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I favolosi anni 90 dell’Astronomia – 1995

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1995, rimanere negli anni ’90!

Se anche voi come in Jumanji, state ancora cercando di uscire dagli anni ’90 ma non riuscite perché un lancio di dadi sbagliato vi riporta sempre al punto di partenza, allora questa rubrica fa per voi.

Ma poi, perché uscire dagli anni ’90? Guardate che poi negli anni 2000 vengono gli effetti di tangentopoli, i millennials e i risvoltini! Siete sicuri? No? Ok, allora muoviamoci all’interno di questi meravigliosi e sfolgoranti anni come otarie in uno schiuma party! Oggi si parla del 1995, l’anno in cui nasceva per la prima volta il linguaggio C e la playstation faceva il suo debutto in società, sfondando di prepotenza le vetrine di ogni negozio ed entrando a far parte, a sua insaputa, dell’olimpo delle console. Il 1995 fu anche l’anno in cui vene fondata ebay.

Tautologicamente parlando, oggi voi acquistate gadget anni ’90 sulla stessa piattaforma. Se ci pensate, non vi esplode il cervello? Vi sentite vecchi come Zio Tibia? No? Avete mai guardato come sono ridotti Xena e Hercules oggi? Su su, non disperate. In fondo sono solo…27 anni fa.

Il 1995 arriva così, di punto in bianco, più provvidenziale degli accordi di Shengen, più appiccicoso delle manine di gomma delle patatine e più tossico del crystalball. Nel 1995 arriva l’individuazione della causa del morbo della mucca pazza. Vi ricordate? Quel periodo in cui non si mangiava più carne di bovini, tutti parlavano di prioni anche senza capirne una cippa e la psicosi era salita a livelli tali che il mondo si divideva fra chi se ne fregava e chi tacciava di follia i carnivori. Mi sembra ricordare qualcosa…ah, sì. I giorni d’oggi  E il Covid 19. Questo morbo in realtà fu diagnosticato per la prima volta nel 1986 in Gran Bretagna, ed era particolarmente sibillino perché, appunto, mangiando carni di animali colpiti da BSE, specialmente parti in contatto con il midollo spinale, gli esseri umani potevano contrarre la malattia di Creuzfeldt-Jacob. Quindi niente più pearà veronese e ossibuchi per due anni! Come se non bastasse in Africa centrale si scatenò il virus Ebola, che prendeva il suo nome dall’affluente del fiume Congo dove si manifestò per la prima volta. Più letale dell’AIDS nel 1976, provocò un morbo caratterizzato da violente emorragie che rapidamente portavano a morte. Il 1995 fu anche l’anno delle pecore clonate. Erano due agnelli, chiamati Megan e Morag, ottenuti a partire da due embrioni il cui nucleo era stato ottenuto da cellule di altri embrioni di nove giorni e che furono poi trapiantati nell’utero di altre due pecore per portare a termine la gestazione.

E anche l’astronomia in quell’anno fissò dei paletti niente male. Venne infatti scoperto 51 Pegasi B, il primo pianeta extrasolare in assoluto, orbitante attorno ad una stella, 51 Pegasi appunto, che con una massa pari a circa la metà di quella di Giove.

Rappresentazione artistica dell’esopianeta 51 Pegasi b | ESO Italia

Venne scoperto usando le deboli oscillazioni stellare procurate dalla forza gravitazionale esercitata dal pianeta e misurando l’effetto Doppler che si ha quando la stella oscilla avanti e indietro, in direzione della Terra. Curioso che nello stesso anno uscisse waterworld, se pensate che negli anni successivi vennero scoperti pianeti interamente fatti di acqua. Ma meno tamarri. In quest’anno i due telescopi Keck delle Hawaii permisero anche di scoprire la galassia più distante allora e tuttora conosciuta, posta a circa 13.4 miliardi di anni luce di distanza da noi.

I due telescopi KECK https://keckobservatory.org/

Mentre i cinema rilasciavano una delle pietre miliari del cinema americano di fantascienza, Apollo 13, la sonda Galileo bucava l’atmosfera di Giove e la Pioneer 11 chiudeva i battenti a causa di un guasto al sistema di alimentazione. Ancora, ci fu il lancio del Rossi X-ray Timing Explorer (RXTE), un satellite della nasa usato per osservare la variazione nel tempo delle sorgenti astronomiche di raggi X come buchi neri, stelle di neutroni, pulsar a raggi X e lampi X. Nello stesso anno, per non farsi mancare nulla, il matematico inglese Andrew Wiles sblocca l’ultimo ostacolo verso la soluzione definitiva del problema posto da Pierre de Fermat nel XVII secolo che dice che l’equazione xn+yn=zn non ha soluzioni intere positive per n>2.

Alla Terra questa cosa non importava più di tanto, infatti il buco dell’ozono continuava ad espandersi ed il suo nucleo interno solido continuava a ruotare nel nucleo esterno fluido in modo debolmente più rapido del resto del pianeta. Ma questo gli scienziati lo scoprirono proprio in quell’anno, mentre i climatologi erano tutti concordi nell’attribuire il riscaldamento del clima all’inquinamento chimico dell’atmosfera determinato da alcune attività umane. L’effetto dell’inquinamento è quello di alterare le proprietà dell’atmosfera e di trattenere parte del calore reirradiato dalla superficie terrestre.

E sapete cosa? Ancora oggi siamo qui a raccontarcela che il pianeta si sta riscaldando ma nessuno muove un dito.

Ciao bamboli, ci vediamo la settimana prossima per un tuffo nel 1996!