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Luna di Agosto 2022

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Dopo la meravigliosa Luna al perigeo di Luglio,
scopriamo insieme cosa ci aspetta nel mese di Agosto!

Superato il Novilunio di fine Luglio (il 28 alle 19:55) con l’avanzare della fase crescente inizierà Agosto. La prima occasione utile per guardare la Luna col telescopio sarà proprio nella prima serata di questo mese, anche se il nostro satellite si troverà ormai all’altezza di soli +14° e visibile fino alle 22:36 quando scenderà sotto l’orizzonte.
Nel caso specifico la Luna sarà in fase di 4 giorni e sulla sua superficie si potranno visitare le innumerevoli strutture esistenti fra il bordo orientale ed il terminatore, dalle vaste aree basaltiche di colore scuro dei mari Crisium e Fecounditatis in posizione centrale oltre ai settori nordest e sudest fino alle rispettive cuspidi nord e sud.

Alle ore 13:06 del 5 Agosto la Luna sarà in Primo Quarto ma a -10° sotto l’orizzonte, mentre nella medesima serata si renderà perfettamente visibile dalle ore 21:00 circa in poi con un’altezza iniziale di +25° fino a poco oltre la mezzanotte del 6 Agosto, quando andrà a tramontare.

Mare Frigoris

Essendo ormai assodato come la forma di gran parte dei mari lunari sia prevalentemente circolare (strettamente legata alla dinamica della loro formazione) in questo numero intendo portare all’attenzione dei lettori un’area del nostro satellite che con la citata “forma circolare” non ha proprio nulla a che vedere. Si tratta infatti del mare Frigoris, un’antichissima struttura la cui origine viene ricondotta al periodo geologico Pre Imbriano, collocato da 4,5 a 3,8 miliardi di anni fa e situata nel settore settentrionale, con una superficie complessiva di 440.000 kmq esteso in senso est-ovest con una lunghezza totale di circa 1800 km dal settore nordest fino al Sinus Roris, con una larghezza variabile da un minimo di 70/80 km fino ad un massimo di circa 260 km.

Nel caso specifico, in fase di Primo Quarto, è possibile individuarne un tratto di 1100 km esteso dall’area ad ovest del cratere Endymion fino al cratere Plato, venendo così a costituire una sorta di separazione fra il settore più settentrionale del nostro satellite e le imponenti strutture geologiche situate in prossimità del margine nord dei mari Imbrium e Serenitatis, oltre che del vicino Lacus Mortis con i crateri Plato, Aristoteles e le Alpi.

In considerazione della collocazione geologica di Frigoris ne deriva che molto probabilmente si tratta della porzione di una gigantesca struttura preesistente rispetto al vicino mare Imbrium al quale viene assegnato un periodo di formazione risalente all’Imbriano Inferiore, collocato in prossimità dei 3,8 miliardi di anni ma non oltre. Ulteriori porzioni del mare Frigoris si potranno osservare contestualmente all’avanzare del terminatore verso occidente.

Luna in Plenilunio

La fase di Luna crescente culminerà col Plenilunio del 12 Agosto alle ore 03:36 mentre si troverà ad un’altezza di +20°. Nel caso specifico la distanza dal nostro pianeta sarà di 359444 km e con diametro apparente di 33,24’. Per chi intendesse effettuare osservazioni col telescopio segnalo che la serata precedente, 11 Agosto, la Luna sorgerà alle ore 20:29 rendendosi pertanto visibile fino all’alba del mattino seguente quando tramonterà contestualmente al sorgere del Sole. Per gli appassionati delle zone di librazione segnalo che nella medesima serata/nottata tale fenomeno avrà il suo massimo lungo il bordo nordest.

Avviata la fase di Luna calante, alle ore 06:36 del 19 Agosto il nostro satellite sarà in Ultimo Quarto. Per effettuare osservazioni di questa sempre interessante anche se scomoda fase lunare consiglierei la serata immediatamente precedente, il 18 Agosto, quando alle ore 23:34 sorgerà in fase di 21 giorni e sarà visibile fino alle prime luci dell’alba, pochi minuti prima dell’Ultimo Quarto.

Gruppi montuosi da osservare

Orientato il telescopio in prossimità del confine tra mare Imbrium e oceanus Procellarum focalizziamo ora l’attenzione su tre piccoli gruppi montuosi di modeste dimensioni, forse a volte anche snobbati, ma non per questo meno meritevoli almeno di una visita. Si tratta dei monti Delisle, La Hire e Vinogradov relativamente isolati fra queste immense distese basaltiche e di cui se ne è ipotizzata l’eventuale sovrapposizione su elementi artificiali del nostro pianeta.

