Unione Astrofili Bresciani Lumezzane (Brescia)
17.01: “Diagrammi spazio-tempo; Buchi neri con carica elettrica; Buchi neri con momento angolare“.
Per info: tel. 348 5648190.
E-mail: osservatorio@serafinozani.it
www.astrofilibresciani.it
17.01: “Diagrammi spazio-tempo; Buchi neri con carica elettrica; Buchi neri con momento angolare“.
Per info: tel. 348 5648190.
E-mail: osservatorio@serafinozani.it
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Un’altra bella congiunzione tra Luna e Giove la notte tra il 21 e il 22 gennaio. Il massimo avvicinamento si avrà verso le 2:30 del mattino, quando la Luna sarà sotto il pianeta (in un riferimento altazimutale) di circa 2° e i due oggetti saranno prossimi all’orizzonte ovest. Meraviglioso il campo di stelle circostante (le Iadi, le Pleiadi…), anche se un po’ offuscato dall’eccesso di luminosità del nostro satellite.
11/12.01: Apertura area astrofili. Osservazione cielo invernale.
Email: info@astronomicalcentre.org
www.astronomicalcentre.org
10.01: “Introduzione; Buchi neri aventi solo massa; Diagrammi spazio-tempo”.
Per info: tel. 348 5648190.
E-mail: osservatorio@serafinozani.it
www.astrofilibresciani.it
SKYLAUNCH – Ogni secondo giovedì del mese.
Partiremo a bordo dei razzi che hanno dato il via alle principali missioni di esplorazione del Sistema Solare ripercorrendone il lancio, fino alle scoperte, con Stefano Capretti.
10.01: “L’avvio dell’era spaziale: la Terra vista da fuori”.
http://telescopioremoto.uai.it/
www.uai.it

Verso le 7:30 del 10 gennaio il cielo sarà già chiaro, ma non tanto da impedire di scorgere, poco al di sopra dell’orizzonte di sudest, la Luna e Venere distanti circa 3° l’una dall’altra. L’orario non è certamente di quelli che invitano alla rilassata contemplazione del cielo, ma un’occhiata dalla finestra, magari muniti di binocolo, si potrà dare anche facendo colazione…
05.01: Osservazione della Via Lattea invernale e
delle galassie.
Per informazioni e per osservazioni in altre date
scrivere a: info@astronomicalcentre.org
www.astronomicalcentre.org
06.01, ore 16:30 e 17:30: “Le stelle dei pirati dello spazio”.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 049 773677
E-mail: info@planetariopadova.it
Web: www.planetariopadova.it
L’AAB organizza il ciclo di conferenze Astronomia in Città 2012 presso il Parco del DopoLavoro Ferroviario di Bologna, fino a marzo 2013 sei appuntamenti in città, ogni serata (inizio ore 21) un argomento-guida con conferenza e, meteo permettendo, osservazioni del cielo con l’aiuto dei telescopi.
Per dettagli e informazioni: tel. 348 2554552
info@associazioneastrofilibolognesi.it
www.associazioneastrofilibolognesi.it
Prossimi appuntamenti:
04.01: “Oltre la via Lattea: le galassie”. Al telescopio: Giove, Pleiadi e la galassia di Andromeda.
Per info: cell. 3468699254
astrofilicentesi@gmail.com
www.astrofilicentesi.it
04.01: Serata di astronomia in sede e osservazione cielo coi telescopi sociali.
Per informazioni sulle attività del gruppo:
didattica@amicidelcielo.it
www.amicidelcielo.it
05.01, ore 16:00: “Le Favole Celesti. L’origine dell’Universo e la vita sulla Terra”.
05.01, ore 17:30: “Le Favole Celesti. Stelle/Stars”.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 049 773677
E-mail: info@planetariopadova.it
Web: www.planetariopadova.it
04.01: “Oltre la via Lattea: le galassie”. Al telescopio: Giove, Pleiadi e la galassia di Andromeda.
