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Occultatore

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Dispositivo occultatore
Dispositivo occultatore
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I recenti passaggi di Saturno sulla celebre “Crab Nebula” hanno messo gli astroimager di fronte a un grosso problema: come ottenere un flusso comparabile per due soggetti che notoriamente hanno una differenza di luminosità di più di 8 magnitudini (ovvero, oltre 2000 volte)? Il dispositivo che propongo di costruire, tanto semplice quanto efficace, dovrebbe esser adatto a migliorare la situazione; il concetto di base è piuttosto semplice: ridurre pesantemente la luminosità del pianeta al fine di portarlo ad una brillanza superficiale paragonabile a quella della nebulosa. La verifica dell’efficacia del dispositivo non è stata possibile a causa delle pessime condizioni meteo degli ultimi periodi, ma non appena possibile aggiorneremo il presente intervento con immagini e ulteriori considerazioni.

Dispositivo occultatore
Dispositivo occultatore

In pratica, come mostra la figura, si tratta di “occultare” un settore del campo inquadrato dal sensore (webcam o CCD), per far si che, ruotando opportunamente il cilindro di sostegno, venga nascosto, per quanto possibile, solamente il pianeta.

A questo cilindro, infatti, dovremo fissare adeguatamente un piccolo spezzone di pellicola fotografica già sviluppata, come per esempio i primi 3-4 fotogrammi di un rullino negativo, oppure fotografando zone molto scure con un’invertibile. La pellicola, opportunamente ritagliata a “settore” in modo da arrivare fin quasi al centro del cilindro che la sostiene, dovrà chiaramente avere la giusta densità, determinabile comunque senza grosse difficoltà, per esempio preparando una serie di ritagli più o meno scuri (come in una scala di grigi).

Per quanto concerne la qualità dell’immagine, si può stare tranquilli in quanto la pellicola si trova piuttosto vicina al sensore. Altra particolarità: variando la distanza della pellicola dal sensore (facendo scorrere il tubetto di sostegno) possiamo modificare la “sfocatura” dei contorni dell’ombra provocata dall’occultatore: maggiore sarà la distanza, maggiore sarà chiaramente l’entità della sfocatura… attenzione comunque a non esagerare: sfocando troppo l’occultatore potrebbe non esser più sufficiente a coprire tutto il pianeta!

Buone riprese a tutti!

Per domande o chiarimenti, non esitate a scrivermi: manucri01@virgilio.it