Nordamerica e Pellicano
di Cristian Fattinnanzi inserita il 27 Settembre 2025
Ecco un bell’esempio di quando si dice “l’unione fa la forza”: il 24 settembre 2025, sfruttando un meteo inaspettatamente favorevole, ho raggiunto il mio amico Stefano Fantasia a Polverigi (AN – ITALY), armato della valigetta contenente il mio teleobiettivo Canon EF 400m F2,8 is II, con l’intenzione di poterlo testare in abbinamento al buon sensore raffreddato ASI 294 MC PRO Color di Stefano. Abituato alla mia rudimentale reflex modificata Baader, sono rimasto colpito da quanto la tecnologia di puntamento, inseguimento e gestione dei file abbia reso veloce tutte le fasi delle riprese astronomiche. Il fine della serata era quello di capire quanto un’ottica molto luminosa (F/2,8) potesse rendere più veloci le riprese del cielo profondo quando abbinata ad un sensore raffreddato, sebbene a colori come nel nostro caso. Dopo alcuni scatti di prova con diversi filtri, abbiamo deciso di dirigere l’ottica verso una zona classica del cielo estivo, le nebulose Nordamerica NGC7000 e la vicina Pellicano, in una invitante posizione altissime in cielo. Abbiamo iniziato con 10 pose da 300 secondi in abbinamento al filtro H-alfa (12nm di banda passante), a cui sono seguite 5 pose sempre da 300 secondi con un filtro multibanda per attenuare un po’ l’inquinamento luminoso. Già gli scatti grezzi si presentavano interessanti…. ma dopo il processing di Stefano e l’affinamento su Photoshop da parte mia, siamo rimasti decisamente stupefatti: i 75 minuti di esposizioni complessivi hanno restituito un risultato assolutamente inaspettato! Stefano, abituato a ottenere immagini in notti consecutive, ancora non si spiega come sia stato possibile ottenere questo risultato in poco più di un’ora, io, al contrario, sono rimasto sorpreso dal livello di dettaglio raggiunto dalla camera raffreddata.
















