6 sfumature di Saturno

di AstroGargano - Nunzio Micale inserita il 22 Settembre 2025

6 sfumature di Saturno

L’idea di mettere insieme questa sequenza mi frullava in testa da anni e finalmente ho deciso di farlo. Queste immagini non sono solo un semplice Saturno: rappresentano anche la mia crescita tecnica nell’elaborazione planetaria (ancora in miglioramento!). Avrei potuto partire dal 2016, ma quelle prime riprese erano ancora troppo sfocate. Avevo 18 anni quando, nel 2019, ho cominciato con il mio Celestron 8″ montato sulla fidata Advanced VX / NexStar+, usando allora una QHY5L-II color . Dal 2020 ho fatto un salto di qualità con la ZWO ASI224 MC e, negli ultimi tre anni, il “piccolo mostriciattolo” C9,25″ è diventato il mio tubetto di battaglia 🔭. Alcuni scatti risultano meno nitidi a causa del seeing 🌍💨 — l’atmosfera terrestre gioca brutti scherzi alla risoluzione — ma mettendo insieme le sei opposizioni potete apprezzare chiaramente come sia variata l’apertura degli anelli nel tempo. Perché gli anelli cambiano apertura? Gli anelli di Saturno non si modificano realmente: ciò che cambia è la prospettiva dalla Terra. Saturno ha un’inclinazione assiale di circa 26,7°, simile a quella della Terra (23,5°), e questo significa che, lungo la sua orbita intorno al Sole, gli emisferi del pianeta si alternano nell’essere più o meno inclinati verso di noi. Poiché un anno saturniano dura quasi 30 anni terrestri, la nostra visuale sugli anelli cambia molto lentamente: quando il loro piano è inclinato al massimo li vediamo ben aperti, come se ci mostrassero la faccia superiore o inferiore; quando invece il piano degli anelli è allineato con la linea di vista dalla Terra (angolo vicino a 0°) li percepiamo di taglio e appaiono sottilissimi, quasi invisibili. Questi passaggi — chiamati ring-plane crossings — si verificano circa ogni 15 anni. È un fenomeno spettacolare da seguire, perché mostra come la geometria orbitale influenzi direttamente il nostro modo di osservare i pianeti.