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Bolide in Russia: secondo la NASA nessuna correlazione con 2012 DA14

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un'immagine del satellite Meteosat-10 che mostra la scia della meteora e l'ho allineata con Google Maps. La lettera A indica la città di Celyabinks. La scia risulta lunga circa 320 chilometri. Credit: Paolo Attivissimo
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Un'immagine del satellite Meteosat-10 che mostra la scia della meteora allineata con Google Maps da Paolo Attivissimo (http://attivissimo.blogspot.ch/). La lettera A indica la città di Celyabinks. La scia risulta lunga circa 320 chilometri. Credit: Paolo Attivissimo

Questa mattina una meteora è esplosa nei cieli diurni al disopra di Chelyabinsk, in Russia. Secondo la CNN, centinaia di persone sono rimaste ferite, per la maggior parte dai frammenti di vetro delle finestre infrante dall’onda d’urto dell’esplosione.

È naturale chiedersi se questo evento abbia qualche relazione con il flyby odierno dell’asteroide 2012 DA14, ma la NASA ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“La traiettoria del bolide russo era significativamente diversa da quella dell’asteroide 2012 DA14, cosa che lo rende un oggetto completamente estraneo. La raccolta delle informazioni è ancora in corso e le analisi sono ancora incomplete. Nel video della meteora, la si vede passare da sinistra a destra di fronte al Sole che sorge, il che significa che era in viaggio da nord a sud, mentre la traiettoria dell’asteroide DA14 è opposta, da sud a nord.”

I video dell’evento possono essere trovati qui e qui. In molti dei video si può sentire il suono delle finestre che vanno in frantumi quando l’onda d’urto raggiunge il suolo. Gli spettatori gridano in russo mentre ovunque suonano allarmi e sirene.

Rimanete sintonizzati per gli aggiornamenti!

RUSSIAN METEOR INJURES HUNDREDS: This morning, a meteor exploded in the daytime skies above Chelyabinsk, Russia. According to CNN, hundreds of people were injured, mainly from the glass fragments of windows shattered by shock waves from the explosion. It is natural to wonder if this event has any connection to today’s record-setting flyby of asteroid 2012 DA14. NASA has issued the following statement:

“The trajectory of the Russian meteorite was significantly different than the trajectory of the asteroid 2012 DA14, making it a completely unrelated object. Information is still being collected about the Russian meteorite and analysis is preliminary at this point. In videos of the meteor, it is seen to pass from left to right in front of the rising sun, which means it was traveling from north to south. Asteroid DA14’s trajectory is in the opposite direction, from south to north.”

Videos of the event may be found here and here. In many of the videos you can hear the sound of windows shattering as the meteor’s loud shock wave reaches the ground. Onlookers cry out in Russian as alarms and sirens sound in the background. Stay tuned for updates!
http://spaceweather.com/

7 Commenti

  1. Assolutamente si! Considera che il corpo celeste in questione non doveva misurare più di 15 metri di diametro (stima NASA).

    Per garantire un preavviso di 24 h dall’impatto è necessario individuare una stellina debolissima (nell’ordine della 20^ magnitudine – considera che Venere nei suoi momenti migliori brilla di magnitudine -2 e che l’occhio umano raggiunge solo la 6^, mentre anche i meglio equipaggiati tra gli amatori raggiungono a stento quel limite). Infatti questi oggetti, velocissimi, in poche ore percorrono milioni di chilometri e un giorni prima di precipitare sono ben più lontani della luna

    Per individuarlo come meteorite c’è bisogno di ottenere almeno due immagini per evidenziare il suo moto tra le stelle e calcolarne l’orbita… sempre che nella prima immagine venga individuato l’intruso… cosa possibile solo alle ricerche automatizzate… che ogni notte scandagliano una percentuale del cielo nell’ordine del 1%… come vedi le maglie della rete sono molto larghe.

    Il problema è sempre lo stesso: pochi fondi per la ricerca!

  2. Mentre il bilancio dei feriti ha raggiunto le 1200 unità e 2012 DA14 si sta ormai allontanando da noi, una teoria accennata da Jonathan McDowell (dell’Harvard–Smithsonian Center for Astrophysics) potrebbe fare rientrare il meteorite caduto in Russia in un possibile “sciame” di cui 2012 DA14 sarebbe il componente più importante.
    Se fosse giunto da sud (come DA14), ma avesse incontrato gli strati alti dell’atmosfera al disopra dell’Oceano Pacifico, avrebbe potuto subire un effetto di “aerobraking” senza però precipitare immediatamente, avrebbe quindi potuto “rimbalzare” sull’atmosfera, eseguendo poi un arco di orbita e precipitare sulla Russia con l’angolo rilevato.
    L’interpretazione potrebbe essere verosimile, ma come confermato dallo stesso Jonathan, per il Rasoio di Occam diventerebbe troppo complicata, anche se affascinante…

    Esiste anche una stima di Geoff Brumfiel basata sui dati infrasonici (sismografici) dell’evento: le dimensioni potrebbero essere di circa 15m e massa di 7000 tonnellate.

  3. Aggiornamento dalla conferenza stampa NASA: la meteora proveniva dalla fascia principale degli asteroidi.

    “I dati in nostro possesso mostrano l’orbita della meteora caduta in Russia prima della sua esplosione sulla città di Chelyabinsk. Il meteorite ha colpito l’atmosfera ad una velocità di 18 km/s. Si muoveva con un angolo di ingresso basso (meno di 20 gradi) e si è spezzata in parti a circa 15-25 km al di sopra della città russa. La maggior parte del danno è stato causato dall’onda d’urto prodotta quando la meteora si è frammentata.

    Diverse migliaia di meteore entrano nell’atmosfera terrestre ogni giorno, ma la stragrande maggioranza di questi ingressi, si verificano sugli oceani e sulle regioni disabitate, senza contare che un buon numero sono mascherati dalla luce del giorno. Quelli che si verificano di notte, raramente vengono notati dalle persone. Grazie alla combinazione di tutti questi fattori, solo una manciata di meteoriti ogni anno ha una platea così grande. La meteora Russia è stato uno di quei rari casi.”

    http://blogs.nasa.gov/cm/newui/blog/viewpostlist.jsp?blogname=Watch%20the%20Skies

  4. Scusate, io sono un laureato in lettere, e quindi non sono esperto della materia; ma anche così mi sembra incredibile che l’asteroide e la meteora caduta frammentata sugli Urali non fossero in correlazione, due eventi veramente eccezionali e simili, quasi contemporanei. Mi domando: ma la meteora non poteva essere una microluna dell’asteroide, magari molto più piccola di quelle di cento metri di diametro che si conoscono? Una piccolissima luna in orbita intorno all’asteroide, ruotante nel senso opposto a quello di moto dell’asteroide stesso, per effetto della gravità del nostro pianeta avrebbe forse potuto staccarsi e precipitare per conto suo, proprio nel senso grosso modo opposto alla traiettoria di moto dell’asteroide, magari anche anticipandolo. Chissà…
    Saluti!

    • Non è possibile, soprattutto per il fatto che il campo gravitazionale di 2012 DA14 (che ricordo è circa 45-50 m di diametro) è estremamente debole e non si estende per una distanza tale da avere una “luna” che lo possa anticipare di ben 16 ore. Quando la meteora russa è precipitata, DA14 era ancora ben lontano dalla Terra. 😉