Dopo una lunga attesa e molti preparativi eravamo finalmente pronti eppure non ci capacitavamo, la Luna avrebbe già dovuto fare capolino, con il suo abito rosso, dalla sagoma del Vesuvio, ma nessuno di noi la vedeva. Telescopi, fotocamere, binocoli: già da qualche ora era tutto pronto negli spazi all’aperto dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte per l’evento organizzato dall’Unione Astrofili Napoletani per i suoi Soci. C’era strumentazione associativa, ma avevamo portato anche tanto materiale personale, da condividere tra tutti i quaranta e più partecipanti all’iniziativa.

L’entusiasmo generale aveva lasciato il posto a uno strano silenzio, quello di un’attesa interminabile, e al dubbio che quella sera la Luna non avrebbe dato spettacolo di sé.

Purtroppo, il meteo è inclemente, e una spessa coltre di foschia, mista a nuvole e umidità, si adagiava sull’orizzonte di Napoli, sovrastando financo il Vesuvio.

La fase di massima oscurità della Luna ormai stava sfumando, e noi quella Luna rossa non eravamo riusciti a vederla.

Poi qualcuno urlò: eccola! Sì, era lei, la Luna spuntava tra lo spesso manto scuro che soffocava il cielo, giocando a nascondino. E un lembo del rosso abito si stava già scostando, lasciando intravedere uno spiraglio di bianca luce.

Non c’era tempo da perdere: occhi al telescopio, fotocamere in azione. E così siamo riusciti a seguire per intero almeno l’uscita di Selene dal cono umbrale, realizzando animazioni, fotografie, video.

Un evento a metà, del quale resterà però il ricordo della condivisione e dell’effimera bellezza di quel rossore che faceva l’occhiolino a chi non si era arreso alle insidie del meteo.

 Composizione di  23 fotogrammi a distanza di 3 minuti l’uno dall’altro, a partire dalle 21:05. Crediti Luigi Civita.
Elaborazione di 6 fotogrammi a distanza di 15 minuti sempre dalle 21:05 fino alle 22:20. Crediti Luigi Civita.
Elaborazione ottenuta con lo stacking di un video di  2 minuti circa a partire dalle 21:49, effettuata con Registax e poi elaborata con Photoshop per far emergere i colori della mineral moon contenuti nel segnale (non è stata fatta alcuna aggiunta di elementi  estranei  al segnale). Crediti Luigi Civita.
Timelapse realizzato con 198 fotografie dalle 21:05 fino alle 22:20. A cura di Luigi Civita dell’Unione Astrofili Napoletani.