
Verso la metà di aprile, le grandi costellazioni invernali come il Toro e Orione saranno ormai al tramonto, basse sull’orizzonte ovest, mentre a dominare il meridiano, verso sud, sarà la rampante figura del Leone; e già abbastanza alto sull’orizzonte est si staglierà il Bootes con la luminosa Arturo, che precederà il sorgere dell’Ercole e della Lyra verso nordest.
Quest’ultime sono le tipiche costellazioni del cielo estivo, così che gli osservatori potranno spaziare a scelta dagli oggetti invernali, alle nebulose planetarie come la “Ring nebula” (M57), alle galassie dalle forme evocative come la Sombrero (M 104), fino agli ammassi globulari come M13 in Ercole.