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Occultazione lunare della Crab Nebula

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Occultazione Lunare

Occultazione LunareAnche questo mese, come già avvenuto in novembre, si verificherà l’occultazione lunare della Crab Nebula.

A partire dalle 18:55 del 3 febbraio, una Luna a trequarti crescente (h=57°; fase=82%) inizierà a occultare la nebulosa del Granchio (M1; m=+8,4).

La ripresa fotografica di simili fenomeni appare molto difficile a causa della forte differenza di luminosità tra la Luna e i due oggetti deep sky (ancora più accentuata questo mese dalla fase lunare più pronunciata); ma un’arma in più potrebbe forse venire dalla tecnica con cui Rolf Olsen ha ripreso il disco planetario di Beta Pictoris, descritta nel numero scorso.

Provarci, anche in caso di insuccesso, significa acquisire esperienza per tentativi futuri!

Seguendo (433) EROS verso le stelle del Sud

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Asteroidi
Il “volo” di (433) Eros si concluderà con un tuffo verso le costellazioni dell’emisfero australe (i primi di marzo arriverà addirittura nell’Antlia (la Macchina pneumatica), ma il piccolo NEA si manterrà tuttavia su eccellenti livelli di luminosità, risultando ancora molto facile anche in un binocolo.

Asteroidi
Il “volo” di (433) Eros si concluderà con un tuffo verso le costellazioni dell’emisfero australe (i primi di marzo arriverà addirittura nell’Antlia (la Macchina pneumatica), ma il piccolo NEA si manterrà tuttavia su eccellenti livelli di luminosità, risultando ancora molto facile anche in un binocolo.
Riassunto delle puntate precedenti: l’asteroide (433) Eros, noto per essere stato il primo NEA ad essere scoperto (nel 1898) e poi il primo ad essere stato visitato da una sonda automatica (la NEAR, nel 2000), orbita intorno al Sole con un periodo di 1,76 anni, il che lo porta in opposizione alla Terra ogni 28 mesi. Durante un’opposizione media si limita a brillare di una modesta mag. +11/+12 (all’afelio addirittura di mag. +15), ma quando raggiunge l’opposizione perielica può arrivare intorno alla +8! Proprio come è accaduto a fine gennaio. L’ultima volta è successo nel 1975, e per il futuro bisognerà attendere il 2056, il che ha fatto dell’opposizione appena trascorsa un evento epocale (anche se probabilmente la TV non ne ha parlato).
Leggi tutti i dettagli e i consigli per l’osservazione, con tutte le immagini, nell’articolo tratto dalla Rubrica Asteroidi di Talib Kadori presente a pagina 65 di Coelum n.156

Una mappa della Materia Oscura a larga scala

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Gli astronomi pensano che soltanto il 4% dell’Universo sia costituito dalla materia e dall’energia osservabili in condizioni normali, mentre la stragrande maggioranza sarebbe composta da una miscela di Materia ed Energia “oscure”, presenti ma non osservabili con metodologie convenzionali.

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La Materia Oscura, di per sé ineffabile, sarebbe però in grado di interagire con la materia ordinaria, influenzandone la distribuzione di massa. Ecco che, osservando la struttura a larga scala dei Super-Ammassi di galassie, è quindi possibile ricavare indizi sulla distribuzione della Materia Oscura. È quanto sono riusciti a fare i ricercatori del Canada-France Hawaii Telescope (CFHT), in una survey del cielo profondo, valutando l’effetto lente-gravitazionale provocato da addensamenti di materia oscura sulla distribuzione di 10 milioni di galassie, in quattro diverse regioni di cielo.

Le galassie, localizzate a distanze intorno ai 6 miliardi di anni luce, appaiono distribuirsi su una sorta di rete filamentosa che ricorda la tela di un ragno, lasciando bolle o cavità apparentemente vuote, ma in grado di distorcere la luce emessa dalle sorgenti visibili con un effetto simile alle lenti gravitazionali previste dalla teoria della Relatività, ed osservate in presenza di concentrazioni di massa ordinaria significative.

È indicativo il fatto che le cavità maggiori coincidano con gli Ammassi più densi, suggerendo una correlazione gravitazionale abbastanza evidente.

Unione Astrofili Bresciani Lumezzane (Brescia)

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03.02: “Il meteorite di Alfianello” di C. Bontempi.

DISEGNA LA STELLA DI BETLEMME:
Scade il 31 gennaio il consueto concorso grafico-pittorico
per i giovanissimi.
Alla “Stella di Betlemme” è dedicato il concorso che
l’Osservatorio Serafino Zani organizza ogni anno. I
ragazzi delle scuole dell’obbligo sono invitati a rappresentare
con un disegno una delle diverse ipotesi
(congiunzione planetaria, cometa o addirittura
esplosione di una stella) e a inviarlo, entro la fine di
gennaio, al Centro Studi Serafino Zani, via Bosca 24,
25066 Lumezzane. Il disegno può essere di qualunque
formato e realizzato con qualsiasi tecnica.
Le opere più belle verranno ritratte il prossimo Natale
in cartoline illustrate inviate in diverse copie agli
autori e pubblicate nelle pagine del nostro sito.
Per informazioni: tel. 3485648190.
E-mail: osservatorio@serafinozani.it
www.astrofilibresciani.it

Al Planetario di Ravenna

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OSSERVAZIONI
(Ingresso libero e cielo permettendo)
03.02: Osservazioni della volta stellata.
La prenotazione è sempre consigliata.
Per info: tel. 0544-62534, E-mail info@arar.it
www.racine.ra.it/planet/index.html – www.arar.it

Al Planetario di Padova

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03.02, ore 21:00: “Stelle di Neutroni e Buchi Neri” di Luca Zampieri.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 049 773677
E-mail: info@planetariopadova.it
Web: www.planetariopadova.it

Gruppo Astrofili Rozzano

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Il Gruppo Astrofili Rozzano parteciperà all’evento con uno stand suddiviso in 2 settori. Nel primo, opportunamente oscurato, verrà proiettata sul soffitto la volta celeste tramite un piccolo planetario, mentre
un videoproiettore proietterà sullo schermo immagini astronomiche riprese dai nostri soci.
Il secondo settore, denominato: “Torre Astronomia”, ospiterà alcuni nostri telescopi di varie tipologie e dimensioni. Parteciperemo inoltre con due diversi contributi:
1) Lezioni di Astronomia
Verranno tenute 3 lezioni di Astronomia della durata di mezz’ora l’una, da tenersi presso l’Aula Lezioni.
Sabato 4 e Domenica 5 febbraio:
ore 10:30: Viaggio nel Sistema Solare
ore 14:30: Le Costellazioni
ore 16:30: Meraviglie e curiosità del cielo
2) Mostra fotografica
Esporremo 40 quadri di dimensione 40×50 con fotografie di vari oggetti astronomici.
Organizzeremo anche delle visite guidate, in modo da accompagnare i visitatori con un commento per ciascuna foto. Le visite guidate si terranno una la mattina e una il pomeriggio di ogni giorno. La prenotazione della visita avverrà presso il nostro stand.
Per maggiori informazioni:
http://festivaldelfumetto.com/eventi.html

Homepage

Circolo Casolese “Betelgeuse”

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Il Circolo Casolese Astrofili “Betelgeuse” di Casole d’Elsa (SI) organizza per il giorno 4 febbraio 2012 alle ore 15:30 presso il circolo “Il Barroccio” un incontro
che avrà come tema la fotografia astronomica del profondo cielo secondo le più moderne tecniche, come il CCD; si parlerà di ottiche, accessori, sistemi digitali e quanto necessario per immortalare le meraviglie del cielo.
L’incontro avrà come relatori Marco Burali e Marco Lombardi, astrofotografi dell’MTM CCD GROUP di Pistoia, organizzazione ormai affermata a livello nazionale nel campo dell’astrofotografia.

