Ammasso della Chioma (Abell 1656)

Enorme struttura a 350 milioni di anni luce da noi, con oltre 1000 galassie connesse da una rete invisibile di gravità e materia oscura. Apparentemente sparse nel vuoto, queste galassie si muovono in sincronia, legate da forze che non vediamo ma che esistono. È uno dei luoghi in cui per la prima volta si è intuito che l’universo nasconde molto più di quanto possiamo osservare. Nella foto sono celati due oggetti particolari: un ammasso globulare extragalattico NGC 4839 99 ed il quasar SDSS j130042.83+28024.2 un oggetto estremamente luminoso e distante 10.7 miliardi di anni luce da noi alimentato da un supermassive blackhole.
Nicola Amoruso
Gruppo Astrofili del Salento

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