

Il primo appuntamento è per l’8 ottobre, dalle 19:29 alle 19:37, osservando da SW ad ENE. La ISS sarà ben visibile, in particolar modo dal centro e sud Italia, che saranno favoriti per la sua osservazione. La magnitudine massima si attesterà su un valore di –2,9.
MOSTRA DI FOTOGRAFIA ASTRONOMICA E FILATELIA IN TEMA dal 9 al 12 ottobre.
Durante lo svolgimento della mostra sono previste le seguenti mini-conferenze:
12.10, ore 16.00: “Alla Luna… per il suo 45° compleanno” di P. Piludo.
12.10, ore 17,00: “Occhi di Libbiano su pianeti di stelle
lontane” di M. Feraboli e A. Villa.
Ingresso libero, per info: Associazione Astrofili Alta Valdera – cell. 3405915239
www.astrofilialtavaldera.com
CERIMONIA UFFICIALE in occasione del “Decennale AAAV” 11 e 12.10, dalle ore 16:00 alle 18:00: durante la cerimonia annullo filatelico di 10 cartoline dedicate a mezzo di bollo postale appositamente create per l’evento. Interventi del Sindaco Renzo Macelloni e Alberto Villa, Presidente AAAV
Ingresso libero, per info: Associazione Astrofili Alta Valdera – cell. 3405915239
www.astrofilialtavaldera.com
OSSERVAZIONE PUBBLICA con i telescopi della AAAV
11.10, ore 21.15: contemporanea apertura serale della mostra.
Ingresso libero, per info: Associazione Astrofili Alta Valdera – cell. 3405915239
www.astrofilialtavaldera.com
10.10: “Cenni di relatività. La costanza della velocità della luce alla base dell’idea di Einstein” di Bruno Cordani.
L’Osservatorio è aperto tutti i sabati dalle ore 21:15.
Per info: Tel. 333.9280115
info@osservatoriosoresina.it
facebook.com/osservatoriosoresina
www.osservatoriosoresina.it
10.10“La corte di Andromeda: la regina delle galassie allo zenith” di Franco Molteni.
Per info: 0341.367584 – www.deepspace.it
10.10, ore 21:00: “La missione Rosetta: alla scoperta delle comete” di Amalia Ercoli-Finzi. Aula magna dell’Università dell’Insubria di Varese.
Per informazioni: Tel: 0332/235491
astrogeo@astrogeo.va.it
www.astrogeo.va.it
10-12.10: VII Meeting Nazionale Pianeti Extrasolari e IX Meeting Nazionale Stelle Variabili – Organizzato dalla SdR Pianeti Extrasolari e Stelle Variabili UAI, in occasione del 22° Convegno Nazionale del GAD presso la Sala Conferenze del Planetario di Ravenna
> http://pianetiextrasolari.uai.it
> http://stellevariabili.uai.it
IMPORTANTE: La tua iscrizione al canale Youtube è molto preziosa per noi al fine di migliorare la qualità della trasmissione. Basta cliccare sul pulsante sotto il video “iscriviti”, oppure andare al link diretto al nostro canale Youtube:
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Ovviamente tutto completamente gratuito.
Questi gli appuntamenti mensili.
UAI con SKYLIVE Una Costellazione sopra di Noi – Il primo venerdì di ogni mese, a cura di Giorgio Bianciardi (vicepresidente UAI).
SKYLIVE con UAI Rassegnastampa e cielo del mese – Quarto giovedì del mese a cura di Stefano Capretti.
www.skylive.it
Altri Eventi UAI
dal 10 al 12 ottobre VII Meeting Nazionale Pianeti Extrasolari e IX Meeting Nazionale Stelle Variabili – Organizzato dalla SdR Pianeti Extrasolari e Stelle Variabili UAI, in occasione del 22° Convegno Nazionale del GAD presso la Sala Conferenze del Planetario di Ravenna
> http://pianetiextrasolari.uai.it
> http://stellevariabili.uai.it
CONFERENZE (Ore 21:15)
10.10: “Peccioli: dieci anni sotto le stelle con la AAAV” a cura dei componenti dell’AAAV.
Ingresso libero, per info: Associazione Astrofili Alta Valdera – cell. 3405915239
www.astrofilialtavaldera.com
10.10: «La corte di Andromeda: la regina delle galassie allo zenith» di Franco Molteni.
Iniziativa speciale nell’ambito della manifestazione Immagimondo. Ingresso gratuito.
Per info: 0341.367584 – www.deepspace.it