L’incontro è aperto al pubblico, l’ingresso è libero.
Per informazioni: 0577948284 – 340.3518037
info@betelgeuse.cjb.ne
www.circoloastrofilibetelgeuse.it

Associazione Amici dell’Astronomia in Riviera

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Inizio incontri ore 21:00, consigliata la prenotazione.
03.02: “Il Cielo di Febbraio”.
Per informazioni: tel. 3342209096 (Luca Talamoni).
http://comunedimira.ning.com/profiles/blogs/ilplanetario-di-mira

ARMENIA 2011: le Orionidi dal Monte Ararat

Evidentemente lo sciame delle meteore Orionidi è legato per uno strano scherzo del destino ai monti Biblici. La sua osservazione è infatti coincisa nell’ottobre 2008 con la salita della spedizione di Coelum sul Monte Sinai in Egitto e 3 anni dopo con un viaggio in Armenia, per osservare queste meteore nei pressi del Monte Ararat, il famoso monte su cui si dice riposino i resti della mitica Arca di Noè!

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A cura di

esploriamo l’universo

mostre e iniziative itineranti a carattere scientifico

I prossimi appuntamenti di ‘Coelum Viaggi’

canguri
Australia 1-16 Novembre 2012 – Prenotazioni entro e non oltre il 30 marzo 2012
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titolo
L’Islanda è una vetrina delle forze che hanno plasmato la terra: eruzioni, sorgenti geometriche , inondazioni. Terra dai contrasti forti e dai colori imprevedibili, con un cuore vulcanico ed una superficie ricca di cascate, ghiacciai eterni , deserti di lava e verdi pascoli.

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Informazioni sui viaggi:

CTM di Robintur spa – Via Bacchini 15,
Modena – Tel 059/2133701 ctm.gruppi@robintur.it www.robintur.it

Informazioni astronomiche:

Sig. Massimiliano Di Giuseppe 338/5264372 www.esploriamoluniverso.com
Sig. Ferruccio Zanotti 338/4772550 www.esploriamoluniverso.com
The Lunar Society: Sig. Paolo Minafra 339/2929524

Sorprese da Andromeda

Le più recenti osservazioni effettuate sul nucleo della grande Galassia di Andromeda, M31 “sorella” della nostra Via Lattea e di simile conformazione a spirale, stanno evidenziando un fatto sorprendente: nei pressi del centro, e attorno al buco nero gigante da 100 milioni di masse solari che in esso probabilmente si annida, esiste una popolazione di stelle “ibrida”, con la convivenza di stelle giovani blu disperse in un anello di stelle rosse più vecchie.

Circa 8000 stelle del bulge presentano una sorprendente colorazione blu, tipica delle stelle più giovani e calde, mentre di solito le stelle dei nuclei galattici sono rossastre, colore tipico delle più vecchie e “fredde”…tra le spire polverose di M31 esistono certamente numerosi ammassi di stelle giovani e blu, col profilo di emissione tipico delle stelle di recente formazione: non è così per le stelle blu del nucleo che, colore a parte, presentano emissione e temperature superficiali più simili alle stelle più “mature”.

L’ipotesi dei ricercatori è che si tratti di stelle normalmente “anziane” e deprivate dei loro strati più esterni, ma l’analisi dei dati forniti dai profili delle emissioni X della regione coincide con la distribuzione delle binarie a raggi X in una regione estesa per 2600 anni luce nel nucleo di M31, come rilevata dall’Osservatorio spaziale CHANDRA. I sistemi binari a raggi X sono formati da una stella più grossa che strappa i gas di una compagna minore, esponendo gli strati più profondi e caldi di quest’ultima: ciò spiegherebbe l’eccesso di irradiazione blu e ultravioletta, peccato che le galassie dove sono stati identificati sistemi X binari non presentino stelle “blu” nei bulge…una spiegazione alternativa implica un maggior tenore di metalli presenti nei nuclei delle giganti rosse “esaurite”, quindi un maggior calore delle regioni interne ed un vento stellare più sostenuto, in grado di trasferire energia e materia esponendo le parti interne e più calde…le stelle blu non sarebbero altro che giganti rosse arricchite in elio ed elementi più pesanti “spogliate” dal loro stesso vento stellare.

Nel frattempo altre immagini profonde del nucleo di M31 hanno confermato la presenza di normali stelle blu giganti e giovani, in moto circolare attorno al buco nero centrale, circondato come è noto da un anello di stelle antiche: questa sembra essere una caratteristica comune ai buchi neri delle galassie giganti che ospitano un buco nero “super” nel nucleo, confermata anche da osservazioni condotte sul nucleo della nostra Via Lattea.

I Venerdì dell’Universo 2012 – Incontri e seminari su Astronomia, Fisica e Scienze

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02.02: “ L’avventura di LHC alla scoperta delle origini dell’ Universo” Dott. Guido Tonelli.

Organizzati da: Dip. di Fisica Università di Ferrara, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Gruppo Astrofili Ferraresi “Columbia“ e Coop. Sociale Camelot.
In collaborazione con Arci Nuova Associazione.

Diretta streaming video: http://web.unife.it/unifetv/universo.html

Per informazioni e il programma completo:

Tel. 0532/97.42.11 – E-mail: venerdiuniverso@fe.infn.it

www.unife.it/dipartimento/fisicawww.fe.infn.it

Ricordiamo inoltre che, nel mese di Maggio 2012 si terrà presso le Valli di Ostellato (FE), CielOstellato 2012 Alta Risoluzione XV Meeting Nazionale Astrofili, organizzato dal Gruppo Astrofili Ferraresi “Columbia“ e Coop. Camelot. L’Osservatorio Astronomico “Paolo Natali“ del Columbia è inoltre aperto al pubblico da Aprile a Settembre tutti i venerdì sera, fatta eccezione per le serate de i “Venerdì dell’Universo”.

www.astrofilicolumbia.it

Gruppo Astrofili Lariani

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03.02: Osservazione della Luna dal cortile della sede, alla scoperta della geografia selenica e delle meraviglie del cielo invernale. Durante l’osservazione, lezione di geografia celeste “sul campo”. Un’ottima occasione per fare uno star test, grazie alla consulenza degli esperti del Gal, dei telescopi portati da soci e simpatizzanti.