Iniziando col Mons Delisle, caratterizzato da una forma allungata estesa per 51 km in senso nord-sud e con un’altezza di 1000 mt, il cerchio giallo centrato sulla città di Roma va interpretato come l’effettiva estensione dell’area ipoteticamente occupata da tale struttura.
Un altro interessante gruppo montuoso isolato nel mare Imbrium è
Mons La Hire esteso per una lunghezza di 20 km ed alto 1700 mt. Centrandone in questo caso l’immagine sulla città di Milano l’area che ipoteticamente andrebbe ad occupare è delimitata dal cerchio giallo inglobando le località indicate sulla rispettiva immagine di riferimento.
Analogamente anche il massiccio montuoso di Mons Vinogradov di 26 km di lunghezza e costituito da varie vette alte fino a 1400 mt è stato centrato sulla città di Milano ottenendone un’area ipoteticamente occupata da tale struttura delimitata da una circonferenza (cerchio giallo) comprendente le località indicate sulla specifica immagine. E’ importante notare come questi modesti rilievi montuosi, che all’oculare rimangono comunque piccoli dettagli anche se osservati ad elevati poteri di ingrandimento, una volta realizzata la virtuale sovrapposizione su elementi del nostro pianeta potremo constatare come la loro effettiva estensione assuma una ben differente percezione rispetto all’osservazione al telescopio.

Il progredire della fase di Luna calante porterà progressivamente il nostro satellite a rendersi visibile solamente nelle più lontane ore della notte fino al Novilunio del 27 Agosto alle ore 10:17 quando, analogamente allo scorso mese di Luglio, immediatamente ripartirà un nuovo ciclo lunare chiudendo Agosto con le prime sottili falci di Luna.

Le Falci lunari di Agosto

Per gli appassionati di falci lunari il primo appuntamento è per la nottata del 23 Agosto quando alle ore 02:12 sorgerà una falce di 25,2 giorni sulla cui superficie non mancheranno le occasioni per andare alla ricerca di interessanti dettagli. Infatti Aristarchus Plateau si troverà proprio in prossimità del terminatore così come l’affollata regione vulcanica delle Marius Hills, oltre allo spettacolare quartetto costituito dai crateri Schickard, Nasmyth, Phocylides, Wargentin fino all’estremo sudovest col vastissimo Bailly che con i suoi 311 km di diametro è il più esteso cratere visibile sull’emisfero lunare rivolto verso la Terra.

Da non dimenticare una sosta sulla cosiddetta isola nera del cratere Grimaldi, noto per il notevole contrasto delle sue scure rocce basaltiche rispetto agli altipiani circostanti. Una citazione la meritano anche le rispettive cuspidi nord e sud.
La notte successiva, il
24 Agosto, alle ore 03:09 sorgerà una falce di 26,3 giorni con la possibilità di individuare sulla sua superficie una netta distinzione fra gli scuri basalti di Procellarum a ovest-nordovest e la più elevata albedo delle rocce anortositiche degli altipiani ad ovest-sudovest, dividendo praticamente in due parti distinte questa falce lunare.

Alle ore 04:09 del 25 Agosto sorgerà una sottile falce di 27,3 giorni. Su quella che ormai si sarà ridotta ad una ristretta porzione di suolo lunare illuminata dal Sole sarà comunque possibile individuare le principali strutture geologiche delimitate dal bordo lunare ad occidente e dalla linea del terminatore ad oriente.
Infine nella tarda nottata del
26 Agosto sorgerà alle ore 05:12 una ancora più sottile falce di 28,4 giorni, ma in questo caso ci sarà solo il tempo per alcune veloci riprese fotografiche prima che prevalga il sorgere del Sole.

Per quanto riguarda la Luna crescente, alle ore 20:43 del 28 Agosto tramonterà una sottile ma problematica falce di 1,4 giorni per la quale sarà importante attuare ogni possibile precauzione per non intercettare la luce solare.
Anche nella successiva serata del
29 Agosto avremo a disposizione una falce di 2,4 giorni che prima del suo tramonto previsto per le ore 21:04 dovremo scandagliare abbastanza velocemente, in quanto il tempo a disposizione non sarà molto. Per questa tipologia di osservazioni, oltre agli ormai noti parametri osservativi, risulterà determinante disporre di un orizzonte il più possibile libero da ostacoli.

Librazioni di Agosto

(In ordine di calendario, per i dettagli vedere le rispettive immagini)

Si precisa che, per ovvi motivi, non vengono indicati i giorni in cui i punti di massima Librazione si discostano dalla superficie lunare illuminata dal Sole.

Librazioni Regione Polare Nord:

  • 10 Agosto. Fase 13,6 giorni – Massima Librazione: nord cratere Meton.
  • 11 Agosto. Fase 14,6 giorni – Massima Librazione: nordest cratere Cusanus.

    Librazioni del 10-11 agosto. Mappe di F. Badalotti su immagini tratte dal globo di “Virtual Moon Atlas”

Librazioni Settore Nordest:

  • 12 Agosto. Fase 15,5 giorni – Massima Librazione: nord mare Humboldtianum.

    Librazioni del 12 agosto. Mappe di F. Badalotti su immagini tratte dal globo di “Virtual Moon Atlas”

Librazioni Settore Sud-Sudovest:

  • 25 Agosto. Fase 27,3 giorni – Massima Librazione: Sud cratere Drygalski.
  • 26 Agosto. Fase 28,4 giorni – Massima Librazione: Sud cratere Bettinus

    Librazioni del 25-26 agosto. Mappe di F. Badalotti su immagini tratte dal globo di “Virtual Moon Atlas”