Descrizione
di Emanuele Pace
Undici anni fa, Emanuele Pace, astrofisico, ha percorso 450 chilometri in solitaria lungo l’Alta Via dei Monti Liguri e l’Appennino tosco-emiliano. Non per sport, né per sfida: lo fece per ritrovarsi. Per capire. Oggi, a sessantuno anni, racconta il significato profondo di quel cammino interiore: un viaggio nella natura, nella solitudine e nel silenzio, dove il passo si fa meditazione, e il cielo diventa guida.
Durante le notti di bivacco e le giornate di marcia, l’autore intreccia il racconto con riflessioni limpide e poetiche sull’universo, sul senso della vita e sul nostro posto tra le stelle. Il cielo, da presenza distante, si fa compagno. I buchi neri, le stelle cadenti, la luce, la gravità: non più solo fenomeni celesti, ma metafore vive. Fenomeni spiegati con chiarezza, ma raccontati con il cuore, perché la scienza, quando incontra la poesia, diviene via di conoscenza e di trasformazione.
Il libro segue una progressione emotiva che parte dal vuoto e attraversa il buio, fino ad approdare a una verità luminosa: la vita è fragile, irripetibile, e proprio per questo preziosa. Non offre ricette. Ma apre una soglia. Dove l’immensità non schiaccia, ma consola. Dove il cielo smette di essere altrove, e ci mostra una via possibile per tornare a noi stessi.
Per chi cerca una lettura ispirazionale, per chi ama il cielo, la natura e il cammino interiore. Per chi vuole sentirsi parte dell’infinito.
“La luce non è garantita. Ma se arriva, se ci tocca, cambia il nostro modo di abitare il tempo.” Emanuele Pace
Un viaggio tra stelle, tempo e vita di ogni giorno.
Questo libro nasce da due esigenze profonde.
- La prima: spiegare il cielo con parole semplici, a chiunque sia curioso di capire davvero come funziona l’universo. Le stelle, la luce, le costellazioni, le distanze: temi che spesso appaiono lontani, ma che possono diventare chiari, comprensibili, familiari.
- La seconda: portare l’astronomia dentro la vita quotidiana. Non come teoria astratta, ma come chiave per guardare meglio le nostre giornate. Perché comprendere come funziona il cielo non ci allontana dalla realtà: ci aiuta a darle un senso più pieno. Quando scopriamo cosa accade sopra di noi, cambia anche il modo in cui osserviamo ciò che accade dentro di noi.
Capire l’universo significa riconoscere che la nostra esistenza non è un caso trascurabile, ma un istante cosmico unico, fragile, irripetibile.
Un tempo brevissimo, ma capace di brillare. Scoprire come nascono le stelle, come viaggia la luce o come si muovono i pianeti ci ricorda quanto sia prezioso ciò che viviamo ogni giorno.
L’astronomia può essere una bussola silenziosa: ci aiuta a rallentare, a mettere le cose in prospettiva, a trovare respiro anche nei periodi più intensi.
È un modo per tornare a guardare il mondo con curiosità, meraviglia e attenzione.
Un invito semplice: alzare lo sguardo per vedere meglio anche ciò che abbiamo vicino.
Cosa offre questo libro
A chi leggerà queste pagine non prometto ricette per cambiare la vita, né soluzioni rapide. Offro qualcosa di diverso: un racconto del cielo che permette di rallentare, di guardare le stelle con occhi nuovi, di ritrovare uno spazio di respiro nel tempo di ogni giorno.
In questo libro porto il lettore dentro la scienza senza farla pesare, mostrando come la luce, le distanze cosmiche, le costellazioni e i moti celesti possano diventare familiari, comprensibili. Non per perdersi nei tecnicismi, ma per scoprire un legame più personale con ciò che accade sopra di noi.
Questo libro è per chi sente che il cielo può davvero cambiare il modo in cui guardiamo la realtà: offrendo prospettiva, calma e un ordine diverso. Per chi desidera un racconto dell’universo che entri nella vita quotidiana, come una piccola bussola che rimette al centro ciò che è essenziale.
Perché ho scritto questo libro
“Scrivere questo libro è stato il mio modo di onorare ‘il filo che unisce nel tempo un cammino in solitaria di 11 anni e l’uomo, il ricercatore che sono oggi’. Di raccontare non solo un viaggio a piedi, ma il percorso interiore che mi ha attraversato. Non la mia intenzione dare lezioni o raccontare ‘la verità’.”
Il motivo è semplice: volevo liberare la mia passione per la natura e per il cielo, lasciarmi attraversare mentre mi restituiva, senza parole, il racconto della mia vita passata e una possibile via per il futuro.
Volevo condividere, con umiltà e senza clamore, ciò che osservare l’universo mi ha insegnato negli anni: che capire non basta. Che guardare il cielo significa riconnettersi alla parte più fragile e più viva del nostro tempo. Significa non misurare soltanto, ma lasciarsi toccare.
Ho atteso l’arrivo del libro di Emanuele con curiosità. Ero in viaggio e ho potuto recuperarlo solo al mio rientro, dopo aver chiesto più volte ai colleghi se fosse arrivato un pacchetto destinato a me.
“Avevo già avuto modo di conoscere Emanuele durante una visita all’Osservatorio Polifunzionale del Chianti. Conoscere nel senso più autentico del termine: seduti all’aperto, immersi nel respiro del cielo, a confrontarci e raccontarci, circondati da giovani che della scienza e dell’universo hanno fatto la propria passione. Sguardi luminosi, sorrisi pieni di futuro: già allora capivo che Emanuele mi avrebbe stupito.
Il Cielo Che Mi Attraversa è un libro profondamente personale, una narrazione interiore in continuo movimento. È lo stato d’animo di chi cerca, e nel cercare si riconosce.
Ogni appassionato di astronomia porta nel cuore una notte precisa: quella in cui, all’improvviso, il fascino del cielo lo ha catturato per sempre, segnando un cammino di curiosità, riflessioni, cambiamenti di prospettiva. Ma il quotidiano spesso ci travolge: ci distrae, ci affanna, ci allontana da quella meraviglia. E allora arriva quel senso di vuoto, quella perdita di motivazione che pesa più del buio.
Eppure la risposta è sempre lì, sopra di noi: basta alzare lo sguardo. Ogni volta, con occhi nuovi. Ogni volta, ritrovando un appiglio sicuro. Ogni volta, lasciando che il cielo ci attraversi ancora e ne emergano nuove certezze.” Molisella Lattanzi
Copertina Flessibile con Alette Soft Touch
246 pagine
Data di pubblicazione: 30 ottobre 2025
Dimensioni: 15.24 x 1.57 x 22.86 cm
ISBN: 979-1224305361
Editore: Autoprodotto
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