Per informazioni: Tel 3280976491
astrofili_lariani@virgilio.it
www.astrofililariani.org

La Helix Nebula vista da VISTA

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Di fronte a certe immagini astronomiche di oggetti celesti conosciutissimi viene spontaneo chiedersi come sia possibile poter aggiungere nuovi dettagli e nuove conoscenze scientificamente significative…eppure questa ripresa il luce infrarossa della celeberrima Helix Nebula, effettuata dal Telescopio VISTA dell’ESO, a Paranal, mostra particolari altrimenti non visibili e finora non ben evidenziati in altre immagini in luce visibile.

Emerge, ad esempio, l’intricato sviluppo di filamenti di plasma eiettati all’esterno, estesi ben oltre le dimensioni del disco principale (circa 2 anni luce), arrivando fino ad oltre 4 luce dal centro, proiettandosi su uno sfondo particolarmente ricco di stelle e galassie remote.

Una ripresa composita della Digital Sky Survey mostra la planetaria al centro di un campo di circa 2.9 x 2.9 gradi.

Appare inoltre la strutturazione degli anelli di gas concentrici, aggregati in condensazioni locali di aspetto simile a “comete” in espansione a raggiera, dando l’impressione di un gigantesco spettacolo di fuochi artificiali cosmici. La Nebula è ciò che resta dell’esplosione di una antica stella: il residuo è una Nana Bianca in prossimità del centro, circondata da gusci concentrici di gas, polveri e molecole ionizzate.

La bellezza delle Nebulose Planetarie è pari al loro interesse scientifico: rappresentano infatti gli ultimi stadi evolutivi delle stelle simili al Sole, arrivate ad esaurire il loro combustibile nucleare. La Helix, uno degli oggetti più amati e celebrati dagli appassionati di astronomia, si trova a circa 700 anni luce dalla Terra, nella costellazione dell’Acquario.

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La stessa immagine a grande risolzione

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Zoomable

Al Planetario di Ravenna

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Inizio ore 21:00. Le osservazioni si tengono presso i Giardini Pubblici con ingresso libero..
31.01: “La nebulosa del Granchio” a cura di Massimo Berretti.
La prenotazione è sempre consigliata.
Per info: tel. 0544-62534, E-mail info@arar.it
Web: www.racine.ra.it/planet/index.html – www.arar.it

Al Planetario di Ravenna

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OSSERVAZIONI
(Ingresso libero e cielo permettendo)
29.01, ore 10:30: Osservazione del Sole.
La prenotazione è sempre consigliata.
Per info: tel. 0544-62534, E-mail info@arar.it
Web: www.racine.ra.it/planet/index.html – www.arar.it

Pio & Bubble Boy – Coelum n.156 – 2012

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Vignetta 156 - 2012

Vignetta 156 - 2012

Questa Vignetta è pubblicata su Coelum n.156 – 2012. Leggi il Sommario. Guarda le altre vignette di Pio&Bubble Boy

Consoliamoci con la GARRADD

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Garradd
In febbraio la cometa Garradd continuerà la sua risalita verso le declinazioni più boreali, che la porteranno a diventare circumpolare la sera del 10. Mantenendosi sempre al limite della osservabilità ad occhio nudo attraverserà l’Ercole, il Dragone nei pressi di eta Draconis, e poi in marzo entrerà nell’Orsa minore. Notevole il suo avvicinamento il 3 e il 4 febbraio all’ammasso globulare M92.

Ritrovata la Levy ma è molto debole

Garradd
In febbraio la cometa Garradd continuerà la sua risalita verso le declinazioni più boreali, che la porteranno a diventare circumpolare la sera del 10. Mantenendosi sempre al limite della osservabilità ad occhio nudo attraverserà l’Ercole, il Dragone nei pressi di eta Draconis, e poi in marzo entrerà nell’Orsa minore. Notevole il suo avvicinamento il 3 e il 4 febbraio all’ammasso globulare M92.

Tabella Comete

Anche in febbraio, dopo lo spettacolo offerto dalla Lovejoy nell’emisfero meridionale, qui da noi sarà ancora l’eterna C/2009 P1 (Garradd) a cercare di tirarci un po’ su di morale.

Durante la seconda parte della notte del 3 febbraio avrà un incontro con l’ammasso globulare M92, che avvicinerà fino a una distanza angolare di circa 30 primi d’arco.

Dopo essere passata al perielio il 23 dicembre scorso (e aver sviluppato una splendida doppia coda), la Garradd continuerà l’avvicinamento alla Terra fino al 12 marzo, data in cui arriverà alla distanza di 1,27 UA. E fino a quel giorno è probabile che si manterrà intorno alla magnitudine +6/+7, ovvero alla portata di qualsiasi binocolo. Per la verità abbiamo sperato che riuscisse anche ad arrivare alla soglia della osservabilità ad occhio nudo, ma purtroppo nessuna delle ultime stime visuali è scesa al di sotto della +6,7.

In ogni caso dal 10 febbraio diventerà circumpolare e sarà osservabile per tutta la notte.

Leggi tutti i dettagli e i consigli per l’osservazione, con tutte le immagini e le mappe dettagliate, nell’articolo tratto dalla Rubrica Comete di Rolando Ligustri presente a pagina 70 di Coelum n.156.

Nel Cielo – Quel giardino d’inverno sul filo dell’orizzonte

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Costellazioni del Cane Maggiore
La cartina del mese abbraccia insieme le costellazioni del Cane Maggiore e della Poppa, che ospitano i tre ammassi aperti descritti nella runrica di questo mese: M41, M93 e NGC 2354, le cui posizioni sono indicate dai cerchietti gialli.
Costellazioni del Cane Maggiore
La cartina del mese abbraccia insieme le costellazioni del Cane Maggiore e della Poppa, che ospitano i tre ammassi aperti descritti nella runrica di questo mese: M41, M93 e NGC 2354, le cui posizioni sono indicate dai cerchietti gialli.

tabella Nel CieloBen visibile in questo periodo dell’anno, la costellazione del Cane Maggiore è talmente dominata dalla ingombrante presenza di Sirio – e così condizionata dalla sua vicinanza all’orizzonte – da risultare decisamente trascurata dagli osservatori del cielo profondo. C’è però un vantaggio in questa scarsa frequentazione, ed è quello che una volta addentratosi in quelle regioni, magari per caso, l’osservatore avrà
l’impressione di scoprire una plaga cosparsa di oggetti vagamente esotici; con la stessa sensazione che ricaverebbe entrando in una serra di piante tropicali. È vero che le nebulose di questa parte di cielo sono quasi tutte fotografiche, ma parecchie decine sono invece gli ammassi aperti a disposizione dei visualisti; tre dei quali andremo a conoscerli proprio in questa puntata, completando così la serie iniziata in Coelum 136 e 146.
Leggi tutti i dettagli e i consigli per l’osservazione, con tutte le immagini e le mappe dettagliate, nell’articolo tratto dalla Rubrica Nel Cielo di Salvatore Albano presente a pagina 34 di Coelum n.156

Asteroidi – (433) EROS alla minima distanza del periodo 1975-2056

Asteroidi
La traiettoria percorsa da (433) Eros durante il mese di gennaio e i primissimi giorni di febbraio. La luminosità, soggetta anche a rapide variazioni dovute alla rotazione e alla forma molto elongata, arriverà al suo massimo (circa +8) nel periodo tra il 29 gennaio e il 2 febbraio, i giorni in cui Eros arriverà alla minima distanza e poi alla opposizione geometrica.
Asteroidi
La traiettoria percorsa da (433) Eros durante il mese di gennaio e i primissimi giorni di febbraio. La luminosità, soggetta anche a rapide variazioni dovute alla rotazione e alla forma molto elongata, arriverà al suo massimo (circa +8) nel periodo tra il 29 gennaio e il 2 febbraio, i giorni in cui Eros arriverà alla minima distanza e poi alla opposizione geometrica.

