Le fasi della Luna in febbraio, calcolate per le ore 00:00 in TMEC. La visione è diritta (Nord in alto, Est dell’osservatore a sinistra). Nella tavola sono riportate anche le massime librazioni topocentriche del mese, con il circoletto azzurro che indica la regione del bordo più favorita dalla librazione.
La sera del primo febbraio il nostro satellite transiterà in meridiano alle 18:04 a un’altezza di +54° sopra l’orizzonte, rendendosi pertanto visibile per tutta la serata andando poi a tramontare nelle primissime ore della notte successiva. In fase di 7 giorni, già questa potrà essere un’ottima occasione per osservare la Luna in una delle sue migliori performances.
Infatti dalle panoramiche sulle estese e scure aree basaltiche dei mari Crisium, Fecunditatis, Tranquillitatis, Nectaris, Serenitatis e Vaporum sarà possibile andare alla ricerca di una innumerevole quantità di strutture geologiche posizionate lungo la linea del terminatore, partendo dalla regione polare settentrionale passando per il mare Frigoris e in prossimità della parte più orientale del mare Imbrium con le spettacolari e imponenti regioni montuose costituite dalle Alpi, i monti Caucasus e una porzione degli Appennini.
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Estendendo le osservazioni verso oriente potrà risultare interessante volgere lo sguardo anche lungo il bordo est della Luna senza però eccedere negli ingrandimenti (intorno ai 100-150x) per bellissime panoramiche. Dopo poche ore, per la precisione la notte successiva alle 02:42 del 2 febbraio, avremo il Primo Quarto…
➜ Continua, con maggiori dettagli, in la Luna di febbraiosu Coelum Astronomia 241 (digitale e gratuito)
A Febbraio osserviamo
dal 2 al 4 febbraio dicembre L’Altopiano meridionale (II parte)
In questa seconda parte (qui la prima parte), proseguiamo il viaggio attraverso l’altopiano meridionale del nostro satellite suddiviso nell’arco di tre serate, dal 2 al 4 febbraio. Per l’individuazione dell’area oggetto di questa proposta osservativa basterà orientare il telescopio in prossimità della regione polare sud e, serata dopo serata, del vicino terminatore.
Anche questo mese riproponiamo l’elenco completo delle librazioni, quelle anomalie nella rotazione lunare che fanno si che la Luna non mostri proprio sempre la stessa faccia, ma si “dondoli” un po’, mostrandoci piccoli spiragli delle formazioni che si trovano sul contorno, e oltre, della faccia visibile, che altrimenti non potremmo vedere. Questo movimento è più o meno accentuato nell’arco del mese, e quindi più o meno ampio è lo sguardo che possiamo dare oltre il bordo.
Questo mese, nelle serate fra l’8 e il 10 febbraio le Librazioni interesseranno aree lungo il bordo sudoccidentale fino alla regione polare meridionale. Luna in fase crescente e osservazioni nel corso della serata.
Proseguono i consigli per l’osservazione delle formazioni lunari anche nella pagina dedicata alle Falci lunaridi febbraio sul numero 241. Si dovrà attendere anche in febbraio l’ultima decade del mese, nei giorni prima e dopo la Luna Nuova del 23 febbraio.
Se la fotografia non basta, Gian Paolo Graziato ci ha raccontato come dipingere dei rigorosi paesaggi lunari, nei più piccoli dettagli… per poi lasciarsi andare alla fantasia e all’imaginazione!
E se le proposte fatte non vi bastano, non dimenticate tutte le precedenti rubriche di Francesco Badalotti, con tantissimi spunti per approfondire la conoscenza del nostro satellite naturale. Per ogni formazione basta attendere il momento giusto!