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E così eccoci a parlare di Bella, pianetino di nemmeno 50 km di diametro scoperto il 7 novembre 1909 dal reverendo americano Joel Hastings Metcalf (1866-1925), un religioso che nella seconda parte della sua vita si dedicò con furore all’astronomia; e con ottimi risultati, dato che nell’arco di pochi anni scoprì 41 asteroidi e un paio di comete dal suo osservatorio privato di Taunton, Massachusetts. [continua su Coelum 185]
…
Su richiesta del direttore, che mi ha pregato di appurare un possibile “prodigio”, evidentemente in memoria di qualcosa a lui caro, ho anche fatto ricerche su (1550) Tito, scoprendo con mia grande sorpresa che in ottobre questo piccolo asteroide si produrrà in un’opposizione che è riduttivo definire epocale. Il 9 ottobre, infatti, si avvicinerà alla Terra fino a 0,768 UA, distanza mai raggiunta in un periodo di almeno due secoli! Strano, no?
La magnitudine, per la piccolezza del pianetino (non più grande di una ventina di chilometri), non sarà comunque agevole da raggiungere (+13), ma a quanto pare la redazione premierà con un abbonamento annuale il primo lettore che ci farà avere una fotografia di Tito. Al lavoro, dunque!

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La sera del 10 ottobre, per chi vorrà provare a identificarla a colpo sicuro, si troverà 13′ a nord della stella 19 Aquilae (mag.+5,2), mentre la sera del 12 passerà 4 primi a est della piccola nebulosa Sh2-74. Per finire, la sera del 27 ottobre la si potrà fotografare una trentina di primi a nordest dell’ammasso globulare NGC 6760. Un’altra cometa da puntare assolutamente in primissima serata sarà la C/2013 A1 (Siding Spring), che – chissà – potrebbe essere ancora di nona magnitudine. Il problema è che, pur risalendo verso nord, sarà bassissima sull’orizzonte visto che si muoverà tra Scorpione e Ofiuco.
Leggi tutti i dettagli e i consigli per l’osservazione, con tutte le immagini, nella Rubrica Comete di Rolando Ligustri presente a pagina 69 di Coelum n.185


M15, il globulare con sorpresa – Il primo degli oggetti celesti di questo mese bisognerà cercarlo all’estremità occidentale della costellazione, quasi al confine con la piccolissima regione del Cavallino. Arrivarci è molto facile; l’oggetto si trova infatti sul prolungamento della linea che unisce idealmente le stelle theta ed epsilon Pegasi, poco più di 4° da quest’ultima. Stiamo parlando di Messier 15, uno degli ammassi globulari del nostro cielo più grandi e luminosi, tanto da sfiorare, con le sue centomila stelle, il limite della visibilità ad occhio nudo.
Per approfondire leggi tutti i dettagli e i consigli per l’osservazione, i cenni storici, le immagini e le mappe dettagliate, nell’articolo tratto dalla Rubrica Nel Cielo di Salvatore Albano presente a pagina 44 di Coelum n. 185
07.10: Attività di osservazione con i telescopi. Via Berretta, 80 c/o Centro Manetti a San Lorenzo Alle Corti.
Domenico Antonacci Cell: 347-4131736
domenico.antonacci@astrofilicascinesi.it
Simone Pertici: Cell: 329-6116984
simone.pertici@domenicoantonacci.it
www.astrofilicascinesi.it