[…] Alla fine di questo mese di gennaio si concretizzerà il volo, non del falcone, ma di quello che è il più famoso rappresentante degli asteroidi di tipo Amor: Eros, appunto, che il Il 31 gennaio raggiungerà una distanza dalla Terra mai registrata dal 1975 (0,1787 UA), valore che verrà abbassato solo nel 2056!

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Ehi! Non stiamo parlando di una semplice montagna rotolante, ma di un pezzo di storia dell’astronomia, di un puntino di luce su cui si sono posati gli occhi di intere generazioni di
osservatori!
Alzo la voce solo per spaventarvi un po’, e per farvi capire che mancare questo storico avvicinamento, senza nemmeno dare un’occhiata al “dannato asteroide” (come l’avrebbe chiamato
Zwicky) sarebbe come se ve ne foste stati a letto l’8 giugno 2004 (la mattina del transito di Venere).

Non sarà però un’operazione indolore seguire Eros… A metà mese sorgerà infatti poco dopo le 20:00 e per averlo abbastanza alto sull’orizzonte sarà necessario attendere la seconda parte della notte… a temperature ambientali che di sicuro non richiameranno folle di osservatori.

tabella asteroidi gennaioComunque, incurante dei nostri affanni, i primi giorni del mese Eros attraverserà il Leone da nord a sud, per poi entrare nel Sestante, costellazione dove il 31 raggiungerà la minima distanza dal nostro pianeta. In quel periodo si sposterà di un grado al giorno (2,5′ ogni ora), così che sarà molto facile evidenziarne il moto, sia in fotografia che nel visuale. Se si volesse poi tentarne la ripresa stereo dai due punti estremi della penisola italiana, al momento della massima vicinanza Eros mostrerebbe un angolo di parallasse di circa 10″, più che sufficiente per calcolare la sua distanza come ai tempi belli in cui il pianetino veniva usato per il calcolo dell’Unità astronomica.

Ma non voglio complicare troppo la vita dei miei lettori. Mi basterà ricevere qualche testimonianza… una foto, o due righe di commento a una osservazione… Niente di più.

Leggi tutti i dettagli e i consigli per l’osservazione, con tutte le immagini e le mappe dettagliate, nell’articolo tratto dalla Rubrica Asteroidi di Talib Kadori presente a pagina 66 di Coelum n.155

Al Planetario di Ravenna

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OSSERVAZIONI
(Ingresso libero e cielo permettendo)
27.01: Osservazioni della volta stellata.
La prenotazione è sempre consigliata.
Per info: tel. 0544-62534, E-mail info@arar.it
Web: www.racine.ra.it/planet/index.html – www.arar.it

L’arte di vedere, il piacere di capire – Bologna, 2 – 12 Febbraio

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Arte e Scienza in piazza

Arte e Scienza in piazzaCome le tecnologie trasformano l’ambiente facendo di noi uomini un qualcosa di sempre differente nel corso degli anni? Come la scienza rivoluziona continuamente quanto sappiamo sulle fasi della vita dell’uomo e rende possibile l’esprimersi di sempre nuove potenzialità? Questi alcuni degli interrogativi che saranno alla base dei contenuti realizzati e proposti al pubblico.
Mostre, laboratori, incontri, animazioni in cui i codici della Scienza e quelli dell’Arte verranno integrati. Il centro della manifestazione sarà, ancora una volta, la Mostra Arte+Scienza, con opere d’arte contemporanee ed exhibit scientifici organizzati in isole espositive corrispondenti alle diverse fasi della vita. Attorno a questo prenderà vita il Science Center, che con mostre, laboratori educativi, incontri, confronti informali con ricercatori approfondirà ed amplierà le tematiche scientifiche anticipate nella mostra Arte + Scienza. Come ogni anno numerosi saranno gli ambiti esplorati: neuroscienza, genetica e biotecnologie, fisiologia e medicina, antropologia, robotica, fisica e matematica, nanotecnologie ed ingegneria, alimentazione ed ambiente, ecc.
Sarà anche prevista una sezione per i più piccoli, ispirata ai “Children’s Centre”, grazie alla partecipazione di START-Laboratorio di culture creative – www.startlab.org –, lo spazio espositivo interattivo di Fondazione Marino Golinelli e Comune di Bologna per mostre e attività di laboratorio per bambini e ragazzi dai 2 ai 13 anni e famiglie, 1500mq in piena Piazza Maggiore.
Non mancheranno gli eventi serali e del fine settimana, con spettacoli teatrali, performance, happening e lo spazio per progetti speciali per le scuole secondarie di II grado, le istituzioni locali, i giovani artisti.
www.lascienzainpiazza.it

GAC – Gruppo Amici del Cielo

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27.01: “L’Universo Elegante” conferenza di Davide Trezzi.
Per info: didattica@amicidelcielo.it
www.amicidelcielo.it

Astrofili Alta Vadera

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Corso di Astronomia 2011 – 2012
26.01: “La Luna, il Sole e le Eclissi” a cura di Paolo Piludu, Domenico Antonacci e Alberto Villa. Conclude la serata Fabio Marzioli con “L’angolo del francobollo” in tema.
Per informazioni sulle attività della AAAV:
www.astrofilialtavaldera.it

Gruppo Astrofili Rozzano

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27.01, ore 21:00: “Il cielo d’Inverno”. Relatore Alessandro Re.

Per informazioni: 3803124156 e 3332178016
E-mail: info@astrofilirozzano.it
www.astrofilirozzano.it

Unione Astrofili Bresciani Lumezzane (Brescia)

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27.01: “La Luna ha davvero a che fare con l’insalata?”
di W. Marinello.

DISEGNA LA STELLA DI BETLEMME:
Scade il 31 gennaio il consueto concorso grafico-pittorico
per i giovanissimi.
Alla “Stella di Betlemme” è dedicato il concorso che
l’Osservatorio Serafino Zani organizza ogni anno. I
ragazzi delle scuole dell’obbligo sono invitati a rappresentare
con un disegno una delle diverse ipotesi
(congiunzione planetaria, cometa o addirittura
esplosione di una stella) e a inviarlo, entro la fine di
gennaio, al Centro Studi Serafino Zani, via Bosca 24,
25066 Lumezzane. Il disegno può essere di qualunque
formato e realizzato con qualsiasi tecnica.
Le opere più belle verranno ritratte il prossimo Natale
in cartoline illustrate inviate in diverse copie agli
autori e pubblicate nelle pagine del nostro sito.
Per informazioni: tel. 3485648190.
E-mail: osservatorio@serafinozani.it
www.astrofilibresciani.it

Gruppo Astrofili di Cinisello Balsamo

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27.01: “Perché la notte è buia (il paradosso di Olbers)?”
a cura di Cristiano Fumagalli.

