Ci siamo, lo spettacolo sta per toccare il suo apice!

A fine ottobre la cometa C/2025 A6 Lemmon passerà alla minima distanza dalla Terra e l‘8 novembre transiterà al perielio, il punto della sua orbita più vicino al Sole.

Il fatto che i due momenti siano molto ravvicinati non può che essere un fattore positivo per la visibilità dell’oggetto, che già il 17/10 sono riuscito a scorgere, seppure a fatica, a occhio nudo. Un piccolo binocolo 10×50 mi ha invece permesso di ammirare oltre un grado di coda.

La Lemmon sopra Cortina all’alba del 18/10. Reflex su astroinseguitore. Crediti Claudio Pra.

Questo testimonia l’ottima salute dell’ “astro chiomato” che nei prossimi giorni, aumentando la sua luminosità fino alla terza/quarta magnitudine, dovrebbe mostrarsi piuttosto facilmente senza strumenti, ovviamente da siti bui. La Lemmon è già seguita da tempo dagli esperti ma in questo periodo sarà alla portata anche degli appassionati più tiepidi e dei semplici curiosi.

Per cercarla occorrerà guardare a nord ovest dopo il tramonto, non appena fa buio, scegliendo un sito preservato dall’inquinamento luminoso e dall’orizzonte piuttosto aperto. L’aspetto molto compatto dell’oggetto dovrebbe comunque agevolare le osservazioni.

Non dimentichiamo di dare anche uno sguardo alla C/2025 R2 SWAN, altra bella cometa di sesta magnitudine, osservabile in questo periodo sempre dopo il tramonto verso sud ovest, più alta sull’orizzonte rispetto alla Lemmon.

La SWAN il 17/10 in piena Via Lattea vicina alla Eagle Nebula e alla Swan Nebula. Reflex su astroinseguitore. Crediti Claudio Pra.

In un anno molto avaro di soddisfazioni abbiamo l’opportunità di rifarci. Non perdiamo quindi l’occasione, tutti sotto al cielo confidando nel meteo favorevole e in uno spettacolo da ricordare.