Nell’universo esistono pianeti che vivono “solitari”, lontani dalla luce di una stella: i cosiddetti pianeti erranti.
Non avendo la luce di una stella vicina, appaiono quasi invisibili e osservarli è difficilissimo.
Un team internazionale di astronomi, utilizzando il James Webb Space Telescope (JWST) e il Very Large Telescope (ESO), hanno studiato un oggetto misterioso nella regione di formazione stellare Chamaeleon I, a circa 500 anni luce dalla Terra.
Il pianeta si chiama Cha J1107-7626 ed è un corpo con massa compresa tra 5 e 10 volte quello di Giove.

Tra la primavera e l’estate del 2025, Cha J1107-7626 ha mostrato un fenomeno mai visto prima in un pianeta: un brust di accrescimento.
In poche settimane il pianeta è diventato molto più brillante, inghiottendo enormi quantità di materia: circa 6 miliardi di tonnellate al secondo, con un aumento di luminosità di 1,5-2 magnitudini e un incremento del 10-20% nell’infrarosso.
L’evento è durato almeno due mesi.
Solitamente, fenomeni di questo tipo erano noti solo per le giovani stelle (come le T Tauri) e per le nane brune. È la prima volta nella storia che un evento di accrescimento esplosivo viene osservato in un pianeta errante.
Questo significa che anche questi pianeti possono, evidentemente, avere una vita attiva e dinamica e possiamo studiare questi oggetti con la stessa attenzione che dedichiamo alle stelle in formazione.
Questa nuova e interessante scoperta apre nuovi interrogativi sull’origine e sul ruolo dei pianeti erranti.
Fonte: The Astrophysical Journal Letters
https://iopscience.iop.org/article/10.3847/2041-8213/ae09a8














