IL GRAN FINALE DELLA 12P/PONS-BROOKS

 

12P/Pons-Brooks

Per molti mesi abbiamo seguito con interesse la sua crescita, attendendo con trepidazione il passaggio al perielio. Ebbene, ci siamo! L’istante si verificherà il 21 aprile, quando le stime indicano la cometa tra la quarta e la quinta magnitudine, quindi potenzialmente visibile ad occhio nudo. Occorrerà però fare i conti con una situazione prospettica decisamente sfavorevole, nella quale l’oggetto si troverà bassissimo sull’orizzonte al termine del crepuscolo nautico, con il cielo dunque ancora troppo chiaro. Ovvio che in quella situazione le probabilità di percepirla anche solo strumentalmente saranno pressoché nulle, con le uniche concrete speranze di successo legate ad uno dei suoi outburst che in questi mesi di avvicinamento non sono mancati. Rimanendo però al prevedibile converrà anticipare i tempi osservandola a inizio mese quando, pur bassa e leggermente meno luminosa, sarà osservabile nel cielo buio. Dall’Ariete, nei pressi della stella Alfa Hamal, si muoverà verso il Toro avvicinando Giove, che fungerà da ottimo punto di riferimento. Imperdibile il giorno 10 la configurazione cometa, Pianeta Gigante ed un sottile falcetto lunare di circa due giorni, con i tre corpi celesti che formeranno un triangolo raccolto pochi gradi. Nei giorni 12 e 13 la 12P si avvicinerà ulteriormente al gigante del Sistema Solare mentre successivamente il suo abbassamento sull’orizzonte ed il chiarore lunare ci costringerà a cercarla in condizioni sempre più sfavorevoli. Nell’ultima parte del mese, a meno di sorprese, come già anticipato sarà praticamente impossibile “estrarla” dal fondo cielo ormai chiarissimo. Non resterà quindi che darle appuntamento per il suo ritorno tra settant’anni.

Cartina della 12P in aprile. Le stelle più deboli sono di magnitudine 8.

13P/Olbers

Anche la Olbers, come la 12P, ritorna dopo circa settant’anni. La sua scoperta, nel marzo del 1815, si deve al medico tedesco Heinrich WilhemOlbers, attivo astronomo dilettante autore anche dell’individuazione dei due grandi asteroidi 2 Pallas e 4 Vesta. Le condizioni osservative saranno un po’ più favorevoli rispetto alla non distante Pons-Brooks, con la cometa comunque a sua volta piuttosto bassa sull’orizzonte che si muoverà entro i confini del Toro, risultando osservabile non appena il cielo si fa buio, inizialmente discretamente alta ma in abbassamento, tanto che a fine mese sarà rintracciabile nei pressi dell’orizzonte. Nel corso del mese la sua luminosità dovrebbe raggiungere la decima magnitudine.

Cartina della 13P in aprile. Le stelle più deboli sono di magnitudine 10.

C/2021 S3 PanSTARRS

Ormai in allontanamento, questa deludente cometa dovrebbe inizialmente brillare su valori vicini alla decima magnitudine. Dalla Volpetta si sposterà nel Cigno, mostrandosi alta in cielo poco prima del termine della notte astronomica.

Cartina della 2021 S3 PanSTARRS in aprile. Le stelle più deboli sono di magnitudine 9.

 


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