Il percorso dell’asteroide 2014 RC che domenica 7 settembre "sfiorerà" la Terra passando, al momento della minima distanza, a poco più di 40 mila di chilometri dalla superficie. Crediti: NASA/JPL-Caltech

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Un “piccolo” asteroide, soprannominato 2014 RC, passerà molto vicino alla Terra domenica prossima, 7 settembre, ma non ci saranno rischi per il nostro pianeta. Al momento del massimo avvicinamento, alle ore 18:18 TU, l’asteroide (il cui passaggio ravvicinato non è osservabile dall’Italia) starà transitando sulla Nuova Zelanda, a una distanza di poco più di 40 mila chilometri, circa un decimo di quella che intercorre tra il centro della Terra e la Luna.

Gli astronomi stimano che l’asteroide misuri circa 20 metri di diametro. Il corpo roccioso, decisamente di piccole dimensioni, è stato scoperto la notte del 31 agosto nell’ambito del programma Catalina Sky Survey e poi avvistato di nuovo da alcuni ricercatori la notte successiva con il telescopio Pan-STARRS 1, alle Hawaii. Entrambe le osservazioni hanno confermato l’orbita dell’asteroide: 2014 RC passerà poco oltre l’anello in cui si trovano i satelliti geostazionari di comunicazione e meteorologici che orbitano a circa 36 mila chilometri sopra la superficie del nostro pianeta.

Gli esperti sono certi che il piccolo corpo roccioso non costituisce un pericolo per il nostro pianeta; il suo passaggio ravvicinato costituisce invece una grande opportunità per i ricercatori di imparare qualcosa di più sugli asteroidi. L’orbita dell’asteroide intercetterà quella della Terra anche in futuro, ma a partire da domenica sarà costantemente monitorata.

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