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Il Cielo di Dicembre 2019

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La cartina mostra l’aspetto del cielo alle ore (TMEC): 1 Dic > 23:00; 15 Dic > 22:00; 31 Dic > 21:00. Crediti Coelum Astronomia CC-BY

EFFEMERIDI (apr.-ott. 2019 – TU+2)

Luna

Sole e Pianeti

Seguono il Cane Maggiore, con la brillante Sirio, i Gemelli e il Toro, con la rossa Aldebaran che insegue l’affascinante ammasso aperto delle Pleiadi (M 45). Si tratta di uno spicchio di cielo davvero bello da osservare, anche solo a occhio nudo, e che saprà donare agli osservatori dotati di binocolo o di telescopio grandi emozioni, per non parlare delle soddisfazioni date agli astrofotografi. Verso la metà del mese, alle 22:30, la figura del “cacciatore celeste” sarà ancora defilata verso sudest, mentre saranno già in meridiano il Toro e più in basso il tenue fluire di stelle dell’Eridano.

A ponente riconosceremo facilmente gli asterismi che qualche mese fa erano allo zenit (Pegaso e Cigno su tutti), ormai declinanti all’orizzonte, mentre a est fanno già capolino il Cancro e il Leone, con lo zenit attraversato dal Perseo. Un paio di ore più tardi potremo osservare il sorgere del Boote, mentre staranno già scendendo a ovest la Balena, i Pesci e Andromeda.

➜ Il Cielo di dicembre con la UAI che questo mese ci porta tra le nebulose azzurre e rosse del cielo d’Inverno

➜ Mentre Giorgia Hofer ci parla e ci invita riprendere (anche nel paesaggio!) la Nebulosa di Orione

IL SOLE

All’inizio di dicembre il Sole si troverà nella costellazione zodiacale dell’Ofiuco e passerà in quella del Sagittario il giorno 18. Sempre più bassa sull’orizzonte, la nostra stella raggiungerà in questo periodo, il giorno 22, la minima altezza sull’orizzonte al momento del passaggio in meridiano (+24,5°). Sarà questo il giorno del Solstizio d’Inverno (dal latino “solstitium”, che significa “Sole immobile”, stazionario, per il fatto che la sua apparente caduta in altezza sembra progressivamente arrestarsi). Da questo momento in poi avrà inizio nel nostro emisfero l’inverno astronomico.

➜ Continua a leggere sul Cielo di Dicembre all’interno del nuovo numero (sempre in formato digitale e gratuito!)

COSA OFFRE IL CIELO

Mercurio, dopo il transito sul Sole dello scorso mese (che questo mese trovate immortalato nella gallery dedicata introdotta da Marco Castellani, clicca qui a destra) potremo osservarlo nella prima parte del mese al mattino, fino a circa il giorno di Natale, quando (ma sarà una vera sfida!) sarà affiancato da una sottilissima falce di Luna in fase dell’1%. Non riusciranno però ad alzarsi troppo dall’orizzonte, soffocati dalla luce dell’alba. Se ci riuscite aspettiamo le vostre straordinarie immagini su PhotoCoelum, ovviamente!

Se Marte comincia a farsi vedere sempre prima al mattino, ma solo per due o tre ore, e Giove invece ci lascia sparendo nel cielo del tramonto, Venere brillerà nel cielo della sera, comincia un periodo di visibilità sempre migliore, che apprezzeremo ancor di più però dal prossimo mese. Saturno mantiene il suo posto sempre al tramonto, seguendo il destino di Giove, ma un po’ in ritardo, quindi potremo continuare ad osservarlo per tutto il mese. Maggiori dettagli e informazioni anche sui più distanti Urano e Nettuno, non visibili a occhio nudo, su pianeti nani e asteroidi, li trovate nel Cielo di Dicembre all’interno del nuovo numero.

Le Geminidi

Anche quest’anno, nel periodo che va dal 7 al 17 dicembre, dirigendo lo sguardo verso la costellazione dei Gemelli, potremo assistere a un magnifico spettacolo, quello offerto dallo sciame meteorico delle Geminidi. Dopo gli sciami minori degli ultimi mesi, finalmente queste “stelle cadenti” invernali, proprio come per le Perseidi in agosto, permettono di godere delle scie luminose lasciate in cielo dai frammenti rocciosi e metallici che, entrando nell’atmosfera, si disintegrano illuminandosi. Lo sciame delle Geminidi, anche se meno famoso di quello estivo per via delle basse temperature che non invogliano a restare all’aperto per osservarle tutta la notte, è generalmente uno dei più attivi oggi noti: quest’anno il suo picco di attività è atteso tra le ore 3:00 del 14 dicembre e la mezzanotte del 15 dicembre, con uno ZHR di circa 88 meteore all’ora, anche se già il giorno prima e quello successivo è attesa una discreta attività. A questa descrizione, finora piuttosto esaltante, bisogna purtroppo aggiungere che quest’anno l’osservazione delle Geminidi sarà fortemente disturbato dalla Luna, che ha raggiunto la fase di piena un paio di giorni prima del picco massimo (il 12 dicembre).

Come sempre tutti i consigli per l’osservazione del cielo li trovate sul Cielo di Dicembre 2019, su Coelum Astronomia.

 

 

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Tutti consigli per l’osservazione del Cielo di Dicembre su Coelum Astronomia 239

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