Per info: cell. 3468699254
astrofilicentesi@gmail.com
www.astrofilicentesi.it
03.01: Osservazione dello sciame meteorico delle
Quadrantidi.
Per informazioni e per osservazioni in altre date
scrivere a: info@astronomicalcentre.org
www.astronomicalcentre.org
04.01, ore 21:00: “Storie e stelle del cielo di Gennaio” e proiezione di “Due piccoli pezzi di vetro”.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 049 773677
E-mail: info@planetariopadova.it
Web: www.planetariopadova.it
Una Costellazione sopra di Noi – Ogni primo venerdì del mese, Giorgio Bianciardi (vicepresidente UAI) vi condurrà in un viaggio attorno a una costellazione del periodo. Osservazioni in diretta con approfondimenti dal vivo.
04.01: “La costellazione di Orione”.
http://telescopioremoto.uai.it/
www.uai.it
Escursioni in montagna, a Pian dell’armà (PV), per l’osservazione degli astri i venerdì e sabato: 07/08, 14/15 e 30/31 dicembre.
I Martedì della scienza. Sala conferenze-Cascina Grande, Biblioteca Civica, Via Togliatti, Rozzano.
Informazioni GAR: 380 3124156 e 333 2178016
E-mail: info@astrofilirozzano.it
www.astrofilirozzano.it


Qualche settimana fa mi è capitato di vedere a tarda notte un vecchissimo film risalente addirittura al 1931; il primo mai realizzato intorno alla figura del conte Dracula… La cosa singolare è che a un certo punto della vicenda, il conte si trasferisce dalla Transilvania in Inghilterra viaggiando a bordo di una goletta di nome… Vesta! Subito mi si è accesa una luce… Sapevo che il racconto da cui era stato tratto il film era stato scritto da John Polidori, il medico personale di Byron, nel 1816 (e pubblicato nel 1819). Vuoi vedere, mi sono detto, che il dottor Polidori aveva un qualche interesse per l’astronomia, tanto da chiamare Vesta la goletta in onore dell’asteroide scoperto nel 1807, solo qualche anno prima? O magari, chissà, era un buon amico di Olbers, lo scopritore? Recuperato il testo originale di Polidori (che non avevo mai letto) mi sono però accorto con raccapriccio che nel suo “Il vampiro”, non c’era assolutamente traccia di una goletta di nome Vesta! Riavutomi dalla sorpresa, ho appreso che il film del 1931 non era stato tratto dal lavoro di Polidori, ma dal romanzo “Dracula” dell’irlandese Bram Stocker, pubblicato più tardi, nel 1897. Va bene, mi sono detto, vorrà dire che era Stocker ad avere interesse per l’astronomia! Così, mi procuro il romanzo, lo sfoglio, e… maledizione, della imbarcazione di nome Vesta non c’era traccia nemmeno lì! Per farla breve, alla fine mi sono dovuto arrendere all’evidenza che la storia della goletta con quel nome doveva essere stata una trovata del regista Tod Browning. Tanto che per la terza volta mi ritrovai a pensare… “Forse era lui l’appassionato di astronomia”! No, nemmeno un po’. Nella sua biografia non ho trovato il benché minimo accenno alla cosa. Però… sono forse riuscito a scoprire il motivo che potrebbe averlo spinto a scegliere quel nome. Narrano le cronache che nel 1836, una goletta che portava il nome dell’asteroide scoperto da Olbers era naufragata sulle coste inglesi perdendo misteriosamente l’intero equipaggio di sette uomini. Una vicenda assai simile a quella descritta nel film, dove l’imbarcazione che trasportava Dracula arrivò in Inghilterra senza traccia dei sette marinai a bordo. Insomma, probabilmente Browning si era servito di un tragico fatto di mare per risvegliare con l’assonanza del nome il senso di tragedia che si doveva respirare nel film…
Leggi tutti i dettagli e i consigli per l’osservazione, nell’articolo tratto dalla Rubrica Asteroidi di Talib Kadori presente a pagina 68 di Coelum n.166.

