Home Appuntamenti del Mese Cielo del Mese Consoliamoci con la GARRADD

Consoliamoci con la GARRADD

Letto 2.142 volte
0
Garradd
In febbraio la cometa Garradd continuerà la sua risalita verso le declinazioni più boreali, che la porteranno a diventare circumpolare la sera del 10. Mantenendosi sempre al limite della osservabilità ad occhio nudo attraverserà l’Ercole, il Dragone nei pressi di eta Draconis, e poi in marzo entrerà nell’Orsa minore. Notevole il suo avvicinamento il 3 e il 4 febbraio all’ammasso globulare M92.
Tempo di lettura: 2 minuti

Ritrovata la Levy ma è molto debole

Garradd
In febbraio la cometa Garradd continuerà la sua risalita verso le declinazioni più boreali, che la porteranno a diventare circumpolare la sera del 10. Mantenendosi sempre al limite della osservabilità ad occhio nudo attraverserà l’Ercole, il Dragone nei pressi di eta Draconis, e poi in marzo entrerà nell’Orsa minore. Notevole il suo avvicinamento il 3 e il 4 febbraio all’ammasso globulare M92.

Tabella Comete

Anche in febbraio, dopo lo spettacolo offerto dalla Lovejoy nell’emisfero meridionale, qui da noi sarà ancora l’eterna C/2009 P1 (Garradd) a cercare di tirarci un po’ su di morale.

Durante la seconda parte della notte del 3 febbraio avrà un incontro con l’ammasso globulare M92, che avvicinerà fino a una distanza angolare di circa 30 primi d’arco.

Dopo essere passata al perielio il 23 dicembre scorso (e aver sviluppato una splendida doppia coda), la Garradd continuerà l’avvicinamento alla Terra fino al 12 marzo, data in cui arriverà alla distanza di 1,27 UA. E fino a quel giorno è probabile che si manterrà intorno alla magnitudine +6/+7, ovvero alla portata di qualsiasi binocolo. Per la verità abbiamo sperato che riuscisse anche ad arrivare alla soglia della osservabilità ad occhio nudo, ma purtroppo nessuna delle ultime stime visuali è scesa al di sotto della +6,7.

In ogni caso dal 10 febbraio diventerà circumpolare e sarà osservabile per tutta la notte.

Leggi tutti i dettagli e i consigli per l’osservazione, con tutte le immagini e le mappe dettagliate, nell’articolo tratto dalla Rubrica Comete di Rolando Ligustri presente a pagina 70 di Coelum n.156.