AR 3296 e la granulazione solare
di Francesco Badalotti inserita il 20 Maggio 2023
Terminata una lunga serie di rielaborazioni delle immagini del Sole acquisite in data 5 Maggio 2023 col mio telescopio Maksutov Rumak (Ottica Zen/2009) di 255mm a F32 (Barlow) + filtro Baader Astrosolar ASTF/280 e con la telecamera Zwo ASI 482MC + filtro “UVIR Block” su montatura “SW Neq6 Pro” rinforzata, posso affermare di avere raggiunto il massimo risultato possibile compatibilmente con la mia attuale strumentazione. Infatti, alle iniziali immagini grezze, è seguito l’indispensabile processo di elaborazione applicando le innumerevoli possibili varianti fino ad ottenere le immagini qui pubblicate della Regione Solare Attiva “AR 3296”. Ovviamente nulla di eccezionale ma, per quanto mi riguarda, almeno un discreto risultato. Un eventuale ulteriore miglioramento potrebbe essere raggiunto con un seeing più stabile.
La granulazione solare consiste in correnti convettive di plasma che trasportando energia verso l’alto dalle regioni più interne del Sole ne determinano il tipico aspetto granulare in corrispondenza delle estremità superiori di tali “celle di convezione” dove la più elevata temperatura ne conferisce una maggiore brillantezza. Le più scure e ristrette zone intergranulari rivelano invece la presenza di più fredde correnti convettive discendenti verso gli strati sottostanti. Il diametro tipico di un granulo solare è di circa 1000/1200 km ed ha una durata che può variare da 8 fino ad un massimo di circa 16/20 minuti prima di dissiparsi, con la successiva contestuale formazione di ulteriori nuovi granuli.