Per informazioni: Cristiano Fumagalli Tel 026184578
E-mail: fumagallic@tiscali.it
www.gacb.astrofili.org

ASTROINIZIATIVE UAI – Unione Astrofili Italiani

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dal 27 gennaio: “Conoscere il Cielo Stellato”
presso la sede del Circolo Astrofili Veronesi in
Piazza Vittoria, 10, Verona. Corso di astronomia
in 6 lezioni teoriche e 2 pratiche. Si svolgerà tutti i Venerdì dalle ore 21.00 alle ore 22.30.
www.astrofiliveronesi.it

I Venerdì dell’Universo 2012 – Incontri e seminari su Astronomia, Fisica e Scienze

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27.01: “Il motore delle vene “ Prof. Paolo Zamboni.

Diretta streaming video: http://web.unife.it/unifetv/universo.html
Per informazioni: Tel. 0532/97.42.11 – E-mail: venerdiuniverso@fe.infn.it
www.unife.it/dipartimento/fisica – www.fe.infn.it
Organizzati da: Dip. di Fisica Università di Ferrara, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Gruppo Astrofili Ferraresi “Columbia“ e Coop. Sociale Camelot.
In collaborazione con Arci Nuova Associazione.

Ricordiamo inoltre che, nel mese di Maggio 2012 si terrà presso le Valli di Ostellato (FE), CielOstellato 2012 Alta Risoluzione XV Meeting Nazionale Astrofili, organizzato dal Gruppo Astrofili Ferraresi “Columbia“ e Coop. Camelot. L’Osservatorio Astronomico “Paolo Natali“ del Columbia è inoltre aperto al pubblico da
Aprile a Settembre tutti i venerdì sera, fatta eccezione per le serate de i “Venerdì dell’Universo”. www.astrofilicolumbia.it

In arrivo la tempesta solare più intensa da 7 anni a questa parte

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L'intensa esplosione solare (parte bianca) del 23 Gennaio. Credit: NOAA

Il Sole sembra essere entrato finalmente nel vivo della sua attività, dopo un ciclo solare iniziato e continuato in sordina (quest’anno si dovrebbe avere la massima attività dopo 11 anni dall’ultima volta).

Nei giorni passati una grande quantità di particelle cariche espulse dal Sole durante una tempesta solare ha raggiunto il campo magnetico terrestre, dando vita a spettacolari aurore polari osservate specialmente dagli osservatori posti alle elevate latitudini nord.
L’ultimo spettacolo in odine cronologico si è verificato proprio la nostte del 21 Gennaio. Molte località dell’Europa settentrionale hanno ammirato splendidi giochi di luce prodotti dall’impatto delle particelle del vento solare con gli strati alti dell’atmosfera della Terra.

Poco dopo questo spettacolo, il Sole ha continuato ad emettere (ed ancora sta emettendo) quantità ancora superiori di particelle cariche, provenienti da un brillamento che sembra essere il più potente dal 2005 a questa parte.
La velocità di propagazione delle particelle sembra essere piuttosto alta, a conferma della grande energia rilasciata. Secondo i calcoli impiegheranno meno di due giorni per raggiungere il campo magnetico terrestre.

L'eruzione solare del 23 gennaio come appare nelle riprese della sonda SOHO (camera LASCO C3).

L’incontro con la Terra avverrà presumibilmente nella tarda serata del 24 Gennaio, ma ancora non si comprende se verremo investiti in pieno dalla nube di particelle oppure solamente sfiorati.

Se il flusso di particelle dovesse investirci in pieno, potremmo assistere a spettacolari aurore polari. Se la densità e l’energia dovessero risultare inoltre davvero elevate come ipotizzato, c’è la possibilità, sebbene bassa, che nei momenti più intensi si possano osservare aurore polari anche dalle località più a nord del nostro paese, magari posizionate sulle alte cime alpine.

Nessun problema invece per noi abitanti o per i satelliti in orbita: le tempeste solari, e solo quelle più intense, possono causare al limite qualche problema di comunicazione ed un temporaneo malfunzionamento dei satelliti posti su orbite più alte, laddove la protezione del campo magnetico terrestre è relativamente debole.

Il continuo monitoraggio del Sole consente di prevedere l’arrivo di queste tempeste con un anticipo di almeno un giorno, intervallo di tempo sufficiente per prendere eventuali provvedimenti che impediscano l’insorgere di problemi agli apparati più sensibili dei satelliti in orbita.

Rara aurora boreale osservata nel 2000 dai cieli italiani apparsa il 15 luglio 2000 e ripresa dall'astrofilo piacentino Fabio Pavesi dall'Appennino genovese con un obiettivo 15mm (f:2,8) e pellicola Kodak EPH 1600 - Foto di Fabio Pavesi.

Nel caso di una tempesta solare davvero intensa sulla Terra invece si potrebbe assistere ad aurore polari visibili fino alle medie latitudini; eventuali effetti collaterali? Qualche problema momentaneo con il GPS e nelle comunicazioni cellulari. Insomma, niente di catastrofico neanche nel peggiore degli scenari, quindi godiamoci lo spettacolo sperando che prima o poi possa essere avvistato anche dal nostro paese.

Per monitorare l’attività del Sole consiglio il sito: http://spaceweather.com/ dove potrete essere aggiornati in tempo reale anche sull’intensità ed estensione dell’arco aurorale.

Per sapere di più sulle aurore polari, date un’occhiata a questo mio post.

Al Planetario di Ravenna

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Inizio ore 21:00. Le osservazioni si tengono presso i Giardini Pubblici con ingresso libero..
24.01: “I viaggi interstellari” a cura di Claudio Balella.

La prenotazione è sempre consigliata.
Per info: tel. 0544-62534, E-mail info@arar.it
Web: www.racine.ra.it/planet/index.html – www.arar.it

ECLISSE TOTALE di SOLE e Osservazione del cielo australe

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ECLISSE TOTALE DI SOLE

e osservazione del cielo australe

dall’1 al 16 novembre 2012

1° giorno, giovedì 01/11 – MILANO Linate / LONDRA / SINGAPORE
Ritrovo dei Signori partecipanti all’aeroporto di Milano Linate in tempo per l’imbarco sul volo di linea British Airways diretto a Londra Heathrow. All’arrivo, sbarco e coincidenza con il volo intercontinentale di linea Qantas in partenza per Sydney con scalo intermedio a Singapore. Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno, venerdì 02/11 – SINGAPORE / SYDNEY
All’arrivo a Singapore nel tardo pomeriggio, immediata coincidenza con volo di linea Qantas diretto a Sydney. Cena e pernottamento a bordo.

