LA LUNA DI MARZO 2025

Dopo la Luna Nuova con cui si è chiuso il mese scorso (il 28 alle 01:45) Marzo parte subito con un nuovo ciclo lunare che, come ormai sappiamo, ci presenterà il nostro satellite con porzioni della sua superficie sempre più illuminate dalla luce solare fino a ripristinare le condizioni gradualmente più favorevoli all’osservazione telescopica. Infatti alle ore 17:32 del 06 Marzo la Luna sarà in Primo Quarto in fase di 6,6 giorni ad un’altezza di +73° sopra l’orizzonte. Per effettuare osservazioni col telescopio basterà attendere poco più di un’ora e, dopo il transito in meridiano delle ore 18:08 a +75°, si renderà visibile per tutta la serata e fino alle prime ore della notte seguente quando poco dopo le 02:00 scenderà sotto l’orizzonte.

Dopo avere puntato il telescopio sull’area del bacino da impatto comunemente noto come “mare Nectaris” di 350 km di diametro con superficie di 101.000 kmq, potrà rivelarsi estremamente interessante cercare di individuare quanto oggi rimane dei vari anelli concentrici di questa eccezionale struttura geologica la cui formazione deriva dalla forza dell’onda d’urto sprigionatasi in seguito all’impatto originario. Infatti venne accertata (Baldwin 1949) la presenza di un anello più interno di 240 km di diametro oltre a più ampie strutture concentriche di 400 km, 620 km, 860 km fino all’anello più esterno esteso su un diametro di 1320 km il quale comprende anche l’imponente e notevole scarpata della Rupes Altai. Inoltre nella medesima serata la massima librazione coinciderà con l’area del bacino da impatto noto come “mare Australe” situato nel settore sudest della Luna ma esteso anche nell’altro emisfero.

Il procedere della fase crescente porterà il nostro satellite in Plenilunio alle ore 07:55 del 14 Marzo ad una distanza dalla Terra di 402308 km, diametro apparente 29.70’ ma si troverà a -16° sotto l’orizzonte. Come sempre accade in casi analoghi per le osservazioni al telescopio sarà sufficiente attendere il tardo pomeriggio quando alle ore 18:38 sorgerà in fase di 14,7 giorni presente in cielo fin verso l’alba del mattino seguente quando, contestualmente al sorgere del Sole, la Luna scenderà sotto l’orizzonte. Molto è già stato scritto riguardo l’utilità o meno delle osservazioni telescopiche sulla Luna Piena e sappiamo benissimo come varia la percezione anche di un medesimo dettaglio al variare dell’altezza del Sole sull’orizzonte lunare, pertanto non sarà proprio il caso di scandalizzarsi se qualche appassionato in una notte di Plenilunio orienterà il proprio telescopio verso quel pallone biancastro apparentemente insignificante ma invece sempre ricco di informazioni sulla variegata storia geologica del nostro satellite, basta andare a cercarle.

Ripartita la fase calante, alle ore 12:30 del 22 Marzo la Luna sarà in Ultimo Quarto a -21° sotto l’orizzonte (dopo essere tramontata alle 10:18), mentre per andare alla ricerca di dettagli sulla sua superficie con un telescopio si renderà necessario attendere fino alle ore 02:50 della notte seguente (il 23 Marzo) quando sorgerà in fase di 22,7 giorni. Segnalo che l’occasione può essere interessante per effettuare osservazioni nel settore nordovest della Luna e precisamente in prossimità della zona più settentrionale dell’oceanus Procellarum ora nota come “Lavoisier-Mairan Impact Basin” in cui il fenomeno della librazione favorevole potrà agevolare (seeing permettendo….) l’individuazione di strutture situate oltre il bordo lunare.

Terminata la fase calante, alle ore 11:58 del 29 Marzo il nostro satellite, allineato fra il Sole e la Terra, sarà in Novilunio con l’emisfero buio in questo caso rivolto verso il nostro pianeta, andando così a chiudere questo mese la sera del 31 Marzo con una sottile falce di poco più di 2 giorni e con un nuovo ciclo lunare appena iniziato.

Congiunzioni Notevoli

Congiunzione Luna-Giove

Alle ore 12:30 del 6 Marzo il pianeta Giove sarà in congiunzione abbastanza larga (separazione di 5,6°) con la Luna in fase di 7 giorni ad un’altezza di +22/23° sull’orizzonte ma questa volta in orario diurno e col Sole alla distanza di 88°. Con un telescopio l’utilizzo di un filtro IR Pass potrà rivelarsi molto utile per scurire drasticamente il fondo cielo in modo particolare per l’individuazione di Giove, facendo attenzione a non intercettare la luce solare.

Congiunzione Luna-Marte

Congiunzione fra il pianeta Marte ed il nostro satellite alle ore 01:26 del 9 Marzo con la Luna in fase di 9,8 giorni ad un’altezza di +26/27°. I due oggetti giungeranno ad una separazione minima di 1,20° garantendo pertanto un altro spettacolare evento lunare a cui potremo assistere nel corso del mese.

