Orione, il grande cacciatore

Orione, il Cacciatore, non è solo una costellazione: è una delle meraviglie più maestose del cielo notturno. Facilmente riconoscibile per le sue tre stelle allineate (la Cintura) e la splendida Spada appesa, Orione è una delle più belle costellazioni del cielo invernale. In questa regione si trovano alcune delle nebulose più attive e affascinanti, dove gas e polveri danno vita a nuove stelle. Questa ripresa a campo largo (50mm) cattura quasi tutta la costellazione che risulta ben riconoscibile. Per dare un’idea della vastità del campo, l’area di cielo ripresa è larga e alta decine di volte il diametro della Luna Piena! La foto rivela una vera ricchezza di oggetti: – Nebulosa di Orione (M42): La nebulosa più luminosa, visibile al centro-basso dell’immagine (la “Spada di Orione”). – Nebulosa Testa di Cavallo (B33) e la vicina Nebulosa Fiamma (NGC 2024), classici oggetti a contrasto. – Anello di Barnard (Barnard’s Loop): l’enorme arco rossastro di gas idrogeno che domina il campo visivo a sinistra. Si ritiene sia il resto di un’antica supernova. – Nebulosa Testa di Strega (IC 2118): la si intravede nel campo in basso a destra come una debole nebulosa a riflessione bluastra illuminata dalla vicina e luminosa Rigel. Sono anche ben riconoscibili le Stelle della Cintura di Orione: Alnitak, Alnilam e Mintaka, poi Betelgeuse, la gigante rossa in alto a sinistra ed infine Rigel, in basso a destra. La Nebulosa di Orione e la Testa di Cavallo le trovate in dettaglio qualche post più indietro. il risultato con 62 pose da 300 secondi (5 ore e 10 minuti complessivi) dal cielo umido e troppo luminoso di Formigine comunque mi ha soddisfatto e anche stupito, mi aspettavo meno. Foto da rifare con cieli più tersi. Riproverò!