Beh se avrete modo di leggere queste righe vuole dire che il 21 dicembre non è successo nulla di irreparabile… e pertanto possiamo sperare di dedicarci all’osservazione del Cielo per almeno altri 5300 anni. Mancando al momento comete in grado di arrivare almeno ad una magnitudine binoculare, non possiamo che centrare la rubrica sull’andamento fotometrico dei due “mostri” che si
stanno avvicinando alla parte interna del sistema solare.

La prima metà di gennaio la C/2011 L4 (Panstarr) si muoverà nella coda dello Scorpione, per poi passare nella ancora più meridionale costellazione della Corona Australe. Oltre ad essere molto bassa di declinazione sarà anche in congiunzione eliaca per cui inosservabile alle nostre latitudini; per vederla si dovrà aspettare la seconda metà di marzo. I dati osservativi raccolti nelle ultime settimane confermano che passerà il perielio il 10 marzo con una magnitudine NEGATIVA, per cui noi, con ogni probabilità, la potremo osservare a fine marzo, prima dell’alba, intorno alla magnitudine ZERO. L’altra super sorvegliata, la C/2012 S1 (Ison), si troverà in gennaio nei Gemelli, dove si muoverà mostrandosi all’incirca di mag. +16. Al momento viene prudenzialmente stimata a -4,5 per il perielio del 13 novembre.
Leggi tutti i dettagli e i consigli per l’osservazione, con tutte le immagini, nell’articolo tratto dalla Rubrica Comete di Rolando Ligustri presente a pagina 67 di Coelum n.166.


Se parliamo di iconografie, la costellazione di Orione viene per lo più identificata con la grande nebulosa M42 (che ci riserviamo di trattare ampiamente nel prossimo numero), o con la Testa di Cavallo (vedi Coelum dicembre 2009) …due oggetti certamente straordinari, ma che non esauriscono di sicuro l’impressionante mole di nebulose e ammassi che quasi si
sovrappongono l’un l’altro nel cuore della costellazione. In questo numero ne proponiamo tre; i primi due abbastanza ovvi, il terzo un po’ meno.
NGC 1981 – Anche a un’indagine frettolosa risulta quasi impossibile non vederlo…
si tratta infatti di un ammasso di notevoli dimensioni angolari (grande quasi come il disco lunare) e di forte luminosità apparente (mag. +4,2). Stiamo parlando di NGC 1981, un gruppo di stelle visibile anche ad occhio nudo nelle notti più scure; le sue componenti più luminose sono infatti una decine di giovani (5 milioni di anni) stelle azzurre di magnitudine compresa fra la +6 e la +8. Malgrado la sua evidenza (è sufficiente un binocolo 10×50 per risolverlo completamente in nottate limpide), questo ammasso fu individuato soltanto il 4 gennaio 1827 da John Herschel, che lo descrisse al tempo come: “Molto brillante,
dalla forma irregolare. Una manciata di stelle brillanti, molto sparse”. Possibile che nessuno lo abbia mai notato prima? Beh, a parte che lo disegnarono in molti già alla fine del Seicento (e per primo Galileo nel Sidereus Nuncius), il fatto che sia stato “scoperto” così tardi potrebbe significare semplicemente che i predecessori non lo considerarono un ammasso, ma un semplice asterismo.
Per approfondire leggi tutti i dettagli e i consigli per l’osservazione, i cenni storici, le immagini e le mappe dettagliate, nell’articolo tratto dalla Rubrica Nel Cielo di Salvatore Albano presente a pagina 54 di Coelum n. 166.
01.02: Proiezione “Cavalcata nella Via Lattea sul
cocchio dell’Auriga” a cura di Roberto Ratti.