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Boote ed Ercole saranno già al tramonto, mentre a nordest si potrà seguire l’ascesa della coppia Perseo-Cassiopea e il sorgere della brillantissima Capella con l’Auriga, seguite già dalle luci del Toro e dell’Auriga, che assieme alle Pleiadi rappresentano le avanguardie del cielo invernale. Scenario che si completerà con il sorgere di Orione e dei Gemelli nella seconda parte della notte. Sull’orizzonte nord, l’asterismo del Grande Carro si troverà al punto più basso del suo percorso giornaliero.
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È da ricordare, per il corretto uso delle effemeridi, che alle ore 3:00 di domenica 26 ottobre finirà il periodo dell’ora legale estiva (TU+2) e bisognerà portare indietro le lancette degli orologi alle ore 2:00. Si ritornerà così all’ora solare invernale (TU+1).
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04.10: Serata di Osservazione e fotografia del profondo cielo e comete.
Domenico Antonacci Cell: 347-4131736
domenico.antonacci@astrofilicascinesi.it
Simone Pertici: Cell: 329-6116984
simone.pertici@domenicoantonacci.it
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04.10: Apertura Osservatorio di Monte Galbiga, dedicata alla cartografia lunare e alle meraviglie del cielo autunnale. Partecipazione libera.
Per informazioni: cell: 347-6301088
info@astrofililariani.org
www.astrofililariani.org
03-19.10:150 eventi, gratuiti: conferenze, laboratori, open day, mostre, spettacoli, incontri. Il fil rouge della manifestazione sarà quest’anno il mare. Si approfondiranno temi scientifici e di grande attualità con un linguaggio semplice e divulgativo in ambiti diversi. In calendario anche appuntamenti di musica, cinema e arte.
Per quello che riguarda cielo e spazio, atterrano quest’anno a BergamoScienza la Missione Exomars e la Missione Rosetta. Il 19 ottobre alle 14.30, Marcello Coradini (ESA) insieme a Vincenzo Giorgio (Thales-Alenia Space), Franco Carbognani (Italian Mars Society), Enrico Flamini (ASI), Amalia Ercoli Finzi, principale responsabile della strumentazione della Missione Rosetta e dal giornalista scientifico Giovanni Caprara, illustreranno al pubblico le ultime novità sulle missioni nel corso della tavola rotonda “Una cometa con vista su Marte”. Grazie alla consolidata collaborazione con l’ESA, parleremo anche di emergenza sul pianeta Terra con l’esperto ESA Kai-Uwe Schrogl, che spiegherà le attività satellitari al servizio di uno sviluppo eco-sostenibile. Ma non finisce qui. Sabato 18 ottobre alle 21 a Casa Dalmine, avremo il privilegio di poter ascoltare l’astronauta Luca Parmitano raccontare la sua esperienza in orbita.
Gli eventi di BergamoScienza porteranno i visitatori nei luoghi più belli di Città Alta e Città Bassa, tra teatri, piazze, palazzi storici, chiese, chiostri e musei.
Tutte le iniziative sono gratuite e aperte al pubblico fino ad esaurimento posti.
E-mail prenotazioni.privati@bergamoscienza.it
Calendario completo degli eventi su www.bergamoscienza.it
04.10Dalle ore 11 alle 18 presso il Centro Visite “M. Ceccarelli” di Medicina (BO), saranno festeggiati i cinquant’anni del radiotelescopio Croce del Nord dell’Università di Bologna. Lo strumento, inaugurato nell’ottobre del 1964, ha rappresentato la nascita della radioastronomia italiana e ha contribuito al progresso delle conoscenze sull’Universo e all’acquisizione di nuove competenze tecnologiche.
Sarà l’occasione per parlare di rivoluzioni in ambito scientifico e tecnologico, con conferenze sul tema e la mostra “Il progresso visibile”. Durante la manifestazione sono previsti gli interventi di Stelio Montebugnoli (Ingegnere, storico responsabile della Stazione Radioastronomica di Medicina), Pietro Greco e Lorenzo Pinna (giornalisti scientifici).
Nell’arco della giornata sarà possibile effettuare visite guidate alla Croce del Nord, assistere agli spettacoli del planetario e alle proiezioni di cortometraggi 3D sulla radioastronomia, sperimentare strumentazioni radio e ottiche amatoriali e, per i più piccoli, partecipare a laboratori didattici presso l’Aia Cavicchio.
Per l’occasione, l’Associazione
Radioamatori Italiani, sezione di Bologna “G. Sinigaglia I4BBE” attiverà, dall’1 ottobre al 31 dicembre 2014, il nominativo speciale II4CDN (Croce del Nord) e stamperà una speciale cartolina QSL.
L’iniziativa è gratuita e rivolta al pubblico di ogni età.
Programma, info e aggiornamenti su: www.centrovisite.ira.inaf.it
Apertura straordinaria del Centro Astronomico G. Galilei di Libbiano il 4 ottobre dalle ore 21.00. Osservazione del cielo con i telescopi in dotazione presso la struttura (non è necessaria prenotazione).
Ingresso libero, per info: Associazione Astrofili Alta Valdera – cell. 3405915239
www.astrofilialtavaldera.com
03.10:”La luce. Aspetti fisici sulla natura della luce” di Cristian Ghisleri.
L’Osservatorio è aperto tutti i sabati dalle ore 21:15.
Per info: Tel. 333.9280115
info@osservatoriosoresina.it
facebook.com/osservatoriosoresina
www.osservatoriosoresina.it
03.10: “Storia del Sistema Solare”. Al telescopio: luna crescente.
Per info: cell. 346 8699254
astrofilicentesi@gmail.com
www.astrofilicentesi.it
03.10: “Osservare e capire il cielo (introduzione per il corso)” di U. Donzelli.
Per i successivi appuntamenti di ottobre vedere il programma aggiornato sul sito.
Per info: osservatorio@serafinozani.it
www.astrofilibresciani.it
03.10: “Astronomia indiana” di Valentina Bruschetti.
Per info: didattica@amicidelcielo.it
www.facebook.com/groups/15788424963
www.amicidelcielo.it