M1: nebulosa del “Granchio”
di Andrea Arbizzi inserita il 9 Dicembre 2023
M1 è il primo oggetto del famoso catalogo di Charles Messier ed è il resto di una supernova visibile nella costellazione del Toro. Anche se il suo aspetto non richiama la forma del crostaceo, viene comunemente conosciuta come nebulosa del Granchio perché William Parsons, che la osservò dal Castello di Birr nel 1844, ne disegnò un suo schizzo che gli ricordava l’aspetto di un granchio. L’esplosione stellare (“supernova”) che la generò fu osservata e registrata dagli astronomi cinesi ed arabi, i quali scrissero che fu talmente brillante da risultare visibile durante il giorno per 23 giorni consecutivi e durante la notte per 653 giorni consecutivi: raggiunse la sua massima magnitudine stimata compresa fra −7 e −4,5 (diventando così l’oggetto più brillante del cielo notturno ad eccezione della Luna piena). Vengono ritrovate importanti testimonianze grafiche dell’evento: pitture rupestri opera degli Indios Anasazi rinvenute nei Navaho Canyon e White Mesa (in Arizona), così come quelle nel Chaco Canyon National Park (nel Nuovo Messico).












