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Le prime immagini del bolide che ha illuminato il Nord Italia

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Eccola la meteora che ha illuminato il cielo del Nord Est tra il Veneto e l’Emilia Romagna, ripresa dalla stazione video IMTN di Ferrara gestita da Ferruccio Zanotti.
Questa la prima testimonianza fotografica del bolide del 30 maggio sera, ripreso quasi per un pelo, dalla telecamera di videosorveglianza IMTN di Cuneo, gestita da Paolo Demaria. Forse meno spettacolare di tante immagini di repertorio che si vedono in rete, ma sicuramente più utile per approfondire il fenomeno.

Nella notte tra il 30 e il 31 maggio, un luminoso bolide ha attraversato i cieli del Centro Nord Italia, alle 23:09 circa.

Numerose sono le testimonianze di chi ha potuto assistere a questo spettacolare e improvviso evento. Dai primi commenti che si sono rincorsi sui social, e in seguito dalle prime notizie fornite dai media locali e nazionali, la meteora ha raggiunto una luminosità tale da illuminare a giorno le zone più vicine alla traiettoria del corpo celeste che si è comunque mostrato estremamente luminoso, brillando di una luce verde intensa, anche da chi l’ha osservata da più lontano. Nel sito dell’IMO (International Meteor Organization) sono registrate segnalazioni anche dalla Croazia e dall’Austria.

Un’altra immagine del bolide ripresa sempre all’interno dell’IMTN, da Casteggio Sud Est (SE è l’orientamento fisso della camera, in provincia di Pavia) gestita da Maurizio Morini. Crediti: IMTN.

Sempre secondo le prime segnalazioni, la meteora avrebbe attraversato il cielo tra il Veneto e l’Emilia Romagna, in particolare nella zona tra Modena, Ferrara e Rovigo, esplodendo ancora ad alta quota, con relativa scia di detriti e un forte boato udito da molti testimoni, nella zona interessata.

Al momento non si hanno invece riprese fotografiche se non le prime immagini delle telecamere del Network di sorveglianza italiano IMTN (Italian Meteor and TLE Network).

Le tre immagini che vedete in questa pagina, sono le prime testimonianze dirette del passaggio del bolide e provengono dalle postazioni dell’Associazione Astrofili Bisalta di Cuneo (gestita da Paolo Demaria), N Lazio di Diego Valeri e Casteggio SE (PV) di Maurizio Morini. Purtroppo in rete è facile imbattersi in immagini molto belle e suggestive che però sono solo immagini di repertorio.

Per questo motivo, in attesa di aggiornamenti, invitiamo chi ha osservato e/o fotografato il fenomeno a commentare questa notizia e a registrare la sua segnalazione sul sito dell’IMO e al Forum dell’IMTN.

…e ovviamente aspettiamo le vostre immagini su Photocoelum!

Le segnalazioni fin’ora riportate al sito dell’IMO, dove si possono trovare alcune segnalazioni e, come vedete qui sopra, una cartina con la zona e la direzione in cui è stato avvistato il bolide, sono ancora poche per arrivare a una vera trinagolazione, ma è già chiara la zona del Nord Italia in cui ha attraversato il cielo. Crediti: IMO

Il bolide di ieri notte è fortunatamente stato solo un emozionante spettacolo, ma il rischio di una nuova Chelyabinsk non è così remoto. Il 30 giugno, anniversario del più drammatico evento di Tunguska, si celebra l’Asteroid Day, proprio per ricordare che il rischio, per quanto basso, c’è ed è necessario mantenere alta l’attenzione di tutti al problema, sollecitando chi ha responsabilità scientifiche e di governo a occuparsene sempre più approfonditamente.

Sempre per questo motivo, il numero 212 di Coelum Astronomia di giugno (disponibile online dal 24 maggio) è dedicato all’argomento con uno speciale per capire di cosa si tratta, quali rischio corriamo davvero e quali sono le strategie per affrontarlo: due lunghi articoli di approfondimento, un’intervista a Maura Tombelli, la Signora degli Asterodi, e la presentazione di Asteroid Day Italia 2017 firmata da Gianluca Masi.

Coelum Astronomia, dal gennaio 2016, è completamente gratuita e disponibile per la lettura in formato digitale, interattivo e multimediale, o per il download in formato pdf
Qui sopra la spettacolare immagine del bolide che ha illuminato i cieli di Ferrara il 3 settembre del 2013. La foto  rende probabilmente  l’idea di quanto osservato da tanti testimoni nel Centro e Nord Italia ieri notte.  E’ stato ripreso dalla camera a colori TLE Tracker della stazione IMTN di Ferrara. Purtroppo per una foto come questa dovremo aspettare qualche giorno, ma potrebbe essere proprio la camera di Ferrara ad averla ripresa. Crediti: IMTN

Aggiornamenti

Stanno finalmente arrivando i primi filmati, in attesa di quelli dell’IMTN realtivi alle immagini che vi abbiamo mostrato, segnaliamo il video della stazione ITVE02 situata presso il Liceo Scientifico P.Paleocapa di Rovigo della rete PRISMA per la sorveglianza sistematica di meteore e atmosfera dell’INAF e dall’Osservatorio di Asiago Cima Ekar del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Padova che potete vedere qui sotto.

Il 2 giugno sono usciti anche foto, video e i primi risultati  sulla traiettoria della Sezione Meteore della UAI. Spettacolare in particolare il video ripreso dalla stazione
video MET38
di Venezia Lido (VE).

Ma in rete sono girate anche tante foto false… la mancanza di foto amatoriali infatti (al di la’ di quelle estratte dalle videocamere di sorveglianza) ha fatto passare per vere, per errore o mancato controllo delle fonti, foto di repertorio. Ce ne parlano Roberto Labanti su Query on Line (il portale della rivista del CICAP) e David Puente sul suo blog.


Asteroidi pericolosi e Rischio da Impatto

Coelum Astronomia 212 di giugno 2017 è online, come sempre in formato digitale e gratuito

 

2 Commenti

  1. Ho installato da poco una all-sky cam e ogni notte riprendo un timelapse con una immagine ogni 5s. Guardando attentamente il video della sera del 30 in 2 frames alle 23.09.32 e alle 23.09.37 si notano basse sull’orizzonte E-SE due tracce in sequenza, a distanza di circa 15°, precedute da un lampo che forse è correlato al bolide. C’erano nubi sparse e nonostante ciò si vede chiaramente, con una magnitudine negativa inferiore a quella di Giove. Appena posso carico su youtube il filmato.