Pio & Bubble Boy – Coelum n.147 – 2011

26 Marzo + La Notte della Fantascienza Acquario di Genova
Il progetto X_Science: Cinema tra Scienza e Fantascienza nasce dall’impegno comune della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Genova e del GENOVA FILM FESTIVAL. X_Science raccoglie in sé, quindi, una duplice anima scientifica ed artistica votata alla valorizzazione della cultura scientifica attraverso il cinema e alla promozione delle arti visive focalizzate sulla fantascienza.
Dopo i grandi successi delle prime cinque edizioni parte parte la sesta puntata di quello che si può ormai definire un piccolo festival cinematografico unico nel suo genere, che prende avvio con la pubblicazione del bando di concorso per partecipare al concorso internazionale per cortometraggi che gli anni scorsi ha visto la partecipazione di centinaia di film provenienti da tutte le parti del mondo.
Questi i film selezionati.
Per informazioni e programma: www.xscience.it
04.03: “Dal Pallottoliere al Calcolatore Quantistico” a cura di Raffaele Tripiccione.
11.03: “Come Funzionano le Stelle: Manuale d’Uso” a cura di Cristiano Guidorzi.
25.03: “OGM: Mostri nel Piatto o Risorsa per il Futuro?” a cura di Dario Bressanini
Diretta streaming video: http://web.unife.it/unifetv/universo.html
Per informazioni: Tel. 0532/97.42.11 – E-mail: venerdiuniverso@fe.infn.it
www.unife.it/dipartimento/fisica – www.fe.infn.it
Organizzati da: Dip. di Fisica Università di Ferrara, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Gruppo Astrofili Ferraresi “Columbia“ e Coop. Sociale Camelot.
La rassegna presentata dal Circolo Galilei per la stagione 2010/11: un affascinante viaggio nell’armonia dei numeri, i suoi misteri, la bellezza, la curiosità. Il venerdì alle 20.45 presso la sala del Centro Sociale, in piazza Donatori di sangue a Mogliano Veneto.
La Fondazione Osservatorio Astronomico di Tradate “Messier 13” organizza, in occasione del 50° Anniversario del volo spaziale di Yuri Gagarin (12 Aprile 1961) una serie di Conferenze – Serate osservative di astronautica.
Inizio alle ore 21:00 presso la Sede in Via Risorgimento 21, c/o Centro Civico Rosario Livatino, Tavernerio (CO).
Altra impresa osservativa di difficoltà non indifferente si presenterà nel cielo dell’alba la mattina del 27 marzo. Verso le 6:30 ci sarà il giusto compromesso di luce e di altezza sull’orizzonte per tentare di scorgere al telescopio (o con un binocolo) il debolissimo Nettuno situato 12’ a nordest di Venere (orientamento equatoriale, come mostrato nel riquadro in alto a sinistra).
Inizio alle ore 21:00 presso la Sede in Via Risorgimento 21, c/o Centro Civico Rosario Livatino, Tavernerio (CO).
Per informazioni: astris.roma@gmail.com
Inizio alle ore 21:15 presso la Sede in Via Risorgimento 21, c/o Centro Civico Rosario Livatino, Tavernerio (CO).
11.02: “Luna e dintorni”. A cura di Marco Papi, una chiacchierata propedutica all’osservazione all’esterno del centro civico della Luna e delle meraviglie del cielo invernale.
Per informazioni: Tel 3280976491
astrofili_lariani@virgilio.it
11.02: Serata Osservativa: Congiunzione Luna-Pleiadi.
Per info: tel. 02 9278 300
Lo scorso dicembre la NASA ha annunciato la clamorosa scoperta del batterio estremofilo di cui abbiamo parlato nello scorso numero, mettendo in subbuglio la comunità degli esobiologi.
Prendendo spunto dall’analisi critica di Beatrice Mautino, abbiamo voluto coinvolgere nel dibattito alcuni tra i maggiori esperti italiani chiedendo la loro opinione in merito alla scoperta pubblicata su Science. Ecco le domande che abbiamo rivolto loro.
Indice dei contenuti
Ci hanno risposto (in ordine di arrivo): Roberto Barbieri (geomicrobiologo e micropaleontologo, è ordinario di Paleontologia all’Università di Bologna), Giuseppe Galletta (professore di Astronomia e di Astrobiologia all’Università di Padova), Giorgio Bianciardi (ricercatore presso l’Università degli Studi di Siena), Giovanni Strazzulla (Astronomo ordinario, Direttore dell’Osservatorio Astrofisico di Catania), Amedeo Balbi (astrofisico all’Università di Roma Tor Vergata), Rosanna del Gaudio (professore di Biologia Molecolare presso il Dipartimento di Scienze Biologiche dell’Università Federico II di Napoli), Federica Sgorbissa (Direttrice del magazine OggiScienza di SISSA Medialab).
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All’alba del 30 gennaio una sottile falce di Luna calante (fase 14%) sorge nello Scorpione 4,3 gradi a sud di Venere (mag. –4,4). Pochi gradi a est è visibile anche la rossa Antares (alfa Scorpii; mag. +1,0), all’incirca alla stessa altezza di Venere.
Vista la bassa altezza sull’orizzonte, consigliamo di effettuare delle riprese a largo campo che coinvolgano oltre ai tre oggetti celesti anche qualche elemento paesaggistico caratterizzante.
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