Ammasso di Galassie nella costellazione della Balena (Abell 194)
di Nicola Amoruso inserita il 16 Settembre 2025
Ho ripreso l’ammasso di galassie Abell 194 durante il suo transito notturno tra il 13 e il 14 settembre, dal balcone di casa a Bari città, dove ho un SQM di 18.6. Nonostante il forte inquinamento luminoso che caratterizza il mio quartiere, ho scelto di utilizzare un filtro nel vicino infrarosso con banda passante a 742 nanometri, abbinato alla camera ZWO ASI 585 MC Pro, particolarmente sensibile a questa frequenza. Questa combinazione mi ha permesso di schermare le luci parassite e il bagliore artificiale, riuscendo a raccogliere il segnale evanescente di queste galassie lontane. L’ammasso di galassie Abell 194 si trova nella costellazione della Balena (Cetus) e conta circa un centinaio di galassie. Dista dalla Terra tra i 250 e i 283 milioni di anni luce, con un redshift di circa 0,018, ciò significa che si allontana dalla Terra ad una velocità di circa 5.336 km/s. A differenza di molti ammassi, che tendono ad avere una disposizione più sferica o ellittica, Abell 194 presenta una morfologia allungata, con galassie giganti disposte quasi in fila retta. Questa particolarità suggerisce che le galassie si siano aggregate lungo un filamento cosmico, confermando i modelli secondo cui gli ammassi si formano lungo le grandi strutture della rete cosmica. Tra le galassie più importanti spicca NGC 541, che ospita la radio-galassia 3C 40A. Da questa galassia si estende un getto di materia che interagisce con una piccola galassia nana irregolare conosciuta come oggetto di Minkowski, situata a circa 45 arcosecondi a nord-est riconoscibile come un piccolo batuffolo sulla sinistra di NGC 541. L’interazione tra il getto radio e una nube di idrogeno caldo circostante ha innescato in questa regione un’intensa formazione stellare, un fenomeno piuttosto raro e di grande interesse. Nell’oggetto di Minkowski sono stati osservati ammassi stellari giovani, con età di circa 7,5 milioni di anni, e un tasso di formazione stellare molto alto, più o meno mezza massa solare per anno. Un altro sistema dominante dell’ammasso è formato da NGC 545 e NGC 547, due galassie giganti che costituiscono una coppia gravitazionalmente legata e che ospitano la radio-galassia 3C 40B. Sia 3C 40A che 3C 40B sono potenti sorgenti radio, con getti relativistici che interagiscono con il gas caldo del mezzo intra-ammasso. Nel complesso, Abell 194 è considerato un ammasso povero e relativamente tranquillo, senza forti segni di recenti fusioni tra sub-ammassi. È dominato da galassie ellittiche luminose e povere di gas, tipiche di ambienti in cui la formazione stellare si è ormai spenta da tempo, fatta eccezione per fenomeni peculiari come quello osservato nell’oggetto di Minkowski. L’immagine è stata ottenuta mediando circa 9 ore di esposizione complessiva, riprese con l’astrografo SkyWatcher 150P Quattro ridotto a f/3.45. Per l’elaborazione nel vicino infrarosso, questa volta ho adottato una tecnica diversa, basata sullo shift del bilanciamento del bianco, tenendo conto della risposta della camera sui diversi canali RGB nel vicino infrarosso. Cieli Sereni Nicola Amoruso – Gruppo Astrofili del Salento