Congiunzione Luna-Saturno

Congiunzione fra il pianeta Saturno e la Luna nel primo pomeriggio (ore 13:14) del 28 Marzo col nostro satellite in fase di 28,4 giorni (mancherà 1 solo giorno al Novilunio del 29 Marzo ore 11:58 !!) e ad un’altezza di +38°. La separazione fra Saturno e la Luna sarà di 1,12° mentre entrambi si troveranno a 13/14° di distanza dal Sole. Si tratterà pertanto di una congiunzione alquanto problematica considerando che osservazioni al telescopio richiederanno l’utilizzo di un filtro IR Pass per scurire il fondo cielo illuminato dal Sole in quanto si tratterà di individuare una sottile falce lunare di 28,5 giorni e il pianeta Saturno posizionato a 1,12° di distanza. Osservazione decisamente stimolante anche se di non semplice attuazione che richiederà in ogni caso la massima attenzione per evitare danni irreversibili alla propria vista.

Le FALCI lunari di MARZO

Per chi segue le falci lunari primo appuntamento per il tardo pomeriggio dell’1 Marzo con una sottile falce in Luna crescente di 1,7 giorni che alle ore 19:58 scenderà sotto l’orizzonte. La successiva serata, il 2 Marzo, alle ore 21:16 tramonterà una falce di 2,8 giorni sulla cui superficie si potranno già individuare le innumerevoli strutture geologiche del settore orientale della Luna. Riguardo la Luna calante, alle ore 04:10 del 25 Marzo sorgerà una falce di 25 giorni ed una falce ancora più sottile (età 26 giorni) sorgerà alle ore 04:40 della successiva nottata, il 26 Marzo, mostrando in entrambi i casi i settori più occidentali del nostro satellite. Infine alle ore 05:06 del 27 Marzo uno spettacolo da non perdere: Il sorgere in contemporanea di una falce di 27 giorni e del pianeta Venere separati da circa 26°. Per questa tipologia di osservazioni, oltre agli ormai noti parametri osservativi, risulterà determinante disporre di un orizzonte il più possibile libero da ostacoli. Sarà inoltre di fondamentale importanza evitare nel modo più assoluto di intercettare la luce solare al fine di prevenire gravi danni, anche irreversibili, alla propria vista.

TABELLA DEGLI EVENTI LUNARI DI MARZO

Fase Data Ore Sorge Culmina Tramonta Distanza dalla Terra Diam App
Primo Quarto 06-mar 17:32 09:59 10:08 01:11 369279 km 32.36’
Luna Piena 14-mar 07:55 18:38 00:07 06:28 402308 km 29.70’
Ultimo Quarto 22-mar 12:30 01:57 06:08 10:18 395755 km 30.19’
Luna Nuova 29-mar 11:58 05:53 12:14 18:49 354275 km 33.73’
Luna Crescente dal 01 al 14
Luna Calante dal 14 al 29
Luna Crescente dal 29 al 31
Perigeo 01-mar 21:18 361964 km 33’00”
Apogeo 17-mar 16:36 405754 km 29’26”
Perigeo 30-mar 05:25 358130 33’21”

LIBRAZIONI di MARZO

Si precisa che, per ovvi motivi, non vengono indicati i giorni in cui i punti di massima Librazione si discostano dalla superficie lunare illuminata dal Sole.

– 04 Marzo: Massima Librazione a sud del mare Australe.
– 05 Marzo: Massima Librazione mare Australe.
– 06 Marzo: Massima Librazione mare Australe.
– 07 Marzo: Massima Librazione mare Australe.
– 08 Marzo: Massima Librazione mare Australe.
– 09 Marzo: Massima Librazione mare Australe.
– 10 Marzo: Massima Librazione a est del cratere Furnerius.
– 11 Marzo: Massima Librazione a sudest del cratere Petavius.
– 12 Marzo: Massima Librazione a est del cratere Petavius.
– 13 Marzo: Massima Librazione mare Smythii.
– 14 Marzo: Massima Librazione a est del mare Crisium.

– 15 Marzo: Massima Librazione a est del cratere Endymion.
– 16 Marzo: Massima Librazione Regione Polare Settentrionale (Meton).
– 17 Marzo: Massima Librazione Regione Polare Settentrionale (Anaximenes, Philolaus).
– 18 Marzo: Massima Librazione a nord del cratere Pythagoras.
– 19 Marzo: Massima Librazione a W-NW del cratere Pythagoras.
– 20 Marzo: Massima Librazione a nord del cratere Xenophanes.
– 21 Marzo: Massima Librazione a nord del cratere Xenophanes.
– 22 Marzo: Massima Librazione a nord del cratere Galvani.
– 23 Marzo: Massima Librazione a ovest del cratere Galvani.
– 24 Marzo: Massima Librazione a nordovest del cratere Gerard.
– 25 Marzo: Massima Librazione a ovest del cratere Gerard.


–  Ogni fenomeno lunare e rispettivi orari sono rapportati alla Città di Roma, dati rilevati dai siti https://theskylive.com/http://www.marcomenichelli.it/luna.asp


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