Prossimi appuntamenti:
28.12: Al telescopio: Luna e Giove.
Per info: cell. 3468699254
astrofilicentesi@gmail.com
www.astrofilicentesi.it
28.12: Al telescopio: Luna e Giove.
Per info: cell. 3468699254
astrofilicentesi@gmail.com
www.astrofilicentesi.it
Il venerdì alle ore 21:00, il sabato alle ore 17:30 e 21:00, la domenica alle ore 16:00 e 17:30. Per il programma di ottobre consultare il sito del Planetario.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 049 773677
E-mail: info@planetariopadova.it
Web: www.planetariopadova.it
27.12: Argomento da decidere.
I Martedì della scienza. Sala conferenze-Cascina Grande, Biblioteca Civica, Via Togliatti, Rozzano.
Informazioni GAR: 380 3124156 e 333 2178016
E-mail: info@astrofilirozzano.it
www.astrofilirozzano.it
27.12, ore 15:00: “Vacanze sotto le stelle: il cielo delle feste”(attività adatta a bambini a partire da 6 anni). Ingresso libero.
Per info: tel. 0544-62534 – E-mail info@arar.it
www.racine.ra.it/planet/index.html – www.arar.it

Indice dei contenuti
.
ritrovo dei partecipanti e partenza in pullman GT per la Francia con sosta lungo il tragitto per il pranzo libero a carico dei partecipanti e per una breve visita libera di Aix-en-Provence, città d’arte ed antica capitale della regione. Nel periodo di fioritura della lavanda, indicativamente tra metà giugno e metà luglio e comunque prima della raccolta che può variare a seconda delle annate e delle condizioni stagionali, eventuale deviazione, tempo permettendo, verso Valensole per ammirare i campi coltivati dal caratteristico colore. All’arrivo nel tardo pomeriggio ad Arles, sistemazione nelle camere riservate in hotel, cena e pernottamento.
Dopo la colazione in hotel si parte verso la selvaggia regione meridionale della Camargue, dove i cavalli vivono ancora allo stato brado. Brevi soste per passeggiate libere a Les Saintes Maries de la Mer, pittoresco villaggio sul mare, e a Aigues Mortes, borgo fortificato medievale. Proseguimento verso Tolosa con sosta lungo il tragitto per il pranzo libero a carico dei partecipanti e per una breve visita libera di Carcassonne con i ponti levatoi, le torri e le mura. All’arrivo a Tolosa, sistemazione nelle camere riservate in hotel, cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel e in mattinata ingresso e visita guidata alla Citè de l’Espace, parco a tema scientifico, orientato verso lo spazio, l’astronomia e la conquista spaziale. Il parco, enorme centro di divulgazione scientifica, ha al suo interno un magnifico planetario ed un simulatore 3D della Stazione Spaziale Internazionale. Permette di scoprire la replica a grandezza naturale del razzo Ariane 5 (53 metri di altezza), dell’astronave Soyuz e del satellite di osservazione della terra European Remote-Sensing Satellite (ERS). Si può anche visitare un modello ingegneristico della stazione spaziale Mir, completa di tutte le attrezzature. La Cité de l’Espace è anche dotata di numerose esposizioni, spesso interattive: la sala di controllo permette di preparare il lancio di un razzo, di assistere al suo decollo, al suo volo e quindi alla messa in orbita di un satellite artificiale. Pranzo libero a carico dei partecipanti all’interno del parco. All’uscita nel pomeriggio, immediata partenza per Lourdes con breve visita libera della cittadina dominata dalla famosa Basilica e dove si incontrano le 14 stazioni della Via Crucis. Proseguimento per La Mongie/dintorni, località del comune di Bagnères-de-Bigorre nei Midi-Pirenei, ai piedi del Pic du Midi, sistemazione nelle camere siservate in hotel, cena e pernottamento. Osservazioni astronomiche facoltative.
