Ecco, il momento del “The End” è arrivato! L’ultima missione dello Space Shuttle partita l’8 luglio è giunta al termine dopo quasi 13 giorni trascorsi nello spazio.
Questa mattina, 21 luglio, alle 11:56 lo Space Shuttle Atlantis è atterrato in Florida sulla Landing Facility del Kennedy Space Center chiudendo così il sipario sul più grande veicolo spaziale mai concepito.
In trent’anni lo Space Transportation System è stato uno splendido film, ci ha fatto provare i

sentimenti più disparati, dall’emozione dello Spazio a portata di mano al groppo in gola per i tragici incidenti e ha rappresentato la forma più evoluta di trasporto spaziale.
Il primo aerospazioplano, il primo veicolo spaziale riutilizzabile e anche il primo che poteva portare fino a dodici persone a bordo… era rivoluzionario e apriva le possibilità ad una pletora di possibili evoluzioni. Purtroppo mai arrivate.
Certo è che l’avionica e tutti i vari dettagli, così come il serbatoio esterno e i razzi SRB, hanno subito un continuo miglioramento, ma gli orbiter sono rimasti quelli di trent’anni fa. Quanti di voi hanno l’automobile di trent’anni? Probabilmente nessuno. So che questo paragone non calza perfettamente, ma rende l’idea.
Da oggi tutto il programma Shuttle è già storia e purtroppo ci ritroveremo con un unico veicolo per raggiungere lo Spazio e quindi la Stazione Spaziale Internazionale che è stata costruita grazie alla grande capacità di trasporto delle navette, la Soyuz.

E se ci pensiamo siamo esattamente nella situazione di partenza nella corsa allo spazio.
Quando lo Shuttle è entrato in servizio, il programma Apollo era già finito e l’unico modo per raggiungere l’orbita era affidato alle capsule Soyuz che, con i dovuti aggiornamenti, stanno funzionando egregiamente ancora oggi.
In sostanza finisce un’epoca, lasciamo una marea di occasioni sprecate e di speranze disattese, ma si dice che ogni scelta è figlia del tempo in cui viene fatta e oggi, in un tempo di crisi globale, manca forse un po’ di lungimiranza da parte delle agenzie spaziali, ma che deve essere cercata in alcuni personaggi privati in grado di avviare progetti come La Space ShipTwo e i sistemi Falcon/Dragon.
Il dado è tratto, non sono possibili ripensamenti (due navette sono già parzialmente disassemblate e le linee di produzione dei serbatoi sono smantellate) e passerà molto tempo prima che un veicolo complesso come lo Space Shuttle possa raggiungere lo spazio…
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