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Doppio APOD per il cielo di Giorgia Hofer

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Pluricorona Lunare sopra Torino (Italy). Torino, 1 novembre 2014, local time 20.22 Nikon D5100 e Nikkor 18-55 mm. Posa i 4 secondi, lunghezza focale 18 mm, f/3,5 iso 640. Autore: Giorgia Hofer www.giorgiahoferphotography.com

Due magnifici scatti del cielo italiano impreziositi da due fenomeni alla portata di tutti, ma non sempre noti e facili da osservare. La pagina APOD della NASA premia infatti non solo immagini astronomiche belle dal punto di vista tecnico o estetico, ma tra i requisiti chiede che abbiano anche un valore educativo rispetto ai temi dell’astronomia e dell’osservazone del cielo. E le bellissime immagini di Giorgia Hofer non mancano mai il bersaglio.

Sperimentatrice e con la voglia di mettersi alla prova e scoprire sempre nuove tecniche e nuove prospettive, con una sua visione poetica del cielo, fin dai suoi primi passi ha cercato qualcosa di più della sola “bella foto” e della sola tecnica, ed è stato proprio questo che ci ha convinto, ormai da alcuni anni, ad offrirle lo spazio per una rubrica dedicata ogni mese a uno scatto diverso, un diverso fenomeno, un diverso modo di riprendere quello che offre il nostro cielo, ma sempre (o quasi) a portata di reflex o poco più, per dare una marcia in più alla fotografia astronomica di paesaggio ma che possa essere, con pochi accorgimenti, alla portata di tutti.

E così siamo ormai a oltre trenta “scatti” con soggetti, spunti e racconti sempre diversi e sempre attraverso la meraviglia di chi ha a disposizione un cielo buio e stellato come quello delle sue Dolomiti.

Uno di questi “scatti” è oggi, 16 settembre, stato scelto dall’ Astronomy Picture of the Day della NASA come immagine del giorno, e a sole due settimane da un’altra sua bellissima immagine!

Non è la prima volta che l’APOD sceglie una sua immagine, o un’immagine di altri bravissimi astrofotografi italiani, ma due in meno di un mese… Brava Giorgia!

La prima, il 2 settembre scorso, riprende la bella congiunzione tra Luna e Giove del 9 agosto scorso, ripresa proprio dalle sue Dolomiti. Uno dei panorami riconosciuti tra i più belli e simbolo delle Dolomiti, oltre che patrimonio UNESCO: le Tre Cime di Lavaredo viste dal rifugio Locatelli, in primo piano. Nell’angolo in alto a destra Saturno.

La fotografia è uno scatto singolo di 8 secondi di esposizione, iso 1000, f/2,2 eseguito con una Nikon D750 e obiettivo Nikkor 20 mm f/1,8.

Se questa testimoniava la presenza, e quindi la possibilità di osservare, Giove e Saturno nel cielo estivo e i loro incontri con la Luna, la seconda di oggi, che avete viato in alto in apertura, rappresenta invece un fenomeno più raro, ma non impossibile da vedere, quello delle Corone Lunari, che Giorgia ha raccontato nell’articolo Le Corone Lunari, su Coelum astronomia 232, dell’aprile scorso. Spiega Giorgia:

«La Corona Lunare appare quando la Luna viene vista attraverso nuvole sottili. L’effetto è creato dalla diffrazione della luce attorno a goccioline dacqua di dimensioni tra loro simili, che formano un nuvola per lo più trasparente. Poiché la luce di colori diversi ha lunghezze d’onda diverse, ogni colore viene diffratto in modo diverso dalle gocce dacqua. Le corone lunari sono una delle poche fotometeore che possono essere facilmente viste ad occhio nudo».

«Nel 2014 assieme agli amici dell’associazione astronomica di Cortina, ho avuto l’onore di visitare l’osservatorio astronomico di Torino, una struttura di ricerca dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). Quella sera è stata veramente magica, perché oltre ad osservare i crateri Lunari con il fantastico rifrattore “Morais” con uno specchio di 42 cm di diametro, c’era anche un altro fenomeno che si poteva ammirare al di fuori della cupola».

«Sopra la città di Torino la Luna di 8 giorni era davvero alta e splendente: alcune velature nuvolose giocavano a voler nascondere la Luna ma senza riuscirci, troppo poco consistenti per bloccare la prorompente luce Lunare. Ma questo non fu di certo uno svantaggio, infatti si presentò di fronte a noi uno spettacolo eccezionale. Osservai infatti per la prima volta il bellissimo e raro spettacolo della Pluricorona o Corona Lunare. Attorno alla Luna si vedevano tanti cerchi concentrici colorati, una specie di arcobaleno circolare. Sembrava che un occhio gigante osservasse la città dall’alto».

Il seguito, con tanti spunti e consigli per l’osservazione e la ripresa, e tante altre splendide immagini, lo potete leggere direttamente su Coelum astronomia, in formato digitale e completamente gratuito.

E di nuovo… Brava Giorgia! 🙂

www.giorgiahoferphotography.com

Tutti gli “scatti al mese” di Giorgia

www.cortinastelle.eu

Lo “scatto” di questo mese: La Luna immersa nei colori pastello per riprese da favola


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Coelum Astronomia di Settembre 2019
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