Colazione in hotel e trasferimento fino alla base della funivia che, con un cambio a circa 2.100 mt. di quota, permtte di salire in una ventina di minuti fino a 2.877 mt s.l.m., sulla vetta del Pic du Midi e scoprire un panorama mozzafiato. Qui è arroccato il più grande telescopio in suolo francese (2 mt di diametro). Il viaggio in funivia è a dir poco spettacolare…mentre si sale i Pirenei cominciano a farsi vedere in tutto il loro splendore, e una volta in vetta il panorama è unico: ci si trova al centro dei Pirenei, si osservano vette, ghiacciai e le cupole dell’osservatorio. Pranzo libero a carico dei partecipanti e, nel pomeriggio, visita guidata interna dell’osservatorio con ingresso nella cupola che ospita il telescopio da 2 mt di diametro. Al termine, ridiscesa per la cena in hotel. Osservazioni astronomiche facoltative. Pernottamento.
Prima colazione in hotel ed intera giornata in escursione guidata al Cirque de Gavarnie, un circo naturale di tipo glaciale situato nel massiccio montagnoso dei Pirenei. Fa parte del Parco nazionale dei Pirenei ed è stato classificato nel 1997 Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO. Al centro del circo ci sono le cascate di Gavarnie, la maggiore delle quali, alta 422 mt, è la cascata più alta d’Europa. Pranzo libero a carico dei partecipanti in corso d’escursione, cena e pernottamento in hotel. Osservazioni astronomiche facoltative.
Dopo colazione, partenza per la ridiscesa verso Lourdes con proseguimento verso Nimes con sosta lungo il tragitto per il pranzo libero a carico dei partecipanti e, tempo permettendo, per una breve passeggiata libera a Sete. All’arrivo a Nimes, breve visita guidata panoramica della “Roma francese”, detta così per le numerose vestigia classiche. Sistemazione nelle camere riservate in hotel, cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel e partenza, sostando brevemente a Pont du Gard ad ammirare il famoso ponte romano, parte di un acquedotto lungo 49km, per la visita guidata di Avignone con il Palazzo dei Papi (esterno), il Ponte, Place de l’Horloge e la Cattedrale. Al termine, proseguimento per l’Italia con sosta per il pranzo libero a carico dei partecipanti.
Quota individuale di partecipazione, minimo 35 partecipanti € 950,00
Quota individuale di partecipazione, minimo 30 partecipanti € 990,00
Quota individuale di partecipazione, minimo 25 partecipanti € 1.050,00
Supplemento camera singola € 250,00
La quota comprende: * viaggio in pullman GT (quotazione pullman effettuata nel rispetto del regolamento CEE nr. 561/2006 entrato in vigore in data 11/04/2007) * vitto e alloggio autista * sistemazione per 6 notti in hotels 3*** in camere doppie con servizi privati nelle località indicate/dintorni (1 notte ad Arles, 1 notte a Tolosa, 3 notti a La Mongie, 1 notte a Nimes) * trattamento di mezza pensione * visite guidate come da programma * salita in teleferica da La Mongie al Pic du Midi * ingressi (Citè de l’Espace a Tolosa / Osservatorio del Pic du Midi) * assicurazione medico-bagaglio e annullamento viaggio.
La quota non comprende: * pranzi * bevande ai pasti * altri ingressi a musei e monumenti non esplicitamente menzionati * mance, extra personali e tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”.
CTM di Robintur spa Via Bacchini 15, Modena – Tel 059/2133701 ctm.gruppi@robintur.it – www.robintur.it
Sig. Massimiliano Di Giuseppe 338/5264372 – www.esploriamoluniverso.com
Sig. Ferruccio Zanotti 338/4772550 – www.esploriamoluniverso.com
Società Astronomica Italiana – Sez. PUGLIA Sig. Paolo Minafra 339/2929524 – www.saitpuglia.it