3° giorno, sabato 03/11 – SYDNEY
All’arrivo, di primissima mattina, sbarco, disbrigo delle formalità doganali e, dopo l’incontro con la guida locale parlante italiano, trasferimento in pullman riservato in hotel. Sistemazione delle camere riservate e prima colazione. Intera giornata a disposizione. Pranzo e cena liberi. Pernottamento in hotel.

4° giorno, domenica 04/11 – SYDNEY
Prima colazione in hotel ed intera giornata dedicata alla visita della città, con le attrazioni turistiche di Sydney e le famose spiagge. Nel centro della città si vedranno molti contrasti: dalla tradizionale
architettura vittoriana del Municipio e il Queen Victoria Building ai moderni grattacieli del quartiere degli affari, dall’ardito design dell’Opera House agli sviluppi moderni di Darling Harbour. Si attraverserà il Giardino Botanico fino a Lady Macquarie per godere di una vista sul porto, l’Opera House e l’Harbour Bridge, per procedere poi verso l’esclusiva periferia orientale, passando per Kings Cross, verso Vaucluse e Double Bay. Si continuerà per la famosa spiaggia Bondi e lo storico quartiere residenziale di Paddington, noto per le sue tipiche case vittoriane con le ringhiere in ferro. Si giungerà poi a King Street Wharf, da dove si partirà per una crociera Majestic nella baia: un ambiente magico e spettacolare. Pranzo a buffet a base di pesce e, al termine della crociera al n. 6 Jetty, Circular Quay si procederà a piedi verso la famosa Opera House per l’interessante visita guidata. Rientro in hotel. Cena libera e pernottamento.

5° giorno, lunedì 05/11 – SYDNEY / ADELAIDE / KANGAROO ISLAND
Dopo la prima colazione in hotel, trasferimento in aeroporto e partenza con volo domestico per Adelaide. All’arrivo, sbarco, incontro con la guida locale parlante italiano e visita orientativa della città con le sue piazze caratteristiche, i parchi ed i giardini e le particolari architetture residenziali di North Adelaide con i suoi palazzi di pietra scura e i suoi cottage di mattoni a schiera.
Pranzo libero in corso di visite. Al termine trasferimento in aeroporto e volo per Kangaroo. All’arrivo trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate, cena libera e pernottamento.

6° giorno, martedì 06/11 – KANGAROO ISLAND
Prima colazione in hotel ed intera giornata dedicata alla scoperta delle meraviglie naturali di questa splendida isola. Vivonne Bay, considerata una delle spiagge più belle d’Australia che offre ben 5 km di spiaggia incontaminata con sabbia bianchissima e un colore dell’acqua che sarà difficile dimenticare! Flinders Chase National Park, uno dei parchi più antichi del Sud Australia: occupa circa il 20% dell’intera superficie dell’isola ed al suo interno risiedono una gran varietà di flora e fauna tipica. Da agosto a novembre il parco è ricoperto di fiori selvatici che lo rendono unico nel suo genere ed è possibile camminare tra le sue spettacolari formazioni geologiche alla ricerca di canguri, wallabies ed uccelli. Si potrà ammirare da vicino la numerosa colonia di foche della Nuova Zelanda che risiedono a Cape du Coudic dove le formazioni rocciose di Remarkable Rocks sono in bilico sulla scogliera a 75 metri dall’oceano sottostante. Ad Admirals Arch la forza della natura è riuscita a creare, scavando la nuda roccia, l’arco che si estende ai piedi del famoso faro di Cape du Coudic, costruito nel 1909. Pranzo picnic in un area riservata nel mezzo della foresta, cena libera e pernottamento in hotel. Osservazioni astronomiche facoltative.

7° giorno, mercoledì 07/11 – KANGAROO ISLAND / ADELAIDE / ALICE SPRINGS
Prima colazione e trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo domestico diretto ad Alice Springs, via Adelaide. All’arrivo, sbarco ed incontro con la guida locale parlante italiano che rimarrà con il gruppo fino alla partenza da Ayers Rock. Sistemazione nelle camere riservate e pranzo libero. Nel pomeriggio, visita di questa storica cittadina, dal vero sapore di “outback” che includerà il Royal Flying Doctor Service, la realizzazione del sogno del Rev. John Flynn, un servizio continuativamente attivo fino ai giorni nostri, la School of the Air e la stazione del telegrafo, il primo insediamento di Alice Spring. Dall’alto della collina Anzacs si potrà osservare il panorama della città e della catena dei monti MacDonnel. Cena libera e pernottamento in hotel.
Osservazioni astronomiche facoltative.

8° giorno, giovedì 08/11 – ALICE SPRINGS / KINGS CANYON
Dopo la prima colazione, partenza in pullman riservato per Kings Canyon situato nel parco nazionale di Watarrka. I panorami che si possono osservare sono spettacolari e le sue gole con pareti di arenaria alte più di 300 metri di un colore ocra intenso sono visibili a più punti d’osservazione, tra i quali “il giardino dell’eden” rinomato per la sua lussureggiante vegetazione. Pranzo libero in corso di trasferimento ed arrivo al resort nel pomeriggio. Sistemazione nelle camere riservate, cena libera e pernottamento.
Osservazioni astronomiche facoltative.

9° giorno, venerdì 09/11 – KINGS CANYON / AYERS ROCK
Prima colazione e partenza in pullman per Ayers Rock con arrivo previsto nel pomeriggio. Sosta lungo il tragitto per il pranzo libero a carico dei partecipanti e ai monti Olgas – Kata Tjuta, 36 cupole di un arenaria rossa che si alzano alte nel piatto deserto australiano, per assistere al tramonto. All’arrivo in hotel, sistemazione nelle camere riservate, cena libera e pernottamento. Osservazioni astronomiche facoltative.

10° giorno, sabato 10/11 – AYERS ROCK
All’alba, escursione per assistere al sorgere del sole sul monolite di Uluru. Prima colazione al sacco e tour guidato alla base della maestosa roccia per ammirare gli stupefacenti graffiti. Prima di rientrare in hotel, sosta ad un punto panoramico chiamato Dune Viewing Area da dove si potrà ammirare un panorama mozzafiato e per l’interessante Centro culturale aborigeno dove si potranno vedere fotografie, video interattivi e manufatti della popolazione locale. Pranzo libero e resto della giornata a disposizione. Cena libera e pernottamento in hotel.
Osservazioni astronomiche facoltative.

11° giorno, domenica 11/11 – AYERS ROCK / CAIRNS
Prima colazione in hotel e in mattinata trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo domestico in partenza per Cains. All’arrivo, sbarco e successivo trasferimento in hotel per la sistemazione nelle camere riservate. Cena libera e pernottamento. Osservazioni astronomiche facoltative.

12° giorno, lunedì 12/11 – CAIRNS
Prima colazione in hotel ed intera giornata libera per effettuare escursioni facoltative (una giornata in catamarano che attraccherà ad un pontile nei pressi della barriera corallina esterna, oppure una giornata d’escursione nella foresta di Daintree fino ad arrivare a Cape Tribulation). Pasti liberi e pernottamento in hotel. Osservazioni astronomiche facoltative.

