ABSTRACT

Nebulosa al di sopra del corno meridionale della costellazione del Toro, non contiene alcuna stella; possiede una luce biancastra, elongata nella forma di una fiamma di candela, scoperta durante le osservazioni della Cometa del 1758.

(Traduzione dal Catalogo Messier – 3a versione del 1781, pubblicata nel 1784).

 

Un brillante astro nel cielo diurno

Siamo agli inizi dell’anno mille, 1054 per la precisione, quando osservatori in Italia, Armenia, Cina, Nord America, Iraq e Giappone notano, vicino al Sole, una nuova stella.

Questo oggetto insolito – che ora sappiamo essere la supernova SN 1054 – è visibile a occhio nudo anche nel cielo diurno e ha una magnitudine stimata tra -4 e -7.5. L’astro luminoso suscita subito grande interesse e astronomi cinesi proseguono le osservazioni diurne a fino alla fine di luglio di quello stesso anno, e notturne fino all’aprile di due anni dopo.

Pittura rupestre degli indios Anasazi nel Chaco Canyon, ora Stati Uniti d’America, ritraente la Luna insieme alla supernova SN 1054 – Foto a cura di Alex Marentes

 

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L’articolo è pubblicato in COELUM 255 VERSIONE CARTACEA