

Cigno, Aquila e Lira saranno ancora alte nel cielo di metà settembre, ma ben presto anche le più boreali costellazioni estive cominceranno a cedere il passo agli asterismi autunnali, Andromeda e Pegaso per primi. Verso ponente, basse sull’orizzonte, saranno ancora visibili le estese costellazioni della tarda primavera (Boote con la brillante Arturo, Ofiuco, Ercole e Serpente), ma in breve tempo il cielo muterà completamente aspetto: prima della mezzanotte saranno già visibili le Pleiadi sull’orizzonte nordest, mentre nella seconda parte della notte si potrà godere della presenza contemporanea di M42 in Orione e della Nebulosa Velo nel Cigno. In mezzo, solo spazi silenti e rarefatti, ma anche imponenti visioni, come quelle di M31 in Andromeda e del Doppio Ammasso nel Perseo.