13° giorno, martedì 13/11 – CAIRNS
Prima colazione in hotel ed intera giornata libera per effettuare escursioni facoltative (una giornata in catamarano che attraccherà ad un pontile nei pressi della barriera corallina esterna, oppure una giornata d’escursione nella foresta di Daintree fino ad arrivare a Cape Tribulation). Pasti liberi e pernottamento in hotel.

14° giorno, mercoledì 14/11 – CAIRNS
Intera giornata dedicata all’OSSERVAZIONE dell’ECLISSE. Nella notte, partenza con pullman riservato per raggiungere l’Area di osservazione. Sistemazione dell’attrezzatura in attesa di assistere all’evento: totalità dell’eclisse alle 06.39 ora locale (con altezza del sole sull’orizzonte 13°). Al termine, rientro a Cairns con resto della giornata a disposizione. Pranzo e cena liberi, pernottamento in hotel.

15° giorno, giovedì 15/11 – CAIRNS / BRISBANE / SINGAPORE / LONDRA
Dopo la prima colazione in hotel, trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo Qantas in partenza per Singapore, via Brisbane. A Singapore, imbarco sul volo Qantas in coincidenza diretto a Londra. Pasti e pernottamento a bordo.

16° giorno, venerdì 16/11 – LONDRA / MILANO Linate
All’arrivo all’aeroporto di Londra Heathrow, sbarco e successiva coincidenza sul volo British Airways in partenza per Milano Linate. All’arrivo, sbarco e fine dei servizi.

PIANO VOLI

01/11 MILANO Linate (h. 19.10) – LONDRA Heathrow (h. 20.05) BA 569
01/11 LONDRA Heathrow (h. 21.55) – SINGAPORE (h. 18450*) BA 15 (*arrivo il giorno successivo 02/11)
02/11 SINGAPORE (h. 19.45) – SYDNEY (h. 06.25*) QF 6 (*arrivo il giorno successivo 03/11)
05/11 SYDNEY (h. 08.20) – ADELAIDE (h. 10.00) QF 739
07/11 ADELAIDE (h. 10.45) – ALICE SPRINGS (h. 11.55) QF 723
11/11 AYERS ROCK (h. 14.35) – CAIRNS (h. 17.35) QF 1850
15/11 CAIRNS (h. 10.00) – BRSIBANE (h. 12.10) QF 709
15/11 BRISBANE (h. 13.40) – SINGAPORE (h. 19.25) QF 51
15/11 SINGAPORE (h. 23.15) – LONDRA Heathrow (h. 05.25*) QF 9 (*arrivo il giorno successivo 15/11)
16/11 LONDRA Heathrow (h. 07.35) – MILANO Linate (h. 10.35) QF 564

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE

  • minimo 20 partecipanti € 5.150,00
  • minimo 15 partecipanti € 5.650,00

Supplemento camera singola € 1.150,00
Tasse aeroportuali € 645,00 (soggette a riconferma fino all’atto dell’emissione del biglietto aereo)

La quota comprende: * voli di linea British Airways e Qantas come da proseptto in classe economica * franchigia bagaglio 20 kg * sistemazione per 12 notti in hotels 4 stelle in camere doppie nelle località come da programma (Sydney 2 notti / Kangaroo Island 2 notti / Alice Springs 1 notte / Kings Canyon 1 notte / Ayers Rock 2 notti / Cairns 4 notti) * early check-in in hotel il giorno d’arrivo a Sydney * trattamento di pernottamento e prima colazione (di cui una al sacco il 10° giorno) + 2 pranzi (uno a bordo della minocrociera nella baia di Sydney ed uno a picnic a Kangaroo Island) * tour in pullman GT ad uso esclusivo per il gruppo * pullman 20 posti a disposizione per 10 ore per trasferimento nella zona Tablelands per assistere all’eclisse * visite, trasferimenti ed escursioni come da programma * guide locali parlanti italiano a disposizione per visite ed escursioni come da programma (accompagnatore al seguito del gruppo solo dall’arrivo ad Alice Springs il 7° giorno fino alla partenza da Ayers Rock l’11° giorno) * ingressi ai parchi e ai siti menzionati nel programma * telescopio Dobson da 25cm e montatura equatoriale per fotografia astronomica a disposizione dei partecipanti * assicurazione medico/bagaglio e annullamento viaggio a favore di ciascun partecipante * omaggio.

La quota non comprende: * tasse aeroportuali (€ 645,00 circa ad oggi e soggette a riconferma ad emissione biglietti) * pasti non menzionati * bevande ai pasti * eventuali spostamenti notturni per osservazioni astronomiche * bagaglio extra, acquisti ed extra personali in genere * mance * tutto quanto non specificato alla voce “La quota comprende”.

NOTE

  • · Cambio applicato: 1 AUD = 0,75 €. Eventuali adeguamenti saranno effettuati tra 30 e 21gg prima della partenza
  • · Le quote del volo e dei servizi a terra sono state calcolate in base alle migliori tariffe disponibili ad oggi, pertanto sono soggette a riconferma in vista di eventuale variazione del costo del trasporto, del carburante, dei diritti e delle tasse di imbarco o sbarco
  • · Non è stata bloccata nessuna opzione, il preventivo è soggetto alla disponibilità dei servizi offerti
  • · Le iscrizioni si raccolgono entro e non oltre venerdì 30/03/2012 con contestuale versamento di acconto pari al 25% della quota di partecipazione

NOTIZIE UTILI

DOCUMENTI/VISTO: passaporto in corso di validità almeno sino alla data di rientro in Italia; si consiglia una validità di almeno 6 mesi ed il Visto Consolare (gratuito) della durata di 3 mesi.

FUSO ORARIO: rispetto all’Italia esistono 3 fusi orari: + 7 ore nella costa ovest (Perth), + 8 ore e ½ nella zona centrale (Ayers Rock, Alice Springs), + 9 ore nella East Coast (Sydney e Melbourne). Durante l’ora legale italiana la differenza diminuisce di un’ora.

CLIMA: la grande estensione del paese, superiore a quella dell’intera Europa occidentale, presenta una notevole varietà di climi: il centro del Paese è desertico, mentre il nord (Queensland e Northern Territory) è subtropicale. La zona temperata è quella della costa sudorientale. A Sydney il clima è mite, molto caldo ed umido d’estate (26-27 gradi la massima) e fresco d’inverno (8-10 gradi la
minima). Adelaide è simile a Sydney (7-8 gradi di minima in media) d’inverno e (28-29 gradi) d’estate. Melbourne è relativamente più fredda con una temperatura minima intorno ai 4-5 gradi d’inverno e 26-27 gradi d’estate. A Perth il clima è molto caldo d’estate con temperature massime che superano facilmente i 40 gradi ed inverni miti.

MONETA LOCALE: la valuta è il dollaro australiano (AUD) equivalente a € 0,59 ca. Tutte le carte di credito internazionali sono accettate così come i traveler’s cheques.

CORRENTE ELETTRICA: la corrente elettrica è di 240/250 volt. Negli hotels si possono trovare prese universali a 240 V e 110 V. Le prese sono tripolari (a 3 punte); è meglio munirsi di adattatore.

Informazioni e prenotazioni al viaggio:

CTM di Robintur spa – Via Bacchini 15, Modena – Tel 059/2133701
ctm.gruppi@robintur.it www.robintur.it

Informazioni astronomiche:

  • Sig. Massimiliano Di Giuseppe 338/5264372 www.esploriamoluniverso.com
  • Sig. Ferruccio Zanotti 338/4772550 www.esploriamoluniverso.com
  • The Lunar Society: Sig. Paolo Minafra 339/2929524

Congiunzione tra Venere e Luna

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Congiunzione tra Venere e Luna

Congiunzione tra Venere e Luna
Bella congiunzione tra Venere e Luna nel crepuscolo serale del 26 gennaio. Sarà osservabile fin oltre le 20:30, ora del tramonto di Venere.

La Luna nella testa dello Scorpione

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Luna nello Scorpione

Luna nello Scorpione
Appuntamento per pochi quello del 19 gennaio alle 5:00 sull’orizzonte sudest… quando una bella falcetta di Luna si troverà a transitare, come il mese scorso, nella testa dello Scorpione nei pressi di Antares.

Piacevole da vedere ma solo con un cielo che all’orizzonte sia davvero limpido e buio…

Associazione Amici dell’Astronomia in Riviera

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20.01: “La dove nascono le Stelle”.
Per informazioni: tel. 3342209096 (Luca Talamoni).
http://comunedimira.ning.com/profiles/blogs/ilplanetario-di-mira

Circolo “Galileo Galilei”

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20.01: “Fisica e Cosmologia: le componenti oscure dell’Universo” di Sabino Matarrese.
Per informazioni: Tel 041 590 0657- 335 537 6859
email: circolo.galilei@somsmogliano.it
http://circologalilei.somsmogliano.it

Al Planetario di Ravenna

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Inizio ore 21:00. Le osservazioni si tengono presso i Giardini Pubblici con ingresso libero..
20.01: I Venerdì dell’A.R.A.R. “Buchi neri e fontane
galattiche: l’astronomia a Raggi X” a cura di Piero
Ranalli (ingresso libero).

La prenotazione è sempre consigliata.
Per info: tel. 0544-62534, E-mail info@arar.it
Web: www.racine.ra.it/planet/index.html – www.arar.it

Unione Astrofili Bresciani Lumezzane (Brescia)

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20.01: “Introduzione alla fotografia astronomica” di A. Soffiantini.

DISEGNA LA STELLA DI BETLEMME:
Scade il 31 gennaio il consueto concorso grafico-pittorico
per i giovanissimi.
Alla “Stella di Betlemme” è dedicato il concorso che
l’Osservatorio Serafino Zani organizza ogni anno. I
ragazzi delle scuole dell’obbligo sono invitati a rappresentare
con un disegno una delle diverse ipotesi
(congiunzione planetaria, cometa o addirittura
esplosione di una stella) e a inviarlo, entro la fine di
gennaio, al Centro Studi Serafino Zani, via Bosca 24,
25066 Lumezzane. Il disegno può essere di qualunque
formato e realizzato con qualsiasi tecnica.
Le opere più belle verranno ritratte il prossimo Natale
in cartoline illustrate inviate in diverse copie agli
autori e pubblicate nelle pagine del nostro sito.
Per informazioni: tel. 3485648190.
E-mail: osservatorio@serafinozani.it
www.astrofilibresciani.it

I Venerdì dell’Universo 2012 – Incontri e seminari su Astronomia, Fisica e Scienze

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20.01: “Dialogo nel buio: dimensione acustica e comunicazione sonora “ Prof. Roberto Pompoli.

Organizzati da: Dip. di Fisica Università di Ferrara, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Gruppo Astrofili Ferraresi “Columbia“ e Coop. Sociale Camelot.

In collaborazione con Arci Nuova Associazione.

Diretta streaming video: http://web.unife.it/unifetv/universo.html

Per informazioni e il programma completo:

Tel. 0532/97.42.11 – E-mail: venerdiuniverso@fe.infn.it

www.unife.it/dipartimento/fisicawww.fe.infn.it

Ricordiamo inoltre che, nel mese di Maggio 2012 si terrà presso le Valli di Ostellato (FE), CielOstellato 2012 Alta Risoluzione XV Meeting Nazionale Astrofili, organizzato dal Gruppo Astrofili Ferraresi “Columbia“ e Coop. Camelot. L’Osservatorio Astronomico “Paolo Natali“ del Columbia è inoltre aperto al pubblico da Aprile a Settembre tutti i venerdì sera, fatta eccezione per le serate de i “Venerdì dell’Universo”.

www.astrofilicolumbia.it

La sonda Phobos-Grunt è rientrata in atmosfera e ci ha mancato per pochi minuti

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Phobos-Grunt
Il manifesto della missione russa Phobos-Grunt.

Come vi avevo anticipato in un precedente post, il 15 gennaio alle ore 18:45 (ora italiana) la sonda russa Phobos Grunt, rimasta bloccata in orbita terrestre invece di raggiungere Marte, è precipitata nell’oceano pacifico, circa 1000 km al largo delle coste del Cile.

Non ci sono attualmente testimoni dello spettacolo che presumibilmente si è reso visibile, grazie soprattutto alle oltre 7 tonnellate di carbunante a bordo, che dovrebbero aver dato vita ad una palla infuocata, ben visibile anche di giorno.
La nota curiosa di tutta la vicenda è che questa volta i detriti della sonda ci hanno mancato per una manciata di minuti.

Mano a mano che il rientro si avvicinava, la precisione sul momento e sul luogo dell’impatto aumentava, restringendo il numero di orbite nelle quali sarebbe avvenuto l’ingresso nell’atmosfera della Terra. Questa volta, tuttavia, il percorso orbitale che intersecava l’Italia centro-settentrionale è rimasto evidenziato fino a circa un’ora prima del rientro previsto, contrariamente a quanto successe con i satelliti UARSROSAT dei mesi precedenti. Fino a circa un’ora prima, quindi, la probabilità che il rientro potesse interessare il nostro paese era scesa a circa 1/80, ben superiore al misero 1/1000 dei precedenti satelliti.

Il punto di impatto al largo delle coste cilene ha preceduto di appena 30 minuti il passaggio sopra il centro-nord Italia ed un conseguente rientro che ci avrebbe regalato un bello spettacolo pirotecnico e anche qualche momento di relativa tensione, visto che alcuni detriti avrebbero sicuramente raggiunto il suolo.

Scampato l’inconsapevole pericolo, resta una riflessione sul mondo dei mass-media.
Pochi mesi fa si era mobilitata addirittura la protezione civile per il rientro del satellite UARS, ben due giorni prima, quando ancora avrebbe potuto precipitare su quasi tutto il pianeta, mentre questa volta un satellite grande quanto un autobus, carico di carburante tossico e contenente anche materiali radioattivi, ci ha sfiorato davvero e nessuno se ne è occupato.

Forse è un bene, visto il modo di lavorare dei mass-media generalisti.
A me viene in mente anche un’altra cosa: è proprio vero che certe volte il pericolo non esiste se non lo si conosce!

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